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Autore: CyberNeoAvatar    30/06/2022    2 recensioni
ZONE è stato sconfitto e la pace è tornata una volta per tutte su Neo Domino City. Ma per Fudo Yusei la tranquillità viene bruscamente interrotta quando gli viene recapitata una lettera che annuncia l'improvviso rapimento di Izayoi Aki, sua grandissima amica dell'ormai sciolto Team 5D's. Spinto dal suo contenuto, si ritroverà a fare i conti con un nemico da loro dimenticato, ma che certo non si è dimenticato di Yusei, in un duello che potrebbe determinarne la salvezza.
Genere: Drammatico, Fantasy, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Aki/Akiza, Sorpresa, Yusei Fudo
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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-Nota dell'Autore-

Un benvenuto a tutti!

Per chi non mi conoscesse, CyberNeoAvatar, incallito scrittore della sezione Yu-Gi-Oh! da lustri a questa parte. Ringrazio chiunque stia anche solo leggendo questa nota o comunque abbia aperto questo scritto.

Per chi mi conosce già, come vedete alla fine la nuova storia in programma non è ancora uscita, ma ne riparleremo alla fine di questa piccola opera. Nel frattempo, per ricordarvi che esisto (?) e che non sono sparito per le Hawaii (???), ho deciso di pubblicare questo piccolissimo progettino che potremo definire ' a sfondo YuAki'.

Ma non voglio rovinarvi anzitempo la sorpresa, le specifiche tecniche ve le piazzo alla fine. Spero apprezzerete questa opera corta corta, anche se il primo capitolo è lungo lungo. Buona lettura!



Capitolo 1 – Preludio.

Siamo a Neo Domino City, la grande, la florida metropoli giapponese in cui diversi coraggiosi e forti duellanti hanno avuto l'opportunità di vivere avventure notevoli e di rilievo. Era ormai da parecchio tempo che si era unita alla sua zona più povera, il cosiddetto ' Satellite', superando le discriminazioni sociali tra gli abitanti delle rispettive aree, e questo grazie al contributo di persone molto speciali, i Signer del Drago Cremisi: persone che avevano fatto sì che sia Neo Domino che il Satellite sopravvivessero a minacce temibili. A quella degli oscuri Dark Signer e del Re degli Inferi... o a quella dell'uomo venuto dal futuro, ZONE.

Ora la città era in pace. L'Ark Cradle, manovrata proprio da ZONE, era svanita dal cielo da cui si sarebbe dovuta schiantare su Neo Domino annientandola, e non vi era più ombra di minacce.

Tuttavia, anche dove le tenebre più estese svaniscono, rimane sempre almeno una minuscola zona d'ombra...

Il ciclo giornaliero della metropoli era giunto al termine. Quella città, così piena di edifici e luci che illuminavano con chiarezza circuiti atti ad ospitare i Riding Duels, i match di Duel Monsters che si tenevano a bordo di moto, così come strade normali, i suoi verdi parchi e le sue zone più industriali, stava perdendo il suo usuale viavai di gente; chi più stanco chi meno, la maggior parte stava rientrando alle proprie abitazioni, in attesa di far passare quell'intermezzo notturno e ricominciare il proprio ciclo odierno il giorno seguente. Anche le luci iniziavano ad andare a riposo, sempre più.

Suonano le campane. Era mezzanotte. La città si era pressoché addormentata.

Ci pensò il suono di un motore a rompere quel silenzio. 

Una moto rossa, avente una estensione sul sedile che arrivava praticamente sopra il suo conducente. sfrecciò nella notte, giungendo di fronte ad una costruzione con un'ordinata frenata. In breve, il motore del veicolo si spense.

Il guidatore spostò una delle maniglie del mezzo – non attaccate ad un manubrio, ma che sporgevano da dietro a chiudergli i due lati – in alto, potendo così scendere. Indossava una giacca blu sopra ad una maglietta nera provvista di un simbolo rosso, insieme a dei guanti, degli stivali e dei jeans neri con ginocchiere ambrate. Afferrò il casco rosso che sormontava la sua testa, e se lo sfilò.

Due occhi grandi e blu pieni di serietà spuntarono alla poca luce dell'area oscura, non più coperti dalla visiera del casco. Altri dettagli vennero allo scoperto: la sua pelle giovane da ragazzo, per esempio, che era un po' abbronzata, e i suoi capelli scuri che presentavano ciocche lunghe e in parte gialle incurvate all'insù. Una lunga linea scendeva dal suo occhio sinistro, terminando all'estremità della stessa guancia.

“ E' questo, il posto...” pensò il guidatore della moto. I suoi occhi erano chiaramente puntati sull'ingresso della costruzione raggiunta, illuminato dai fari del suo stesso veicolo.

Una delle sue mani si insinuò nella tasca dei propri jeans. Quel che ne estrasse fuori era un foglio di carta rovinato, sul quale vi erano le indicazioni per raggiungere quel posto... ma anche qualcos'altro... 

Un ciuffo di capelli rossi, attaccato a quello stesso foglio.

Quando aveva ricevuto quella lettera nello studio da ricercatore che aveva ottenuto dopo la battaglia contro ZONE, un fiotto di estrema preoccupazione mista a rabbia aveva invaso il suo sistema nervoso. E pensare che lui, Aki, Jack, Rua, Ruka e Crow avevano deciso di seguire ognuno la loro strada... a breve si sarebbero separati, e questo era già in parte doloroso... ma al confronto, quello non era niente. Sapeva che loro avrebbero seguito comunque la loro strada, e questo l'aveva rassicurato...

Ma come poteva rimanere altrettanto rassicurato, sapendo che proprio Aki era stata rapita? 

Era ovviamente tutta un'altra cosa... tutt'altro che rasserenante.

Il rapitore l'aveva avvertito di non chiamare nessuno, né polizia, né altri, se teneva che Aki rimasse viva, e di recarsi nel punto dove si trovava attualmente. Non si era fatto neanche scrupoli a firmare il suo stesso messaggio: voleva che sapesse che faceva sul serio, lasciandogli conoscere l'identità del farabutto che aveva ordito quell'azione tanto spregevole. 

Ed era vero... aveva già avuto a che fare con quella persona. E non si chiedeva neppure cosa volesse da lui... sapeva bene quale fosse il suo movente, così come quanto questo lo rendesse pericoloso.

La lettera ricattatoria si piegò sotto le sue dita, mentre un unico pensiero correva nella sua mente:“ Sto arrivando, Aki.”. Rimessosi il foglio in tasca tese un braccio, e da un contenitore nella cintura che portava estrasse un mazzo di carte da Duel Monsters che infilò in un bracciale metallico che portava a quell'arto. 

Come lo fece, dal suo veicolo provenne una voce che disse qualcosa, prima di far uscire dal punto dove normalmente avrebbe dovuto esserci un manubrio la parte superiore di un duel disk, con tanto di estensione allungata per le zone per le varie carte già montata. Il ragazzo tese in bracciale verso la sua base, che si attaccò al supporto al braccio consentendogli di estrarlo dal mezzo di trasporto.

Sentiva che avrebbe avuto bisogno del suo duel disk... e poi, anche senza contare le sue sensazioni, nella lettera era presente un suggerimento... ' Ti converrebbe preparare il tuo deck'.

