I don't wanna watch you leave me, baby
Most of all, I just don't, I just don't wanna be free, no
I'd rather go blind - Beth Hart, Joe Bonamassa


Le sue labbra piene si piegano in un sorriso seducente e ammaliante mentre conversa con la bella giornalista dal taglio corto e scuro, così diverso dal suo.
Mi porto una mano ai capelli, lunghi e biondi, come se volessi nasconderli. Dovrei tagliarli e scurirli così gli piacerebbero di più?
Con gli occhi rossi degli dei dalla morte osserva i numeri sulla testa della donna, il suo nome e cognome, e pensa che potrebbe ucciderla subito, così la smetterebbe di fare la smorfiosa con il mio fidanzato. Light vuole solo me, anche se magari adesso si è scocciato dei miei capelli.
Legge il labiale del suo amato che si rivolge all'altra.
«Misa non significa nulla per me, lo giuro» dice lui con quelle labbra che mi hanno baciata tante volte solo nei momenti opportuni, per convincerla, per manipolarla, per farmi sentire al sicuro e rassicurarmi del fatto che mi ama, ama solo me, tutto quello che fa è per me, per noi, il nostro futuro che si dilata nel tempo e nello spazio senza misura, senza un punto effettivo, senza un piano, un "Ecco, questo è quello che volevo per noi". No, c'è sempre un "il nostro futuro", un tempo indefinito che sembrava non giungere mai: ogni volta delle briciole lungo il sentiero che conduceva alla pentola d'oro alla fine dell'arcobaleno, ogni volta una bandiera rossa da sventolare per far correre il toro senza fargli vedere dove stesse andando, una promessa senza prospettiva.
"Il nostro futuro".
Ci penso e qualcosa in me si accende. Io voglio vivere con Light una vita serena e, per questo, devo combattere al suo fianco, usare i miei occhi da shinigami per uccidere chi mi dice di uccidere e, soprattutto, gestire la mia gelosia. Mi ha detto che la mia possessività lo stressa. Io non voglio stressarlo, ha già così tanto per la testa, ma è così difficile, così difficile restare a guardare! Però devo. Forza, Misa!
Continuo a guardare la scena ma io la vedo davvero, a differenza del mondo. Io vedo davvero qual è lo scopo di Light, io vedo davvero cosa sta facendo: la sta manipolando. Lei crede di averlo in pugno, povera illusa! La verità è che lui ha in pugno lei: lui la illude per raggiungere il suo obiettivo e lei ci casca perché non sa che l'unico amore della vita di Light sono io.
La donna ride. Light le prende le mani e se le porta alle labbra ingannatrici in un elegante baciamano pieno di aspettative.
Misa deglutisce il nodo alla gola che minaccia di non farla respirare.
Lei non conta niente per lui. È solo un'altra pedina di Kira. Li guardo e sorrido perché Kira può andare dove vuole ma Light tornerà sempre a casa da me la sera. Ho vinto io, Miss Televisione. E, quando non ci servirai più, i miei occhi da shinigami ti faranno sparire così non ti vedrò mai più.
Misa stringe i pugni e serra le labbra in una linea dura, si autoconvince, annuisce da sola come se avesse letto nella testa di Light e avesse compreso il suo piano. Sì, lei lo capisce come nessun'altra.
Chiude gli occhi e sorride beata, come se vedesse qualcosa di meraviglioso dietro le palpebre.


N/D: ho alternato due pov: quello del narratore onnisciente in terza persona che narra la verità e quello in prima persona di Misa che si racconta solo bugie. Per qualsiasi reclamo, rivolgersi a Scintilla19 <3
Baci
Angel