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Autore: fenice64    19/10/2022    9 recensioni
E ritorno a parlare dell’Autunno, che è stagione di bilanci ma anche di cambiamento, e al progressivo variare del paesaggio che ci circonda, con le sue luci e i suoi colori più soffusi, si accompagna il mutamento dei rumori, i quali diventano più tenui, più facili da ascoltare, predisponendoci a prestare una attenzione diversa.
Dopo aver raccontato della magia dei colori dell’Autunno, ho voluto esplorare anche alcuni suoni caratteristici di questa stagione per chiudere il discorso.
Genere: Generale, Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La musica dell’estate lontana vola intorno all’autunno cercando il suo nido perduto.
(Rabindranath Tagore)

 

L’autunno è un andante grazioso e malinconico che prepara mirabilmente

il solenne adagio dell’inverno.
(George Sand)

 

Di tutte le stagioni, l’autunno è quella che offre di più all’uomo e chiede di meno.
(Hal Borland)

 


Autunno…

Sei sopraggiunto in fretta.

Non ti ho sentito arrivare,

se non per la brezza frizzante che muoveva le ciocche dei capelli,

mentre ancora cercavo il tepore dell’ultimo sole estivo.

Mi hai sussurrato all’orecchio che qualcosa di nuovo si stava preparando.

Era l’annuncio di un cambiamento.

Nessuna Tristezza, Malinconia e nemmeno Nostalgia del tempo andato.

Atmosfere accoglienti, fatte di colori, luci e sonorità,

avrebbero aperto le loro braccia.

Tanti sono i suoni smorzati che caratterizzano il periodo.

Rumori naturali, tranquillizzanti, piacevoli.

Sentirò il borbottio della pioggia ticchettare sulle cose.

Avvertirò il frusciare delle foglie secche,

che il soffio del vento burlone si divertirà a scompigliare,

facendole graziosamente volteggiare dai rami degli alberi,

 dopo aver creato articolati disegni nell’aria,

trasformando il tutto in una danza.

Ogni bisbiglio del bosco diverrà mio compagno nelle lunghe passeggiate,

durante le quali liberare i pensieri.

Non riuscirò a fermare una finestra sbattuta,

a cui una folata è andata a bussare.

Mi cullerò al crepitio delle fiamme nel camino.

Ascolterò le note struggenti sprigionate dal vecchio violino,

rimasto in attesa che qualcuno riprendesse a suonarlo.

Presterò attenzione al fischio del treno,

pronta per imbarcarmi in un nuovo viaggio.

Verranno anche le giornate grigie,

che la foschia avvolgerà,

ovattando ogni cosa intorno,

permettendo così al silenzio di parlare.

Tutti questi suoni si fonderanno in perfetta armonia,

componendo quella che è la Musica dell’Autunno…

 

 
   
 
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