Anime & Manga > L'Attacco dei Giganti
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Autore: Fakir    08/08/2022    0 recensioni
Era una tiepida notte di primavera limpida e traboccante di stelle alla luce delle quali Eren ebbe modo di cogliere la gentilezza con cui il tempo aveva plasmato le fattezze della sua amica d’infanzia, permettendogli di percepire il delicato profumo floreale che la avvolgeva come quando da bambini dormivano sull’erba e poi i loro capelli odoravano di fiori di campo. Lei dovette sollevare di poco lo sguardo per intercettare le verdi iridi che la osservavo profondamente riflettendo il blu del cielo e assumendo sfumature turchine. Compiere questo naturale gesto per ricambiare lo sguardo di lui la sorprese non poco, poichè non ne era abituata e, rendendosi conto di quanto il tempo fosse trascorso e di come il suo amico d’infanzia fosse ora diventato un giovane uomo, improvvisamente sentì le guance in fiamme colta da una timidezza inaspettata
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Eren Jaeger, Mikasa Ackerman
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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La bellezza fugace di quell’istante ebbe in sé qualcosa di eterno, un battito d’ali che si perde nel vento pur rimanendo unico nel suo essere un moto verso la libertà. Avvolti nei loro abiti eleganti, ai quali non erano abituati e che li facevano apparire come due novizi al primo appuntamento, immersi in quella notte splendente, i due giovani, legati sin dall’infanzia da sincera amicizia, persi negli occhi l’uno dell’altra, per la prima volta si vedevano con sguardo nuovo.

Era una tiepida notte di primavera limpida e traboccante di stelle alla luce delle quali Eren ebbe modo di cogliere la gentilezza con cui il tempo aveva plasmato le fattezze della sua amica d’infanzia, permettendogli di percepire il delicato profumo floreale che la avvolgeva come quando da bambini dormivano sull’erba e poi i loro capelli odoravano di fiori di campo. Lei dovette sollevare di poco lo sguardo per intercettare le verdi iridi che la osservavo profondamente riflettendo il blu del cielo e assumendo sfumature turchine. Compiere questo naturale gesto per ricambiare lo sguardo di lui la sorprese non poco, poichè non ne era abituata e, rendendosi conto di quanto il tempo fosse trascorso e di come il suo amico d’infanzia fosse ora diventato un giovane uomo, improvvisamente sentì le guance in fiamme colta da una timidezza inaspettata. Non abbassò tuttavia lo sguardo, non era da lei, e continuò a guardarlo intensamente con gli occhi neri che brillavano tra le ciocche di capelli corvini, riflettendo il mare di stelle che li avvolgeva. Bastò un battito di ciglia e la delicata fragranza di fiori che avvolgeva i capelli di Mikasa, si mescolò a quella speziata del thè che il loro ospite veniva loro offrendo con un sorriso. «Tempismo perfetto», sussurrò Eren in un misto tra amarezza e sollievo. Pensò che sentiva ammirazione verso quella gente alla quale era stato tolto tutto ma che tuttavia non provava nè rancore né desiderio di vendetta e che viveva una vita semplice senza lusso o benessere, lontana dal marcio del mondo. Pensò che avrebbe voluto, nei suoi ultimi anni, vivere una vita così, libera e sotto le stelle, insieme a Mikasa e in pace, ma l’istante era passato in fretta, l’occasione ormai perduta e nello stesso momento in cui da fanciulli si scoprivano adulti, la ruota del destino iniziò a tessere per loro un diverso domani.








 


   
 
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