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Autore: Asia Bella    24/07/2022    0 recensioni
"Siediti sul letto,ho una cosa per te"
Questa la frase che porterà ad una situazione abbastanza interessante
[Weisz/Hermit]
Genere: Fluff, Hurt/Comfort, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hermit, Weisz Steiner
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Siediti sul letto,ho una cosa per te"

Questa la frase che porterà ad una situazione abbastanza interessante 

[Nota autrice a fine storia]

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"Siediti sul letto,ho una cosa per te"

Esordi così Hermit,mentre entrava nella sua cabina,mentre Weisz se ne stava per terra a cercare di montare alcuni pezzi di metallo sparsi per terra.
Il biondo,un po' per la curiosità,un po' perchè non aveva altra scelta, si alzò in piedi e si mise seduto sul bordo del suo letto svogliatamente mentre Hermit dal canto suo cercava di nascondere l'eccitazione per quella sorpresa in un barlume di serietà dietro un sorriso candito.

"Ho fatto una cosa che appena la vedrai ti farà impazzire" disse la ragazza dai capelli celestini disse cercando qualcosa nella sua gonna tutta emozionata,e già quell'entusiasmo riscaldava un bel po' il cuore del meccanico biondo accanto a lei.
"Oh.. però..però chiudi gli occhi." continuò ancora lei,agitata.
"Chiudi gli occhi? Ma che siamo dei ragazzini,Hermit?" Ribatté lui di controvoglia,guardandola però divertito
"Ho detto chiudi gli occhi."
Il volto di lei si fa improvvisamente serio,meglio non contraddirla.
"E va bene" rispose lui, chiudendo gli occhi e mettendo le braccia conserte.
Tuttavia mentre Hermit cercava nuovamente quello che doveva dargli,Weisz apri leggermente un occhi.
"Weisz,ti vedo."
Il biondo semplicemente si lascia scappare una leggera risatina e poi si mette composto aspettando il regalo
"Dammi una mano per favore." Dice lei toccandogli una spalla per richiamare la sua attenzione, e lui da ordine tirò fuori una mano dalle braccia che poco prima erano conserte.
In poco tempo,al tatto di quella mano arrivo un qualcosa che sembrava una piccola scatolina, probabilmente in velluto e Weisz resto parecchio perplesso.
Aprì gli occhi e si ritrovò fra le mani una piccola scatolina nera e ciò lo lascio ancora più confuso. Vide Hermit accanto a lui,che guardava la scatolina e poi lui,la scatolina e poi lui,in un profondo silenzio.
"E questa cos'è?" Domandò Weisz assolutamente incredulo a quello che stava vedendo davanti a sé "Aprilo e lo saprai" si ritrovò come risposta da Hermit.
E Weisz quella scatolina l'aprì, ritrovandosi dentro...

Un piccolo anello argentato con preziosi ghirigori verdi ed un piccolo vetrino anch'esso verde, oltre a dei piccoli i ingranaggi dentro.