Con la decisione di salvare Aki a due mani, mosse i suoi primi passi verso la porta della costruzione, che era una pesante porta d'acciaio. Vi arrivò di fronte...

Un fruscio alle sue spalle lo portò a girare la testa.

Dietro di lui non c'era niente, se non gli edifici silenti che lo circondavano...

La sua attenzione per quel rumore sospetto parve scemare, e con una mano toccò la porta.

Era pesante come appariva, ma alla sua spinta si mosse più di quanto avrebbe dovuto. Non era chiusa. Che qualcuno l'avesse aperta nel momento in cui era arrivato? Magari lo stesso essere schifoso che aveva rapito Aki?

Vi era un solo modo per scoprirlo...

Entrò dentro. 

Varcata quella soglia, si trovò in un lungo corridoio. Delle lampade piatte e larghe inondavano di luce uno spazio diversamente buio e oscuro. Un'altra porta, meno massiccia della prima, era ben visibile all'estremità opposta della superficie protesa dai suoi piedi.

<< Uhm...>> alzò le spalle il ragazzo, portandosi avanti.

Altrove, contemporaneamente, un dito pigiò un pulsante misterioso.

La porta aperta dal giovane si chiuse con un rumore secco seguito da uno scatto, spingendolo a girarsi subito. 

Un secondo rumore lo riportò però a guardare avanti: dalle pareti si erano schiuse varie piccole sezioni di muro, dove svariati occhi di proiettori fecero capolino da più punti.

<< Vieni a me... Lumaca Psichica.>> disse una voce, schiudendo le labbra in un sorriso. Appoggiò una carta su un duel disk che indossava.

L'azione fece reagire gli stessi proiettori, che ad un tratto allargarono nella stanza fasci di luce multicolore che incontrandosi nella stanza portarono alla manifestazione di un essere strisciante dal guscio posto dietro di sé, uguale a quello di una lumaca, con la parte superiore del corpo composta da due forti braccia e da un viso deforme da gasteropode con occhi gialli e vuoti, e due antenne gialle.

<< Cosa?>> rimase sbalordito il ragazzo. 

L'essere strisciante parve ' adocchiarlo', e all'istante emise dalle proprie antenne delle potenti scariche elettriche che si diressero verso di lui.

Nonostante la sorpresa, il giovane balzò prontamente via con un movimento rapido: quella che avrebbe dovuto essere una proiezione colpì il pavimento alle sue spalle... esplodendo con un vero boato che ridusse in frantumi parte del candido cemento sottostante.

<< Dannazione...>> ringhiò lui: era palese che fosse appena finito in una trappola. Non poteva però permettersi il lusso di rimanere a pensare, perché la creatura stava tornando a concentrarsi su di lui.

Senza perdere un singolo istante, utilizzò la frazione di secondi a sua disposizione per gettarsi di lato, evitando per un soffio la mano della Lumaca Psichica che tentò di afferrarlo. Con l'ingresso bloccato – lo scatto che aveva sentito era sicuramente dovuto ad una serratura che si inseriva – sapeva perfettamente che c'era una sola via di fuga... la porta opposta rispetto a quel lato. Vi corse incontro, gettando un'occhiata alla Lumaca Psichica perché non gli lanciasse altri fulmini...

Ma davanti a sé, i proiettori stavano già manifestando qualcos'altro a sbarrargli la strada. 

<< Appari, Borg Umano Psichico Rinforzato.>> continuò l'ignoto osservatore, gustandosi la sua fuga da una telecamera. Un umanoide corazzato prese vita, agitando contro il giovane una mazza che questi spontaneamente parò a malapena tramite la parte esterna del suo duel disk.

<< U...gh...>> chiuse un occhio quest'ultimo, messo sotto sforzo nel tentativo di contrastare l'azione avversaria, ma venendo pressoché subito spazzato via dalla forza sovrumana di quella proiezione:<< … AH!>>. Cadde malamente a terra.

<< Schiaccialo!>> sogghignò lo sconosciuto, e contemporaneamente il Borg impugnò a due mani l'arma e la agitò sopra la sua testa.

“ No!” esclamò mentalmente il ragazzo, e con uno sforzo estremo riuscì a proiettarsi tra le gambe del suo aggressore, la cui mazza si abbatté così contro il pavimento. Per un pelo: un centimetro di meno e gli avrebbe come minimo spappolato un piede.

La creatura proiettata fece per girarsi, ma approfittando della propria posizione il suo avversario intralciò i suoi movimenti mentre sollevava i piedi, riuscendo a minare il suo equilibrio: per quanto forte, era pur sempre qualcosa che si spostava su due gambe, e di fatto il secondo successivo cadde all'indietro con uno schianto.

Questo lasciava modo al ragazzo di tornare a concentrarsi sulla sua ipotetica via di salvezza. Con uno sprint riuscì ad arrivarvi, ma...

<< Maledizione!>> esclamò il ragazzo: per quanto tirasse la maniglia, la porta non si apriva. Era bloccata.

<< Il ratto in trappola è giunto al capolinea.>> mormorò il nemico, con pregustazione, poggiando una terza carta sul suo disco da duelli:<< Finiscilo... Fulminatore Telecinetico!>>. Stavolta, a comparire fu un umanoide vestito con un abito rosso avente un casco simile a quello di un astronauta, il cui corpo si riempì di elettricità.

<< Ugh...>> fece il giovane, messo all'angolo. Alle sue spalle vi era solo una porta chiusa, e davanti a sé una creatura intenzionata a farlo fuori...

<< HHHAA!>> gridò l'essere, e avvolto in quell'elettricità si scagliò contro il bersaglio. Quest'ultimo reagì in maniera esclusivamente istintiva, tuffandosi in avanti. La creatura gli passò sopra, e si scontrò con la porta.

L'impatto causò uno scoppio elettrico che attraversò fortuitamente solo lo spazio al di sopra del ragazzo. Questi, per cercare di proteggersi, si era riparato d'istinto la testa... poi, quando l'ultima scintilla si fu estinta, la sollevò, e la puntò dove il Fulminatore si era schiantato.

A quanto pare la potenza del colpo era stata parecchio elevata: la porta era uscita dai cardini, piegandosi a metà rimanendo al contempo all'interno della cornice del passaggio. Il Fulminatore, con quello scoppio elettrico, aveva danneggiato i proiettori più vicini alla porta piegata tramite l'elettricità che era scorsa lateralmente, svanendo come risultato in quanto non più materializzabile in quel punto da quei riflettori incrinati.

Dopo un secondo, non più attaccata adeguatamente alla parete, la porta ricadde in avanti, lasciando aperto il passaggio.

<< Se questa non è fortuna...>> si disse tra sé il sopravvissuto, e immediatamente si rialzò e attraversò quella porta prima che una delle creature rimaste indietro potesse lanciare qualcosa di mortale verso di lui.

<< Tsk!>> strinse un pugno l'autore di tutti quei problemi, seccato dal fatto di avergli praticamente aperto la via d'uscita:<< Immagino dovremo giocarcela al secondo atto...>>.

Intanto, il moro era passato oltre il corridoio, ritrovandosi in un ambiente diverso, uno pieno di giganteschi container e casse intorno al tratto di pavimento che stava attraversando. Si trovava in una sorta di magazzino...

Ma che fosse un magazzino o no, l'importante era trovare Aki... doveva sottrarla dalle sue grinfie... più rimaneva nelle sue mani, più le probabilità di farla uscire illesa si sarebbero ridotte...

