Rintocchi Fatali

“Nessun sospetto ti ha colpito. La tua identità ho svelato, e presto grazie a te i vostri gioielli saranno in mio possesso.”

L'ora giunse. Lo scandire del tempo risuonava di un eco sinistra per tutto il Regno. Il castello all'orizzonte riluceva come un insieme di pietre preziose. Da tempo la fanciulla dai lunghi capelli corvini sognava di varcare la sua soglia. La giusta occasione.

Il Ballo in Maschera.

Un abito amaranto e ombra, una nera maschera arricchita di rossi decori a celare la sua identità.

Tic Tac. Il tempo scorre, Principessa.

Nella carrozza un brivido scosse le sue membra, non per il freddo. Sapeva che Lui la stava aspettando.

L'imponente scalinata accolse il suo arrivo. Bianco e oro. Rosso e argento. Ogni cosa emanava ricchezza e splendore. Persino i volti delle persone che la circondavano, celati da maschere di pura bellezza. Sfolgorii abbaglianti danzavano attorno agli invitati come piccole farfalle cristalline.

Ombra. Uno sguardo fugace, un sorriso rubato. Un profumo famigliare.

La mano si tese in un gesto d'invito, la danza iniziò con volteggi leggiadri. Un ballo ricercato, fatto di attimi intimi e sguardi intensi.

Smeraldo racchiuso in un nero velluto.

Zaffiro circondato da gocce sanguigne.

Tic Tac. Dong. È giunta l'ora. I rintocchi, un monito per la fine della baldanza.

Un velo vinaccia ricoprì il volto della fanciulla. La lama celata nelle pieghe dell'abito fece la sua comparsa guidata da mani invisibili. Il petto trafitto. I lunghi capelli biondi raccolti in un'ordinata coda ricaddero disordinatamente al suolo, svelando sotto al disgregarsi della maschera il volto dell'uomo che amava.

Lucidità.

Incredulità.

Terrore.

Lacrime.

Un pianto disperato per chiedere perdono. Il fiato rotto dai singulti.

Un gesto di tenerezza arrivò in soccorso del suo viso, sforzandosi per lasciarle con un bacio un ultimo atto di clemenza per quel gesto sconsiderato.

Dong. L'ultimo rintocco giunse come un profondo lamento.

Il violaceo velo era tutto ciò che circondava la coscienza della fanciulla.

L'anello sfilato. Disindossati gli orecchini.

Un sorriso di velenoso giubilo inondò l'intero regno.

Sconfitta e vittoria.

Nulla in questo tempo ha certezza.

Nessuno sarà più al sicuro.

Angolino. Ecco. Non odiatemi. Sono rimasta folgorata da questa versione delle Vocaloid, e non ho potuto fare a meno che trarne la tragedia qui sopra. Spero possiate perdonarmi. Lascio il link al video se volete guardare questa piccola meraviglia.

Bix

https://youtu.be/FkA4gyJrs5s