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Autore: BlackMist96    24/09/2022    0 recensioni
[Fantasy]
Nel momento del bisogno, un personaggio misterioso che si fa chiamare "Pinguino", assembla un gruppo di razze e classi diverse.
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Salve a tutti, questa è la mia prima storia su EFP, tuttavia questa storia non è di mia realizzazione, ben si di un mio amico che si è ispirato alle nostre sessioni di Drizzit, un gioco di ruolo parodia di D&D che molti di voi conosceranno. Io mi sono limitata a correzioni o piccole aggiunte, il resto è interamente di produzione del mio amico.
AVVISO che molti nomi e fatti sono ispirati a film, serie tv e anime hai quali il mio amico si interessa maggiormente, come Star wars, film e serie tv marvel, ecc...
Spero la storia sia di vostro gradimento :)
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Dopo poche ore di riposo e di riflessioni, il gruppo si ritrovò poco dopo per riprendere la discussione con Liupe, per escogitare un piano e per avere quelle informazioni.

Liupe era sempre legata alla sedia ormai erano ore che era legata, fu slegata soltanto per consumare un veloce pasto. Ormai era quasi il tramonto e dovevano parlare velocemente.

Lory raggiunse per ultima il gruppo ma fu la prima a prendere la parola: “Dove si trova questo avamposto dei mercenari?”

Liupe osservò Lory, la vide estremamente determinata. “Come ho detto prima è nelle campagne di Gulfingard a Nord, vicino al confine del regno.”

Tyranus, si avviò prese una mappa e la mise sul tavolino per vedere cosa diavolo c’era nelle campagne. Il Necromante vide che c’erano diversi edifici e ville.

“Ci sono molti edifici nelle campagne, ci serve qualche informazione in più.” disse Tyranus, mentre scrutava la mappa. 

Liupe fece una piccola risata: “Forse nella lettera che ho rubato a quel deficiente di un mercenario troverai la risposta stregone da quattro soldi.”

Tyranus fulminò con lo sguardo la cobolda ma non disse nulla, sapeva che stava cercando un modo di farli innervosire. 

“Bene. Reyna prendila dalla sua tasca.” ordinò Pinguino che stava sorseggiando un bicchiere di vino mentre accanto a lui Lacer stava accendendo la sua pipa. Non ci stava mettendo bocca, sapeva che questo non era il suo momento per parlare. 

Reyna si avvicinò alla cobolda, iniziò a perquisirla e trovò la lettera, la tirò fuori dalla busta e iniziò a leggerla: 

 

“Capitano Pattion,

 

vi informo che ci è giunta la notizia che le Termaganti stanno velocizzando il loro piano che porterà scompiglio nel regno di Gulfingard.  L’attendiamo alla Villa di Trolver dove le illustreremo tutto il piano.

 

I miei omaggi.

 

                                                                                                Vice Capitano Raicun”

 

Reyna terminò di leggerla e guardò pinguino, mentre Tyranus stava guardando di nuovo la mappa per individuare la villa di Trolver. 

“TROVATA!” urlò il necromante. Lilith e Lory si avvicinarono per vedere dove era situata la villa. 

“La villa di Trolver è abbandonata da molti anni. La famiglia cadde in rovina e il proprietario si impiccò dopo che scoprì che la moglie lo tradiva con un soldato.” disse Tyranus.

“E’ quello l’avamposto.” Disse Lory con certezza, Liupe scoppiò in una risata: “Loreley che dice le cose ovvie. Che pena che mi fai.”

Lory ignorò del tutto le parole della cobolda, era troppo impegnata a studiare la mappa, ma Lilith fu più veloce: “Non sarà facile entrare li dentro.” 

“Come mai?” chiese Drako, che si stava scolando l’ennesima pinta di birra.

“Beh, primo perché ci saranno decine di soldati di quel bastardo di Pattion, secondo, la villa è situata in una collinetta. La via principale non offre coperture per centinaia di metri e il retro della villa è protetto da un vecchio muro, oltre a non aver ingressi secondari...” rispose Lilith molto preoccupata per la situazione che si stava creando. Iniziò a pensare che tutto questo era una trappola escogitata da Liupe.

“… Non mi piace per niente Tyranus. Ci vedranno arrivare, anche se agiamo con il favore delle tenebre.” concluse Lilith guardando il Necromante. 

Reyna si avvicinò al gruppo che scrutava la mappa, in effetti non c’era possibilità di arrivare senza non essere visti a piedi. 

