Anime & Manga > Magi: The Labyrinth of Magic
Segui la storia  |       
Autore: MIV93    11/07/2022    0 recensioni
Sulle ali della trama originale, nella vita dei nostri eroi comparirà un nuovo gruppo di scalmanati il cui capitano è un vecchio amico di infanzia di Sinbad. All'interno del gruppo vi è una strana ragazza dalla vita misteriosa che ben presto si intreccerà con Sinbad e la sua famiglia. Un nuovo paese da salvare, nuove avventure, amori pericolosi e tanto altro..
Genere: Avventura, Azione, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Judal, Morgiana, Nuovo personaggio, Sinbad
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Attenzione: I personaggi che appartengono al manga Magi: The Labyrinth of Magic non mi appartengono, così non mi appartengono le foto che ho usato a puro scopo illustrativo. I personaggi OC sono gli unici che appartengono a me.
AI4MH


 
Prologo

 

L'aria era carica di umidità e tutto intorno a loro era un miscuglio tra acqua, roccia e un pungente odore salmastro. Le mura interne di quell'enorme edificio srotolato verso il basso sembravano interminabili e orientarsi in quel posto stava diventando sempre più difficile. Nonostante le pietre del dungeon fossero grigie, più si spingevano verso il fondo dell'edificio e più assumevano uno strano color mare, facendo assomigliare la loro discesa in un vero e proprio abisso profondo.

Un colpo di lancia andò a trapassare una manta gigante dalle sembianze mostruose, ella fluttuava nell'aria come se stesse nuotando nell'acqua:" Oi, Sin, sei proprio certo che la stanza del Dijin sia infondo?" grugnì Proteus, incurvando leggermente la bocca di lato.

"Questo dungeon è certamente diverso da quello che ho sfidato un anno fa ma, non preoccuparti, questa è la strada giusta" ribatté Sinbad, sguainando poi la sua spada e invocando il potere dell'elettricità di Baal.

I due giovani, non che amici di infanzia, si erano trovati circa un'ora prima su un isolotto completamente privo di vita. I due, presi da una inaspettata curiosità, avevano deciso di addentrarsi in una piccola, e unica, macchia di vegetazione presente sull'isola, scoprendo, proprio al centro di essa, una struttura alta circa tre metri che costituiva l'ingresso per qualcosa che stava al di sotto dell'intera isola. Infatti, quell'ingresso era niente di meno di un dungeon. Ma, a differenza delle mastodontiche torri che si dilungavano verso il cielo, quella torre si allungava verso le profondità marine: l'entrata era situata quindi in cima alla torre e la stanza del Djinn verso le profondità del mare.

Era un dungeon particolare, forse praticamente impossibile da vedere proprio perché dentro al mare, ma lo spirito di avventura dei due sedicenni Sinbad e Proteus li aveva attirati come due calamite. Dovevano conquistare quel dungeon e lo avrebbero fatto a qualsiasi costo.

Due temerari o semplicemente due stolti?

Una voce rimbombò, nuovamente, nella stanza.
Quella strana voce era apparsa proprio nel momento in cui avevano messo piede in quel dungeon. Li aveva provocati, derisi, si era preso gioco di loro. Ma Sinbad e Proteus avevano continuato la loro discesa affrontando numerosi nemici e schivando una moltitudine di stalattiti di acqua diventate così dure da ferire la pelle.

"Dannazione, questa maledetta voce non vuole stare zitta" sbottò Proteus roteando gli occhi al cielo, evidentemente scocciato dalle continue derisioni da parte del Djinn.

"Più ti arrabbi e più farai il suo gioco," lo ammonì Sinbad, "non dovrebbe mancare molto alla fine."

Proteus era sempre stato quello più irruento e a tratti quasi prepotente, ma Sinbad era sempre riuscito a condurlo sulla retta via grazie al suo carisma e spiccato senso di coinvolgimento. Erano amici da tanto tempo, avevano passato quasi una vita insieme e il loro spirito intraprendente li aveva portati lontano dalla loro terra natia.

 

[...]

