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Autore: KawaTengu_Ronin    23/06/2022    0 recensioni
Nella vecchia Germaneighia del Medioevo due pony cercano casa e si ritrovano vicino ad una città, portano con loro una puledrina, una puledrina molto speciale.
Genere: Avventura, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
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- Questa storia fa parte della serie 'Le pegaso Cuordidrago'
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Ein guter Großvater
Un buon nonno

 
 
Era ormai passato già un anno dalla morte di Braune Pflanze, ed Helen aveva già sette anni, Hunk e Gelbes Mehl non facevano mancare niente alla piccola pegaso, ma Helen sentiva la mancanza del padre, ma la mamma le diceva sempre che suo padre la osservava dal Pony Paradiso e che le voleva sempre bene, anche suo nonno Hunk la consolava, tuttavia Helen era sempre occupata, aiutava sua madre sia con i lavori domestici che a cucinare, e poi a volte aiutava il nonno con l’orto, le mucche, e la bancarella in paese, e nonstante questi impegni riusciva sempre a leggere qualcosa, a volte c’erano dei frati che venivano in paese per vendere die libri, ed Hunk li comprava apposta per sua nipote.
Un giorno Hunk si mise a parlare con Gelbes mentre Helen si occupava dell’orto.
 
-“Ripenso ancora alle parole di Braune, quando mi ha descritto il suo assassino“-
- “ Bitte, denk nicht wieder an diesen Schlingel(Per favore non pensare di nuovo a quel furfante), non voglio che Helen ci senta dire di nuovo di quell’unicorno che ha ucciso suo padre“-
-“Ma io se lo trovo, lo ucciderò, e poi così eliminerei un membro della Piuma Nera“-
-“Ti prego, Hunk, non farlo, noi abbiamo bisogno di te, e poi se ne uccidessi uno, arriverebbero gli altri per uccidere te“-
 -“Ma io devo trovarlo, lui ha ucciso tuo marito, e il mio nuovo figlio“-
 -“Ma che succede se un gruppo di quei ladri ti accerchia e ti uccide? Come faremo io ed Helen senza di te?“-
-“Cosa credevi? Che fossi vissuto per sempre? Prima o poi sarei morto di vecchiaia“-
-“Quando verrà quel giorno, io ed Helen vedremo cosa fare, ma ora sei qui, ed è questo che è importante“-
-“Il problema più grande è che non vorrei lasciarvi da sole, e sarete anche indifese“-
-“Questo è vero, non possiamo combattere, ma se dovesse succedere qualcosa, possiamo sempre rivolgerci alle guardie reali“-
-“Sono tutti pony o unicorni corrotti, non aiutano la gente povera, a meno che non abbiano amicizie tra i poveri, e purtroppo io non ne ho, dato che c’è ancora qualcuno che mi giudica per il mio passato da ladro“-
-“Sono solo degli imbecilli, loro non conoscono il tuo cuore, comunque io torno dentro per cucinre un altro pò“-
-“ Ich stimme zu(Sono d’accordo) io credo che aiuterò Helen con le mucche“-
-“A volte vorrei che non andaste così lontano da casa, preferirei riuscire a vedere la mia Helen, però il pensiero che tu la proteggi mi fa stare bene“-
-“Bene, allora ci vediamo dopo“-.
Hunk prese le sue tre mucche e portò con sè Helen, come era di abitudine, loro portavano le mucche tra i campi attorno alla città per farle pascolare, lo facevano la mattina oppure il pomeriggio.
 