“Potrei cercare di avvicinarmi volando e creando una diversivo per darvi il tempo di avvicinarvi e entrare.” Propose Reyna al gruppo.

Tutti guardarono Reyna, il piano poteva funzionare ma era troppo pericoloso, troppe incognite.

“E’ troppo pericoloso Reyna…” Intervenne Lacer mentre fumava la sua pipa. “… inoltre un diversivo potrebbe mettere in fuga chi ha queste preziose informazioni."

Reyna voleva controbattere ma Lacer aveva ragione, era troppo pericoloso per lei e per i suoi compagni, inoltre potevano perdere l’occasione di trovare queste informazioni. No, il diversivo non poteva funzionare, dovevano entrare, ma come? 

Tutti coloro che stavano intorno al tavolo erano alquanto silenziosi, tutti intenti a trovare delle soluzioni. Lory, dal canto suo, continuava a pensare che ci avrebbero lasciato la pelle; "le informazioni sono troppo poche…" Riprese la lettera e le dette un'altra lettura. "Tra tutti i posti perché proprio una villetta abbandonata?". Anche se qualche istante prima aveva affermato con certezza che quello sarebbe stato l'avamposto, i dubbi iniziavano ad insinuarsi dentro di lei. Solo dopo qualche ragionamento prese la parola: "Se hanno scelto proprio quello posto per una riunione di quel tipo, dubito fortemente che non ci siano passaggi secondari o vicoli nascosti. Se non vado errato, la villa di Trolver apparteneva ad una famiglia discretamente potente… devono aver avuto per forza qualche passaggio segreto per fuggire in caso di pericolo…" Concluse rivolgendo il suo sguardo prima su Tyranus e Reyna e poi su Pinguino. 

Pinguino, dal canto suo, si limitò ad un piccolo sorrisetto guardando il gruppo: "La villa di Trolver, apparteneva ad una famiglia aristocratica di alto livello di Nani.  Essi avevano un grande potere commerciale, importavano ed esportavano merce di ogni genere… normale pensare che avessero dei rivali" Disse con la sua solita calma. 

"Se è così, allora è possibile che abbiano delle entrate nascoste…i Nani sono abili scavatori, potrebbe esserci la possibilità che ci siano dei tunnel sotterranei che portano fuori dalla villa…" Disse Reyna guardando pinguino per un istante per poi rivolgere di nuovo il suo sguardo sulla mappa. Lilith, invece, si era limitata ad ascoltare ed a restare in silenzio, credeva ancora che quella fosse una trappola bella e buona ed era molto preoccupata. A Lory, bastò un'occhiata per notare la preoccupazione della piccola, e non era che non le desse poi così tanto torto, lei in primis non si fidava per niente della cobolda ed aveva tutte buone ragioni per farlo, ma se dovevano morire lì, almeno avrebbe si sarebbe accertata ed avrebbe avuto la soddisfazione di portarsi quel cane bastardo con sé all'inferno. 

Tyranus sospirò un po: “siamo ad un punto morto…” disse incrociando le braccia. Il gruppo lo stava osservando,
“Le informazioni sono troppo poche, sapere il luogo della riunione non basta per formulare un buon piano d’attacco” intervenne Lory con la sua solita freddezza ma un po più morbida rispetto a tutte le altre volte. Reyna annuì: “Già…non sappiamo neanche se si terrà oggi o se un altro giorno...”

“Per me è una trappola” intervenne Lilith qualche istante dopo, rimarcando il suo pensiero ancora una volta al gruppo. Pinguino, dopo aver ascoltato il gruppo, si alzò: “vi lascio lavorare al vostro piano, scusate ma ho delle faccende da sbrigare nel mio studio” e detto ciò, con un sorriso, si voltò e tornò nel suo studio a fare chissà che cosa.
Ti pare che ci da una mano quello…” pensò l’assassina sbuffando interiormente.

“Io dico, andiamo li, li meniamo e ci prendiamo le informazioni senza tanto convenevoli!” esclamò Drako.

“Così ci facciamo ammazzare” gli rispose a tono Reyna “idiota” pensò alla fine.

“Se davvero ci sono dei tunnel nascosti, potremmo trovare l’entrata e passare da li, due di noi potrebbero stare di guardia nel caso si avvicinasse qualcuno ed eliminarli se necessario o nascondere il passaggio in qualche modo” propose Lacer.