 

Proteus incastonò la pietra ottenuta dal mostro guardiano della porta, poi la aprì e vi entrò con passo deciso. Ciò che apparì oltre la porta lasciò letteralmente a bocca aperta il ragazzo: un'enorme stanza circolare fatta di scogli e muschio si diramava lungo il perimetro, fiumi e cascate di acqua salmastra cadevano dal soffitto seguendo la geometria delle rocce; al centro della stanza vi era un albero con due grosse braccia legnose laterali che si univano in alto a formare una piccola nicchia, quasi simile ad un rifugio, mentre intorno ad esso c'era una enorme piscina marina color smeraldo.

"Ora che siamo qui, Sin, dovremo affrontarci per ottenere il Djinn?" chiese Proteus serrando leggermente la mascella e stringendo con la mano la sua spada.

L'acqua del piccolo lago sottomarino iniziò ad incresparsi sempre di più, finché al centro di esso non si venne a formare un vero e proprio vortice: proprio al centro di quel turbinio di acqua cristallino sbucò la figura di quello che era il Djinn di quel dungeon. L'essere mostruoso emerse dall'acqua e finalmente i due giovani poterono vedere la sua figura: la pelle del Djinn era azzurra, lungo il corpo snello e longilineo vi erano delle tigrature blu, le spalle si diramavano in lunghi tentacoli bicolore che fluttuavano nel cielo, sulla fronte vi erano due corna ripiegate all'insù e, intorno ad esse, una folta chioma castana gli ricopriva la nuca.

"Affrontarvi?" chiese il Djinn con una punta di irritazione, "chi ha detto che è questo che dovete fare?" chiese lui, assottigliando lo sguardo con fare ostile.

"Non era nostra intenzione mancare di rispetto," si fece furbo Sin, "sappiamo entrambe che è il Djinn a scegliere il suo padrone" si affrettò a dire Sinbad con voce ferma e decisa.

"Sulla base della simpatia?" sbottò a dire Proteus, rinfoderando la sua spada e incrociando le braccia spazientito.

L'acqua intorno alle caviglie di Proteus presero vita e si attorcigliarono intorno alle sue gambe come due serpenti fino ad arrivare alla vita, poi la forza incatenante dell'acqua lo sollevarono da terra e lo portarono a pochi metri dal centro della stanza, punto in cui vi era il Djinn.

Il Djinn scioccò la lingua, poi disse: "Sei molto insolente per essere un essere umano."

"Non sono venuto qui a fare troppi giri di parole," il volto di Proteus si rabbuiò per qualche secondo, perdendo per un istante il suo ghigno arrogante, "ho affrontato questo dungeon per diventare più forte."

L'arroganza di quel ragazzo aveva infastidito e, allo stesso tempo, incuriosito il genio. Era giovane, arrogante, sprezzante del pericolo e non aveva paura di affrontare il suo migliore pur di ottenere il suo potere geniesco. "Vuoi diventare più forte, eh?"

"Dannazione sì" ribadì Proteus affamato di potere.

"Sono rimasto indeciso fino all'ultimo, ma alla fine ho deciso" l'acqua intorno a Proteus si dissolse improvvisamente e, mentre precipitava verso la distesa d'acqua, sentì scandire dal genio il suo nome..Malphas, Dijinn 39° del "mistero" e delle "illusioni". Una luce intensa si espanse dal genio fino a farlo scomparire e imprigionare dentro ad un sigillo nella spada di Proteus.

La risata spavalda di Sinbad raggiunse un fradicio e incazzato nero Proteus, quest'ultimo intento a nuotare a riva dal suo amico.

"E così ha scelto te" gli disse l'amico dai capelli violi, abbozzando un sorriso divertito.

Sinbad era stupito della scelta del Djinn, dato che il pirata era fiducioso e convinto delle sue capacità, ma, forse per la prima volta nella loro vita, capì che era arrivato il momento di dividersi. Erano cresciuti insieme, avevano affrontato molte avventure e ora Proteus aveva ottenuto il suo artefatto geniesco. Erano amici, ma era destino che le loro strade prima poi si sarebbero divise.

Proteus estrasse la spada, il sigillo luminoso prese a risplendere: "E così..le nostre strade si dividono" disse il ragazzo passando una mano lungo la lama e assaporando il nuovo potere mistico che proveniva da essa.

"Quando ci rivedremo, vedremo chi dei due è diventato il più forte" Sinbad porse un pugno verso l'amico e Proteus, senza farso ripetere due volte, colpì il pugno con uno dei suoi.

 

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Magi: The Labyrinth of Magic / Vai alla pagina dell'autore: MIV93