Storie originali > Soprannaturale
Segui la storia  |       
Autore: DennisCD    15/08/2022    0 recensioni
Qual'è lo scopo della vita? Che cosa significa vivere? Il protagonista è un ragazzo la cui vita sembra essere perfetta fino ad un avvenimento che sconvolgerà l'equilibrio mantenuto fino ad allora.Questa storia parlerà di un ragazzo che non ha memoria del suo nome e che scoprirà di avere un potere che solo in pochi possiedono , ma che lui ha in un modo unico.
Genere: Avventura, Azione, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Shoujo-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
[14]Fratelli di cella

"Ove la luce è misera , l'oscurità si alimenta"



nei corridoi della prigione c'era sempre una misera luce , ed era dovuta al fatto che in ogni lungo corridoio c'era solo una piccola lampadina , esposta e senza protezione che sbucava dai freddi tetti.
Ogni giorno quei corridoi erano percorsi sempre e solo dalle stesse persone : le guardie.Le si poteva riconoscere dal fatto che avevano: un cappello blu scuro, una divisa blu scuro,delle scarpe nere e un manganello sul fianco sinistro.
Io ero detenuto in una cella nel braccio degli "assassini"-

------------------------------------------------------------------------------------

[Rob]:....
[Io]: Ma che-
Non ebbi nemmeno il tempo di parlare che John mi interruppe dicendomi:
[John]:Aspetta fammi finire di raccontare la storia poi capirai tutto.

------------------------------------------------------------------------------------

-In questo braccio c'erano circa 20 celle e ogni giorno passavano di fronte alla celle le stesse 2 guardie.
Le giornate erano sempre uguali e ....

