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Autore: NemoTheNameless    30/09/2022    0 recensioni
Un ragazzo con enormi poteri, una ragazza alla ricerca del suo posto nel mondo, un cucciolo di drago da proteggere ed un gruppo di amici pronti a tutto per aiutarli.
Per chi avesse letto Sentinelle del Sole Calante, questa long fiction è ambietata nello stesso mondo, spero possa piacervi, perché è da un po' che ci lavoro.
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Quando finalmente uscirono dal tunnel di luce si ritrovarono su di una bassa collina che guardava verso un lago. Tranne Fabio il resto del gruppo si guardò attorno accorgendosi di essere all’ombra di un castello.

<< Wow >> esclamò Conan.

<< Che bel posto >> disse Veronica.

<< Ma dove siamo ? >> chiese Fiorenza. Per tutta risposta Fabio indicò gli stendardi che adornavano le mura, tutto il gruppo sgranò gli occhi e a Matteo per poco non venne un colpo, gli stendardi presentavano come simboli araldici tre spade incrociate, puntate verso il basso e protette da tre creature: ai lati si trovavano un leone ed un unicorno rampanti mentre sopra, intento a proteggere le tre armi e i suoi compagni c’era un drago.

<< Ma quello >> sussurrò Matteo incredulo.

<< È lo stemma del Clan McJack, sì >> terminò una voce per lui.

Il gruppo si voltò di scattò incontrando cinque paia di occhi che li guardavano benevoli.

<< Benvenuti sull’Isola Verde, Casato della Terra e tu, Fabio, bentornato >> disse loro una ragazza con lunghi capelli biondi e scintillanti occhi verdi. Fabio s’inginocchiò e disse:

<< Felice di ritrovarmi di nuovo assieme voi, mia regina Thera, sovrana di Isola Verde >>. Nell’udire le parole del ragazzo, Silvia gridò:

<< Casato della Terra, in ginocchio ! >>. Come una sola persona tutto il gruppo s’inginocchiò a terra e rimasero in perfetto silenzio.

<< Prendine atto, Thera, farai sempre questo effetto sui nuovi arrivati >> disse Fabio. Silvia azzardò uno sguardo al ragazzo: era in piedi e li guardava con un sorriso divertito.

<< Ragazzi, per favore, alzatevi, come direbbe quella canaglia di Caio “in fondo siamo tutti amici”, no ? >> disse Thera guardandoli. Incerta Silvia si alzò in piedi, accorgendosi solo in quel momento di avere ancora Cori in braccio e Alan per mano.

<< Ma avvisarmi che vi stavo facendo male ? >> chiese la ragazza ai due piccoli.

<< Stupore del momento >> rispose Alan agitando la mano destra per riattivare la circolazione.

<< Pure io >> pigolò la bambina mentre poggiava i piedi a terra. Silvia si chinò su Alan e prese a massaggiargli la mano destra per ripristinare la circolazione, fece per voltarsi verso Cori quando vide Thera ferma davanti alla piccola che le massaggiava le tempie, mentre un alone dorato passava dalla giovane donna alla bambina.

<< Grazie >> disse la bambina quando la regina finì il trattamento.

<< Di niente Cori >> rispose Thera accarezzandole una guancia, poi alzò gli occhi verso Camilla e le si avvicinò. Camilla sentendo su di sé quello sguardo si sentì sprofondare nella vergogna, benché non riuscisse a capirne il motivo.

<< Grazie per aver cura di lui >> disse Thera quando le fu davanti.

<< Se quello che ho fatto si può definire aver cura di lui >> replicò la ragazza-demone con ironia.

<< A modo tuo gli hai voluto bene, è questo ciò che importa >> ribatté Thera << ora smettila di vergognarti e, giusto per cambiare argomento, chi è questa piccolina ? >>. Camilla guardò Thera e le rivolse un timido sorriso che si allargò quando le chiese di Folletto.

<< Lei è Folletto, le faccio da mamma >>.

<< Posso ? >> domandò battendo le mani e stendendo le braccia, invitando la piccola ad andarle in braccio.