"E questo da dove salta fuori??" domandò ancora più confuso il biondo cercando di capire che razza di idea aveva avuto la ragazza accanto a lui.
Hermit aveva lavorato su quell'anello per molto molto tempo,e lo si poteva vedere dai dettagli su tutto quel piccolo oggetto,ma voleva capirne di più del perché di un gesto così tanto singolare.
"È un anello che ha delle similarità con l'esoscheletro di Arsenal ed il suo orologio. Oltre a potenziare le capacità del tuo Ether Gear, potenzia anche le capacità di Arsenal stesso." Cominciò a spiegare lei,cercando di contenere la piccola delusione nel non aver ancora visto dell'entusiasmo per quel piccolo oggetto da parte del biondo "Ma presenta delle caratteristiche diverse. Per esempio" diede un piccolo tocco sull'anello e questo attivò degli ologrammi che mostravano varie cose,dall'orario,alle applicazioni dentro l'anello ai contatti in rubrica "Questa funzionalità è simile a quella di un bcube o di un lacrima telefono classico, c'è rete ad internet e tutto il resto...ma.." diede un secondo tocco sull'anello e quasi immediatamente si sentì un telefono vibrare "Al secondo tocco manderai direttamente una chiamata a me,in caso tu sia in pericolo e ti serva un contatto immediato." Finì lei,mostrandogli il suo telefono che stava vibrando.
"E se devo spegnerlo?" domandò Weisz, abbastanza affascinato da quel piccolo oggettino "Ti basta fare una pressione sui bordini con le dita" rispose Hermit,spegnendo l'anello "Ed ecco qua. Questo è il mio regalo." Concluse, guardandolo negli occhi come cercare una risposta quanto meno positiva.
Ci fu un piccolo silenzio fra di loro,ma venne rotto da un Weisz che fece un leggero risolino guardando l'anello fra le sue mani con rinnovato interesse e fascinazione.
"Oh mio Dio,tu sei fuori di testa" dice il biondo scoppiando a ridere ancora più forte.
"Se non ti piace me lo riprendo."
"Non ti azzardare! Questo è mio ora!" le dice il biondo mettendosi l'anello al dito e guardandolo accanto a dove c'era anche l'orologio di Arsenal,mentre risplendevano in uno splendido ed elaborato match.
"Ti piace?" domanda Hermit,in cuore suo rincuorata da quella reazione così festosa da parte del biondo. 
"Eccome" risponde lui tutto contento mentre si avvicina Hermit a sé con una spalla intorno a lei,che lo guarda con genuia felicità nonostante il suo volto sempre serioso "Maaaa... perché hai voluto..?"
"Così,mi andava." risponde in gran fretta lei,mettendo la testa sulla spalla di lui,acoccolandosi un po'. Non avevano mai tanto tempo solo per loro stessi dato che molto spesso erano impegnati in missioni fra i pianeti o impegni di vari tipi sulla nave,e specialmente Hermit aveva molte responsabilità sulle spalle; per cui stare un po' acoccolati così,senza fretta ne pressioni era sempre molto bello per entrambi.
"Capito" risponde lui,capendo che non gli e l'avrebbe detto neanche morta perché aveva fatto quell'insolito ma ben gradito dono e restarono così per un po',senza dire niente. Senza in realtà fare niente, l'unico cambiamento è che invece di stare seduti ora erano entrambi sdraiati sul letto,con Weisz che accareva i capelli di Hermit mentre questa gli stava in petto.
"Questa felpa è sporca di grasso di motore, Weisz." Ruppe il silenzio Hermit,alzando la mano guantata e guardandosela un po' disgustata "Da quanto non te la cambi?"
"Boh forse due giorni, ma è ancora abbastanza pulita." rispose lui, guardandola per ritrovandosi una faccia misto fra "Mi stai prendendo in giro?" E "Ma ti sei sentito?" da parte di lei.
"Weisz per favore,non farmi perdere quella poca stima che ho per te. Vai a cambiarti questa cosa" controbatte' la ragazza dai capelli azzurri spazientita mentre teneva ancora una mano sul petto di lui,sospirando.
"Poca stima per me?" Rispose il biondo quasi offeso "Mi chiami "Gran figo",mi aiuti a costruire un supereroe esoscheletrico,mi costruisci un anello senza un vero motivo...e poi dici che hai poca stima per me?"
"Che c'è,il bambino si è offeso?" Domanda lei civettuola salendo sopra di lui e sedendosi sul suo stomaco con fare sornione.
"Hermit, aspetta..mi stai facendo male.." dice lui con poco respiro cercando di posizionarla meglio,con l'aiuto di lei che, improvvisamente preoccupata,cercava di mettersi meglio per non fargli male. Messi in una posizione più comoda,Hermit tornò a guardarlo di nuovo sorniona,sdragliandosi sopra di lui.
"Guardati,non ti sei fatto neanche per bene la barba. Hai già la ricrescita." Dice lei toccandogli una guancia col dito e sentendo i pizzicotti dei peli che stavano ricrescendo "Mi sta bene che stai qui a cercare di fare cose su cose che possono aiutare la parte più meccanica della nave,ma vorrei che ti prendesti un po' più cura di te stesso." continua,parlando con scherno ma anche una lampante e sincera preoccupazione.
Weisz si stiracchia un po' con lei sopra, mettendosi le mani sugli occhi "Non sei mia moglie,non ti comportare da tale." Battibecca lui,mettendo poi le braccia dietro la testa.
"Non sono ancora tua moglie ma potrei esserlo" risponde lei giocherelando in lacci della sua felpa.
"E fammi indovinare,mi hai fatto questo anello perché vuoi sposarmi?" 
"Si."
"Hahaha.. spiritosa."
"Non sto scherzando."
"Eh?"
"Ho detto che non sto scherzando."