Continuò a procedere senza esitazioni, stando in guardia da altri possibili attacchi... poi notò che in fondo al tunnel di contenitori depositati lo spazio si allargava. 

Con cautela si mosse di lato. Se possibile, voleva cercare di cogliere di sorpresa il nemico... quindi aggirò un paio di scatoloni di ferro e si appiattì alle spalle di un altro, iniziando a sporgere la testa per dare un'occhiata nei dintorni...

<< Puoi anche uscire da dietro quel container, Fudo Yusei.>>.

Una voce lo aveva appena inequivocabilmente richiamato. Yusei rimase un attimo sorpreso.

<< Hai una telecamera puntata addosso, non occorre che tu ti nasconda. Esci... o hai dimenticato che la vita di Aki è nelle mie mani?>>.

“ Avrei dovuto immaginarlo...” pensò Yusei. D'altronde, doveva aver saputo precisamente il momento in cui era entrato nell'edificio, per avergli teso il tranello precedente... nulla di più facile che avesse piazzato davvero delle telecamere. Era stato sciocco a non pensarci.

Sotto quell'esortazione, non poté fare altro che abbandonare il suo nascondiglio e uscire allo scoperto.

Alle spalle del materiale depositato nel magazzino era stato organizzato un grande spiazzo. Vi era una postazione di controllo con tanto di schermi e cavi collegati ad un grande generatore. Proprio dietro la postazione, a braccia conserte e con un duel disk al braccio, vi era la mente dietro il grave evento che aveva portato Yusei lì.

Si trattava di un uomo dall'aspetto giovanile, dai capelli rossicci con un lungo ciuffo che gli si incurvava all'insù e gli occhi verdi. Parte della pelle della metà destra del suo viso pareva increspata, di un colore leggermente più scuro, quasi come se fosse non sua ed innestata frettolosamente in quel punto. Indossava una camicia scura con una cravatta bianca, sopra cui vi era una giacca verde sprovvista di maniche, e dei jeans, e portava anche dei guanti. Si trattava di...

<< Divine...>> sussurrò Yusei, innervosito. 

<< Finalmente ci rivediamo, Fudo Yusei.>> disse mellifluo Divine, fissandolo con un sorriso arrogante. Divine era stato il leader del Movimento Arcadia, un'organizzazione che comandava i duellanti psichici, potenti individui in grado di rendere reali le immagini olografiche proiettate da comuni duel disk in maniera tale da poterle usare come effettive armi di distruzione e morte. 

L'attenzione del ' buono' però non si concentrò a lungo su di lui, infatti si portò ben presto alle sue spalle di Divine, e i suoi occhi si sgranarono.

Alle sue spalle vi era una sedia compatta di ferro, che sembrava quasi un trono. E lì, accasciata ad essa priva di conoscenza, con le braccia e le gamba bloccate da anelli di ferro attaccate al suo appoggio, giaceva una graziosa fanciulla dalla lunga chioma sul rosso scuro aventi una fascia sopra, una maglia a maniche lunghe rosa con un motivo a linee, pantaloncini giallo chiaro, calze lunghe e nere alle gambe e due scarpette con tacco.

<< AKI!>> esclamò Yusei, avvicinandosi in fretta. Fu allora che Divine si alzò, mettendosi di fronte alla figura dormiente di Aki

<< Frena.>> alzò il braccio Divine, tuttavia mostrando compiacimento alla sua reazione:<< Non mi pare di averti dato il permesso di raggiungerla.>>.

<< Maledetto... cos'hai fatto ad Aki?>> si trovò suo malgrado costretto a fermarsi alla sua esortazione il ragazzo dagli occhi blu, serrando i pugni. Era sempre alla sua mercé, e non lo dimenticava.

<< L'ho soltanto narcotizzata, se è il suo stato a preoccuparti. Non le avrei mai fatto del male... non io, no?>>. Con quella falsa dolcezza nella voce alcune delle sue dita guantate si allungarono a sfiorare la guancia dell'impotente giovane alle sue spalle...

<< Giù le mani da lei!>> ringhiò Yusei. 

<< Tranquillo, non le sto facendo niente...>> gli fece notare Divine.

<< Le hai già fatto abbastanza. Lei si fidava di te, quando l'hai accolta nel tuo Movimento Arcadia sotto la tua ala, e tu volevi soltanto sfruttare i suoi immensi poteri psichici per i tuoi fini.>> gli ricordò il giovane.

<< Che sentimentalista... non puoi capire quanto abbiamo sofferto noi psichici a causa di voi persone senza poteri.>> affermò Divine:<< Eppure, avendo conosciuto Aki dovresti capire di cosa parlo. I miei piani erano intesi a dare una rivalsa assoluta che ci permettesse di vendicarci del dolore che ci è stato causato.>>.

<< Non voglio dire che non possa capire i tuoi sentimenti, se sono veri, però i mezzi che stavi usando per guidare le persone come te non erano giustificati.>> dichiarò lui:<< Non ho dimenticato le cose terribili che hai fatto ad Aki e ad altri per i tuoi scopi... e ora smettila di tormentarla ancora e lasciala andare! Tanto è me che vuoi, no? Altrimenti non l'avresti usata per arrivare a me.>>.

<< Hai ragione. È te che voglio.>> confermò lo psichico. Un moto di rabbia era insito nella tua voce:<< Da quando incontrasti Aki, sei sempre stato un ostacolo ai piani che avevo per lei, circa ciò di cui abbiamo appena parlato... avrei potuto imporci sulle persone normali con la sua grande potenza latente. Ma dovevi proprio trasmettere la mia confessione circa la sorte del fratello di quella Dark Signer, Misty, in maniera che scoprisse la verità sul suo insulso familiare, non è così? Se non fosse stato per il tuo gesto avrei mantenuto il mio controllo su Aki indisturbato, e non sarei finito ingoiato da uno di quegli Immortali Terrestri. Ho davvero delle buone motivazioni per odiarti... ed è per questo che sei qui ora, Fudo Yusei...>> nel dire questo, lo indicò con furore:<< … per fartela pagare cara!>>.

<< Avresti dovuto accontentarti di essere stato resuscitato, dopo la sconfitta di Rex.>> puntualizzò Yusei:<< Questa tua ritorsione nei miei confronti è inutile. Non ha neanche senso trattenere Aki: ormai sa controllare perfettamente i suoi poteri, e certo non li metterebbe a tua disposizione.>>.

<< Le tue chiacchiere sono intese a convincermi a lasciarla andare, vero?>> sorrise Divine:<< Ma non sarà così semplice... anche se non la posso più sfruttare come volevo, e anche se sei tu il mio principale bersaglio, lei è parte del conto che abbiamo in sospeso, perciò rimarrà qui finché non avrò compiuto la mia vendetta. E' per questo che sono scappato dalla Struttura, dove sono finito dopo la sconfitta del Re degli Inferi...>>.

<< Quel che voglio io invece è soltanto una cosa, Divine.>> disse Yusei, definitivo. Una fiamma ardeva nei suoi occhi:<< Aki... l'hai trattata come mero strumento nelle tue mani, manipolandola meglio che potevi. Quel che hai fatto era imperdonabile... e adesso pretendo che tu la lasci andare. Dimmi cosa vuoi da me, e facciamola breve.>>.