<< Se lei vuole >> disse Camilla poi rivolta a Folletto le chiese:

<< Ti va di andare in braccio alla regina ? >>. Folletto guardò Thera e poi Camilla, infine tese le braccine verso Thera che la prese stringendosela al seno.

<< Eccola finalmente ! >> esclamò una ragazza con capelli rossi e mossi, abbigliata con tunica e pantaloni di cuoio, prendendo in braccio Cori e stritolandola.

<< Mary, se la stringi così la strozzi >> decretò un ragazzo dai corti capelli castani vestito con una sorta di kimono.

<< Fatti gli affari tuoi, Bud >> sputò Mary.

<< Ahem >> si schiarì la voce Silvia guardando Mary spupazzarsi Cori.

<< Che ? Oh, scusami, ma la felicità del momento………...>> rispose Mary imbarazzata.

<< Sei sempre la solita >> decretò una giovane donna dai capelli corvini raccolti in una lunga treccia e vestita con un lungo abito verde smeraldo.

<< Ciao, io sono Claire Brown McJack >> disse presentandosi a Silvia.

<< Io sono………>> cominciò Silvia.

<< Silvia Magi, Mara Notturna, ribelle del Concilio della Stella e Guardiana di Colle Rovina >> rispose per lei Bud.

<< Bud Jackson McJack, altrimenti noto come Iceblade, Eroe Leggendario del Drago d’Acqua e comandante delle Ombre del Drago >> si presentò il ragazzo.

<< Roy Jackson McJack >> si presentò l’altro ragazzo << attuale capo del Clan McJack, Eroe Leggendario della Luna Bianca con l’appellativo di Lord Moon, comandante dei Cavalieri della Falce e generale dell’esercito di Isola Verde >>.

<< Mary Green McJack >> si presentò la rossa << nota come Reflect, Eroe Leggendario dello Specchio d’Argento e guida dei Riflessi Argentei >>.

<< Be’ se siete informati su di me, allora lo sarete anche sui nostri amici >> disse Silvia sorridendo, ma poi il sorriso le si gelò ricordandosi di Conan.

<< Si, già conosciamo tutti voi >> confermò Roy guardando Conan, il quale s’inginocchiò.

<< Conan, sappiamo che hai prestato giuramento come guardiano di Colle Rovina, in virtù di questo sei perdonato di tutti i crimini commessi dalla tua controparte oscura >> dichiarò Thera guardando il giovane mutante << alzati in piedi, non hai motivo di restare in ginocchio >>.

Conan obbedì e si rialzò, nel mentre Claire prendeva confidenza con i tre cuccioli di Federica, e Thera, con Folletto in braccio, si era avvicinata a Veronica.

<< Dunque, tu sei Veronica e quello occultato sotto il tuo mantello è Sonar, giusto ? >> chiese Thera.

<< Si altezza, potete fare qualcosa per lui ? >> chiese Veronica in tono supplicante.

<< Fabio mi aveva accennato al problema del piccolo >> rispose Thera << ma sarà un po’ doloroso, Sonar te la senti ? >>.

<< Si >> rispose il bimbo-pipisrello. Veronica sorrise nel sentire Sonar dimostrare il suo coraggio e con lei tutti gli altri, ma Silvia notò qualcosa di più, Matteo incantato dal sorriso raggiante di Veronica.

“Qui gatta ci cova” pensò la ragazza fece per farlo presente quando avvertì prima un improvviso capogiro per poi perdere i sensi e cadere a terra.

 

Fabio era in piedi davanti alla finestra della sua stanza ed osservava il sole tramontare ad ovest dietro i Monti Luna, in quel momento indossava la tenuta d’allenamento del Clan, casacca, pantaloni e stivali di cuoio marrone, al fianco sinistro, anche se non aveva realmente bisogno trovandosi dentro il castello, portava una spada. Si voltò lentamente verso il letto osservando Silvia dormire tranquilla, spostò leggermente lo sguardo oltre il letto guardando un secondo letto più piccolo occupato da Cori e Alan, fece una smorfia ricordando quello che era accaduto poche ore prima, vedendo Silvia perdere i sensi si era precipitato da lei prendendola in braccio, ma non era la sola ad essere svenuta, anche Federica, Fiorenza, Veronica, Conan, Mercurio, Matteo e i piccoli li avevano persi.