Improvvisamente l'intera cabina si gela e Weisz resta fermo immobile di fronte alla Hermit sopra di lui,che ne osserva la reazione ed aspetta anche l'accenno di un cambiamento.
"S-Sorpresa!" dice lei ridacchiando nervosa, nascondendo il fatto che in quel momento avrebbe voluto buttarsi nello spazio aperto per non farsi più ritrovare per quanto l'imbarazzo fosse palpabile. Weisz non disse nulla,era impietrito,non sapeva che fare che dire che pensare,era di marmo.
E a quella non-reazione Hermit cominciò a ridere ancora più istericamente,levandosi da sopra di lui 
"Hahahah...oh mio dio tutto ciò è così imbarazzante,non mi hai nemmeno risposto ed io già vorrei scomparire dalla vergogna." 
Ride ancora più nervosa sedendosi sul letto ed abbracciandosi le gambe,non riuscendo ad aver alcun contatto visivo con Weisz,che era rimasto lì,di pietra.
"Ed io che pensavo di dirti tanta roba smielata mentre ti davo l'anello e poi ti facevo la domanda" si chiude ancora più a riccio "..Invece ero talmente presa a vederti così felice per l'anello che non ho avuto il coraggio di rovinare il momento.." continua poi guardando basso.
"E poi,in molti pianeti non è consentito avvincarsi se nei database risulta che c'è una coppia robot/umano a bordo della nave che sta attraccando,perché si rischia l'arresto immediato o peggio..." Sospira e si arriccia un ciuffo di capelli azzurrini dal nervoso.
"E poi diciamocela chiaramente Weisz,io non la so nemmeno fare la moglie. Non so fare nemmeno la fidanzata se è per questo,abbiamo veramente pochissimi momenti in cui stiamo insieme da soli da quando ci siamo messi insieme. Gli altri o coinvolgevano la ciurma,o semplicemente non ci sono perché eravamo impegnati in altro e separati" continua ancora più nervosa e colpevole di prima "Inoltre non...non so cucinare,ne so come si bada ad una casa...non posso nemmeno darti figli...voglio dire,okay possiamo adottare o costruirne uno robotico,ma a questo punto meglio un umana,no?" ridacchia nervosa nel suo leggero ed amaro sarcasmo prima di chiudersi nuovamente in un riccio completo.

"Ho fatto una stronzata Weisz,scusami." Finisce poi con voce colpevole,mentre il biondo continua a rimanere in silenzio senza dire assolutamente nulla.

"Non ho mai detto di No."

Una voce maschile rompe quell'imbarazzante silenzio,portando Hermit a guardare Weisz. Questo balzò dal letto dov'era e si avvicinò alla cassetta degli attrezzi vicino a lui,mettendola ancora più a socquadro di quanto fosse già. 
"Cazzo Hermit, ai miei tempi era l'uomo che faceva la proposta! Ed io non ho nemmeno niente di decente da darti.." battibeccò in pieno imbarazzo lui mentre continuava a cercare
"Va benissimo qualsiasi cosa,se a darmela sei tu." rispose Hermit cercando di capire cosa avesse per la testa in quel momento il ragazzo davanti a lei.
Dopo qualche secondo Weisz si avvicinò con un dado da bullone grande quanto un anello "Ti giuro che ti farò qualcosa di quantomeno decente per ripagarti del tuo anello,ma per ora ho solo questo. Lo accetti comunque?" Domandò il biondo in forte imbarazzo ma fiducioso in una risposta positiva. Quella situazione era davvero assurda per entrambi.
Hermit lo guarda con un sorriso divertito e scoppia a ridere "Beh, credo di dover dire Si." L'unica risposta,prima che Weisz le metta il dado sul dito con delicatezza.
Un piccolo ma dolce bacio scappa fra i due che si tengono stretti come mai prima d'ora,e quando si staccano si sussurrano un "Ti amo" ed un "Ti amo anche io" leggeri e spensierati.
Perché si, non avrebbero avuto un contratto a vincolarlo,ma quello per loro sarebbe stato un matrimonio in tutto e per tutto.
E non solo per l'enorme festa che probabilmente la ciurma avrebbe organizzato per loro appena lo avrebbero saputo. Ma perché si sarebbero sostenuti nel bene o nel male come una vera e propria coppia sposata,senza se e senza ma,con dedizione e rispetto.
Lo stesso rispetto che riserbò Hermit a quel piccolo dado da bullone,che anche quando l'anello effettivo arrivò davvero (Anello che Weisz,con pazienza,aveva costruito per lei simile nelle caratteristiche tecniche e di colori ma molto più elegante e femminile al suo), teneva riservato in un cassettino del suo piccolo portagioie, con sorpresa del biondo stesso che le disse di buttarlo perché tanto era un dado vecchio trovandosi un "No" come risposta ogni volta.

"Perché l'importante non era cos'era,ma cosa significasse",rispondeva Hermit a Weisz dopo quel secco "No".

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[Nota Autrice:

Una storia dove nessuno muore? Da Asia? Impossibile.
E invece eccola qua scbwfbfsfbab
Però un po' di angst ce l'ho messo comunque,dato che in un modo come EZ quasi sicuramente ci sono pianeti dove l'amore fra robot ed umani non è legalizzato e si rischia molto. Per cui,sappiate che per quanto carini e tenerelli siano questi due, questo matrimonio è più una promessa a parole che un contratto messo nero su bianco. Ma forse,per due come Weisz ed Hermit,anche meglio così.
E sono certa che per quanto abbiano due caratteri veramente forti ed assurdamente propensi al litigio,oltre ad essere molto spesso separati per le motivazioni già spiegate, due come loro starebbero insieme più anni di una classica coppietta che si ama tantissimo,si dà mille baci al giorno,sta sempre insieme e poi si spegne in poco tempo.
Non lo so, Weisz ed Hermit queste vibes lol.
Detto ciò,spero vi sia piaciuta e alla prossima ✌️♥️]
   
 
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