<< Quel che voglio è eliminarti... credevo l'avessi già capito, dal benvenuto che ti ho riservato all'ingresso.>> chiarì lo psichico, deciso:<< Ma ammetto che sarebbe stata una fine insoddisfacente per la mia sete di vendetta. Quindi... distruggerò sia te che il tuo spirito di combattente nel modo più corretto di farlo.>> si mosse quindi lateralmente, sollevando il proprio duel disk. Alcuni cavi erano collegati ad esso, cadendo sul pavimento.

<< Vuoi duellare con me...>> intuì Yusei.

<< Sì, è così: il modo più soddisfacente per liquidarti è farlo distruggerti anche al tuo gioco favorito.>> disse con soddisfazione Divine, ghignando:<< Ti farò capire qual è la vera forza di un duellante psichico, e ridurrò in cenere l'orgoglio del campione di cui fai tanto fiero con la più bruciante delle umiliazioni.>>.

<< E' per questo che mi hai suggerito di portarmi il duel disk...>>.

<< A essere sinceri, quello era solo parte della trappola che hai trovato nel corridoio... volevo abbassare le tue difese, dandoti l'idea che volessi semplicemente duellare con te. Ma adesso ho deciso diversamente...>> spiegò Divine.

<< E lascerai andare Aki, se dovessi vincere?>> chiese Yusei.

<< Certamente.>>.

<< Dovrei credere veramente che rinuncerai alla tua vendetta, in quel caso?>>.

<< La tua sfiducia è deludente... dovresti sapere che i duellanti hanno un loro codice d'onore, e io sono anche il leader del Movimento Arcadia.>> chiuse gli occhi Divine:<< Ma tanto, che altra scelta hai? O questa piccola chance che ti sto offrendo... o tentare di liberarla vedendotela direttamente con i miei poteri psichici.>>.

Yusei rimase immobile, scrutando il proprio duel disk. La sua parlantina gli dava l'impressione che volesse soltanto dargli l'illusione che Aki se la sarebbe cavata: viscido com'era, come poteva credergli incondizionatamente? Avrebbe anche potuto cercare di anticipare Divine e liberare Aki prima che potesse farle qualcosa, ma era palese che un tipo cauto come lui avesse preso le sue precauzioni... e, come aveva appena suggerito, avrebbe comunque potuto rivoltargli contro i suoi poteri psichici.

No, non poteva rischiare l'incolumità di Aki. Doveva affrontarlo, seppur sapesse che c'era un rischio enorme anche per la sua stessa persona. Duellare con Divine, infatti, equivaleva esporsi ai suoi terribili poteri psichici. E questo voleva dire solo due cose: dolore e sofferenza in vista. Però avrebbe guadagnato del tempo...

E, con il tempo... forse poteva contare su una certa carta da giocare...

<< Hai finito di pensare?>> chiese Divine, sorridendo:<< Non mi dire che il trionfatore della Fortune Cup e del WRPG ha paura di me.>>.

<< Per salvare Aki... non mi tirerò certo indietro.>> decise Yusei. Con un movimento deciso si mise di fronte il proprio duel disk:<< Non ho paura né di te né dei tuoi poteri. Fatti sotto, Divine!>>.

<< Non aspettavo altro.>> affermò l'opponente, estraendo dal deck le sue prime cinque carte:<< Non pensare che possa essere lo stesso duellante di cui qualcuno può averti raccontato: presto sia tu che Aki capirete sulla vostra pelle quanto io sia cambiato rispetto ad allora.>>.

I due si misero entrambi in posizione. Le distanze erano stabilite, e i preparativi erano già ultimati. Aki fungeva da silente spettatrice, dal suo sedile... dipesa da uno Yusei pronto a tutto pur di vincere e liberarla.

<< DUELLIAMO!>> esclamarono all'unisono i contendenti. I punteggi dei Life Points sui loro duel disk scorrettero, andando a fermarsi sui 4000: la partita di Duel Monsters era iniziata.

<< Comincio io.>> annunciò Yusei, mettendo mano al suo deck:<< Pesco!

Yusei => LP/4000
Mano/6
Deck/34

Divine => LP/4000  
Mano/5
Deck/35  

<< Come prima mossa, posiziono un mostro coperto sul mio terreno in posizione di difesa.>> tra i due avversari si sprigionò una luce bianca prodotta dal proiettore olografico del suo dispositivo per duelli, che portò all'apparizione di una copia in formato molto più grande della carta appena piazzata coperta sul duel disk, disposta in orizzontale:<< Inoltre, piazzo altre due carte coperte sul mio terreno.>> altri due ologrammi di carte posizionate, stavolta in verticale, si generarono di fronte a lui:<< Con questo, chiudo qui il mio turno.>>.

<< Questo è tutto quello che hai da offrire?>> gli chiese Divine, beffardo:<< Non credevo che avresti iniziato stando così tanto sulla difensiva.>>.

<< E' solo il primo atto, Divine.>> lo avvertì Yusei:<< Può sembrare poco, ma con il mio deck so di poter salvare Aki.>>.

<< E d'altronde, non posso sottovalutare colui che ha sconfitto ZONE.>> aggiunse lo psichico, alzando le spalle:<< Ma tanto non ti sottrarrai alla mia vendetta... avrai salvato anche me dall'Ark Cradle, però questo non mi fa dimenticare quanto tu mi abbia messo i bastoni tra le ruote.>>.

<< Il che dimostra quanto tu sia stato ingrato al riguardo... specie perché anche Aki ti ha salvato dalla distruzione, con il suo contributo, e tu l'hai addirittura rapita.>>.

<< Fai la predica a qualcun altro, con me le tue trovate psicologiche non funzioneranno come con altri sciocchi. Tocca a me. Pesco.>> continuò Divine, e così dicendo prese la prima carta del proprio deck e la estrasse senza esitazioni.

Yusei => LP/4000
Mano/3
Deck/34

Divine => LP/4000  
Mano/6
Deck/34  

Un pensiero di sottile perfidia solcò la sua mente, nel guardare la carta pescata e le restanti già in suo possesso:“ Mmhmmh... con questa mano, presto ti prostrerai davanti al mio Deck Psichico Potenziato...”. Quindi proseguì facendo apparire l'ologramma di una carta magia rapida:<< Attivo la carta magia rapida Teletrasporto di Emergenza: con questa mossa posso evocare specialmente un mostro Psichico di livello pari o inferiore a 3 dal mio deck o dalla mia mano, sebbene quel mostro evocato verrà bandito durante questa End Phase stessa se sarà ancora in campo. Naturalmente opto per evocarlo dal mio deck... Appari, Krebons!>>.

Come era accaduto nel corridoio precedente, un mostro fece la sua comparsa: si trattava di un piccolo umanoide dalle fattezze vicine a quelle di una sorta di giullare vestito principalmente di viola e arancione, con tanto di ghigno stampato in volto, i cui quattro arti fluttuavano staccati dalla parte superiore e da quella inferiore del suo corpo, a sua volta separate l'una dall'altra e anche dalla testa, la quale non presentava neanche un collo. Da ogni punto a cui si affiancavano le parti fuoriusciva energia verde [Tuner; LV/2; ATK/1200].

