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Autore: Jane2011    03/07/2022    0 recensioni
Le gemelle, per il loro 18 compleanno sono state invitate dai rispettivi ragazzi per 2 sorprese completamente diverse ma contemporaneamente uniche...✨
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Acanti Bugle, Grisam Burdock, Jim Burium, Pervinca Periwinkle, Vaniglia Periwinkle
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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18 Compleanno delle gemelle Perivinkle...
Era il 31 Ottobre e Vaniglia era accucciata vicino alla finestra intenta nel frugare fra alcuni vecchi fogli di pergamena ammucchiati qualche giorno prima
-Eccola!-
Vì, che sino a quel momento era stata stravaccata sul letto coccolando Fiore, si era messa sull’attenti e, incuriosita, aveva domandato alla sorella
-Ma di preciso cos’è che stavi cercando?-
- Te l’ho detto, la molletta che la mamma mi aveva regalato quando Felì...-
Vaniglia si stoppò di colpo, erano passati ormai 3 anni da quando la loro adorata fatina le aveva lasciatoe, ma poi scosse la testa come per allontanare quel lontano ricordo e continuò
-Bè, hai capito quando, oggi Jim ha detto che mi voleva fare una sorpresa, dunque... ah Vì, com’è volato il tempo, non trovi?-
-E già, eppure siamo ancora qui, nella stessa casa, vero Winny?-
Si rivolse al piccolo gattino appollaiato accanto a Babù. L’avevano trovato un pomeriggio d’Estate vicino alla roccia delle lepri e con la banda avevano deciso che, siccome le gemelle avevano già avuto esperienza con Pampuria, che purtroppo se ne era andata 2 anni prima, sarebbe dovuta rimanere con loro:
-Ma, dunque, perché ti serve proprio quella spilla?-
Ricominciò Pervinca
-Innanzitutto, il giorno in cui Jim è tornato ce l’avevo fra i capelli e-
-Ed era anche il giorno in cui Felì se ne andò-
Vaniglia non aveva prestato attenzione alle parole della sorella e stava continuando ad elencare diverse circostanze, finché non si interruppe e Vì notò mutare il grande sorriso a 32 denti che di solito le splendeva sul viso in una confusa smorfia di riflessione. Il suo pensare fu interrotto, però, dal rumore acuto dei sassolini che stavano arrivano diritti contro la loro povera finestra, Vaniglia si sporse e vide il mago dai capelli biondo sporco, che provava a scrutare all’interno della stanza:
-Ah, mi ero scordata di dirti che anche Grisam mi aveva invitata ad uscire-
Babù non ebbe nemmeno il tempo di rimproverare la gemella che lei aveva già scavalcato la finestra con un balzo e si era indirizzata correndo verso la baia seguita dal giovane Burdock:
-Ci vediamo stasera, BUONA FORTUNA!-
Urlò Vì ormai lontana.

