_{Due piccole premesse: vorrei intanto consigliare il sottofondo musicale, "dimple" dei bts; e tu, sì, proprio tu che stai leggendo, cerca di goderti la lettura al massimo, spero di poter alleggerire il tuo cuore almeno un po'. Detto ciò, buona lettura <3}


 Sento il tuo respiro leggero sfiorarmi la pelle delle cosce.
Le tue braccia mi stringono i fianchi.
Non riesco a capire come fai a restare nel mondo dei sogni, con il rumore dei tasti così intenso nel silenzio totale.
È notte, si dice che porti consiglio, ma io soffro di insonnia da quando ci conosciamo e il mio dilemma è ancora qui. Ogni giorno che passa occupa sempre più spazio nella mia testa.
Quanto è egoistico l’amore?
Potrei rovinare tutto continuando ad amarti.
Sto provando a darti tutto il mio amore, tutto me stesso, stando al tuo fianco.
Ma so che il modo più giusto di amarti sarebbe lasciarti andare.
Hai una carriera promettente davanti e la stai rischiando per reggere me.
Perché io ci provo in ogni modo a farti capire che sono una persona forte, che posso continuare a vivere anche senza quello che mi fai provare tu.
Ma tu sei l’unico traduttore programmato per interpretare ogni mio gesto inconscio, ogni sfumatura dei miei occhi e ogni parola sussurrata o mai detta.
Lo sai già che senza di te morirei, dentro e fuori.
E perché il tuo amore è l’esatto contrario del mio? Perché il tuo tipo di amore è così altruista? Perché rischi tutto per me?
Perché, anche quando non puoi portarmi il latte macchiato a lavoro, me lo mandi e lasci che tutti guardino la scritta “torna a casa mia a dormire, non farmi preoccupare”?
Perché, quando siamo in giro, mi dai un bacio sulla fronte senza guardarti attorno? Come riesci a far dimenticare questo dettaglio anche a me ogni volta?
Perché mi porti ovunque io ti chieda di andare? Quella volta che ti rivelai di voler visitare la Grecia comprasti i biglietti in un batter d’occhio e già il giorno dopo mi ritrovai dall’altra parte del mondo, a guardare un mare cristallino che amai quasi quanto il riflesso di te che passavi la palla ad un bambino, con quel bellissimo sorriso che ti illuminava come il sole illuminava i tuoi occhi.
Perché mi illudi che potresti provare per me lo stesso amore egoistico che provo io?
Quell’amore che mi porta a pensare che non dovresti essere avvinghiato al mio corpo in questo momento; che io non dovrei essere nel tuo letto a scrivere pensieri su quanto il mio cuore sia cattivo e il tuo buono; che avevo immaginato questa scena innumerevoli volte e adesso non posso godermela al massimo perché non posso permettermi di guardare ogni lineamento del tuo viso; che non posso chiudere gli occhi e appoggiare la schiena al capezzale per potermi godere il suono del tuo respiro; che non posso permettermi di ricordare quanto sia dolce il profumo delle tue lenzuola la mattina dopo averci dormito.
 
“Ma quale altruismo? Io non riesco neanche più a dormire in un letto in cui il tuo profumo non mi investa. Dove pretendi che vada?”
E ogni volta che le tue labbra umide sfiorano le mie, mi rendo conto di quanto mi sia sbagliato.
Forse l’amore è equilibrio, forse altre mille cose.