Fanfic su attori > Altri attori/film
Ricorda la storia  |       
Autore: Smolly    08/09/2009    4 recensioni
[Garrett Hedlund] Un corso del cinema porta Sofia a New York. Ma uno scontro un po' imbarazzante e un corso che lo sarà ancora di più porterà la protagonista a vedersela con l'attore che ha deciso di odiare...ma le idee possono sempre cambiare in un modo o nell'altro...
Genere: Commedia, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Attori film
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
L'incidentale incontro

PREMESSA (DA LEGGERE!):

OK, Sono totalmente impazzita. Ma questo forse si sapeva (chi mi conosce o ha letto altre mie cose lo sa ancora di più!) o comunque si era capito. Sono arrivata a scrivere e pensare questa totale cavolata qualche giorno fa, in preda ad un raptus di perfetta follia(trauma da esame di Latino), lasciando per altro da parte tutto quello che devo scrivere e che ancora non ho concluso!!!Dovrete quindi scusarmi in anticipo per tutto quanto, dalla scemenza che è la trama, alla mia età, alzata da quindicenne che sono a diciottenne (mi tornava meglio, sapete…), alla mia trascuratezza per le altre storia che qui ci sono e che continuerò sicuramente (don’t worry, non le ho dimenticate del tutto)…spero sia comunque accettabile (risarcisco comunque i poveri diavoli che vomiteranno…promesso)…un bacio, by la vostra Autrice Smolly

ANCHE UNO SBAGLIO PUO FARCI INCONTRARE

CAP I:L’ incidentale incontro

-MAMMAAA!dove sono le mie valigie???mamma, SIAMO IN RITARDO!Miseriaccia, dovevo farmi presentare una bella occasione di perdere l’aereo proprio oggi?MAMMA-

Sofia era una diciottenne come ce ne erano tante nel paese di Borgo San Lorenzo, ma quel giorno era diversa da tutte le altre, e infatti doveva partire per New York, dove aveva l’occasione di passare un mese pieno. Non era molto alta, e portava i capelli a caschetto, di un biondo scuro che a lei non piaceva. Nascondeva gli occhi azzurri sotto gli occhiali da sole e masticava una gomma molto nervosamente.

-Calmati, siamo in perfetto orario.- le rispose la madre, borbottando poi qualcosa del tipo: “questi figli, non si capiscono più…e poi gli occhiali di prima mattina alle sei a cosa le servono?”.

L’aeroporto di Pisa era stracolmo di persone e la confusione era tanta. Sofia aspettava impazientemente che annunciassero il suo volo, che doveva partire verso le undici. Al suo Check la perquisirono a causa della collanina a forma di gatto che si era dimenticata di togliere. Per fortuna l’aereo non era pieno, e la fila era più ridotta rispetto ad altri voli. Si sedette vicino ad un finestrino, e poco dopo una ragazza, che a occhio e croce aveva la sua età, si sedette accanto a lei.

-Ciao!- salutò cortesemente la nuova compagna di volo.

-Ciao- fu la secca risposta.

-Nervosi per caso?- chiese di nuovo la vicina.

-Sì, abbastanza perché: 1) non sono mai stata a New York; 2)devo fare un corso speciale sul cinema e la cosa mi emoziona abbastanza…abbastanza tanto…- e si girò verso il finestrino.

-Io invece sono a New York per mia cugina: è in vacanza lì-

-Mi fa piacere saperlo…-disse Sofia senza neanche voltarsi. Fine della conversazione. Nessuna delle due parlò infatti per tutto il viaggio.

L’aereo atterrò all’aeroporto in perfetto orario, e Sofia era meno agitata di quando era partita. Recuperò la sua roba, miracolosamente salva e intatta, a differenza di migliaia di bagagli che ogni giorno la gente perdeva. Si stava avviando al taxi che avrebbe dovuto accompagnarla in albergo, quando si scontrò con un giovane con un paio di enormi occhiali da sole e un cappello calcato in testa. Conseguenza:tutti e due a terra a pancia all’aria, e le valigie sparse per terra.

-Ehi, attento a dove metti i piedi- gli gridò Sofia arrabbiata, mentre cercava di rialzarsi.

-Ehi, sei tu che non sai guardare dove vai, tappettina- rispose ancora più innervosito l’uomo, scattando in piedi.

-Io non sono tappa!!attento a chi parli, idiota- s’infervorò la ragazza:quanto gli dava noia essere chiamata così da uno sconosciuto…e inoltre aveva appena deciso che lo odiava….

-Abbassa la cresta, hai scontrato la persona sbagliata-

-Ah, sì? E chi saresti?

Con questo il giovane si tolse gli occhiali. E Sofia rimase completamente di sasso: come era possibile?. Davanti a lei c’era Garrett Hedlund, l’attore che aveva fatto Murtagh, Patroclo; davanti a lei c’era lui e lei gli aveva dato dell’idiota e aveva pensato che l’odiava….perchè lo era!come poteva essere così odioso????

-E adesso che rispondi?...sei molto irritante-

-dimmi, trovi molto irritante solo me o tutte le ragazze in generale?-

-te di sicuro più degli altri, ma in generale tutte…Ciao ciao-

Sofia rimase di stucco e se ne stette bloccata per cinque minuti buoni; poi il clacson del taxi lì vicino suonò forte e la ragazza si riscosse, prese le sue valigie e andò. Fu così che la sua vacanza/studio ebbe inizio.

   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Altri attori/film / Vai alla pagina dell'autore: Smolly