Quello che però Gelbes Mehl non sapeva è che Hunk stava insegnando da alcuni mesi ad Helen, come usare il pugnale, lo tenevano nascosto da Gelbes, perchè lei non voleva che Helen usasse le armi, tuttavia, Hunk, non insegnava ad Helen ad usare il pugnale per vendicare la morte del padre, lui la addestrava a difendersi da sola ai pericoli fuori dalle mura.
Loro due andavano sempre in un campo con vari alberi, dove Helen imparava le pose per combattere, proprio come Hunk fece in gioventù, all’inizio Helen non era felice nè di imparare a combattere nè di mentire a sua madre, ma un giorno quando lei ed Hunk portavano le mucche al pascolo, Helen vide un enorme ragno su un albero, prese il pugnale di Hunk e lo uccise, prima lo pugnalò nell’addome, poi con un movimento veloce lei riuscì a tagliarlo in due.
Da quel momento Hunk capì che Helen aveva talento nell’usare il pugnale, ma doveva allenarla di nascosto, poichè la madre non avrebbe accettato una cosa del genere, ma Hunk voleva assolutamente allenare Helen a combattere in caso di pericolo.
Si accorse anche che Helen era veloce nel correre e nel volare, quindi la allenava a correre attorno ai campi, delle volte Hunk chiedeva agli altri contadini di liberare i loro maiali, i loro vitelli e le loro galline, in questo modo Helen si sarebbe allenata ad afferrare gli animal veloci, e così facendo avrebbe aumentato la sua forza e la sua velocità, perchè era così che Hunk da giovane si allenava, e con questo metodo riusciva a combattere ladri astuti e veloci e riusciva anche a combattere i Wechselbalg e altre creature che lui uccideva assieme ai suoi compagni.
Hunk se ne stava seduto vicino alle sue mucche ad intagliare il legno, mentre Helen si allenava a colpire gli alberi col pugnale.    
 
-“Così va bene Helen, un pò più veloce“-
-“Ja, va bene, nonno“-,
Dopo le prime volte a Helen non dispiaceva quell’allenamento, perchè così lei avrebbe protetto sua madre e suo nonno, anche perchè grazie a lui e ai libri che lei leggeva era istruita sui mostri che vagavano per la Germaneighia, sulle montagne, nei boschi, nelle pianure e a volte anche di notte nelle città.
A volte Hunk le raccontava anche di aver combattuto contro creature feroci come i Troll, e i Wechselbalg, e se lei un giorno sarebbe stata da sola lui le consigliava di usare non solo la forza ma anche il cervello, perchè se forse avrebbe potuto tenere testa contro un Wechselbalg, di sicuro non poteva combattere contro un grosso Troll.

 -“Se tu dovessi scappare non pensare di essere codarda, ma intelligente, perchè i Troll sono grossi e tu non ce la faresti da sola, sei ancora una puledrina“-
-“Ich bin kein kleines Stutfohlen mehr, jetzt bin ich 7 Jahre alt, (Io non sono più una puledrina, ora ho 7 anni)“-
-“Non devi pensare di essere già forte, prima devi essere forte nel tuo cervello, poi nei muscoli, il tuo vantaggio è essere una pegaso e quindi sei molto veloce, inoltre puoi volare, usa spesso il cervello, perchè tu sei una puledrina intelligente e sono sicuro che userai bene il cervello nella tua vita“-
-“E come potrei usare il mio cervello in combattimento?“-
-“Semplice, prima studi il tuo nemico, a volte devi essere veloce nel prendere decisioni e controllare i punti deboli del nemico, poi elabori una strategia, lo facevo anche io da giovane, per esempio i Troll sono grossi e lenti, quindi non riescono a correre veloci, quindi sei avvantaggiata tu che sei veloce“-
-“Quindi dovrei usare di più il cervello che i muscoli?“-
-“Devi essere tu a decidere quando usare il cervello e quando i muscoli, perchè per vincere devi usare entrambi, e non solo uno dei due“-
-“D’accordo, allora devo usare entrambi“-.

Ad un certo punto un pony contadino chiamò Hunk per dirgli che c’era un problema, c’era un’invasione di wolpertinger nel suo campo, Helen chiese ad Hunk cosa stesse succedendo.
 
