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Autore: _V_I    19/08/2022    0 recensioni
Cinque anni dopo la conclusione delle avventure del team Voltron sono cambiate molte cose. Prima fra tutte, Lance e Keith stanno per sposarsi!
Ma non tutto andrà secondo i piani e il passato tornerà a bussare alla porta, nel bene e nel male.
Spoiler per chi non ha visto l'ottava stagione
Genere: Fluff, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Kogane Keith, McClain Lance
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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"Dai Lance, è assurdo. Stiamo insieme da tre anni e dormiamo insieme da due anni e mezzo. Questa tradizione è stupida e io non voglio dormire da solo, stanotte!" Lance lo guardò, quasi commosso dallo slancio possessivo del fidanzato. Keith era lì, in piedi, che lo guardava corrucciato. Era assolutamente adorabile e Lance non poteva dargli torto, quella era una tradizione stupida. "Keith, senti..." Gli disse, avvicinandosi a lui e accarezzandogli i capelli, oramai lunghi. "Ti prometto che non esisterà notte che io non desidererò passare con te, nel nostro letto, quando ci saremo sposati. Ma per stanotte... dormirò nella mia vecchia cuccetta. E se ti mancherò, lo sai, potrai sempre cercarmi nei tuoi sogni". Eccolo lì, il vecchio Lance. Keith non era stupito: dopo la frase più romantica che avesse mai sentito, era certo che il suo fidanzato avrebbe dovuto dire una qualche idiozia alla Lance, per alleggerire la tensione. Raddrizzò la schiena e lo guardò con un sorrisetto. "Penso che prenderò un sonnifero molto potente e farò in modo di evitarlo il più possibile. Dovrei sentire Colleen se qualche sua pianta aliena può fare al caso mio. Ora sparisci, su". Lance lo guardava come si guarda un gattino arrabbiato. Prima di andarsene, quindi, lo strinse a sé e gli baciò la fronte: "Ti amo". Keith sbuffò, ma si accomodò nell'abbraccio, appoggiando la testa sulla spalla dell'altro. "Ti amo anche io, Lance". Era chiaro che nessuno dei due volesse sciogliere l'abbraccio, ma alla fine Lance cedette e si allontanò: "Dormi bene" "Anche tu" e si chiuse la porta alle spalle. Sapeva che la tradizione che i due sposi non si dovessero vedere la notte prima delle nozze era antiquata e serviva solo per evitare che lo sposo scappasse alla vista della sposa che gli era stata combinata, ma Lance era un tipo tradizionalista. Per quanto ci potesse essere di tradizionale nello sposare un mezzo alieno su una nave spaziale in una galassia lontana migliaia di anni luce dalla terra. Aveva scelto lui quel posto. Fuori dai finestrini dell'Atlas si intravedevano minuscole stelline di un viola così intenso da risultare innaturale. Lo facevano pensare agli occhi di Keith, per questo l'aveva scelto. Non lo avrebbe mai ammesso a voce alta, ovviamente. Entrò nella sala dove il giorno seguente si sarebbe svolto il matrimonio e non si stupì di trovarci sua sorella Veronica, Acxa e soprattutto Pidge, che sbraitava ordini sulle composizioni floreali a due cadetti impacciati e confusi. All'arrivo di Lance il suo piglio autoritario non si scalfì. Lo guardò con le mani sui fianchi e la frangetta, un po' troppo lunga, che le ricadeva sugli occhi. Aveva appena compiuto 21 anni, ma sembrava già piú adulta di tutti loro: gli occhiali dalla montatura sottile, i capelli color sabbia in un caschetto spettinato e la sua "tenuta da lavoro" che consisteva in una camicia bianca e un paio di pantaloni neri; incutevano terrore. Magari la colpa era anche del fatto che, senza di lei, la nave sarebbe affondata. Piuttosto letteralmente. Lance si fermò a pensare se le navi spaziali potessero effettivamente affondare e, se sì, dove sarebbero affondate. In un cimitero per astronavi? In una cintura di asteroidi abbandonata? Un nocchino sulla testa lo riportò bruscamente alla realtà. "Atlas a McClain, mi ricevi?" Pidge lo guardava, vagamente infastidita. "Roger. Ci sono, Pidge, perché mi hai picchiato?" "Perché ti stavo parlando e tu non mi ascoltavi. Di' tu a questi due scansafatiche che sono degli incapaci, magari se se lo sentono dire dallo sposo saranno piú propensi A DARSI DA FARE!!" gridò lei, in direzione dei due fioristi per caso. "Mi sembrano ok Pidge.... è tutto perfetto...." "NON LO È, MA LO SARÀ. È UNA PROMESSA". "Suona come una minaccia". "Ehi, lo sto facendo per te amico, lo sai. Ti sposi domani!" La ragazza lo guardò per qualche secondo. "E per uno che si sposa domani, sei fin troppo tranquillo. Non hai voglia di urlare ordini alla gente nemmeno un po'? Ho visto dei reality per prepararmi all'evento e di solito le spose sono molto agitate". "Che senso ha che io mi agiti, quando ho qui te? Mai, in un milione di anni mi sarei aspettato che proprio tu mi dicessi queste parole. Non ti facevo il tipo". "Infatti non sono il tipo. Odio l'amore e i matrimoni. Ma questo è il vostro, io vi voglio bene e tutto deve essere come dico io. Cioè, come dite voi, ovviamente". "Pfft, parole forti, dette da un genio informatico che si è trasformata da un giorno all'altro in wedding planner". "Lance. Se non vuoi aiutare sparisci, prego". Lance non se lo fece ripetere e si avvicinò alla sorella, anche lei schiavizzata da Pidge: "Se hai bisogno di una via d'uscita posso sempre dire che ho bisogno di te" le sussurrò "lo sposo ha sempre ragione, no?" "Non preoccuparti, Lancey, è tutto ok. Io e Acxa ci stiamo divertendo molto. Vero Acxa??" La galra sembrava confusa, ma annuì. Aveva un leggero sorriso che Lance sapeva essere dedicato a Veronica. Il ragazzo sperò che quella tonta di sua sorella se ne sarebbe accorta, prima o poi. "Ok, allora lascio voi ragazze da sole e vado a cercare Hunk, ho fame e sono certo che mi lascerà assaggiare qualcosa". ________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Salve a tutti, sono _V_I e questa è la prima fanfiction che scrivo, nonché la prima volta che un mio scritto viene letto da qualcuno che non sia la mia voce interiore. La storia si sviluppa in diciassette capitoli che ho già scritto, tutti di lunghezza simile a questo, che pubblicherò giornalmente. Vogliate perdonarmi, ma non sono avvezza a questo tipo di cose, perciò non sono certa che la divisione dei capitoli sia quella che piú rende loro giustizia, tantomeno sono certa di aver fatto tutto giusto per quanto riguarda in sito. Se trovate qualche errore o volete solo farmi sapere qualcosa, commentate pure, mi farà piacere, ma sono già molto felice di aver trovato il coraggio di postare. Buona serata. _V_I
   
 
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