<< Cosa succede ? >> gridò Camilla spaventata da quella situazione, Fabio toccò la fronte a Silvia, mentre Thera faceva lo stesso con gli altri, poi la regina, rivolta a Fabio, chiese:

<< Ma non avevi dato circa la metà della tua energia al portale ? >>. Camilla si voltò verso Fabio stupita.

<< Certo che l’ho fatto e questi svenimenti lasciano stupito anche me >> esclamò il ragazzo risentito.

<< Fabio, come cacchio fai a reggerti in piedi senza problemi ? >> gli gridò contro Camilla.

<< I miei poteri, va bene ? >> urlò Fabio di rimando cercando di capire cosa stesse succedendo.

<< Calma, ragazzo >> disse Roy poggiandogli una mano sulla spalla.

<< Non ti preoccupare, se è successo ciò che penso al tramonto si riprenderanno >> gli disse Claire sorridendogli dolcemente.

<< Certo e dopo lo ammazzeranno >> disse Camilla ghignando.

<< Perché ? >> chiese Mary.

<< Al tramonto dobbiamo tornare a casa >> spiegò Camilla. Mary si voltò verso Fabio furiosa e sibilò:

<< Cioè ? Fammi capire, un’ora nemmeno e già ve ne andate ? >>. Fabio si guardò attorno sconsolato cercando aiuto da altri quattro, ma Roy e Bud erano mezzi piegati dal ridere, Claire lo guardava divertita e Thera disse:

<< Mary, penso che tu e Camilla abbiate travisato >>.

<< In che senso ? >> chiese Camilla.

<< Nel senso che ti faccio mettere zero spaccato in conoscenza dello Spazio-tempo da tutti e tre i maestri ! >> esclamò Fabio. Camilla lo guardò un attimo, poi alzò le mani e fece due conti, quando capì, chinò il capo dispiaciuta e disse:

<< Scusa, fratellone, me ne ero totalmente dimenticata >>. Fabio scosse la testa, si caricò Silvia sulla spalla destra e prese Alan tenendolo con il braccio sinistro, poi si avviò verso il castello dicendo:

<< Invece di accusare e crepare dal ridere, perché non mi date una mano ? >>. Le operazioni durarono poco, Claire aveva predisposto la vecchia stanza di Fabio più altre tre stanze e in pochi minuti erano tutti sistemati, Fabio, Silvia, Cori e Alan, nella vecchia stanza del ragazzo, Camilla, Folletto e, su insistenza della ragazza-demone, Conan in quella subito a fianco, Federica, Veronica, Fiorenza, Sonar e i tre leoncini, nella stanza davanti ed infine Mercurio e Matteo nella stanza davanti alla porta di Camilla, benché la stessa e Fabio non erano molto convinti di quella sistemazione.

Fabio uscì dai propri pensieri quando vide Silvia stringere le palpebre, il ragazzo si sedette sul letto a fianco della ragazza e si chinò a baciarla.

<< Ciao >> disse lei sorridendogli appena lui si staccò.

<< Ben svegliata >> sussurrò lui.

<< Quanto ho dormito ? >> chiese la ragazza.

<< Quasi tutto il pomeriggio, ma non solo tu, anche gli altri >> rispose Fabio aspettandosi una reazione peggiore di quella avuta da Camilla.

<< Siamo su Isola Verde vero ? >> chiese Silvia alzandosi a sedere.

<< Si >> rispose Fabio non capendo, per tutta risposta la ragazza lo afferrò per le spalle gettandolo sul letto e mettendosi a cavalcioni sopra di lui.

