Lupin e Cat rientrarono nel loro appartamento e si sedettero sul divano, tirando il fiato.
Avevano appena effettuato un altro colpo e come sempre non era stato facile, ma niente era impossibile per la Coppia Nero e Argento!
- Allora Lupin, adesso mi vuoi dire cosa contiene la scatola che abbiamo rubato? - chiese Cat.
Non capiva perché, ma il suo partner aveva voluto mantenere segreto fino all'ultimo l'oggetto del loro colpo.
- Ma certo!
Lupin aprì la scatola e ne tirò fuori un bellissimo ciondolo d'argento a forma di cuore con incastonato un diamante rosa.
- È per te - disse il ladro mettendole il ciondolo al collo. - Volevo farti una sorpresa.
- Grazie, è bellissimo!
- Mai quanto te! Tu sei il gioiello più bello del mondo!
Cat si avvicinò lentamente a lui e, premendo i suoi seni contro il suo petto, disse: - Lascia che ti dia il giusto ringraziamento!
Lo baciò sulle labbra e Lupin ricambiò con passione, per poi baciare il tatuaggio a forma di farfalla che la ragazza aveva sul petto, facendola gemere di piacere.
- Che ne dici di spostarci in un posto più confortevole? - propose Cat.
- Sicuro! - rispose eccitato Lupin.
La ragazza gli avvolse le gambe intorno alla vita e lui la sollevò, tenendo una mano sulla sua schiena e una sui suoi glutei, e si chiusero in camera da letto per terminare quello che avevano iniziato.

Qualche giorno dopo, Cat entrò in soggiorno dicendo: - Lupin, devo farti vedere una cosa!
Rimase molto sorpresa di trovare il suo partner con uno zaino sulle spalle.
- Che stai facendo? - chiese indicando lo zaino.
- Vado via - rispose seriamente Lupin.
Cat sgranò gli occhi.
- C... Cosa?! Ma... Perché?!
- Sento semplicemente il bisogno di andarmene.
Cat rimase qualche attimo in silenzio per lo shock, poi lentamente scoppiò a piangere.
- Ehi, no, non piangere! - disse dolcemente Lupin abbracciandola.
- Perché?! Perché vuoi lasciarmi?! - chiese disperata la ragazza. - Credevo stessi bene con me! Cos'ho che non va?!
- No Cat, tu non c'entri! - rispose il ladro accarezzandole i capelli biondi. - Sei una ragazza fantastica e quest'estate insieme è stata memorabile! È solo che sento di non appartenere più a questo posto quindi, anche se mi dispiace farti soffrire, non posso proprio restare!
Cat lo guardò negli occhi e capì che diceva la verità: vide lo stesso sentimento che provava lei per lui, ma non era così forte da farlo restare.
Allora sospirò e disse: - Va bene. Non posso costringerti a restare se non vuoi. È solo che... Mi mancherai!
- Anche tu mi mancherai, Cat. Però chi lo sa, forse un giorno ci rivedremo.
I due ladri si baciarono un'ultima volta e quello fu sicuramente il bacio più intenso che si fossero mai dati.
Lupin andò verso la porta e l'aprì, ma prima di andarsene si girò di nuovo verso Cat e disse: - Addio, Argento!
- Addio, Nero!
E il ladro gentiluomo andò via, chiudendosi la porta dietro le spalle.
Cat si sedette sul divano e tirò fuori dalla tasca dei pantaloni ciò che avrebbe voluto mostrare a Lupin: un test di gravidanza positivo.
Sapeva che Lupin non era capace di legarsi per sempre a un luogo o a una persona, ma sperava che con lei sarebbe stato diverso.
Quando poco prima le aveva detto di voler andare via, aveva deciso di non mostrargli più il test, perché sapeva che neanche quello gli avrebbe fatto cambiare idea.
Nonostante la tristezza, Cat sorrise, si accarezzò il ventre e disse: - Adesso saremo solo io e te!
Anche se Lupin se n'era andato, lei lo avrebbe avuto con sé per sempre.