<< Un mostro Tuner...>> mormorò tra sé Yusei. Anche un principiante avrebbe intuito cos'avesse intenzione di fare: aveva evocato specialmente un mostro Tuner... il che voleva dire che avrebbe evocato un mostro non-Tuner per un'Evocazione Synchro, l'evocazione storicamente più usata a Neo Domino City.

<< Offro come tributo Krebons...>> sogghignò l'avversario, sollevando la carta del proprio mostro.

<< Cosa?>> domandò Yusei, vedendo contrariamente alle proprie aspettative il mostro non rimanere in campo per un'Evocazione Synchro, ma invece illuminarsi di bianco e dare origine ad una sfera di luce multicolore.

<< … per evocare tramite tributo dalla mia mano Teletrasportatore Superguida.>>. Dalla sfera prese le sue sembianze un altro umanoide dalla lunga giacca bianca coperta da segni gialli e verdi, con i lembi che si allungavano a mo' di mantello in giù. Il suo volto aveva lunghi capelli piegati a punte a coprire uno degli occhi, a sua volta coperto insieme all'altro da una visiera verde [LV/6; ATK/2100]:<< Cos'è quella faccia, ti aspettavi un'Evocazione Synchro immediata?>>.

<< Mmh...>> fece Yusei, pensando:“ Ma quel mostro... Teletrasportatore Superguida... pagando 2000 Life Points, dà la facoltà di evocare specialmente due mostri di livello 3 di tipo Psichico dal deck. Il prezzo per quell'abilità però è enorme... mi pare strano che voglia già utilizzare metà dei suoi punti vita all'inizio della partita, anche se questo gli permetterebbe di evocare materiali alternativi a Krebons per la sue Evocazioni Synchro.”.

<< Attivo dalla mia mano la carta magia equipaggiamento Cella a Carica Telecinetica.>> proseguì Divine, mostrando una carta nella sua mano:<< Questa è una carta equipaggiamento a uso esclusivo dei mostri Psichici... e la equipaggio a Teletrasportatore Superguida.>> l'immagine della carta venne proiettata al suo fianco, e subito dopo brillò, provocando la comparsa di due oggetti meccanici dotati di rientranze bianche, le quali emisero fasci di luce che li connetterono a vicenda con sei linee gialle, formando una sfera piena di elettricità che scorreva intorno al Teletrasportatore:<< Fatto questo, procedo attivando l'effetto di Teletrasportatore Superguida: una volta sola mentre è scoperto sul terreno, pagando 2000 Life Points, può evocare specialmente due mostri Psichici di livello 3 dal mio deck.>>.

<< Hai davvero intenzione di sostenere da subito un costo del genere?>> chiese con fare impressionato il moro.

<< Non ho bisogno di farlo... devi sapere che la carta magia equipaggiamento Cella a Carica Telecinetica non è solo un mero elemento estetico.>> sorrise l'opponente, con un braccio su un fianco:<< Mentre è scoperta, non devo pagare alcun Life Points per pagare i costi di attivazione degli effetti del mostro Psichico equipaggiato ad essa.>>.

<< Ciò significa che...?!>>.

<< … che non ho alcun bisogno di dimezzare i miei Life Points per usare questa abilità. Quindi, con l'effetto di Teletrasportatore Superguida, evoco specialmente questi due mostri...>> l'elettricità della Cella a Carica Telecinetica si concentrò, e il mostro di Divine incrociò le braccia, causando la comparsa di altra elettricità poco distante da cui apparvero una dopo l'altra le seguenti creature:<< … Comandante Psichico...>> la prima fu un essere in uniforme militare verde e con quattro occhi, inserito in un mezzo levitante dotato di cannone, richiamante una sorta di carro armato aereo [Tuner; LV/3; ATK/1400]:<< … e Protettore della Mente.>> la seconda, invece, pareva una sorta di robot giallo con delle estremità ai lati della testa che emanavano elettricità, con due mani rivestite da potere psichico che le copriva in due globi bianchi di potere [LV/3; DEF/2200].

“ Eccolo... il secondo mostro Tuner.” pensò Yusei, concentrato sul Comandante Psichico. Ora era praticamente certo... stava per cominciarla...

<< Mi scuso per l'attesa... se volevi tanto vedere un'Evocazione Synchro, è tempo che te la mostri.>> strinse un pugno davanti a sé Divine:<< Sintonizzo Protettore della Mente di livello 3, di tipo Psichico, e Comandante Psichico di livello 3.>> a quel comando, il mostro Tuner venne irradiato da una luce che portò la sua forma a svanire, lasciando posto a tre anelli verdi che si allinearono in alto. L'altro mostro balzò tra di essi, e nel finire al loro interno i suoi tratti divennero arancioni e con all'interno tre stelle scintillanti [3+3 = 6]. Fu nel mentre dell'evento che il duellante psichico recitò la seguente frase:<< Dal nero fondale delle fantasie più tetre, il mio rabbioso richiamo arde con l'appoggio dei sogni più angoscianti di questa terra!>>. 

Una sottile linea di luce verde attraverso le stelle all'interno degli anelli, la quale si allargò progressivamente fino a risucchiare entrambi quegli elementi all'interno di sé in una colonna luminosa.

<< Evocazione Synchro! Fatti vivo in questa realtà... Incubo Psichico!>> esclamò lui. Una massa di elettricità verde fuoriuscì dalla colonna, e due ali da pipistrello si allargarono lasciando uscire con una pioggia di particelle azzurre una belva dalla postura eretta, dotata di artigli affilati, pelle pallida e un muso deforme con una criniera di peli verde chiaro [Synchro; LV/6; ATK/2400].

<< Così sarebbe questo il mostro Synchro che hai deciso di utilizzare.>> comprese Yusei, guardando il nuovo mostro all'apparenza temibile.

<< Esatto.>> annuì l'opponente:<< Procedo attivando l'effetto di Incubo Psichico. Nightmare Cleirvoyance!>> gli occhi della bestia lampeggiarono, mentre Divine si appoggiava un dito alla tempia:<< La capacità di poter osservare fatti o cose lontane nello spazio rispetto a sé è uno dei più comuni tipi di poteri psichici esistenti normalmente... Incubo Psichico basa su questo la sua peculiare capacità: una volta per turno, mi permette di scegliere una carta a caso dalla mano del mio avversario e di indovinare che tipo di carta è. Se la mia risposta è corretta, Incubo Psichico guadagna 1000 punti d'attacco fino alla End Phase del mio avversario. Attualmente hai tre carte in mano... e io voglio esaminare la carta al centro.>> la carta si illuminò:<< Uhm... credo proprio che la mia scelta ricadrà su ' mostro'.>>.

<< Mmh...>> fece Yusei con riluttanza, rivelando la carta in mano.

<< Vedo che ho trovato Rottame Synchron. Essendo un mostro come dichiarato, Incubo Psichico guadagna 1000 punti in accordo con il proprio effetto [ATK/2400+1000 = 3400].>>.

“ Un attacco da 3400 punti d'attacco è sicuramente terrificante...” pensò Yusei, guardando le carte sul proprio terreno:“ Tuttavia...”.