<< Quindi è passata solo un’ora da quando siamo partiti da casa e dato che dobbiamo tornare al tramonto >> la ragazza gli baciò velocemente la bocca << abbiamo praticamente una settimana per divertirci >> e gli diede un altro bacio, ma questo era più passionale, difatti dopo poco Fabio sentì la lingua della ragazza sfiorargli le labbra chiedendo di entrare, il ragazzo schiuse la bocca ma solo per ingaggiare battaglia con la lingua della ragazza. Dopo alcuni minuti i due si staccarono per riprendere fiato.

<< Ora ne ho la prova >> disse Silvia ansimando.

<< Di cosa ? >> chiese Fabio.

<< Baci da dio >> rispose la ragazza con un sorriso, Fabio scoppiò a ridere.

<< Oh Gaia ! >> esclamò ad un tratto Silvia.

<< Che c’è ? >> chiese Fabio allarmato.

<< I bambini dove sono ? >> domandò lei bianca come un cencio. Fabio passò dall’allarmato al perplesso e indicò un punto alle spalle di Silvia. La ragazza si voltò e vide il lettino più piccolo, così scese dal letto e vi si avvicinò, trovando Alan addormentato che teneva un braccio sopra Cori come per proteggerla, intenerita, Silvia si chinò dando un bacio sulla guancia a Cori, che si pulì il viso con la mano, e ad Alan, che mormorò:

<< Mamma >>. Silvia raddrizzò e sentì Fabio che l’abbracciava per la vita per poi darle un bacio tra spalla e collo.

<< Dici che gli altri ci faranno il favore di tenerceli per qualche ora nei prossimi giorni ? >> chiese lui per rompere il silenzio che si era formato.

<< Perché ? >> chiese ingenuamente lei, ma il ghigno che le increspava le labbra tradiva il fatto che avesse capito.

<< Mah, sai l’altro giorno era buio ed ero troppo giù, ma adesso che lo vedo abbastanza bene, devo dire che hai un seno invitante, che non vedo l’ora di succhiare >> sussurrò lui. Silvia nel sentire quella risposta divenne rossa e si guardò il petto, la camicia da notte che indossava era piuttosto scollata e si poteva vedere quasi tutto.

<< Me l’hai messa tu addosso questa ? >> chiese la ragazza coprendosi e staccandosi da lui.

<< No, quando sono tornato in stanza, Claire aveva già fatto tutto e, se proprio lo vuoi sapere, lo scollo l’ho notato solo adesso >> rispose il ragazzo alzando le mani.

<< E cosa avresti fatto tutto il pomeriggio mentre io dormivo ? >> chiese nuovamente lei. Fabio arrossì, si grattò il naso e disse:

<< Penso che sono rimasto incantato a guardarti dormire per tutto il tempo >>. Silvia si voltò a guardarlo stupita poi gli si avvicinò, gli mise le braccia intorno al collo e lo baciò di nuovo.

<< Sono una stupida, vero ? >> chiese lei quando, a malincuore, si staccò da lui.

<< A me piaci così come sei >> rispose lui e fece per baciarla di nuovo quando un urlo di terrore seguito da un:

<< Porco, maniaco schifoso, io ti ammazzo ! >> lo interruppe e Fabio sbottò:

<< Lo sapevo che non era una buona idea mettere quei due nella stessa stanza >>.

<< Che succede ? >> chiese Silvia dopo aver riconosciuto la voce di Mercurio.

<< Ho una sola supposizione >> disse Fabio lasciandola e muovendosi verso la porta << Matteo nel dormiveglia ha scambiato Mercurio per Veronica e ha provato a baciarlo, con le dovute conseguenze >>.

<< Eh, che succede ? >> esclamò Alan balzando a sedere, mentre Cori alzò la testa, sibilò qualcosa e ripiombò a dormire. Fabio e Silvia si erano voltati a guardarli e il ragazzo sghignazzò mentre la ragazza si avvicinò al letto e disse:

<< Ssst, va tutto bene >> sedendosi e stringendosi il bambino al petto. Nel momento in cui terminò, qualcuno bussò alla porta.

