Era forse la felicità,
o era forse un sentore di niente,
quell’odore di comunità
sotto a un sole occhieggiante a ponente.
Era solo un addio troppo amaro,
che sia a breve durata od eterno,
di un qualcuno che forse fu caro,
forse un trucco del mondo moderno.
Le risate, i sorrisi, gli auguri,
una recita, un gioco soltanto,
forse veri, ma certo non puri
come un riso che è perso nel pianto,
una pioggia di rara bellezza
sopra un suolo ormai arido e secco,
dove gioia si mischia a tristezza
come l’Aperol dentro al prosecco.
o era forse un sentore di niente,
quell’odore di comunità
sotto a un sole occhieggiante a ponente.
Era solo un addio troppo amaro,
che sia a breve durata od eterno,
di un qualcuno che forse fu caro,
forse un trucco del mondo moderno.
Le risate, i sorrisi, gli auguri,
una recita, un gioco soltanto,
forse veri, ma certo non puri
come un riso che è perso nel pianto,
una pioggia di rara bellezza
sopra un suolo ormai arido e secco,
dove gioia si mischia a tristezza
come l’Aperol dentro al prosecco.