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Autore: Katty Fantasy    27/08/2022    1 recensioni
Dopo il Carnevale Mondiale di Duelli, con la vittoria di Yuma Tsukumo e Astral, la pace torna a Heartland City, ma dura poco: gli abitanti del Mondo Bariano, arrivano sulla Terra alla ricerca dei Numeri, e sconfiggere entrambi. In città, giunge una ragazza legata alla famiglia Tenjo, Natsumi Nishikawa Tenjo, cugina diretta di Kite il quale è molto legata, ritorna a riempire il vuoto accumulato negli anni addietro; farà amicizia con Yuma e i suoi amici, legandosi più sentimentalmente con Rei Shadow.
I due ragazzi, legati stranamente dal destino, cominceranno a vivere strani sogni provenienti da un lontano passato, probabilmente legato a una leggenda che sua madre le raccontava dall'infanzia.
Natsumi verrà coinvolta nella lotta contro gli imperatori bariani e salvare il Mondo Astrale dalla distruzione.
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La storia sarà presente su Wattpad
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Asutoraru /Astral, Bekuta/Vector, Nuovo personaggio, Yuma/Yuma
Note: Missing Moments, OOC, What if? | Avvertimenti: Incompiuta, Triangolo
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Episodio 2

Nuova vita



 

Arrivato il crepuscolo, la città di Heartland era illuminata da mille colori da far sembrare uno spettacolo di luci. La ragazza rimase affascinata a quella meraviglia che non era per niente paragonata a quella in Inghilterra; certo, era un continente conservazionista e parecchio tradizionalista, solo quel poco di modernità con l'accettazione per le comunicazioni e i duelli con la realtà virtuale, ma in quella città era tutt'altra storia. Si ricredette su Heartland City, molti pettegolezzi si arieggiavano all'istituto – dette da Isabel Spencer – che non sia stato una buona città per disputare dei duelli, eppure era diventato più famoso con i tempi di suo padre e il Carnevale Mondiale dei Duelli, sopratutto con il nuovo campione Yuma Tsukumo.

Chissà se davvero posso conoscerlo, un giorno. Magari di duellarci, sorrise a quel pensiero.

Duellare è sempre stato un modo di conoscere le persone e divertirsi, fare amicizia e migliorare sempre di più. Era diventato un suo metodo. La prima che ci aveva duellato fu Nicole Hamilton, diventando così la sua migliore amica; il suo pensiero arrivò fino a lei, trovandosi dall'altra parte del mondo, si trovava nel posto peggiore ed era rimasta sola, ma si era promessa che in qualche modo si sarebbero rincontrate un giorno – ora sotto l'ala protettiva di Akane Shida. Sperò solo che quella vecchia megera non le faccia nulla di male.

«Si è addormentato?» chiese qualcuno.

La corvina si voltò, trovando Kite appena entrato nella cameretta di Hart.

Il bambino era crollato nel sonno, disteso in posizione fetale sul letto, si erano parlati di tutto e di più, sopratutto nel ricordare i vecchi giochi che facevano un tempo. Hart non rideva così tanto da molto tempo, il ragazzo lo aveva notato quando era andato a portare qualcosa da mangiare, ora dormiva come un ghiro.

Lei annuì, sorridendo «Sì, si è addormentato subito dopo che ho portato a letto.»

Il ragazzo si avvicinò al letto e imboccando le coperte al fratellino, dandogli un bacio sulla fronte per dargli la buonanotte. Erano teneri in quel momento, pensò la ragazza, avrebbe immortalato con una fotografia. Natsumi ritornò a guardare il panorama, con la mano appoggiata sul vetro. Kite le si avvicinò mettendosi al suo fianco.

«Sei rimasta affascinata dalla città?»

«Pensò proprio di sì. Non ho mai visto così tante luci così accesi e brillanti. Ora capisco perché lo zio vuole fare le ricerche qui, ci sono tante risorse rispetto a prima. Ricordo che era immerso su fogli e fogli sulla scrivania non riusciva a trovare quello che serviva.»

«Tu prendevi quei fogli per colorarci sopra.»

Lei ridacchiò. «Mi annoiavo! Sai che scarabocchiare è il mio forte? Lo zio mi sgridava tante di quelle volte che aveva dovuto chiudere a chiave lo studio per non entrarci. Poi ho cominciato a infastidire Orbital per passare il tempo.»

Anche lui la imitò. «Lo facevi esasperare all'infinito a quel poveretto, mi pregava di ripulirlo ogni volta che non eri nei paraggi. Sai quante volte mi facevano male le braccia a furia di sfrecare? Fortuna che erano indelebili quei pennarelli.»