<< Avanti >> rispose Fabio. I battenti si aprirono e Federica con Baffo in piangente in braccio entrò seguita da Zampetta e Codina in forma di leoncine, le due piccole avevano il pelo ritto per la rabbia.

<< Che succede ? >> chiese Silvia vedendo il piccolo in lacrime.

<< Potresti tenermi Baffo due minuti ? >> le chiese Federica allungandole il bambino.

<< S-si, certo, su piccolo vieni qui >> rispose Silvia prendendo Baffo in braccio e cominciando a cullarlo.

<< Bene intanto che si calma, vado a castrare Matteo >> soffio la ragazza mutando in una tigre.

<< Ragazze con me ! >> ruggì la tigre trotterellando fuori dalla stanza e seguita dalle due leoncine. Fabio, totalmente ignorato, aveva assistito alla scena leggermente basito, quando poi realizzò quello che voleva fare Federica fece per uscire, ma sulla porta si trovò davanti Veronica che gli disse:

<< Eh, no, stavolta non lo salvi >>.

<< Ma se è stato un incidente >> ribatté il ragazzo.

<< Un par di balle, se al posto di Mercurio c’ero io, era capace di violentarmi >> replicò Veronica.

<< Non credo >> intervenne Silvia avvicinandosi.

<< Che vuoi dire ? >> chiese Fabio.

<< Che prima di svenire, ho visto Matteo incantarsi a guardare Veronica sorridere >> rispose Silvia.

<< E allora ? Quello s’incanta sempre a guardarmi, specie se sono in bikini >> sbottò Veronica.

<< No, in quel momento il suo sguardo era lo stesso di Fabio quando mi guarda >> replicò Silvia sorridendole. Veronica la guardò stupita, mentre Fabio abbozzò un sorriso e pensò:

“Ha capito quasi subito ciò che sospettavo da tempo”. Veronica, invece, dopo lo smarrimento iniziale disse:

<< Va bene gli salvo il culo, ma se mi gioca qualche scherzo strano quello che non gli ha fatto Federica glielo faccio io moltiplicato per due >> e si allontanò gridando a Federica di fermarsi.

<< Sicché aveva lo stesso sguardo che io quando guardo te ? >> chiese Fabio avvicinandosi alla ragazza che continuava a cullare Baffo.

<< Certo >> rispose la ragazza.

<< E che sguardo avrei ? >> domandò lui a metà tra l’incuriosito e l’intenerito

<< Pieno d’amore >> sussurrò lei baciandolo, bacio breve perché come degli uragani, irruppero nella stanza i McJack.

<< Che succede abbiamo sentito urlare >> disse Roy. Fabio alzò gli occhi al cielo mentre Silvia sorrise.

<< Hai presente quando io e Camilla ti dicemmo che non era una buona idea mettere nella stessa stanza Mercurio e Matteo ? >> chiese Fabio.

<< Si >> rispose Roy.

<< Quell’urlo è la spiegazione >> intervenne Camilla apparendo sulla soglia seguita da Conan trasformato in lupo, che teneva sulla groppa Folletto.

<< Ciao >> disse la bambina nel vedere tutti riuniti nella stanza

<< Ciao piccola >> le disse May sorridendo.

<< Non è che ci ho capito molto >> disse Roy.

<< Matteo ha scambiato Mercurio per sua sorella, con ovvi risultati >> spiegò Fabio.

<< Ah >> esclamò Roy, mentre Mary e Bud si tenevano la pancia dal ridere e Claire e Thera sorridevano divertite.

In quel momento si udirono le voci di Federica e Veronica che si avvicinavano.

<< Quindi quel demente te lo vuoi prendere in camera con te ? >> chiese Federica.

<< Si >> rispose Veronica.

<< Ma non possiamo stare noi due, tua sorella e i nostri piccoli, come abbiamo fatto oggi ? >> chiese Federica.

<< Ma di cosa hai paura ? Vai in camera con Mercurio e sai bene che lui non è in piena tempesta ormonale come Matteo >> sbottò Veronica.

<< Ok, ma la cosa non mi piace per niente >> mormorò Federica.

  
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