-“Ci sono dei wolpertinger da queste parti, Helen, tu sai che cosa sono?“-
-“Ja, sono delle specie di roditori carnivori ed attaccano sia i pony che le mucche e le galline“-
-“Allora rimani qui che sono pericolosi“-
-“Ma anche io voglio aiutare, sono solo degli animali, ora sono pronta per combattere“-
-“Io ti ho allenata, e decido io quando sarai pronta, hai ucciso die ragni pericolosi, ma i wolpertinger sono veloci, graffiano e mordono, non sono velenosi ma potresti avere delle brutte ferite, sopratutto se ti attaccano in gruppo“-
-“Ma anche io voglio dare uno zoccolo“-,

Hunk cercò di spiegare ad Helen che poteva correre in un brutto pericolo, ma la pegaso non voleva sentire ragione, così lui si riprese il pugnale e la lasciò lì dove era.
Ma Helen era testarda così seguì suo nonno, e vide che lui e l’altro pony contadino usavano i pugnali e una vecchia spada in mezzo ai campi, Helen si avvicinò di più, ma appena fu più vicina ai due pony qualcosa attirò la sua attenzione, c’era un rumore di passi in mezzo all’erba alta, Helen si girò piano verso il rumore e vide che era un wolpertinger, proprio come aveva visto sui libri, era un grosso animale ibrido di vari animali, la testa era quella di un coniglio, il corpo era quello di uno scoiattolo, le zampe e le ali quelle di un fagiano, inoltre aveva delle piccole corna da cervo sulla testa.
Helen ebbe paura, e scappò via, ma l’animale la seguì, Helen corse, ma poi si ritrovò davanti altri due wolpertinger, allora lei decise di volare, ma anche quelle bestiacce volavano, ed una di loro artigliò la zampa posteriore di Helen, così lei perse l’equilibrio e cadde sull’erba, dopo quel tonfo, altri wolpertinger si fiondarono su di lei, Hunk si accorse di cosa stesse succedendo e andò in soccorso della nipotina, ma Helen si alzò, tirò fuori un altro pugnale dalla sua tasca e tirò calci e pugnalate attorno a sè per colpire quelle bestie, e ci riuscì, colpiva molto veloce ognuna di quelle creature, prima con il pugnale poi con i calci, dopo un pò attorno a sè c’erano i corpi di ben sette wolpertinger.
Hunk era stupito di come Helen si fosse mossa così velocemente, ed anche di come fosse forte da abbattere quei wolpertinger che erano veloci e mordaci, non c’era dubbio, aveva insegnato bene a sua nipote come usare il pugnale, ma una domanda aveva da fare a lei.

-“Helen? Dove hai preso questo pugnale? Quello che ti ho dato me lo sono ripreso“-, la pegaso marrone chiaro era un pò titubante, ma non voleva mentire a suo nonno,
-“L’ho, l’ho preso dalla tua tasca“-,

Hunk si controllò le tasche e oltre al pugnale che aveva nello zoccolo ne aveva due nella tasca destra, ma dopo le parole di Helen vide che c’era solo un pugnale, proprio quello che Helen aveva nello zoccolo,