[Guardia]:Che diavolo stai facendo bastardo?
[John]:Eh? io? .... non sto facendo nulla , sto solo disegnando per passare il tempo .... sai qui il tempo non passa mai amico.
John in quel momento per noia stava disegnando dei punti con una matita per terra.
[Guardia]:Dove hai preso quella matita ... dammela subito o ti mando a calci in culo in isolamento.
[John]:Ahahah che esagerato, per una matita ... comunque ecco tieni.
[Guardia]:.....
.........
La guardia esitò qualche secondo e poi si diresse verso l'uscita del corridoio aspettando il solito cambio con il suo collega.
[Ragazzo dalla cella di fronte]:Ehi!
[John]: ?
[Ragazzo dalla cella di fronte]:Ehi dico a te , perchè l'hai ascoltato! non dovevi dargli la matita!
[John]:Mah... non importa ... in realtà vorrei comportarmi bene almeno così avrò "l'assoluzione divina" al più presto.
[Ragazzo dalla della di fronte]:Senti signore... anzi egregio signore.... come mai sei finito qui?
[John]:Quanta formalità! ahaha ... comunque sono qui perchè ho ucciso 2 persone .... Roger Jefferson e Flavio Fernandez ......
erano 2 agenti del dipartimento di polizia del New Jersey.....
come ti chiami tu ragazzo?
[Jack]:Mi chiamo Jack e tu?
[John]: io? mah non importa.... piuttosto perchè uno giovane come te si trova qui?
In quel momento entrò dalla porta della stanza la guardia del cambio.Era di normale costituzione, i suoi capelli erano coperti dal cappello e aveva degli occhi molto ben proporzionati.
[John]:Ehilà Eric! Che piacere quando ci sei tu e non lo stronzo di Aston.
[Eric]:Cosa ti ha fatto sta volta? Ti ha ancora tolto qualcosa?
[John]:Si, mi ha confiscato la matita che mi avevi passato .... quel coglione.
[Eric]:Dai John non dire così ... sopportalo lui è così e poi se ti comporti bene magari fra qualche mese sei fuori.
[John]:Ci sto .... Eric sai una cosa? Mi sono fatto un nuovo amico qui di fronte.
[Eric]:Ah dici Jack? Lui è stato spostato qui da poco e non è mai stato rinchiuso.
[John]:Prima volta eh?
[Jack]:........Da quanto sei qui tu?
[John]:Beh io sono qui da ormai 15 anni......Sorpreso eh?
[Jack]:Già.....
[Eric]:Jack devi sapere che lui ed io abbiamo passato tutti questi anni qui e ormai mi ci sono affezionato.
[John]:Si, quasi quasi mi dispiace dover uscire fra qualche mese ahahahaha.
[Eric]:ahahaha.
In quel momento si udì dalla porta un rumore.
[John]:Non dirmi che è già tornato...
[Eric]:Eh mi dispiace ma sono finiti i giorni di isolamento per lui , ma non preoccuparti tanto sai com'è non ci vorrà molto prim che si faccia mandare lì di nuovo.
[John]:aaaa che rottura...
[Jack]:Ma chi è lui? 
[John]:Non lo vorresti sapere fidati ... ti dico solo che è un gran testa di cazzo.
[Jack]: ......
Entrarono 2 guardie e stavano portando un detenuto nella cella di fianco a Jack.Questo detenuto era altissimo e anche molto grosso fisicamente.Aveva la barba corta e degli occhi azzurri.Aveva i capelli rasati ed era pieno di tatuaggi.Sulle braccia aveva degli strani tatuaggi tutti uguali ,ed erano 5.
Dopo che uscirono tutte le guardie dalla stanza ( compreso Eric ) Il detenuto appena arrivato disse:
[Detenuto]: O ma chi cazzo è questo ragazzino di merda di fianco alla mia cella John!
[John]:Visto Jack?
[Detenuto]:Taci John... Dimmi ragazzino tu perchè sei qui?Hai per caso rubato le caramelle a qualche nonnetta?
[John]:Jack non ascoltarlo è solo uno scemo.
[Jack]:Io t.......
[Detenuto]:Che hai detto? Parla ad alta voce !
[Jack]:Io ti ammazzo!
[Detenuto]:ahaaha non vedo l'ora appena ci fanno uscire non hai idea di che cosa diventerà la tua faccia coglione!
[Jack]:Io temerei di più per la tua invece!
[John]:Ragazzi o non litigate su!
[Jack e il detenuto]:Zitto John!
[Jack]:Tu invece perchè sei qui ?
[Detenuto]:Io? davvero sei così scemo che non sai chi sono? io sono il serial killer Huge Hillford.
[Jack]:?
[Huge]:Forse il nome di "KIller del tempo" ti sarà più familiare...
[Jack]:Non ho la minima idea di chi tu sia.
[Huge]:Va bene allora se fai il coglione fino a questo punto dopo non ritornerai vivo in cella!
[Jack]:Staremo a vedere.
[John]:aa che rottura.



[Guardia Aston]:Ora avete 2 ore di aria , vedete di comportarvi decentemente se no vi mando in isolamento a-
Lo interruppi dicendo:
[John]:Si a calci in culo lo sappiamo.
Appena ci spostammo nel  giardino :
[Huge]:Fatti sotto Ragazzino ! Vediamo che cazzo sai fare!
[Jack]:Va bene!
[John]:Aston hai visto ?
[Guardia Aston]:Ehi che cosa avete intenzione di fare voi 2 vi mando a calci-

Non ebbe nemmeno il tempo di finire la frase che....

[John]:Ragazzi smettetela vi aumenterete soltanto la pena così .. giusto Aston?
Quando mi voltai verso Aston , lui ... era morto....
Schiacciato da un masso ...
quando me ne accorsi mi girai subito verso gli altri due e Jack in quel momento stava puntando con le mani verso Aston che era appena stato schiacciato.
[Jack]:Zitto! 
[Huge]:Ma cos'hai appena fatto?

[Jack]:Eh ? Come ho fatto ? Ho desiderato la sua morte e un masso si è scagliato contro di mentre l'ho puntato!?
In quel momento realizzai che lui aveva qualche potere....
....che superava il naturale.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale / Vai alla pagina dell'autore: DennisCD