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Autore: Marlena_Libby    01/07/2022    3 recensioni
Se Mahoney diventasse all'improvviso cattivo, freddo, forte come un toro e persino capace di cestinare Harris davanti a tutti, vorrebbe dire che è impazzito... Oppure che due Mahoney diversi si aggirano per la centrale?
Genere: Azione, Comico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Quello era un giorno molto speciale all'accademia: Mahoney aveva da poco compiuto il suo 200° arresto, così avevano organizzato una bellissima festa.
In quel momento si trovavano tutti nella sala comune a bere, mangiare e chiacchierare.
House portò una torta gigante su un carrello e Zed, non appena la vide, ci si tuffò al centro.
- Mmm... Cioccolato, panna e scaglie di barbabietola! La mia preferita! - disse leccandosi le labbra sporche di panna.
- Zed, lasciane un po' anche agli altri! - disse Sweetchuck tirandolo via.
All'improvviso Hightower entrò con un bazooka.
- State giù! - gridò Jones.
Tutti si abbassarono, credendo che Hightower fosse impazzito, ma dal bazooka uscirono solo delle stelle filanti.
Quando si furono ripresi dallo spavento, incitarono Mahoney a fare il suo discorso.
- Ragazzi, non so cosa dire - disse Mahoney emozionato. - In questo giorno così importante per l'accademia, vorrei ribadire che io...
Jones lo interruppe imitando il suono di una tromba e tutti scoppiarono a ridere.
Il capitano Harris invece se ne stava in un angolo, bevendo un bicchiere di vino dopo l'altro: non riusciva a sopportare che l'ennesimo successo dell'accademia fosse dovuto a quel piantagrane di Mahoney!
- Capitano, ha di nuovo finito il vino - disse Proctor. - Vuole che gliene versi dell'altro?
Harris, per tutta risposta, prese la caraffa di vino e gliela versò in testa, poi lasciò la sala comune.

Intanto, alla prigione di San Quintino, due detenuti avevano letto sul giornale la notizia del 200° arresto di Mahoney e non ne erano affatto contenti.
Si chiamavano Finnegan e Flanagan ed erano fratelli: il primo era basso e magrolino, il secondo invece era alto e grasso.
- Quel dannato sbirro e la sua combriccola di idioti festeggiano il 200° arresto! - disse Finnegan bruciando di rabbia. - Saprei io cosa fargli festeggiare se fossi fuori di qui!
- Ma non ci scarcerano proprio oggi? - chiese Flanagan.
- Non ti permettere di contestare tuo fratello! - gridò Finnegan colpendolo in testa con il giornale arrotolato.
- Scusa fratello, scusa! - disse Finnegan massaggiandosi la testa dolorante.
- Devo solo pensare a qualcosa per metterli in ridicolo... Un momento! Guarda, fratello! - disse Finnegan indicando la foto di Mahoney sul giornale. - Non ti ricorda nulla questa faccia?
- È lo sbirro che ci ha arrestato, fratello.
- Non mi riferivo a quello, tonto! Intendo, la sua faccia non ti ricorda qualcosa? O meglio, qualcuno?
- Ehm...
- Lascia perdere, con te è come parlare al muro! Comunque, questo sbirro è identico preciso a quello che era con noi nel braccio 5. Oggi scarcerano anche lui e scommetto che se glielo diciamo, non si farà pregare per fare loro un bello scherzetto! Al vecchio Moony non piacciono gli sbirri!