  Consigli d’amore...
Erano le sei e Babù si stava giusto dando gli ultimi ritocchi, aveva un bel vestitino glicine con ricamati dei ghirigori giallastri e turchesi, la mantellina color kiwi le copriva le spalle e la cuffietta indaco-lavanda racchiudeva l’inizio dei lunghi capelli color castagno
DRIIIIIINN
Babú, svelta, si allacciò il copricapo e si precipitò di sotto, quasi non cadde per le scale, ma fu sorpresa nel vedere chi c’era sull’uscio della loro porta, di certo non era Jim, bensì era Acanti, che ci faceva lui lì?
Non sembrava agitato ma, appena vide Vaniglia, lo divenne eccome. La strega della luce capì che doveva parlarle urgentemente ,infatti, appena arrivò sull’uscio, il ragazzo le fece segno di uscire. Così, quando furono in giardino:
-Cvedo di aveve un pvoblema-
Entrambi tremavano, Babù per il freddo mentre Acanti non si capiva se tremasse per la stagione o per quello che avrebbe detto in seguito
-E quale sarebbe questo problema?-
Domandò Vaniglia che si stava iniziando a preoccupare
-Io...ecco...io-
-Io credo di amave Flox!-
Disse tutto d’un fiato chiudendo gli occhi, come se si aspettasse di ricevere un bel ceffone, Babù non capiva, perché era venuto a dirlo proprio a lei? Cioè, era chiaro che l’amava, quei due erano fatti l’uno per l’altra!
-Mi sa che fino ad ora eri l'unico a non saperlo, ma perché me lo stai dicendo, non lo dovresti dire a lei o a Celastro, ?-
-No! Sei tu quella bvava in questioni di cuove, ed io non cvedo che Flox possa..-
-Ricambiare?-
-Sì-
Disse con un filo di voce Acanti
-Stiamo parlando della stessa Flox? Di quella ragazza che quando cadevi ti tirava su e poi faceva un capitombolo e cadeva lei, quella ragazza che ogni volta che ti vede manca poco che si trasformi in un peperone, parliamo di Flox, Acanti! Della TUA Flox!-
L’amico era immobile, continuava a guardarla e a ripetere le parole che aveva appena pronunciato a bassa voce, improvvisamente disse: -Nel caso possiamo dove che è uno scherzo?- Babú li diede una spinta amichevole e scosse il capo, così Acanti si diresse esitante verso la casa di Flox ,senza dire nulla. Più o meno a metà strada guardò dietro come per trovare approvazione, Vaniglia lo incoraggiò a proseguire con il capo e finalmente ce la fece, iniziò a correre in direzione di casa Pollimon. Si sentì un fruscio, Babù si girò di colpo, un ragazzo dai capelli corvini le si presentò dinanzi, finalmente! si era persa nei suoi occhi, li saltò al collo e lo baciò:
-Pronta?-
Sussurrò Jim all’orecchio del suo piccolo amore, Vaniglia annuì scollandosi, lui le prese la mano e l’altra la posò delicatamente sugli occhi della streghetta, che tentava di intravedere qualcosa oltre al buio che provocava la mano di Jim.

Una bellissima sorpresa!...
Babù iniziò a scorgere delle fessure e dei raggi che le si riflettevano negli occhi, Jim stava levando lentamente la mano, quando la tolse completamente il viso le fu accarezzato dolcemente dal sole, il profumo di mare le stuzzicò il naso, il suono delle onde che si infrangevano contro gli scogli, erano alla baia di Arran, sulla scogliera vicino al faro. Babù si voltò ,alla ricerca di Jim, c’erano candele profumate che illuminavano l’atmosfera e, sopra una tovaglia da picnic si trovava un libro. Vaniglia, ignara della vera sorpresa, si avvicinò alla tovaglia e quando, sedendosi, prese il libro in mano e lesse il titolo, una lacrima si fece strada sul volto della ragazza, il vento fresco la cullava in quel pianto di gioia:
-“L’anno della balena”-
Ripeté dolcemente Jim, ma, non ricevendo risposta:
-Tutto ok?-
Chiese avvicinandosi a lei, Babù posò il libro e con uno scatto fulmineo si abbandonò fra le braccia del ragazzo che amava. Era il suo libro, il libro che aveva scritto lei anni addietro che narrava tutta la storia di come erano riusciti a salvare la balena era divenuto un libro! E il merito era tutto suo, del ragazzo che lei aveva atteso per anni e che, finalmente aveva potuto riabbracciare, era tutto merito suo. Passarono il resto del pomeriggio con i piedi a penzoloni dalla scogliera. Babù aveva la testa poggiata sulla spalla di Jim mentre lui la stringeva a se:
-Ti amo-
Non riusciva più a trattenersi, Acanti le aveva fatto capire che non bisogna sempre stare ai margini del mare, a volte bisogna solo tuffarsi
-Ti amo, Vaniglia Periwinkle-
E lei, adorava nuotare...
   
 
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