La storia inizia nell’anno del signore verso il 532 AD. Nella notte due individui sconosciuti si presentano al portone del castello degli Narmis invocando di essere mandati al cospetto del re e della regina dicendo a loro per essere convocati alla riunione dei regni per custodire un oggetto meraviglioso che dona ai popoli saggezza e serenità. Dopo esseri stati accolti dai sovrani e invitati al tavolo come amici durante la notte uno di loro, entra nella grande sala e ruba la gemma di cui questo popolo custodiva segretamente. Al nuovo giorno il custode si accorge che la gemma era scomparsa dove era tenuta nascosta da occhi indiscreti, lascia la stanza della sala e inizia a camminare con passi svelti recandosi dai sovrani ove avrebbe invocato a sua maestà di mandare qualcuno del popolo a recuperare la preziosa gemma e dovevano punire chi aveva rubato. Il re convocò al suo cospetto i migliori uomini per mandarli in giro nelle terre sconosciute dove potessero trovare, la preziosa gemma, un cavaliere capo di un piccolo gruppo di soldati iniziò il viaggio verso la speranza portandosi con sé un manoscritto su una pergamena come lasciapassare per altri popoli che incontreranno durante il loro cammino. Durante il viaggio non molto lontano dalle terre sconosciute incontra uno strano individuo, si reggeva su un bastone e portava con sé un sacco. Il cavaliere si fermò e gli chiese, dove stava andando di notte, il povero uomo anziano non rispose subito ma mentre si allontanavano da lui, si girò e cominciava a parlare di un posto magico, dove viveva una strana ragazza. Il cavaliere non ebbe nessun dubbio, prese con sé il povero anziano e continuò diriggendosi verso le colline, dove lo stavano aspettando i Sogiens, questi erano un popolo tranquillo, la loro cultura era fuori dai regni, loro vivevano per lavorare nei campi e dedicandosi al raccolto. Dopo essersi accampati vicino alle mura del villaggio, il cavaliere fu ricevuto dal capo di questo popolo in nome del re per trovare qualche traccia della gemma che aveva rubato, il governante gli rispose che non sapevano niente di quel gioiello scomparso loro nonostante tutto erano poveri contadini ignari del fatto accaduto nelle mura del castello. Il giorno seguente tutti i soldati salirono a cavallo e iniziarono il loro cammino verso nuove terre egli era stato indicato su una vecchia mappa dei regni un sentiero per parlare con una donna discendente di una famiglia nobile nascosta nell’ombra dai suoi avi perché correva un pericolo di essere sottomessa al nuovo sovrano, colei non poteva governare sui nuovi regni, in quell’istante il cavaliere ordinò a tutti di andare verso un nuovo posto pieno di mistero.