17/10/2022
2 recensionisbavature
Non dovrebbero esserci sbavature nei tuoi piani, così come adesso non dovrebbe esserci la bocca di Light così vicina al tuo orecchio a sussurrarti false parole d’amore.
I tuoi piani non prevedevano nemmeno che assecondassi così la sua vicinanza, che inclinassi la testa, invitandolo a scendere con le labbra sul tuo collo.
O meglio: i tuoi piani contemplavano anche questa evenienza, tra tutte quelle possibili.
Ma non che potesse in alcun modo scalfirti.
La lingua di Light scivola sinuosa lungo la tua gola, le sue labbra ti baciano il mento e chiamano le tue. Non ci provi neanche più a sottrarti a questo gioco, hai accettato da tempo la tua manchevolezza, conscio che nulla cambierà tra di voi.
La sua mano spinge sul tuo petto fino a bloccarti contro il muro. Non attutisci la spinta, ed è un colpo troppo forte perché possa essere indolore, un gesto troppo prepotente perché possa restare impunito, ma non ti importa.
Non quando Light è così vicino a te.
Molte cose smettono di avere importanza quando siete avvinghiati l’uno all’altro, petto contro petto, bacino contro bacino, e l’inguine di Light si strofina sulla tua erezione in modo così provocante da far impazzire persino uno come te.
Tu che sei troppo intelligente per cadere in un tranello così ovvio, troppo prudente per toglierti anche solo lo sfizio di provare, troppo ingordo perché una volta sola possa bastarti.
Le dita di Light ti sollevano la maglietta e la sua bocca scende sul tuo petto, alterna morsi a baci struggenti, e tu ti liberi in fretta dei vestiti perché non resisti tanto al piacere quanto al dolore che ti infligge.
Tutto questo è un errore. Ma è una tua scelta, e scegliere ti illude di avere ancora il controllo della situazione.
E la situazione adesso è nella bocca di Light che ti tenta, in quegli occhi non così innocenti che ti scrutano, in quelle mani che da un giorno all’altro hanno iniziato a sfiorarti in modo quasi casuale.
Nulla, però, è casuale quando si tratta di Light.
Sei certo che faccia tutto parte di un piano talmente abominevole da far inorridire il demonio in persona.
Ma ciò non ti impedisce di intrecciare la lingua con la sua e di cercare sotto i suoi indumenti un calore che non hai mai conosciuto.
Hai ancora un piano, te ne ricordi ogni volta che stringi la nuca di Light e affondi di più con la lingua nella sua bocca, ogni volta che lo invadi e lo fai tuo in tutti i modi che conosci.
Finché l’unico piano che ricordi è come finire su un letto nel più breve tempo possibile.
Non sono ammesse sbavature nei tuoi piani, L. Nulla che potrebbe macchiare un disegno altrimenti perfetto.
Eppure, lasci che Light lo faccia. Lasci che sporchi ogni volta la tua pancia bianca con i suoi baci umidi e freddi.
Il tuo intero corpo è una tela bianca su cui la lingua di Light si muove come un pennello, scrivendo il finale che lui ha deciso per te.
E a quel punto è così facile scivolare nel suo corpo stretto e lasciare che lui scivoli ancora di più nel tuo cuore.
Così facile che quasi ti irrita.
Fa male quando Light ti accoglie dentro di sé. Tutto di lui, ti fa male.
Le sue bugie, le sue reticenze, la sua perfidia, quel suo modo egoista di muoversi sopra di te.
Fanno male i suoi occhi rossi e lucidi di pianto, le sue stupide lacrime di coccodrillo, preludio di una tragedia di cui tu sei il protagonista.
Scivoli dentro e fuori dal suo corpo terribile e meraviglioso e tremi di rabbia e paura sotto quello sguardo, ma non accetti che dia sfogo al suo dolore.
Rallenti il ritmo con cui lo possiedi, catturi le sue labbra tra le tue e baci via le lacrime che versa per te.
Lo senti lasciarsi andare tra le tue braccia, lo stringi forte, lo ami ma non lo perdoni, godi nel fargli male ma ti dilani, vorresti che arrivasse a capire quello che provi ma sai che è impossibile.
E allora insieme bruciate in quel fuoco che inizia dove i vostri corpi si uniscono, l’ultima estasi prima della fine, l’ultimo atto della vostra tragedia, l’unica sbavatura in un disegno divino.