 -“E quando lo hai preso?“-
-“Prima che tu te ne andassi, ho visto la tua tasca e l’ho preso“-
-“E come mai non me ne sono accorto?“-
-“Lo hai detto tu che io sono veloce“-,
Hunk non poteva crederci, come aveva fatto Helen, una puledrina così giovane ad aver preso un suo pugnale senza che lui se ne accorgesse? A lui, un pony vecchio ma pur sempre un ladro esperto.
-“Dove hai imparato a fare die gesti così veloci? Chi ti ha insegnato?“-
-“Nessuno, ho imparato da sola raccogliendo le uova delle galline, e la frutta dagli alberi“-
-“Hai imparato da sola semplicemente con le uova e la frutta?“-
-“Le galline mi beccavano sempre lo zoccolo quando raccoglievo le uova, così ho cercato sempre di essere più veloce con entrambi gli zoccoli, ormai non mi beccano più, sono così veloce che prendo le uova mentre dormono“-
-“Capisco, di solito sono io a raccogliere le uova, le galline mi conoscono, tua madre invece mette il cibo fuori per farle uscire e lo faceva anche tuo padre, invece tu hai usato un metodo tutto tuo“-
-“Ho sbagliato?“-
-“Ascoltami Helen, hai mai preso qualcosa che non ti appartenesse senza chiedere il permesso a qualcuno? Diciamo, come se lo volessi rubare“-
-“Nein, l’ho fatto solo con la frutta, le uova, e adesso con il tuo pugnale“-
-“Perchè sei stata così veloce che non me ne sono accorto, io sarò anche vecchio, ma resto pur sempre un ladro con esperienza, invece tu mi hai preso il pugnale così velocemente che che se non me lo dicevi non l’avrei saputo, devi promettermi che non userai questa tecnica per rubare“-
-“Lo so che rubare è sbagliato, perciò non lo farò, quindi te lo prometto“-
-“Io lo facevo per far del bene, forse se conoscevo ancora qualcuno del Roter Specht(Picchio Rosso) saresti stata un’ottima ladra, ma non voglio che tua madre lo sappia“-
-“Sul serio? Sarei stata un’ottima ladra?“-
-“Ja, però ti serviva un pò di allenamento in più, però avresti rubato alla Piuma Nera e ai cattivi pony, per donare ai pony poveri, però che resti tra me e te“-
-“Va bene“-
-“Ora torniamo a casa, prendiamo le mucche e vediamo di mettere della crema d’erbe per la tua ferita“-.
Così nonno e nipote tornarono a casa con le mucche, Gelbes era contenta che stessero bene, poi vide che Hunk stava mettendo della crema medicinale sulla zampa di Helen.
-“Oh mein Gott (Oh mio Dio) Ma cosa è successo ad Helen?“-, Helen avrebbe voluto dire la verità a sua madre, ma Hunk le fece cenno di stare zitta e così parlò lui,
 
-“Niente di grave, Helen è solo caduta in un cespuglio di rovi e si è tagliata, ora la sto curando con questa crema che mi diede il dottor Hans, non devi preoccuparti“-
-“Meno male, pensavo peggio, sembrava un graffio“-
-“Nein, è un graffio , ma causato dai rovi, non devi spaventarti“-.

Gelbes allora mise la tavola e il cibo per tutti, Helen però pensava la fatto che stava mentendo a sua madre, e a lei non piaceva, però se avesse detto la verità sua madre se la sarebbe presa con Hunk, ed Helen non voleva questo, perciò preferiva stare zitta.
Pensò solamente a mangiare la zuppa, anche perchè dopo avrebbero mangiato il formaggio e a lei piaceva molto il formaggio.
Il giorno dopo, Helen portò da sola le mucche a fare una passeggiata, ma questa volta lei aveva un pugnale, che Hunk le aveva dato, Helen oramai con l’allenamento diventava più veloce, doveva solo diventare più forte, sapeva che un giorno sua madre le avrebbe chiesto come fosse diventata più forte, ma quel giorno non era oggi, lei comunque quel pugnale lo usava per fare altre cose come potare i rami ed intagliare il legno, infatti una delle cose che si era imparata da sola era guardare Hunk come intagliava il legno, le bastava guardare e lei memorizzava ed imparava, sembrava proprio che la sua intelligenza aumentasse ad ogni cosa che lei apprendeva, in quel momento lei stava intagliando una mucca da un ramo.
A lavoro finito Helen creò una piccola mucca di legno, a volte lei pensava come sarebbe stato bello poter uscire dalla città ed andare in giro, ma sua madre le diceva che non valeva la pena, perchè c’erano pericoli sia nelle foreste che nelle pianure, e bisognava essere ben armati per sopravivvere, però Helen desiderava vedere come fosse il mondo al di fuori della città, l’unico modo per conoscere nuove cose era leggere i libri che lei aveva, li leggeva e li rileggeva, e poi se ne comprava di nuovi.
Poi da lontano vide dei pony incappucciati che stavano andando in una delle fattorie vicino alla loro, Helen pensò fossero dei ladri, però lei non era pronta ad affrontare dei pony più grandi di lei, quindi rimase lì, perchè non voleva finire nei guai, pensò che fosse meglio rimanere lì a badare alle mucche.
Così si mise semplicemente ad osservare le mucche e a continuare ad intagliare il legno.
Passò del tempo ed Helen vide suo nonno che la chiamava da lontano, chiamò a raccolta le mucche e ritornò alla fattoria.
Quando lei arrivò a casa vide che Hunk era agitato, lei volle sapere cosa fosse successo,
  