<< Non è tutto. Attivo dalla mia mano una carta magia, Psicocinesi.>> proseguì Divine:<< Quando controllo un mostro Psichico, posso attivare questa per selezionare una carta sul tuo terreno e distruggerla, subendo però successivamente 1000 danni. E la carta su cui questo effetto verrà applicato sarà... beh... il tuo mostro coperto, naturalmente.>> altra elettricità sgorgò dal campo, andando a impattare sul mostro coperto, il quale si distrusse rivelandosi essere una sorta di volatile dalle ampie ali:<< Ala Scudo, eh? Immaginavo... quel mostro non può essere distrutto in battaglia per due volte per turno. Avresti potuto proteggerti sia da Teletrasportatore Superguida che da Incubo Psichico, se l'avessi tenuto. Purtroppo per te ho studiato i tuoi duelli precedenti prima di questo incontro, e sospettavo qualcosa di questo tipo.>>.

<< Vuoi proprio avere la certezza di sconfiggermi...>> socchiuse gli occhi il moro:<< Ma, per l'effetto di Telecinesi, subisci comunque 1000 punti di danno.>>.

<< Eh, già...>> chiuse i propri Divine, con un piccolo sorriso [Divine => LP/4000-1000 = 3000].

<< AAAAAAAAAAAAAAAH!>>.

Un urlo femminile aveva appena riempito la stanza, facendo scattare Yusei: all'improvviso Aki si era risvegliata, agitandosi convulsamente sulla sedia metallica.

<< AKI!>> esclamò allarmato Yusei. La ragazza, dopo quel momento di violento dimenarsi, ricadde in avanti.

<< Ah... Ah...>> respirò faticosamente lei, tremando:<< Questo... dolore...>>. Solo allora parve accorgersi di essere bloccata alla sedia:<< Che sta accadendo? Perché sono...?>>.

<< Aki! Ti sei svegliata!>>. Quelle parole del ragazzo la attirarono.

<< Yusei!>> esclamò la ragazza. Nonostante tutto, era lieta di rivederlo.

<< Eheheh... ovviamente si è risvegliata.>> ghignò Divine.

<< D... Divine?>> si fece sempre più confusa la ragazza. 

Ma poi, un flashback. 

Poco prima di essere narcotizzata, l'aveva visto a malapena in faccia... certo...

Era stato lui...

<< Divine... mi hai...?>> domandò appena lei. 

<< Mmhmmhmmh...>> si limitò a ridacchiare Divine.

<< Ma... perché?>>.

<< Per la vendetta.>> le rispose al suo posto Yusei, serio:<< Purtroppo non ha ' digerito' l'esito degli eventi che hanno rivelato il suo lato più deviato. E ora, per rivalsa, ti ha rapita in maniera che fossi costretto ad affrontarlo, per potermi togliere di mezzo.>>.

<< E' questa... la ragione?>> chiese Aki, spostando lo sguardo su duellante psichico. Sapeva, certo, del fatto che si fosse rivelato una persona malvagia... eppure stentava a credere che l'avesse rapita... per far fuori Yusei, poi:<< Divine... non hai motivo per provare rancore per Yusei. E' la natura delle tue azioni che dovresti incolpare... e lui ha salvato anche te dall'Ark Cradle...>>.

<< Silenzio, Aki.>> le intimò Divine:<< Abbiamo già affrontato questo argomento, e ho già stabilito che le sue prodezze contro ZONE non sono sufficienti a cancellare i motivi della mia caduta. E per quanto riguarda le mie azioni... era tutto per il bene degli psichici. Anche del tuo.>>.

<< Divine...>> disse Aki, in parte rattristata dalle sue parole.

<< Ma presto pagherà per avermi intralciato. Anzi, pagherai anche tu, per non essere rimasta con me fino alla fine. La scarica di prima era solo un primo assaggio della tua punizione...>>.

<< Di quale punizione parli?!>> esclamò Yusei, furente:<< Che cos'hai fatto ad Aki, poco fa?>>.

<< E' molto semplice.>> sorrise Divine, mettendo più in luce il suo duel disk e indicando i cavi ad esso collegati:<< Il mio duel disk è attualmente collegato all'appoggio della tua cara Aki: non appena infliggo dei danni, sia a te che a me, la sedia metallica trasmette alla sua superficie una corrente elettrica che provoca una notevole quantità di dolore a chi vi è sopra.>>.

<< Che cosa?>> spalancò gli occhi Yusei.

<< No...>> fece a sua volta Aki.

<< Sì, invece... shockante, non trovate?>> sogghignò il nemico.

<< Che bisogno c'era... di ricorrere ad un espediente tanto crudele?!>> ora, sapendo ciò, il ragazzo con il segno sotto l'occhio bruciava di rabbia: come si permetteva di fare questo ad una sua amica... ad Aki? Continuò, categorico:<< Lasciala in pace, Divine!>>.

<< Neanche per sogno: soffrirà tutti i danni che il mio duel disk produrrà.>> disse lui, con uno scorcio di follia negli occhi:<< Dopotutto, io e te siamo stati la sua principale ragione di vita... quindi mi sembra giusto che soffra il dolore che soffriamo noi. AHAHAHAH!>>.

“ La vendetta l'ha fatto impazzire...” pensò Yusei. Aki aveva uno sguardo intimidito.

<< E di dolore ne riceverà presto altro... hai dimenticato che non hai più mostri dietro cui nasconderti?>>. Infatti, in seguito alla distruzione di Ala Scudo, nessun mostro difendeva Yusei:<< Questo significa che posso lanciarti un attacco diretto con entrambi i miei mostri. Teletrasportatore Superguida, attacca direttamente!>> la creatura umanoide compì una serie di teletrasporti che lo portarono fin di fronte al suo bersaglio principale:<< Teleported Assault!>>. La creatura raccolse le mani davanti al proprio petto, e al di là della Cella a Carica Telecinetica si materializzarono onde circolari che si raccolsero concentricamente su Yusei.

<< AAAAH!>> gridò quest'ultimo, colto improvvisamente da sensazioni dolorose: il secondo successivo le onde esplosero di colpo lateralmente, sbalzando il giovane con violenza sul pavimento [Yusei => LP: 4000-2100 = 1900].

<< AAAAAAAH!>> echeggiò l'urlo di Aki, la quale era stata investita dalla stessa corrente di poco fa.

<< A...ki...>> socchiuse un occhio Yusei, mentre cominciava a rialzarsi. La corrente, intanto, smise di scorrere.

<< S...Sto bene... Yusei...>> borbottò la ragazza, scuotendo il capo per riprendersi, mentre le sue iridi tornavano visibile da sotto le palpebre.

<< Com'era, Fudo Yusei... sentire i miei poteri psichici usati contro di te?>> domandò Divine con soddisfazione: la veste del moro, infatti, dal petto si era notevolmente rovinata, aprendovi alcune fessure da cui si vedevano spellature evidenti. 

Non erano state soltanto immagini senza vita a colpirlo... aveva subito veri danni, reali, tangibili. Danni di un duellante psichico.

<< Tu...>> mormorò lui, rimettendosi in piedi. Più che per il male che aveva provato su di sé, era furente per quello provato da Aki.

<< Te l'avevo detto che sia tu che Aki avreste provato ' sulla vostra pelle' le mie nuove abilità da duellante.>> continuò il nemico:<< E adesso, passo all'ultima offensiva! Incubo Psichico, attacca il giocatore direttamente!>> gli artigli del mostro Synchro si illuminarono, venendo ritirate indietro dallo stesso:<< Psychic Nightmare Scratch!>>.

<< YUSEI!>> urlò la ragazza, dimenandosi mentre la grinfia dell'essere tornava in avanti verso il suo obiettivo...

