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Autore: Marlena_Libby    11/07/2022    3 recensioni
Chi di voi ha mai voluto sapere di cosa parlasse il libro preferito di Belle? Ecco, questa è la mia versione personale!
Genere: Avventura, Fantasy, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Belle, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Quando Belle viveva ancora con suo padre in quel piccolo paesino nel cuore della Francia, il suo passatempo preferito era leggere e divorare libri uno dopo l'altro.
Ve lo ricordate?
Il libraio si era talmente intenerito della sua passione per la lettura che decise di regalarle proprio il libro che le piaceva di più.
Ma della storia che vi era scritta non si era mai saputo niente di preciso...
Fino ad oggi.
Sì perché qualche tempo fa, grazie all'amicizia tra principesse, Belle decise di raccontare la storia ad un'amica, la quale poi la raccontò ad un'altra amica, e così via in modo che oggi siamo in grado di raccontarla finalmente anche a voi.
Certo sarebbe un po' troppo lungo raccontarvela per intero, considerate le dimensioni del libro in questione, ma la nostra amica Belle è sempre stata bravissima a raccontare e il suo riassunto ci è piaciuto davvero tanto.
Dunque non vi preoccupate!

Proprio come in ogni favola che si rispetti, c'era una volta un bel castello costruito interamente di pietra bianca. Il castello era di proprietà di un uomo molto ricco, ma anche molto molto misterioso. Infatti non si faceva mai vedere in pubblico e indossava un ampio mantello nero con un cappuccio per celare il suo vero volto agli occhi delle persone.
Il castello sorgeva a sud di un luogo assai remoto, oltre le montagne impervie della provincia di Lyr, attraverso il cuore della foresta stregata di Gobo, e circondato dalle acqua placide e cristalline del lago di Maniér.
Ed era veramente assai splendido a vedersi.
L'isola al centro del lago godeva di una temperatura tropicale, la terra era molto fertile, così vi si poteva trovare ogni genere di pianta rara ed esotica nonché innumerevoli specie di volatili dal piumaggio color arcobaleno.
La gente del luogo viveva pacificamente, organizzata com'era nei villaggi e nelle proprie piccole comunità, mentre la vita scorreva placida e serena. Tuttavia ogni abitante del luogo preferiva tenersi a debita distanza dal castello e dal suo misterioso proprietario.
Si diceva, infatti, che vi fossero alcuni incantesimi a proteggere il maniero dai visitatori indesiderati.
Tuttavia la giovane Elaine, una fanciulla tanto bella quanto testarda e ostinata, non voleva dare ascolto alle dicerie. E curiosa com'era, volendo svelare il mistero che aleggiava sul cosiddetto Castello Incantato, un giorno mise le sue cose dentro un piccolo fardello e si incamminò.
Addentrandosi sempre più nella foresta, Elaine fece conoscenza con gli spiriti degli alberi e tanti folletti dispettosi. Costoro si divertivano a dare fastidio ai viandanti, a volte facendo perdere loro la strada, ma presto si resero conto che Elaine era tutt'altro che una fanciulla timida ed impressionabile. Alla fine si decisero a lasciarla in pace, così lei poté proseguire il viaggio senza smarrirsi.
Più avanti lungo la strada, Elaine incontrò un giovane uomo robusto vestito elegantemente e con una lunga spada luccicante che gli pendeva al fianco. L'uomo la salutò con un inchino, togliendosi garbatamente il bel cappello floscio ornato con una piuma di struzzo che indossava.
Costui si chiamava Orlando, un cavaliere errante, e stava vagando nel bosco ormai da diversi giorni perché la magia che circondava il castello agiva in modo che solamente le fanciulle coraggiose potessero oltrepassare la foresta circostante senza rischiare di rimanervi intrappolate all'interno.
Orlando mostrò a Elaine l'ingresso principale del castello, a cui fino ad allora gli era proibito accedere, e la fanciulla sempre più determinata a svelare il mistero si avvicinò alla soglia senza esitare.
Gli incantesimi non avevano alcun effetto su di lei.
Da che il castello esisteva, infatti, lei era l'unica ad aver avuto il coraggio di avventurarsi fin là.
Tuttavia, non appena lei e Orlando si ritrovarono nel cortile principale, il misterioso castellano con il volto celato dall'ampio cappuccio del mantello non sembrava troppo contento di accoglierli e ordinò loro di andarsene immediatamente.
Subito Orlando prese le difese di Elaine, ricordando al proprietario del castello le famose regole della cavalleria. Ma nonostante la sua eloquenza, il misterioso individuo non aveva nessuna intenzione di accoglierli. Semplicemente non erano i benvenuti lì e dovevano andarsene, a meno di non voler sfidare la sua autorità, e sfoderò la spada per minacciarli.
Orlando a quel punto si rese conto che avrebbe dovuto duellare per proteggere Elaine, così sfoderò anch'egli la propria lama e ingaggiò un duello con l'uomo incappucciato.
Le armi si scontrarono l'una contro l'altra, con spruzzi di scintille e gran clangore d'acciaio, ma i contendenti erano di pari valore e nessuno dei due intendeva arrendersi all'altro.
Ad un tratto, l'impeto del cavaliere ebbe la meglio. Orlando scattò in avanti, deviando un colpo che altrimenti l'avrebbe trafitto, e rispose con una stoccata che lacerò il cappuccio del castellano.
Questi depose dunque l'arma, rivelando a Elaine e Orlando di essere nientemeno che il re, mentre un sorriso si disegnò sul suo volto e disse anche che finalmente la profezia si era compiuta: quando il coraggio di una fanciulla e il cuore di un cavaliere avessero affrontato e vinto le ostilità, l'incantesimo che avvolgeva il castello nel mistero si sarebbe spezzato e il re sarebbe tornato ai suoi sudditi per restituire pace e armonia in tutta l'isola.
E così avvenne...
La coraggiosa Elaine e il prode Orlando, comprendendo nel tempo di essere molto legati l'una all'altro, si sposarono e vissero felicemente al castello del re per tutta la loro vita.
Le magiche creature della foresta rimasero felicemente nella loro dimora, escogitando di tanto in tanto qualche incantesimo nuovo per rompere la monotonia, ma senza più misteri né insidie.
Era molto meglio rivelare, piuttosto che nascondere, simili meraviglie agli occhi del mondo!
   
 
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