Quando però suonò alla porta non penso di ritrovare loro.

I nipotini di Off erano davanti a lui e Gun riuscì solo a salutare ed entrare dentro.

"Dovevate aspettare lo zio per aprire la porta" li salutò così e prese il più piccolo in braccio...

Off corse da lui e quando vide i bambini vicino al piccolo sospirò.

"Sono andato in bagno. Solo in bagno!" Sbuffò sedendosi per terra...

Gun si avvicinò e si sedette vicino a lui ed il grande sorrise salutandolo bene.

Gli baciò una guancia e sentì chiaramente un squittio della bambina.

"Mi dispiace... Sono venuti da me perché hanno entrambi l'influenza e sapendo che ero a casa ne hanno approfittato." Spiegò ed il piccolo ridacchiò, non potevano fare certe cose ma almeno stavano insieme e potevano starci senza problemi.

"Allora missa che ci tocca farli stancare per bene! Nirin cosa vuoi fare?" Chiese Gun allungando la mano per far avvicinare la piccola, lei la prese subito e si sedette sui suoi piedi.

"Disegno" rispose ed Off cercò nelle borse ricevute dal fratello ed infatti eccoli, una era piena di fogli e colori...

Glieli passò e pensò "una è fatta!" Contento, l'altro suo nipote era tra le braccia del suo ragazzo che stranamente rimaneva zitto... Con lui non aveva fatto altro che piangere!

Gun non gli staccava gli occhi di dosso, sorrideva con amore quasi...

"Gun?" Lo chiamò confuso ed il piccolo lo guardò quasi emozionato.

"Papii assomiglia così tanto a te, eri così da piccolino?" Chiese baciando la testolina del piccolino e questa volta toccò ad Off arrossire, il suo ragazzo era troppo tenero.

"Assomiglia più a me da grande" rispose però e vide Gun giocare con il piccolo che non solo non piangeva ma rideva anche.

"Scommetto che sei un vero cascamorto come papii!" Disse all'improvviso facendo offendere il grande...

"Non è vero! Al massimo ci provo solo con te!" Rispose quasi serio ed il piccolo annuì senza dire niente, sapeva che il suo ragazzo fosse cambiato.

"Zio ci prova solo con zio!" Urlò Narin e loro la guardarono sorpresa, poi lei urlò "ballo ballo! Balliamo!" Off si chiese perché proprio oggi quella bambina era così attiva, sbuffò e si alzò mentre Gun mise della musica...

Andò da lei ma la piccola corse da Gun che rise ed incominciò a ballare con la piccola ed il piccolo ancora in braccio.

Off ad un tratto non si offese più, anzi, si sedette mettendosi a guardare, erano troppo carini, sembrava che Gun rendesse carino chiunque vicino a lui.

"Papii! Balla con me!" Lo chiamò il piccolo e lui allora si alzò, era un po' imbarazzato, soprattutto perché la canzone era molto romantica e lui non sapeva ballare...

Ma Gun prese semplicemente le sue mani e le mise sulla sua vita, portò le sue sul suo collo e gli sorrise felice, Off rise ed incominciò a dondolare, ogni tanto lo faceva girare o girava lui, era divertente, si stavano anche calpestando i piedi, quasi in continuazione ma non dava fastidio anzi, ridevano prendendosi in giro...

Ad un tratto però Off fece girare troppo Gun e questo si ritrovò davanti a lui sul suo petto con il grande che lo teneva stretto, gli sorrise contento ma timido, Off però non ci riuscì, si abbassò per baciarlo.

Era una bacio dolce, casto senza malizia e venne prontamente ricambiato dal piccolo ma si staccarono subito, c'erano pur sempre dei bambini davanti a loro!

"Anch'io baciooo!!" Disse la piccola e quando Gun la prese, Off portò una mano sulla bocca di Gun.

"Solo io posso baciarlo!" Ordinò sorprendendo il piccolo e facendo piangere la bambina.

"A Nirin posso dare un bacio sulla guancia però!" Spiegò Gun baciandola e lei si strinse contro il piccolo.

"Zio Gun tu sposi zio?" Chiese ad un tratto e lui imbarazzato annuì, la sentì sospirare.

"Voglio essere zio per sposare zio Gun! Zio è brutto!" Spiegò contrariata facendo ridere Gun mentre Off la prese in braccio sbuffando.

"Zio Gun pensa che sono bello, zio Gun sbaglia? Mente hm?" Chiese curioso e lei ci pensò davvero.

"Zio Gun non mente." Rispose ed Off annuì.

"Stai litigando con una bambina lo sai?" Domandò Gun ridacchiando ed il grande si avvicinò a lui, lo baciò di nuovo e sorrise.

"Per te posso litigare con chiunque."