-“Cosa succede, nonno?“-
-“L’ho visto Helen, l’ho visto“-
-“Chi?“-
-“L’unicorno blu, col cutie mark del pugnale e del serpente, colui che ha ucciso tuo padre“-
-“Sul serio? Era uno die pony incappucciati?“-
-“Ja, era proprio lui, ho cercato di ucciderlo, ma lui era più veloce, ed è andato via, sono sicuro che tornerà, è questione di tempo, sono sicuro che lui ritornerà ora che so come lui è fatto“-
-“Oh nein, cosa dobbiamo fare?“-
-“Dobbiamo chiudere per bene porte e finestre, quell’unicorno ritornerà, ed io sarò pronto, tu mi raccomando non fare cose affrettate, sarò io ad ucciderlo“-
-“Ma è pericoloso, nonno“-
-“ja, lo so, ma devo fargliela pagare lo stesso per quello che ha fatto a tuo padre, e poi così eliminerò un membro della Piuma Nera“-.
 
Gelbes Mehl non era contenta del discorso che Hunk fece ad Helen, lei non voleva la vendetta, ed era preoccupata per quello che era successo, così mandò helen nella camera da letto e parlò ad Hunk.
 
-“Non puoi fare una pazzia Hunk, che razza di esempio vuoi dare ad Helen?“-
-“Io volevo solo vendicare suo padre, farla pagare alla Piuma Nera, io ho sempre combattuto contro di loro, ed ora che sono vecchio ho la possibilità di combattere ancora“-
-“Non puoi fare questo gesto di superbia, che ti succederebbe se perdessi?“-
-“Tanto il documento per la proprietà della casa è in camera mia, se mi succedesse qualcosa la casa apparterebbe a voi “-
-“Ma io non voglio che tu muoia“-
-“Dovete andare avanti anche senza di me, ma vedrai che nessuno farà del male alla mia famiglia, io non perderò anche voi due“-
 
Gelbes Mehl era ancora più preoccupata, quindi chiuse bene le porte e le finestre per evitare che qualcuno entrasse, sarebbe stato peggio se fossero stati più ladri, lei voleva che nessuno si facesse del male quindi si mise a pregare.

-“Oh Potente Pony Misericordioso, fa che non succeda niente a questa famiglia, non posso perdere Hunk, dopo la morte di mio marito già non saprei che fare, e proteggi anche la mia dolce Helen“-.
 
Si era fatto tardi, e così mentre Hunk era di guardia nella sua camera, Gelbes ed Helen andarono a dormire, ma la pegaso grande non riusciva a dormire col pensiero che qualche pony sarebbe entrato in casa durante la notte.
All’improvviso mentre lei cercava di dormire sentì un brutto odore, scese le scale ed andò a controllare, sentì le mucche che muggivano di paura, e Gelbes vide una brutta cosa, la casa stava andando a fuoco.
Corse a svegliare subito Helen per dirle di scappare fuori e poi chiamò Hunk.
 
-“Hunk? Komm schon, das Haus brennt (Hunk? Muoviti, la casa sta andando a fuoco)“-
-“Was? Come può essere? “-
-“Non pensare e scappiamo fuori, Helen è già corsa di fuori“-,
Così Gelbes ed Hunk scapparono di fuori,
 
Gelbes corse ad abbracciare Helen e tutti e tre videro la loro povera casa andare a fuoco,
 
-“Come può essere successo?“- chiese Gelbes,

ma Hunk sapeva già la risposta

-“Lo so io, è stato quell’unicorno blu della Piuma Nera, per toglierci di mezzo ha dato fuoco alla nostra casa“-
-“ Saremmo potuti morire, meno male che non riuscivo a dormire e ho sentito l’odore del fumo“-
-“Un momento“-, Hunk si ricordò di una cosa,
 
-“Che succede, Hunk?“-
-“Il mio documento dove vi lasciavo la fattoria, l’ho lasciato vicino al mio letto, senza quel documento la fattoria potrebbe essere venduta, devo andare a riprenderlo“-
-“Sei matto? Ti brucerai“-
-“Vorrà dire che mi butterò nel pozzo non appena esco di corsa, ma quel documento serve, devo andare subito“-
-“HUNK, NEIN“-, ma Hunk corse dentro casa verso la sua camera doveva recuperare quel documento, Gelbes ed Helen erano preoccupate, così la madre prese un secchio d’acqua dal pozzo non appena avrebbe visto Hunk uscire fuori.

