E' tutto okay. Vai. Dillo a Kurt.

Dave glielo aveva detto e l'aveva fatto, mai come in quel momento era stato più felice di fare qualcosa. Correva e nonostante le sue gambe fossero stanche e i suoi polmoni implorassero aria, nella testa, come nel cuore, aveva un pensiero fisso, uno solo, sempre lo stesso. Kurt.

Kurt. Il suo migliore amico. Il suo unico vero amore. La sua anima gemella.

Lo ami ancora. Non hai mai smesso.

Dave aveva ragione: lo amava ancora, ovviamente lo amava ancora. Come aveva potuto pensare anche solo per un momento di poter amare qualcun altro? E peggio ancora, come era stato anche in grado di provare ad amare qualcuno diverso da lui.

Mi togli il fiato.

Mi emozioni.

Sei l'amore della mia vita.

E mentre tutti i suoi ricordi più belli con Kurt gli passavano per la testa, era arrivato al McKinley di fronte all'aula canto, dall'altra parte l'amore della sua vita, l'unica persona che aveva e che avrebbe mai amato. Aprì la porta ed era lì bellissimo e meraviglioso come sempre e in quel momento poteva giurare di aver sentito il cuore battere forte.

"Ehi Blaine, mi stavi cercando?" chiese Kurt non appena notò la sua presenza nella stanza.

Ti cerco da tutta la vita.

"Ti amo, ecco l'ho detto, ti amo ancora Kurt Hummel e non credo che riuscirò mai a smettere." Blaine sbottò senza pensarci due volte, ma era la verità, era la cosa più vera che avesse mai sentito o fatto, amava Kurt, lo amava con tutto se stesso e non voleva altro che passare il resto del suo la vita con lui al suo fianco.

"Blaine, di cosa stai parlando-" Kurt cercò di rispondere, ancora confuso dalla rivelazione del suo ex fidanzato, che per quanto ne sapeva stava ancora con il suo ex bullo del liceo, ma fu subito interrotto da Blaine.

"No, lasciami finire, per favore, perché non credo che avrò il coraggio di dirtelo di nuovo- Blaine implorò e Kurt tacque- Quando hai rotto il nostro fidanzamento mi hai spezzato il cuore e sinceramente non pensavo che sarei più riuscito ad essere felice, perché avevo sempre immaginato la mia vita felice con te e poi te ne sei andato e non avevo più idea di come essere felice." Blaine disse sentendo la sua voce tremare verso la fine al ricordo delle prime settimane dopo la rottura, quando faceva così male che non poteva nemmeno più suonare perché gli ricordava il suo amore, quello che ormai non era più suo.

"Blaine mi dispiace così tanto-" cercò di dire di nuovo Kurt, che sapeva benissimo di aver ferito il ragazzo di fronte a lui e il pensiero gli spezzava il cuore ancora oggi.

"No, non ho ancora finito- lo interruppe di nuovo Blaine, che non aveva ancora finito il suo discorso- e ho cercato di andare avanti in questi ultimi mesi, ho cercato di dimenticarti, ma la verità Kurt è che non posso. E Dave è fantastico, è davvero cambiato da quando era al liceo, ed è divertente e ci tiene davvero a me, penso perfino che mi ami, ma Dave non piange ogni volta che guardiamo Mouline Rouge , non canta tutte le canzoni che suonano alla radio quando siamo in macchina e non passa ore in bagno a sistemarsi i capelli ogni mattina. Dave non è te Kurt e io non posso amare nessuno oltre a te , credimi ci ho provato, ma la verità è che il mio cuore ti appartiene e non posso fare nulla per cambiarlo, ma soprattutto non voglio. E so che ti ho ferito quella sera da Scandals, quando sei tornato, dicendoti che uscivo con lui e so che avrei dovuto dirti tutte queste cose già quella notte e che ora non ne ho più il diritto perché stai cercando di andare avanti e poi c'è Walter e-" Si fermò davanti all'espressione scioccata di Kurt, fissandolo con gli occhi spalancati senza dire niente.

"Kurt di' qualcosa, per favore." Blaine lo pregò terrorizzato al pensiero di aver rovinato tutto di nuovo, ma soprattutto terrorizzato al pensiero di perdere Kurt per sempre, perché poteva sopravvivere in un mondo in cui non stavano insieme, ma non poteva farcela in un mondo in cui non erano nemmeno amici.

"Sei un idiota." disse Kurt, che aveva improvvisamente riacquistato la sua capacità di parlare.