“Bè è la soluzione più logica al momento” rispose Reyna, “No, non lo è!” commentò Tyranus guardando prima la dracomante e dopo il sauriale. “Non sappiamo dove siano le entrate e se sono sempre agibili. Potrebbero essere crollate per non parlare che potrebbero esser controllate e piene di trappole e in più non sappiamo quando ci sarà questo incontro. Non possiamo creare un piano di attacco senza queste informazioni

“Se vi può interessare ho sentito che la riunione si svolgerà questa sera al sorgere della luna” intervenne Liupe ad un tratto. Tutti i presenti la guardarono rimanendo per una manciata di secondi in silenzio, poi la prima a parlare fu Lory, “E questa cosa non ce l’hai detta prima perché?” La guardò male da dietro la maschera e anche il suo tono era alquanto velenoso. La cobolda dal canto suo si limitò a sorridere beffardamente e scrollando le spalle e Lilith la guardò come se la stesse per sbranare viva.

Tyranus fece un lungo respiro per mantenere la calma, “Okay, è chiaro che il tempo scarseggia, quindi se nessuno ha altre opzioni, andremo per il piano che ha suggerito Lacer”

Lilith rimase in silenzio limitandosi a sospirare non avendo neanche lei uno straccio di idea.

“Seguiremo il piano di Lacer visto che nessuno propone” disse il necromante, “E se ci scoprono?” chiese Lilith, “Immagino che dovremo improvvisare” le rispose la Dracomante. Lilith rimase un momento in silenzio poi piagnucolò “Continua a non piacermi questo piano”

Lory la guardò, “Neanche a me piace, ed improvvisare non è nel mio stile, ma se non abbiamo altre opzioni allora non abbiamo scelta” concluse mentre Lilith emette un sospiro di rassegnazione.

“beh…potremo usare le armature che abbiamo dei soldati di Pattion”. Tutti si voltarono a guardare Drako.

Tyranus si avvicinò al giganti e li diede un pugno sulla spalla: “Sei un fottuto genio!!”

Liupe stava osserevando il gruppo e fece un sorrisetto sotto i baffi, non si sa se era sorpresa dalla grande idea di Drako o divertita che l’idea più intelligente è venuta dall’elemento più stupido del gruppo. 

“Buona idea ma non abbiamo armature sufficienti per tutti.” Intervenne Lacer, ma in quel momento sentirono dei rumori metallici dalla stanza di Pinguino.

Cosa sta combinando?” si chiese Reyna

Il gruppo si avvicinò alla stanza di Pinguino, in quell’istante il proprietario del rifugio aprì la porta mostrando al gruppo cinque armature dei soldati di Pattion, probabilmente delle guardie cadute durante lo scontro nella sala del Re. 

“Le ho chieste al Re questa mattina. Pensavo che potevano esserci ancora utili.” Disse l’uomo con soddisfazione. 

Pinguino… sei un gran figlio di……” pensò Lory.

“A questo punto possiamo anche lasciar perdere le gallerie ed entrare dalla porta principale.” Disse Lilith con un briciolo di entusiasmo in più.

“Sperando che tutti i mercenari di Pattion usino ancora queste armature.” Intervenne Lacer, mentre spegneva la pipa. 

“Non fare l’uccello del malaugurio Lacer. Meglio questo piano che il tuo di intrufolarsi di nascosto in tunnel sconosciuti.” Disse Lory che diede una piccola pacca sulla spalla a Lilith. 

“Ma ci sono solo cinque armature… noi siamo in sei.” Disse Drako preoccupato. 

Waoh...Sa pure contare...non è che l'assenza della birra in corpo gli fa connettere quei pochi neuroni che ha?” penso Lory con un piccolo sorriso sotto la maschera. 

“Caro Drako…” iniziò Pinguino “… per te servirebbero altre tre armature. Quindi tu starai di guardia ed interverrai in caso di necessità e coprirai la ritirata.” Concluse Pinguino in maniera autoritaria. Il gigante Elfo Oscuro non obiettò e annuì. 

“Solo un colpo di fortuna potrebbe salvarvi la vita, piccoli idioti.” Intervenne Liupe.

Reyna si avvicinò alla cobolda e con grande velocità afferrò con la mano destra il collo di Liupe e iniziò a stringere: “Devi sperare pure te nel colpo di fortuna. Perché tu verrai con noi e se ci succede qualcosa… Drako ti ucciderà...e fidati non è difficile per lui farlo. ” Disse la Dracomante con un sussurro estremamente minaccioso. Finito il discorso Reyna lasciò la gola della cobolda e iniziò a tossire.

“Bene, sarà meglio prepararsi e andare a riposare.” Ordinò Pinguino e tutti obbedirono al suo ordine. Sarà una missione molto impegnativa e pericolosa. 

 
   
 
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