«Ehi! Almeno avrei inventato una tipo di arte astratta su un robot!»

«Ritentaci, ma non su Orbital.»

Entrambi risero piano per non far svegliare il bambino che dormiva tranquillo. La ragazzina sbadigliò, stava per crollare dal sonno, il viaggio l'aveva sfinita e quando era partita aveva l'adrenalina a mille. Kite le mise una mano sulla sua spalla, le aveva preparato una stanza per lei, così la ragazza diede un bacio sulla fronte di Hart e uscire dalla cameretta.
 

***


La stanza non era molto spoglia, non proprio come la stanza di isolamento all'istituto, era più una stanza per gli ospiti. La scrivania era vuota di ogni oggetto, a parte di alcune penne e matite dentro in un cilindro metallico, un semplice letto con le lenzuola pulite, a una parete un armadio. C'era una terrazza molto grande, con tende bianche e la fioca luce dei lampioni della città. Di fianco al letto, c'era la sua valigia. Non era un granché, ma l'avrebbe arricchita col tempo, puntualizzò Kite.

«Grazie, Kite.» disse, rivolgendo a lui.

«Non ringraziarmi, dai.» disse lui, sorridendo. «Vedrai, domani mattina faremo qualcosa per questa stanza. Adesso fila a letto e a dormire.» scherzò, con un finto tono da padre autoritario, scompigliandole i capelli.

Si diedero la buonanotte con un abbraccio e il ragazzo chiuse la porta.

Natsumi rimase sola, in quella stanza. Aveva la sensazione di essere ritornata al giorno in cui mise piede all'istituto, esser liquidata dalla direttrice e lasciata sola in quel modo. L'unica differenza era di avere la libertà di poter fare ciò che non aveva mai fatto: poteva agire in completa autonomia, di poter scegliere cosa fare e cosa non fare, trovarsi davvero delle amicizie, di dover andare dove le pare. Ora aveva il controllo della sua vita. Si accomodò sul letto, testandolo, e infine distendersi. Era abbastanza comodo, stette accoccolata su quel morbido materasso della nuova casa, troppo occupata a viaggiare la mente ai ricordi di un anno prima, troppo occupata a fantasticare su quello che sarebbe avvenuto ora, adesso che era ad Heartland City. Gettò uno sguardo alla finestra alla sua destra distrattamente, coperta dalle tende, si alzò e le scosse di lato, aprendo il terrazzo.

L'aria fresca le riempì i polmoni, accarezzandole i capelli. Le luci abbagliarono sotto il suo sguardo, aveva gli occhi sgranati che specchiavano in essi. Il rumore delle auto e dei clacson erano lievi in lontananza, per nulla fastidiosi. Natsumi avrebbe guardato quello spettacolo per tutta la notte, starsene in quel terrazzo, senza che qualcuno la disturbasse. Il sonno non le diede tregua; aveva le palpebre pesanti e la testa farsi pesante. Rientrò, lasciando la finestra aperta; non ebbe la forza di cercare il pigiama della valigia, preferì lasciare solo la maglietta, prese lo zainetto e afferrò una foto incorniciata e una vecchia agenda di cuoio beige. Gli unici ricordi dei suoi genitori scomparsi, il quale non se ne separa mai.

Si imboccò sotto le lenzuola leggere, tenendo l'agenda sotto il cuscino, mise la foto al suo fianco e tenne stretto in mano la pietra che teneva al collo. Un ametista molto chiara, elaborata e la superficie levigata con cura. In cima era legata con del rame e la cordicina nera. Non se lo toglieva mai e poi mai, le aveva regalata sua madre prima che scomparisse – come la piccola agenda – e alcune carte che suo padre l'aveva rafforzato nel corso degli anni. Chiuse gli occhi e si addormentò, non accorgendosi che due occhi color cremisi la stavano osservando dal terrazzo aperto.




 

Angolo Autrice 


Ma salve a tutti!!! 

Scusate per il terribile ritardo, ma sto studiando come una matta per i prossimi esami di settembre e saranno abbastanza tosti. Ricordare tutte quelle date tutto in una volta sarebbe da far girare la testa! Fortunatemente, ho scritto e revisionato la bozza di questo capitolo, me lo stavo persino dimenticando della sua esistenza! Non mi scorticate viva, pls! Allora, siamo ancora agli inizi, però sarabbe un passo in avanti per Natsumi per la sua nuova vita. Questo significa: nuova vita, nuova scuola, nuovi compagni e amici, e, soprattutto, un "nuovo" amore... ok, detta così sembro una fangirl sgasata negli anni addietro.

La seconda parte uscirà la prossima settimana! Alla prossima!!!

   
 
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