<< Svelo la carta trappola Spaventapasseri di Ferraglia!>> controbatté Yusei, facendo sì che l'ologramma di una delle sue carte coperte si sollevasse perché si mostrasse nel dettaglio. Come ciò avvenne, una croce fatta di alcuni oggetti metallici tenuti assieme da filo spinato con un casco dotato di occhialini in cima, simile ad un rozzo spaventapasseri, si frappose tra lui e la creatura, incassando e trattenendo i temibili artigli della creatura, che emisero scintille al contatto:<< Quando l'avversario dichiara un attacco, posso bersagliare il mostro attaccante e negare quell'attacco.>> davanti all'impossibilità di superare quella difesa, l'Incubo Psichico fu costretto a sollevare il braccio senza causare danni al giocatore:<< Dopo di questo, anziché mandare Spaventapasseri di Ferraglia al cimitero, lo rimetto coperto.>>. Il rozzo spaventapasseri si piegò in basso, scomparendo nuovamente sotto l'immagine girata della carta proiettata dal duel disk.

<< E così ti sei salvato con Spaventapasseri di Ferraglia.>> constatò Divine, con un braccio sul fianco:<< Niente di cui sorprendersi, presumevo l'avresti potuto fare: è una delle tue mosse più classiche. Ma a me sta bene torturarti ancora un po'.>> prese il resto delle carte nella propria mano e lo inserì nel duel disk:<< Posiziono anch'io due carte coperte e termino il mio turno.>>.

“ Per fortuna, Yusei si è salvato...” pensò Aki, estremamente sollevata che non avesse ricevuto quel pericoloso attacco ' fisico':“ Ma questo duello... è così assurdo e pericoloso.” si guardò i blocchi alle gambe e alle braccia, agitandosi ancora un po' per cercare di sfuggirvi, inutilmente:“ Se almeno potessi usare i miei poteri... ma dev'esserci qualcosa in questa sedia che mi sta impedendo di usarli. Che sia stata concepita per inibirli in maniera simile a come faceva lo stabilizzatore che portavo una volta?”.

<< Stai tranquilla, Aki.>> le si rivolse Yusei, attirando la sua attenzione:<< Non gli permetterò di farti ancora più male di così... Ti toglierò molto presto da quella scomoda posizione, te lo prometto.>>. Lei ricambiò il suo sguardo... poi, annuì con fiducia. Credeva ciecamente nelle sue parole...

<< Ne dubito fortemente...>> commentò invece Divine.

<< Allora lascia che ti smentisca.>> disse il moro. Diede un'altra occhiata rassicurante alla sua amica, e dichiarò:<< Andiamo! Tocca a me, pesco!>>.

Yusei => LP/1900
Mano/4
Deck/33

Divine => LP/3000  
Mano/0
Deck/31  

<< In questo istante, svelo la carta trappola coperta Sovraccarico Psichico.>> lo fermò il duellante psichico, mostrando la carta nascosta:<< Con questa carta posso selezionare tre mostri Psichici nel mio cimitero e mischiarli all'interno del mio deck, per poi pescare due carte.>>.

“ Vuole pescare due carte con questo timing?” pensò il giovane, sorpreso da quella strana decisione.

<< Per questo effetto scelgo di mischiare Krebons, Comandante Psichico e Protettore della Mente.>>. Estrasse quindi le tre carte dal cimitero e le mischio del deck, poi pescò come da programma:<< Grazie a questa mossa ora ho di nuovo delle carte in mano... quindi posso procedere attivando l'altra carta coperta, la trappola Scontro Mentale: quest'ultima mi consente di dichiarare il nome di una carta, e se hai un qualunque numero di copie della carta dichiarata nella tua mano dovrai scartarle tutte al cimitero. Se invece non dovessi avere nessuna carta da scartare, allora dovrò scartarne io una caso dalla mia stessa mano.>>.

<< E' questo il motivo per cui ha deciso di usare ora Sovraccarico Psichico...>> studiò la mossa Aki:<< Per attivare Scontro Mentale è necessario avere almeno una carta in mano, in quanto altrimenti non sarebbe possibile pagare il prezzo dell'esito negativo dell'attivazione della carta.>>.

<< Esattamente. E nel turno precedente, quando ho attivato l'effetto di Incubo Psichico, ho costretto Yusei a rivelarmi una delle carte che aveva in mano...>> disse Divine, una mano sotto il mento:<< Dichiaro dunque Rottame Synchron. Dovrai scartarlo al cimitero, insieme a tutte le altre copie che hai eventualmente in mano.>>.

<< Ugh...>> fece Yusei, prendendo il mostro Tuner dichiarato e mandandolo al cimitero.

<< Rottame Synchron...>> mormorò dispiaciuta Aki: quello era uno dei mostri più importanti di Yusei, che l'aveva aiutato innumerevoli volte a iniziare le sue giocate... e che era appena stato eliminato ancor prima di scendere in campo.

<< Non abbiamo finito... il regolamento mi permette di visionare il resto della tua mano, per verificare che tu non abbia altre copie della carta annunciata.>> precisò Divine:<< Avanti... vediamo cos'avevi da parte.>>. Yusei non batté ciglio, e permise l'ispezione girando le tre carte ancora in suo possesso.

<< Dunque...>> le guardò il nemico: c'erano Guerriero Boost, Trasmissione Synchro e...

L'ultima carta lo fece sussultare.

<< … Il Guerriero... Sopravvissuto?!>> disse lui.

<< Ora che hai ispezionato la mia mano, posso continuare il mio turno.>> continuò imperscrutabilmente Yusei, girando di nuovo le carte e prendendo proprio quella notata dallo psichico:<< Attivo dalla mano la carta magia Il Guerriero Sopravvissuto: adesso posso scegliere come bersaglio un mostro Guerriero nel mio cimitero e aggiungerlo alla mia mano. Rottame Synchron è un mostro di tipo Guerriero... quindi scelgo di recuperare lui.>> quindi, estrasse a sua volta la carta appena messa nello scompartimento apposito.

<< Bravissimo, Yusei!>> esultò sorridendo Aki.

<< Tsk...>> fece Divine, seccato. La sua fatica per disfarsi di quella carta era appena finita in fumo...

<< Evoco normalmente Rottame Synchron.>>. Sul proprio lato del campo un essere piccolo e umanoide, rivestito con un cappello e con una corazza ammaccate arancioni che mostravano alcune parti meccaniche, avente anche una sciarpa bianca, venne originato dalle proiezioni [Tuner; LV/3; ATK/1300]:<< Quando Rottame Synchron viene evocato normalmente, posso scegliere un mostro di livello 2 o inferiore nel mio cimitero ed evocarlo specialmente in posizione di difesa, ma i suoi effetti saranno negati. Ritorna, Ala Scudo!>> il piccolo mostrò levò una delle mani, e al suo fianco si ripresentò il volatile di prima [LV/2; DEF/900]:<< In seguito, avendo in gioco un mostro Tuner, posso evocare specialmente dalla mano Guerriero Boost in posizione di difesa.>> stavolta ad apparire fu un guerriero dai folti capelli rossi scuri e neri, con un abito sul blu-viola e due propulsori sulle spalle [LV/1; DEF/200]:<< Mentre resta scoperto sul terreno, Guerriero Boost fornisce un bonus di 300 punti d'attacco a tutti i mostri Guerriero che controllo, inclusi se stesso e Rottame Synchron [Guerriero Boost => ATK/300+300 = 600] [Rottame Synchron => ATK/1300+300 = 1600].>>.

