Prompt difficile: nella storia devono essere presenti almeno tre personaggi + uno dei personaggi ha la passione per la danza + deve essere presente un proverbio cinese (a voi la scelta) + deve essere presente una boccetta per il profumo.
Elena
Studiare e continuamente esercitarsi: non è dunque un piacere?
Il proverbio di Confucio che Sara aveva reso il motto della sua vita non faceva altro che rimbombare nella mente di Elena, che nell'ultimo periodo aveva iniziato a condividerlo molto più volentieri rispetto al passato.
Questo perché, finalmente, aveva compreso cosa intendesse dire la sua amica con quelle parole: Sara amava la danza e per le ogni occasione era buona per dimostrarlo, senza contare che anche con la faccia devastata dalle infinite ore di allenamento, non mancava mai di sorridere soddisfatta.
E mentre sceglieva la sua boccetta di profumo preferita nel negozio dove era solita andare a fare rifornimento, anche Elena si ritrovò a sorridere, perché aveva trovato qualcosa che per lei valesse lo stesso proverbio che Sara ripeteva sempre: la fotografia.
Già non vedeva l'ora di scartare la boccetta del profumo, prendere la macchina fotografica che i suoi genitori le avevano regalato per il compleanno e scegliere l'angolazione migliore per lo scatto perfetto.
Anche se aveva molta strada da fare, partire dagli oggetti che amava era un buon allenamento.
Uscì dal negozio e la voce squillante di Beatrice vibrò nelle sue orecchie.
«Eccoti!» esclamò, raggiante e spensierata. «Ora che ci siamo tutte e tre, che ne dite di andare a pranzare da qualche parte? Ho fame!»
«Tu hai sempre fame!» la rimbeccò Sara, alzando gli occhi al cielo.
Elena non poté fare a meno di sorridere.
Così, mentre Sara e Beatrice bisticciavano amorevolmente, pensò che sarebbe stato bello immortalare quel momento con uno scatto.
«Ehm... Ragazze? Posso
scattarvi una foto?»