Finnegan e Flanagan andarono da Moony per spiegargli il loro piano.
- Vedi, Moony? Tu sei identico a questo sbirro! - disse Finnegan indicando la foto sul giornale.
- Cos'è, vuoi offendermi?! Io identico a quello?! - disse Moony.
- Sembrate quasi gemelli - disse Flanagan.
Moony lo afferrò per il collo, minacciando di strangolarlo: - Vuoi morire, ciccione?!
Finnegan intervenne per separarli, poi continuò la spiegazione: - Come ti dicevo Moony, con gli abiti adatti potresti fingere di essere questo sbirro di nome Mahoney, intrufolarti all'accademia e fare quello che vuoi! Tutti daranno la colpa a Mahoney, nessuno penserà a te! E la cosa più divertente è che lo sbirro dell'anno finirà in galera come un poco di buono qualsiasi! Sarà la vendetta migliore contro quei maledetti piedipiatti!
Moony afferrò Finnegan per l'orecchio e disse: - Apri bene le orecchie, tappo! Tu mi rimedi l'uniforme e una volta dentro l'accademia si fa come dico io! Niente interferenze, altrimenti va tutto a rotoli!
- Ma certo, Moony! Come vuoi tu! - disse Finnegan spaventato.

Più tardi Finnegan, Flanagan e Moony vennero rilasciati e, dopo aver fatto indossare a Moony un'uniforme da poliziotto, andarono all'accademia.
Si nascosero e videro Mahoney salutare Jones e andare via per fare la pausa pranzo.
- Perfetto, Mahoney si è allontanato! Sei pronto, Moony? - chiese Finnegan.
- Una volta dentro sei sicuro che non avrò problemi? - chiese Moony.
- Non preoccuparti, ti scambieranno tutti per Mahoney!
- D'accordo allora, vado.
Dopo che Moony fu entrato, Flanagan chiese al fratello: - Sei sicuro che il piano funzionerà?
- Quando l'hanno sbattuto dentro, il suo capo di imputazione principale era l'omicidio a mani nude! Se gli sbirri cercheranno di fermarlo, come minimo li sbriciolerà! - rispose Finnegan sfregandosi le mani con soddisfazione.

Nella sala comune Tack stava mostrando a Callahan, House, Zed e Sweetchuck il suo nuovo e costoso fucile.
- Complimenti Tack, è veramente un bel fucile! - disse House.
- Grazie, ne sono molto orgoglioso! Pensate che posso sparare anche al buio grazie al mirino a infrarossi!
In quel momento entrò Moony.
- Ehi, Mahoney! - disse Tack avvicinandosi a lui. - L'hai visto? Ti piace?
Moony prese in mano il fucile.
- È fresco di artiglieria! Che te ne pare?
Il criminale accartocciò il fucile come se fosse stato una busta di patatine vuota e disse: - I fucili del luna park sono più resistenti!
Lo rimise in mano a Tack e andò via.
Tack cadde in ginocchio con il fucile tra le braccia e scoppiò a piangere.
- Il mio fucile nuovo! Era appena comprato! Come ha potuto uccidere così un povero fucile innocente?!
Callahan si inginocchiò accanto a lui e gli mise una mano sulla spalla: - Andiamo Tack, non fare così! Sono sicura che c'è una spiegazione!
- No, Callahan! Tu non capisci! Ha ucciso il mio fucile! Non lo perdonerò MAI!

Hooks si trovava negli spogliatoi con Jones e Hightower, che stavano facendo a braccio di ferro.
Ovviamente vinse Hightower.
- Dovresti fare un po' di allenamento Jones, sei troppo fiacco!
In quel momento entrò Moony.
- Ehi Mahoney, vuoi fare un po' di movimento anche tu? - gli chiese Hightower.
- Mah, se ti va di perdere davanti a tutti... - disse Moony con arroganza.
- Oh... va bene - disse Hightower un po' sorpreso da quel tono.
Si misero al tavolino e quando iniziarono, Hightower si rese conto che c'era qualcosa di strano: la presa di Mahoney era diventata molto più forte! L'ultima volta che gli aveva dato una pacca sulla spalla, gli aveva incrinato una scapola!
- Mahoney, hai fatto palestra? Mi sembri irrobustito!
- Chiudi il becco Biancaneve, e datti da fare! - rispose Moony.
Hightower si arrabbiò e ci mise più forza, ma era proprio quello che voleva Moony, che gli spinse il braccio indietro, lo sbilanciò e gli spezzò il braccio.
- AAAAHHH!!!! - gridò Hightower per il dolore, tenendosi il braccio.
Hooks gli fu subito accanto e cercò di calmarlo, invece Jones si rivolse a Moony: - Mahoney, ma sei impazzito?! Che bisogno c'era di rompergli il braccio?!
- Non rompere le scatole, Muso Nero!
In quel momento entrò Harris, attirato da tutto quel vociferare.
- Che sta succedendo qui dentro?!
- È Mahoney, signore... Ha spezzato il braccio di Hightower! - rispose Jones, ancora scosso per l'accaduto.
- Bene, bene, bene! Così ne sospendo due insieme: uno per invalidità e uno per cattiva condotta! - ridacchiò Harris. Poi diede una pacca sulla spalla a Moony: - Che ne dici, Mahoney, di una bella settimana di sospensione?
- Mi tolga subito le mani di dosso! - disse Moony con rabbia.
Harris spalancò gli occhi: - Come ti permetti, Mahoney?! Ricordati che sono il tuo superiore!
Senza dargli il tempo di capacitarsene, Moony gli torse il braccio dietro la schiena, lo sollevò e lo buttò a testa in giù nel cestino della spazzatura.
- Quello è il posto giusto per te! - disse, per poi andare via.
- PROCTOR, TIRAMI FUORI DI QUI!!! - gridò Harris agitando le gambe.