<< Suppongo che questo metta fine alle preparazioni.>> comprese Divine.

<< Hai indovinato, infatti sintonizzo Ala Scudo di livello 2 e Rottame Synchron di livello 3!>> disse Yusei: il suo Tuner afferrò una maniglia verde che gli sporgeva dal rivestimento arancione sul petto e la tirò, facendovi uscire anche una cordicella che accese un motore collocato sulla sua schiena, e com'era successo con Comandante Psichico il suo corpo si convertì in tre dischi verdi che andarono a circondare Ala Scudo, portando alla luce le stelle dei livelli che risiedevano in lui [2+3 = 5]:<< Le stelle riunite divengono una nuova forza! Diventate la luce che illuminerà la sua strada!>>. La luce verde che inghiottì le stelle e gli anelli crebbe di dimensioni:<< Evocazione Synchro! Mostrati...>> due luci rosse si accesero in una coppia di occhialini, e un possente guerriero avvolto in un'armatura viola e gialla, con la medesima sciarpa del Tuner di prima, girò su se stesso e tirò un potente pugno all'aria, pugno dotato di un tirapugni di metallo:<< … Guerriero Rottame [Synchro; LV/5; ATK/2300]!>>.

<< E' arrivato Guerriero Rottame!>> fece Aki, rincuorata dalla presenza del fedele alleato di colui che stava duellando per salvarla.

<< Guerriero Rottame è un mostro di tipo Guerriero, perciò riceve 300 punti d'attacco dall'effetto di Guerriero Boost [ATK/2300+300 = 2600].>> proseguì il moro, deciso:<< E in più, quando viene Synchro Evocato, guadagna l'attacco di tutti i mostri di livello 2 o inferiore presenti sul mio terreno. Power of Fellows!>> una luce azzurra irradiò Guerriero Boost, giusto un attimo prima che essa passasse a Guerriero Rottame [ATK/2600+600 = 3200].

<< Pensare che l'hai mandato addirittura a 3200 punti d'attacco... ma non è comunque all'altezza del mio Incubo Psichico potenziato [ATK/3400].>> affermò Divine.

<< Ma sul tuo terreno è presente un altro mostro da poter attaccare.>> ribatté Yusei:<< Vai, Guerriero Rottame, attacca Teletrasportatore Superguida.>> gli occhi della sua creatura brillarono di nuovo attraverso i propri occhialini; al contempo, propulsori che sporgevano sulla schiena sprigionarono tanta energia da lanciarlo velocemente in avanti, e il suo pugno destro si allungò davanti a sé brillando di arancione:<< Scrap...FIST!>> l'attacco andò a segno, sfondando la Cella a Carica Telecinetica e perforando lo stomaco al mostro psichico, che si dissolse in una nuvola di frammenti.

<< Ugh!>> chiuse un occhio d'istinto Divine, sebbene a differenza di Yusei non gli fosse stato inflitto alcun danno reale [Divine => LP/3000-1100 = 1900].

<< AAAAAAAH!>> gridò proprio allora Aki 

<< COSA?!>>. Yusei fu costretto a voltarsi di nuovo, al sentirla gridare: lei strinse i denti... poi ricadde di nuovo in avanti, con il petto che le si alzava e si abbassava dal dolore:<< E'...?>>.

<< AHAHAHAH!>> scoppiò a ridere il nemico, divertito:<< Oh, scusa tanto, Yusei... dal tuo stupore temo che tu abbia preso un granchio. Ho mai detto che sono ' esclusivamente' i miei danni a far reagire quella sedia? ' Ogni' danno registrato dal mio duel disk collegato ad essa, che sia rivolto a me o a te, porterà sempre allo stesso, doloroso risultato.>>.

<< Stai... scherzando per caso?>> mormorò Yusei, impietrito: stava dicendo che... aveva appena causato dolore ad Aki?

<< Affatto...>> lo guardò malevolmente Divine.<< Lo ripeto... trovo giusto che soffra il dolore che subiamo noi, essendo legata ad entrambi. Chiunque dovesse vincere questo duello... non lo farà senza farle provare l'ebrezza di una lenta esecuzione.>>.

<< Questo...>> mormorò il ragazzo... scattando poco dopo con giustificata furia:<< Questo non dovevi farlo... DIVINE!>>.

<< Ti conviene comunque non fare mosse avventate... se non vuoi rischiare ancor di più la sua incolumità.>> chiuse gli occhi Divine:<< Pensiamo alla nostra partita...>>.

“ Non va affatto bene...” pensò Yusei, guardando con evidente timore alla sua amica:“ Aki resta sempre nelle sue mani... e... con queste premesse, per poterla liberare... potrei addirittura rischiare di ucciderla...”.



-Nota dell'Autore-

Allora, che ve ne pare? Spero abbiate apprezzato... la cliffhanger >:) Ma in ogni caso, credo che sia il momento di qualche spiegazione addizionale...

In realtà c'è ben poco da dire, ma vi dirò il motivo per cui questa storia ha preso vita: tutto comincia anni fa. Una persona che conosco, anche lei scrittrice per Efp, chiede il mio aiuto perché essendo io bravino a scrivere i duelli gliene serviva uno per una storia in collaborazione con una seconda persona. 

Naturalmente non negai il supporto e lo schema di questo famoso duello venne realizzato, ma sfortunatamente la storia ad esso connessa non vide mai la luce, a causa di un'improvvisa rottura nella collaborazione. Lo schema rimase quindi sepolto all'interno del mio pc... fino a oggi.

Eh sì, perché il duello che state leggendo, e che leggerete, durante questa breve storia, corretto e rivisto per l'occasione, è proprio quel famoso schema. Non è stato facilissimo ' rimontarlo', avevo deciso di migliorarlo in maniera decente e avevo anche scoperto degli errori, ora corretti. Era un peccato lasciarlo ' congelato' per così tanto tempo, perciò l'ho ripreso come ' starring' principale della vicenda.

E niente, spero che lo apprezzerete. Le regole al suo interno sono quelle classiche della serie, come avete potuto vedere, pescate da sei carte a inizio turno e ovviamente assenza di Zone Mostri Extra, 4000 Life Points e parecchie carte classiche. Per questo non avete visto roba assurda come Acceleratore Rottame o simili... è pur sempre un duello molto rétro alla fine, per come era stato pensato. E forse, a parer mio, anche più interessante così.

Non conto di farla durare a lungo, essendo costruita intorno ad un singolo duello: probabilmente durerà al massimo sui cinque capitoli. Però cercherò di darci dentro per non deludervi. Lo so che un Yusei vs Divine è una cosa che avevo già scritto in una scorsa Fanfiction e che quindi non rappresenta una grandissima novità anche a livello di mosse, ma come vi dicevo era per non lasciare sepolto uno schema che avevo messo da parte e soprattutto per intrattenervi un po' prima dell'eventuale nuova Fanfiction (di cui peraltro... il/la... protagonista è stato deciso.

E' tutto, ringrazio ancora tutti per essere passati e spero vi sia piaciuto il primo capitolo, appuntamento al secondo e intanto auguro una buona estate a tutti quanti voi! Au revoir!
  
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