Fandom: Il Ciclo di Toremoth, campagna D&D
Rating: giallo


Between Life and Death

“NON SEI AUTORIZZATO A STARE QUI!”
“Che disdetta, sorella Ilya. Ci sono lo stesso” fa quell’altro “E passami una lama da incisione. Ora”
“Quest’uomo è spacciato, Querquen. È il terzo incantesimo di cura che lancio”.
“Grazie al cazzo…”
Sorella Ilya guarda prima l’uomo che si contorce nel letto e poi il sacerdote dagli occhi iniettati di sangue che è entrato nelle sale di guarigione come una tempesta “… ha un maledetto parassita attaccato al fegato, speri davvero di farlo uscire con le preghierine?”
Il sacerdote punta dritto verso il malato, esponendo l’addome. L’uomo è pieno di lividi e pustole, e la mano di Querquen espone un bozzo a cui Ilya non aveva fatto caso. Il malato esplode in un grido quando il sacerdote stringe l’escrescenza tra pollice e indice, torcendo la pelle e tirandola come se volesse strapparla a forza. A Ilya sembra più un rapace affamato che un chierico col suo paziente, ed è chiaro il perché lo abbiano espulso dai tre templi principali di Valamar. “Il padre superiore non te la farà passare liscia, Querquen”.
“Forse non sono stato chiaro …”
Il malato rantola in preda alle convulsioni, e il sacerdote col braccio libero lo solleva per fargli prendere aria. “… se sbaglio, lui muore. Se perdi tempo a pregare, lui muore”.
Un terzo movimento, più disperato degli altri, e l’uomo vomita del sangue scuro addosso al sacerdote. “Se ti arrendi, lui muore”.
La cosa più giusta da fare sarebbe correre fuori e far chiamare subito il superiore ed almeno un paio di guardie per arrestare quel pazzo furioso.
E la cosa sbagliata sarebbe assecondarlo.
Ad esempio passargli una lama.
Proprio come lei sta facendo in quel momento.