Ma dopo quasi un minuto Hunk non era ancora uscito, poi però si udì un urlo dentro la casa, era la voce di Hunk,
Helen si spaventò,
 
-“Nonnino? Nonnino dove sei?“-, la puledrina voleva entrare in casa, ma la madre la fermò,
-“Non ti muovere Helen, è pericoloso“-
-“Aber Großvater ist in Gefahr, ich muss ihm helfen (Ma il nonno è in pericolo, devo aiutarlo“-
-“HELEN“-,

Helen riuscì a scappare dalla stretta della madre e corse dentro casa, vide che Hunk non era in cucina, e nemmeno per le scale, poi corse nella camera dove lui era andato e ciò che vide la scioccò.
 
Hunk era per terra sul pavimento con del sangue, e vicino a lui c’era un unicorno blu con un mantello, aveva nello zoccolo il documento di Hunk e lo bruciò con le fiamme del letto.
 
-“Du ... du ... du hast meinen Großvater getötet, MÖRDER (Tu....tu...tu hai ucciso mio nonno, ASSASSINO)“-

Helen gli andò addosso con il pugnale che gli diede Hunk, ma l’unicorno la schivò, tuttavia, Helen lo colpì forte su una zampa facendogli una ferita, poi lei provò a strappargli il lungo mantello e vide il suo cutie mark, un pugnale ed un serpente, era proprio lui l’assassino di suo padre, l’unicorno le parlò,
 
-“Tu mi hai visto, e hai visto il mio cutie mark, ho appena ucciso Hunk, ma tornerò per uccidere te“-, detto questo, l’unicorno scappò via dalla finestra.
 
Helen cercava di far rinvenire Hunk, mal ui non disse una parola, non respirava nemmeno e per lei era troppo pesante per portarlo giù, quindi scappò fuori e tornò dalla mamma.
La povera Helen piangeva mentre spiegava cosa fosse successo di sopra, e Gelbes l’abbracciò forte per farla stare tranquilla.
 
Più tardi arrivarono delle guardie pegaso che usarono una nuvola per spegnere l’incendio, gli animali stavano bene, ma purtroppo Hunk era già morto, anche se Gelbes chiamò il Dottor Hans, costui disse che non c’era niente da fare, Hunk era stato colpito in un punto vitale, e il peggio era che l’assassino voleva uccidere Helen.
Gelbes non sapeva se era saggio rimanere lì, anche se la fattoria era danneggiata dall’incendio, e purtroppo arrivarono delle guardie che dissero che non potevano rimanere lì, dato che Hunk era morto e che il documento per ereditare la fattoria era andato bruciato loro non potevano più vivere lì, Gelbes pensò di andare dal notaio per prendere una copia del documento, ma purtroppo scoprì che l’ufficio del notaio era andato a fuoco e che molti documenti erano andati persi.
Gelbes non sapeva cosa fare, avevano perso tutto, l’unica cosa rimasta da fare era seppellire il povero Hunk, fu presente anche il Dottor Hans al funerale, Helen pianse molto.
 
      
 -“Weine nicht Helen, Großvater ist jetzt im PonyHimmel (Non piangere Helen, ora il nonno è in Ponyparadiso)“-
-“Und was machen wir jetzt, Mama? Wo werden wir wohnen?(Ed ora cosa facciamo mamma? Dove vivremo?)“-
-“Non lo so, Helen, a qualcosa penseremo“-.

Continua….
 

My Little Pony by Lauren Faust & Hasbro
   
 
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