Un altro bravo palleggiatore faceva capolino nei suoi pensieri. Dal primo momento in cui lo aveva visto non era riuscito più a smettere di pensarlo.  Capelli biondi, occhi color nocciola e sguardo attento, sempre con il sorriso sulle labbra e bravissimo nel suo ruolo. Si vedeva che giocare a pallavolo non era solo un lavoro ma che si divertiva anche molto.
 
Un altro bravo palleggiatore faceva capolino nei suoi pensieri. Dal primo momento in cui lo aveva visto non era riuscito a toglierselo dalla testa. Capelli castani, occhi color cioccolato, un palleggiatore forse migliore di lui, con un coraggio immenso, che si era fatto strada in un altro continente arrivando alla vetta come solo un grande re poteva fare.
 
Due palleggiatori, una partita di reunion e quattro occhi che si incrociano.
Non c’era solo ammirazione, c’era desiderio, c’era attrazione, c’era voglia di conoscersi.
 
Durante la partita, i loro sguardi si incrociavano più volte, si scrutavano, si valutavano. Una battaglia che si stava giocando sul campo, ma anche e soprattutto, tra loro. Due alzatori che si stimavano a vicenda. La competizione si respirava a fior di pelle, quella pelle sudata che luccicava alla luce del palazzetto e che faceva deglutire l’eccessiva salivazione dovuta a quella visione per entrambi. Si osservavano, ma sembrava quasi si volessero assaggiare.
 
“Cosi tu saresti colui che ha fatto la veloce bislacca dopo averla vista solo una volta? Notevole!”
“Wow, un complimento dal Grande Re, che “grande” onore!! Posso fare tante cose dopo averle viste solo una volta sai? Vuoi delle lezioni?”
“Sbruffone! Saprei io come farti passare la voglia di fare lo spaccone!”
L’aria era colma di tensione.  Li avvolgeva completamente e andava dritta nelle profondità delle loro viscere. Erano rimasti solo loro due nello spogliatoio e stava diventando molto caldo per Atsumu e Tooru.
 
Occhi cioccolato contro occhi nocciola, una fusione che di lì a poco fece collimare le loro labbra in un bacio famelico. Le loro lingue esploravano le bocche dalle quale uscivano mugugni che arrivavano ai lombi.
I membri strusciavano insieme e le mani percorrevano ogni muscolo teso del corpo dell’altro in una ricerca spasmodica del piacere.
 
“Adesso Miyachan fammi vedere di che pasta sei fatto!”
“Ti farò vedere bel altro Tooru, quando sarò dentro di te!”
 
Due palleggiatori, due storie, due percorsi di vita completamente diversi che si incontrano, si desiderano, si amano.
Un incontro, due giocatori, due uomini, due vite che potrebbero intraprendere un unico cammino.
 


Nota autrice:
Compagne di merende questa flash sappiate che è colpa vostra! Un delirio  scapestrato nato tra discorsi scapestrati tra amiche!!
Grazie come sempre DrkRaven per il supporto. Sei sempre presente e per questo ti ringrazio tantissimo. 
Un sorriso