"Che cosa?" chiese Blaine con il cuore in gola Ecco ora che hai rovinato tutto e non ti parlerà mai più e lo perderai per sempre, si rimproverò mentalmente mentre il suo cuore si spezzava al pensiero che Kurt potesse odiarlo.

"Sei un idiota per aver pensato che ho smesso di amarti, ma sono ancora più stupido per avertelo fatto pensare- disse sorridendo, con gli occhi che brillavano per le lacrime che minacciavano di uscire- Ti amo Blaine Anderson, Dio Ti amo così tanto che-" ma fu interrotto dalle labbra di Blaine sulle sue. Era un bacio pieno di rimpianti e "non lasciarmi mai più" e "ti amo", era un bacio di cui entrambi avevano bisogno, era una promessa che non si sarebbero mai lasciati, perché anche se la vita era spaventosa se le loro mani la erano strette fra loro faceva un po' meno paura.

Blaine non sapeva cosa sarebbe successo dopo, sapeva che in quel momento poteva permettersi di respirare di nuovo dopo tutti quei mesi, perché ora l'amore della sua vita era di nuovo con lui.

***

Più tardi quella sera, dopo il miglior sesso riparatore di tutti i tempi, era sdraiato nel suo letto, nella sua stanza (e non quella nella casa con Dave), Blaine era appoggiato alla testiera con il braccio intorno alla vita di Kurt, che aveva la testa sul suo petto mentre disegnava cerchi immaginari sul petto.

"Mi sei mancato" sussurrò Kurt mentre Blaine si passava una mano tra i capelli.

"Sposami" disse Blaine lasciando un leggero bacio tra i suoi capelli, Kurt alzò la testa per guardarlo negli occhi con uno sguardo scioccato.

"Che cosa?"

"Sposami Kurt, ti amo e so che prima era tutto un completo disastro, ma ora va tutto bene e se c'è una cosa che ho realizzato in questi mesi è che non voglio passare un altro secondo della mia vita senza di te, amore mio." Disse Blaine mentre gli accarezzava dolcemente la schiena con una mano. Kurt non rispose subito e Blaine iniziò immediatamente a preoccuparsi di aver accelerato troppo le cose e che questo avrebbe fatto sì che Kurt si allontanasse di nuovo.

"Ma se non vuoi, va bene, mi interessa-" Blaine cercò di sistemare le cose, sperando che non fosse già troppo tardi, ma fu interrotto.

"Sì. Sì voglio sposarti" disse Kurt sorridendogli e Blaine in quel momento non pensò di poterlo amare più di quanto lo amasse in quel momento.

"Sì?"

"Sì. Ti amo così tanto e voglio passare il resto della mia vita con te, Blaine." Kurt lo rassicurò, Blaine gli prese il viso tra le mani e lo baciò, e poi lo baciò ancora e ancora e ancora, finché non dovettero staccarsi per riprendere fiato.

"Quindi ho fatto bene a tenerlo - disse Blaine aprendo il cassetto del comodino e tirando fuori una scatola blu, gli occhi di Kurt scintillarono, - dopo la nostra rottura non ho avuto il coraggio di riportarlo indietro ma credo di avergli trovato una funzione migliore che prendere polvere nel mio cassetto, ora è esattamente dove dovrebbe essere" concluse mettendo l'anello al dito del suo fidanzato, Kurt sorrise e lo baciò.

"Ti amo"

"Ti amo anch'io"

Nessuno disse niente per un momento, i loro occhi erano sufficienti per esprimere tutto ciò che provavano l'uno per l'altro, finché Blaine non ruppe il silenzio.

"Avevi ragione" disse Blaine prendendo la mano di Kurt.

"Riguardo a cosa?" chiese Kurt confuso.

"Siamo proprio come Harry ti presento Sally" Kurt gli sorrise compiaciuto e gli strinse la mano ancora più forte.

"Ci siamo messi insieme alla fine" continuò Kurt ricordando la conversazione che avevano fatto anni prima al Lima Bean il giorno di San Valentino.

Quando si addormentarono l'uno nelle braccia dell'altro quella notte, Blaine guardò Kurt, che era già addormentato, un'ultima volta prima di chiudere gli occhi e gli diede un leggero bacio sulla fronte e sorrise. Aveva di nuovo l'amore della sua vita tra le sue braccia, e sì, le cose non sarebbero state facili, ma sapeva che il loro amore era più forte di qualsiasi altra cosa e che tutto sarebbe andato bene.

Perché tutto ciò che desidero, l'unica cosa che ho sempre desiderato è poterti amare per tutta la vita.