Poco dopo i cadetti si erano tutti radunati nella sala comune per discutere di cosa era successo.
- Ancora non riesco a credere che si sia comportato così! - disse Callahan.
- Avreste dovuto vederlo quando ha rotto il braccio di Hightower! Sembrava impazzito! - disse Jones.
- Inizio a credere che l'aver compiuto 200 arresti gli abbia dato alla testa! - disse House.
In quel momento entrò Mahoney, appena tornato dalla pausa pranzo, e tutti lo guardarono arrabbiati.
- Che succede? - chiese Mahoney perplesso. - È usanza salutare chi torna dalla pausa pranzo? Se lo sapevo mi portavo pure il dessert!
- Non hai proprio niente da dire? - chiese Jones severamente.
- No, il menù del bar è sempre lo stesso schifo, ma è commestibile! - rispose Mahoney
- Non mi riferivo a questo, ma a quello che hai fatto tu!
- Io? E cos'avrei fatto?
- Hai assassinato un fucile nuovo da 365$! - disse Tack mostrandogli il fucile accartocciato.
- Hai buttato il capitano Harris nella spazzatura! - disse Hooks.
- Sì, forse quella è la cosa meno grave! - le disse Jones. Poi si rivolse di nuovo a Mahoney: - Ma hai anche spezzato il braccio di Hightower!
- Io?! E con cosa, con una mazza ferrata?! - chiese Mahoney sconvolto.
- A braccio di ferro! - rispose Jones.
- Non riuscirei mai a battere Hightower a braccio di ferro, e lo sai!
Mahoney sembrava sincero, allora Jones disse: - Ragazzi, qui i casi sono due: o Mahoney è pronto per il manicomio...
- Ehi, ehi, non facciamo scherzi! - si intromise Mahoney.
- ... Oppure c'è un altro Mahoney e dobbiamo assolutamente trovarlo!
- Ma come facciamo a distinguere il Mahoney vero da quello falso? - chiese Hooks.
- Beh, diamo per scontato che quello che abbiamo qui sia quello vero - rispose Jones. - Ci divideremo in coppie: io andrò con questo Mahoney, chi trova un Mahoney solitario avverte subito gli altri e lo prendiamo!
Gli altri annuirono e si divisero.

Sweetchuck era inginocchiato sul pavimento e lo esaminava con una lente. Zed invece camminava a gattoni sul soffitto e continuava a starnutire per le ragnatele.
- Zed, come fai a sfidare così la forza di gravità?
- La forza di che?
- La forza di gravità. Stai camminando sul soffitto.
- Perché, non si può fare?
- No!
Zed allora cadde e atterrò proprio sul collega.
- Meno male, non mi sono fatto niente! - disse Zed sollevato.
- Beato te! - rispose Sweetchuck dolorante.

