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Autore: vero97    14/10/2022    0 recensioni
In attesa del ritorno di jay Halstead
Genere: Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Jay Halstead
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Un dolore soffocante. Un senso opprimente al petto. Le mancava il respiro. Lacrime, a fiumi. Non riusciva a smettere di piangere. Appena cercava di prendere aria il respiro le moriva in gola e dai suoi occhi continuavano a sgorgare lacrime. Aveva salutato tante persone in vita sua. Non vedeva i suoi genitori da anni, sentiva sua madre appena eppure non  ne percepiva la mancanza. Jay è la sua metà, il suo partner, suo marito e il suo migliore amico. 8 mesi. 8 interi mesi senza di lui. Come avrebbe fatto? Un pensiero insopportabile. Le aveva detto che non sarebbe stato un lungo periodo, doveva solo aspettare qualche mese e lui sarebbe stato di nuovo a casa con lei. 8 mesi lontani per non lasciarsi più.
“ sei l’amore della mia vita e se io sono il tuo ”.
“ certo che lo sei ”.
 “ allora sai che devi lasciarmi andare “.
Hailey sapeva quanto questa cosa  fosse importante per Jay; parte dei suo stesso essere era principalmente dovuto ai suoi anni nell’esercito. Era un mondo duro,  che portava cicatrici profonde e incubi ma a Jay era ciò che serviva per poter ritornare ad essere come prima. Non gli bastava andare in un’altra unità, a Chicago avrebbe sempre avuto quell’unico pensiero che per sistemare le cose l’unica soluzione era agire come Hank Voight e non poteva sopportarlo. Aveva bisogno di una prospettiva diversa. Doveva tornare ad essere quella persona, l’uomo onesto di cui Hailey si era innamorata e in cui aveva sempre trovato rifugio.
Hailey non si era mai sentita più persa di così; il periodo più lungo in cui erano stati lontani era le tre settimane che aveva passato a New York e si ricordò di come si sentiva. Questo era peggio, amplificato infinite volte nonostante lei sapesse che sarebbe tornato a casa da lei una volta finita la missione faceva male da morire. Il pensiero che Jay avrebbe ritrovato la pace con se stesso, il suo equilibrio alleviava un po’ la sofferenza ma ripiombava di nuovo nella disperazione l’attimo dopo. L’unica cosa che poteva fare era aspettare . Aspettare il suo ritorno. Aspettare una sua chiamata, forse. Jay le aveva detto che avrebbe provato a farsi sentire ma non sapeva se sarebbe stato possibile. Si poteva aggrappare a questo ma doveva comunque andare avanti. Aveva il suo lavoro, la squadra e Trudy.
8 mesi sarebbero passati in fretta, “ forse qualcosa di più ” aveva detto Jay. Hailey preferì non pensare a quest’ultima parte. Era sicura di una cosa, lo avrebbero superato sicuramente e lo avrebbe aspettato perché non aveva mai amato una persona così tanto prima e mai l’avrebbe amata. Jay era, è e sarebbe stato il suo per sempre.
Hailey andò in bagno a sciacquare la faccia, tolse i vestiti e si sdraiò abbracciando il cuscino di Jay. Affondò la faccia fino a sentirne il profumo, lo strinse a sé addormentandosi con indosso la maglietta di Jay eleggendola a suo pigiama fino al suo ritorno.
La notte fu agitata. Mille pensieri frullavano nella sua mente, ponendosi domande e cercando risposte che forse non voleva darsi perché sapeva in fondo che se Jay aveva intrapreso quella strada era colpa sua. Sua e di Voight. Se solo avessero fatto le cose per bene, Hailey non si sarebbe trovata nei guai. Non avrebbe costretto Jay a raggirare la legge per proteggerla. A porlo davanti a scelte che andavano contro di lui. Il caso Roy Walton lo aveva avvicinato a Voight, al suo mondo corrotto e il caso Escano lo aveva travolto facendogli pensare che agire come il loro sergente fosse l’unico modo per ottenere giustizia. Hailey si domandò se le cose sarebbero potute andare diversamente  se quella notte lei avesse agito in altro modo. Se non avesse permesso a Voight di fare il suo meschino gioco costringendola a uccidere Roy. La verità è che lei aveva contribuito in parte al cambiamento di Jay, se ne rende conto e sa che questo spazio  serve a lui quanto a lei.
Nei loro cinque anni come partner aveva visto come il senso di colpa riduceva Jay, spingendosi al limite ma aveva sempre agito secondo la legge anche se questo voleva dire non ottenere giustizia, o sbagliarsi. Fino a quando non si era trattato di salvare lei mettendo in gioco la sua moralità, il suo lavoro andando contro tutto ciò in cui credeva perché non vedeva altra via di uscita che quella. L’unica possibile.
Hailey sa che trovare un amore come il loro è raro.  Un amore che va oltre il significato stesso di amore, che supera ogni confine. Loro sono una il porto sicuro dell’altro. Il punto fisso. L’ancora dell’altro. Sono anime gemelle. L’amore della vita, quello che sai che qualunque cosa accada troveranno sempre un modo per tornare dall’altro, a riconnettersi. Riusciranno a farlo funzionare. Jay tornerà e quando si rivedranno ogni cosa sarà come se nulla fosse cambiato. Il pensiero di rivederlo e non separarsi mai più la fa piombare nel sonno profondo, fino al suono della sveglia.
Il primo dei prossimi 240 senza Jay. Il primo del suo conto alla rovescia. 240 giorni, poco più e Jay sarebbe stato di nuovo da lei.
   
 
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