Titolo: Amaro
Autore: slanif
Prompt: 59
Personaggio/Coppia: Pansy Parkinson, accenni Draco/Pansy, accenni Draco/Astoria
Contesto: Dopo la 2° Guerra Magica / Pace
Rating: Verde
Parole: 413
 
 
Pansy Parkinson osservò Draco Malfoy convolare a nozze con la bella e algida Astoria Greengrass, mentre tutti festeggiavano e applaudivano gli sposi sorridenti. Erano belli in maniera fastidiosa e Draco aveva una luce negli occhi, mentre guardava la moglie, che Pansy non aveva mai vista rivolta verso di lei.
Lei e l’uomo avevano avuto una storia, ai tempi di Hogwarts, e Pansy si era fatta la fantasia che un giorno sarebbe diventata la nuova Signora Malfoy, che avrebbero vissuto felici nel Maniero della famiglia di Draco e che avrebbero avuto tanti bambini splendidi a cui insegnare a disprezzare i Babbani.
Invece, Draco l’aveva lasciata e poco tempo dopo aveva cominciato a frequentare Astoria, che era molto diversa da loro (per non dire da Pansy stessa), benché fosse una Purosangue. Non sembrava particolarmente interessata alla cosa, né a dire cattiverie contro San Potter e tutta la sua cricca di amici idioti, scatenando un profondo sconcerto in lei.
Certo, da quando il Signore Oscuro era caduto, le cose per tutte le famiglie come le loro si erano complicate, ma ciò non le impediva di provare una grande antipatia per il Prescelto e tutti gli altri. In fondo, anni e anni di odio non si potevano cancellare con un colpo di bacchetta, no? Perciò si domandava come avesse fatto Draco a cancellare la loro storia di anni in pochi mesi e innamorarsi così profondamente di Astoria da volerla addirittura sposare. Pansy immaginava che già parlassero di bambini e si rodeva il fegato all’idea che quella donna così poco malvagia avesse la possibilità di vivere il suo sogno.
La odiava.
Pansy, ovviamente, non era così sciocca da dirlo a voce alta. Si guardava bene dal far capire a Draco di detestare Astoria, perché non era il caso di perdere l’amicizia di Draco, che apparteneva a una famiglia tanto influente da rappresentare un appoggio prezioso in moltissime occasioni. Pansy era abbastanza sveglia da sapere che le amicizie giuste portavano dove si voleva, a prescindere dai propri sentimenti reali. Pertanto, non importava quanto fosse amara la sensazione alla bocca dello stomaco mentre osservava i due novelli sposi scambiarsi un dolce bacio: avrebbe fatto sì che la sua amicizia con il rampollo dei Malfoy non cedesse sotto la pressione della gelosia, perché non sarebbe stata una mossa intelligente. Era più conveniente e sensato fare buon visto a cattivo gioco, anche a costo di dover fingere di trovare simpatica Astoria Greengrass.
Ci voleva impegno, certo, ma Pansy era brava a mentire.