Tack e Callahan stavano ispezionando l'archivio, quando videro qualcosa che si muoveva nel cestino della spazzatura.
Puntarono i loro bazooka contro il cestino e Tack disse: - Mani in alto, polizia!
Ma uscì solo un innocuo scarafaggio.
- Questo qui non mi convince! - commentò Tack.
- Favorisca i documenti! - aggiunse Callahan.

Mahoney e Jones stavano ispezionando un corridoio, quando girarono l'angolo e si ritrovarono faccia a faccia proprio con Moony.
- Ci sono due Mahoney! - esclamò Jones sconvolto. - Se non lo vedessi con i miei occhi, non ci crederei!
- Mi sembra di guardarmi allo specchio! - disse Mahoney, sorpreso dalla sua somiglianza con Moony.
- Se io mi guardassi allo specchio, mi vergognerei di vedere la tua brutta faccia! - replicò il criminale.
- Senti chi parla, quella... Un momento, ma che sto dicendo?! Quella è la mia faccia!
Mahoney cercò di catturarlo, ma Moony riuscì a stenderlo in pochi secondi.
Jones prese la ricetrasmittente e disse: - Ragazzi, l'abbiamo trovato! Convergere alla scala H, corridoio M del terzo piano!
Gli altri cadetti arrivarono di corsa e quando videro Moony gli furono subito addosso, ma anche stavolta lui ebbe la meglio.
All'improvviso arrivò Lassard tutto trafelato: - Ragazzi, abbiamo ricevuto una telefonata anonima che ci informava che c'è una bomba nell'edificio!
- COSA?! - esclamarono i cadetti sconvolti.
- Sì, e purtroppo non è stato possibile evacuare gli edifici nei dintorni! - continuò il comandante.

Fuori dall'accademia, House si era seduto su Finnegan e Flanagan per evitare che scappassero.
- Comandante, ho catturato i due delinquenti! - disse alla ricetrasmittente. - Hanno fatto la telefonata anonima proprio da una cabina telefonica qui davanti!
- Ottimo lavoro, House! - rispose Lassard.

"Ma cos'hanno combinato quei due idioti?!" pensò Moony. "Questo non era nei piani!"
Doveva assolutamente fare qualcosa! Certo, lui odiava i poliziotti, ma non voleva che dei civili innocenti ci rimettessero la vita!
Si diresse di corsa verso lo scantinato dell'accademia.
- Seguiamolo, prima che combini altri danni - disse Mahoney.
Quando arrivarono, videro che purtroppo la bomba era piantata in una colonna portante dell'edificio.
- Oh no, e adesso che facciamo?! - esclamò Jones. - Non è possibile rimuoverla!
- L'unico modo per contenere l'esplosione, sarebbe creare uno spazio tra la bomba e il resto dell'edificio! - disse Mahoney.
- Ah, se solo non avessi il braccio rotto! - disse Hightower.
- Levatevi di mezzo, ci penso io! - intervenne Moony.
Creò un buco nel pavimento con un pugno, ci mise dentro la bomba e la coprì con una lastra di metallo, poi ci si mise sopra per contenere l'esplosione.
- Andate via, la bomba esploderà tra poco! - disse Moony.
- E tu? - chiese Mahoney.
- ANDATEVENE, HO DETTO!
I poliziotti uscirono di corsa dalla cantina.
Poco dopo si sentì una forte scossa, ma l'accademia e gli edifici intorno non crollarono.
- Incredibile... Quel tizio ci ha salvati! - mormorò Jones dopo essersi ripreso dallo spavento.
- Già... Forse in fondo non era poi così cattivo! - disse Mahoney con un sorriso malinconico.
Più tardi arrivarono degli operai per liberare la cantina dalle macerie e recuperare i resti di Moony, ma vennero ritrovati solo la sua divisa carbonizzata e un enorme buco nella parete.
- Dite che potrebbe essersi salvato? - chiese Jones agli altri quando ricevettero la notizia.
- Non lo so... - rispose Mahoney. - Ma se così fosse, non mi dispiacerebbe rincontrarlo un giorno!
   
 
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