Anime & Manga > The promised neverland
Ricorda la storia  |      
Autore: Luminja    06/09/2022    0 recensioni
Versione 2.0 di una vecchia flashfic, una riscrittura di un testo che non mi convinceva stilisticamente e che adesso mi sembra molto migliorato, i contenuti sono sostanzialmente identitici: enjoy.
"La bambina correva come una scheggia, attraverso il tappeto di rami ed erba della piccola foresta, scavalcando di tanto in tanto le radici nodose e i sassi che le intralciavano il cammino"
"Era la più veloce all'orfanotrofio e ormai Ray era rimasto solo contro di lei, quasi un miracolo che si fosse unito al gioco per una volta, senza rimanere tutto solo nelle vicinanze a leggere."
Per chi si ritrova qui per la prima volta: questo è un tributo al manga di The promised neverland: uno spiraglio della vita dei ragazzi quando erano ancora all'orfanotrofio, prima delle vicende da cui inizia l'opera.
Se vi va, ditemi cosa ne pensate e se pensate che ci sia ancora qualcosa su cui migliorare.
Un saluto!
Genere: Fluff, Malinconico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Emma, Ray
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
...And for your eyes.

Corte ciocche ricciolute le si erano appiccicate alla fronte, altre della stessa lunghezza erano sparate da tutti i lati: la bambina correva come una scheggia, attraverso il tappeto di rami ed erba della piccola foresta, scavalcando di tanto in tanto le radici nodose e i sassi che le intralciavano il cammino.

Solo occasionalmente la luce che filtrava fra le foglie riusciva a raggiungerla e illuminare la chioma rossastra di riflessi dorati e tagliarle le iridi di smeraldo. Si doveva schermare il volto con le dita in quei casi, rallentando impercettibilmente, ma senza perdere di vista il suo obiettivo: vincere la partita ad acchiapparello.

D'altronde era la più veloce all'orfanotrofio e ormai Ray era rimasto solo contro di lei, quasi un miracolo che si fosse unito al gioco per una volta, senza rimanere tutto solo nelle vicinanze a leggere.
Svoltò alla destra della vecchia quercia e un sorrisetto cominciava a schiudersi sulle sue labbra: anche lui aveva dovuto rallentare sulla curva e ora erano a pochi passi di distanza: non si sarebbe fatta scappare quell'opportunità per nulla al mondo.

Salvo cadere e inciampare su una radice. Quello non era previsto.

Il tonfo alle sue spalle allertò il bambino, che dovette frenare bruscamente per poi voltarsi — Tutto bene? — chiese, col respiro un po' affannato, avanzando qualche passo verso l’infortunata. Emma, dal canto suo, non perse tempo a rialzarsi: era caduta di faccia, aveva un naso sanguinante e mani e ginocchia bruciavano per i tanti minuscoli taglietti sulla pelle — Sto benissimo — affermò convinta, scuotendo la polvere dai vestiti.

— Preso! — gli era andata incontro con uno scatto, ma l’unica cosa che le sue mani riuscirono ad afferrare fu l’aria. Il corvino, tiratosi indietro all'ultimo momento, si limitò ad alzare un sopracciglio nella sua direzione ed estrarre l'orologio dalle tasche — No e... tempo scaduto.—
— Ehi! —
— Che c'è? Hai comunque battuto il record di ieri.—
— Sì, ma non ti ho preso.—
Le diede una scrollata di spalle: — Mi aspettavo quella mossa.—

Emma poté solo sbuffare con fare accigliato per tutta risposta. Ray fece finta di non vederla, spostando lo sguardo dai suoi occhi alle chiome arboree, equamente intrise di luce e cambiò subito discorso: — Credo che Norman volesse farci andare in biblioteca comunque. Mi ha fermato apposta prima. —
La bambina increspò nuovamente le labbra alle sue parole e un largo sorriso le sollevò le guance di vari centimetri: — Ha trovato altre storie interessanti? Come le Avventure di Ugo?—
— È possibile.—
I due presero a camminare insieme, quindi, verso l'edificio dai tetti d'ardesia, discutendo di cosa li avrebbe attesi in biblioteca. Riemersero dopo pochi minuti dalla foresta, l'uno sorridente e l'altra cogli occhi scintillanti e la voce allegra.

 

Spazio Autrice

Ehilà!
Mi faccio risentire dopo un po' ma le vere novità devono ancora arrivare.
Questa è solo una riscrittura di una mia vecchia flashfic tributo per The Promised Neverland, ovvero "Corsa per la vittoria", che avevo pubblicato qui qualche anno fa ma che non mi piaceva troppo per il modo in cui era stata scritta.
È principalmente una questione di stile, chi aveva già letto la storia in passato noterà che i contenuti non sono cambiati affatto. Diciamo che questa è la versione 2.0.
(Ne approfitto per ringraziare effettivamente le prime persone che ci hanno dato un'occhiata e hanno recensito la storia, mi ha fatto davvero piacere ricevere i vostri consigli <3)
Cos'altro dire? Non so quando e se effettivamente tornerò a scrivere qui su Efp o prenderò il coraggio di iniziare a recensire per davvero le storie che mi interessano ma, senza alcuna sorpresa, The Promised Neverland è rimasto un manga che ha un posticino speciale nelle librerie della mia memoria, nonostante i difetti e, probabilmente, continuerò a parlarne. (E se non in questa sede, allora da sola alle mura della mia stanza.)
Nel frattempo fatemi sapere cosa ne pensate di questa nuova versione, sia chi è appena arrivato, sia chi deciderà di leggerla di nuovo :P
Un saluto a tutti!

P.S.
(Probabilmente per un po' non avrete "grandi novità", ma ho un progetto in mente per cui: Stay tuned~)

   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > The promised neverland / Vai alla pagina dell'autore: Luminja