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Autore: Agueda    27/10/2022    0 recensioni
"Luna e Sole, fuoco in mare. Primordiale fame di noi due, Lentamente, affondare Tra le onde fino ad annullarsi Eclissi "
Settembre 2019. Chiara, venticinque anni, si sveglia una mattina e decide di scappare dal caos di Palermo e dall'indifferenza del suo compagno per rifugiarsi a Los Angeles, lontano da tutto e da tutti. Durante il suo soggiorno a Los Angeles incontra una vecchia conoscenza di suo fratello, lei l'aveva lasciato ragazzino, ed intanto lui, è diventato un uomo a cui nessuna donna può resistere.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Contesto generale/vago
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- Questa storia fa parte della serie 'Madness serie '
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Capitolo tre
Los Angeles

Gli Stati Uniti erano proprio come si era immaginata e come aveva visto in tanti film.
Tutto aveva dimensioni maggiori ed era eccessivo in qualche modo. Los Angeles in particolare, sembrava la patria dei divi, del lusso e della bella vita.

Carlo, guidava concentrato e ogni tanto la sbirciava con la coda dell’occhio. Le ragazze italiane gli erano sempre piaciute. Esuberanti, passionali e fantasiose, solo che quella era la sorella del suo migliore amico e di conseguenza intoccabile come un mostro sacro.
Certo, se fosse stata un vero mostro sarebbe stato molto più semplice starle lontano.
Chiara, voleva essere l’uomo che amava. E non il Daniele freddo e cinico   che era diventato. Bensì quello dolce e virile di cui si era innamorata anni prima.
Arrivati a casa, Carlo   gli fece vedere la casa, e gli indicò la sua stanza. Chiara si sentiva come una bambina al lunapark.
Raggiunse Carlo   nella mega cucina open space.
-Ti va di parlare???
-Dipende
-ti ha fatto male??
-Si, cioè no
-ok, ti servo un Mojito

A quelle parole Carlo contrasse la mascella, come per dire “giuro che gli spacco la faccia”
-Ti ha fatto male??
-Moralmente, non fisicamente.

Carlo, l ‘abbracciò d’ istinto.
Peccato che quell’ abbraccio durò pochi secondi, perché squillò il telefono di Carlo interrottamente.
-è mio padre. Cosa gli devo dire se mi chiede di te?
Chiara assunse di nuovo un’espressione angosciata.

Digli che sono qui con te e di avvisare i miei.

“ciao, papà”
La voce allarmata di suo padre gli chiese immediatamente se Chiara fosse insieme a lui.
“Sì, Chiara è proprio di fronte a me”
Le lanciò uno sguardo di intesa. Lei contraccambiò accennando un sorriso e per un attimo il mondo si fermò, poi però il padre iniziò a tempestarlo di domande tipo:
“Cosa è successo? Perché è scappata così? Quanto ha intenzione di rimanere? Sta bene? Perché non ha avvisato i genitori?”.
“Rimarrà quanto vuole rimanere e non rompetele l’anima pure voi”, ordinò secco Carlo e mise fine alla telefonata.

-Me ne fai un altro per favore?
-Sicura?
-Reggo anche troppo bene, tranquillo, lo rassicurò lei.
-te ne verso un altro solo, se mi dici cosa è successo
- Da quando Daniele ha deciso di diventare professore, esiste solo lo studio. Io mi sentivo tanto sola e…
-Lo hai tradito, concluse lui sicuro.
-assolutamente no! Cazzo, mi sarebbe bastata anche solo una fottuta carezza.
-allora, mi spieghi perché stai evitando anche i tuoi??
-Loro mi chiedono in continuazione quando mi sposerò o se sono incinta. Peccato che siano mesi che lui non mi sfiora nemmeno per sbaglio.

Carlo, rimase scoccato per la confessione appena fatta, e subito la prima cosa che gli venne in mente fu; “Daniele   era o gay o impotente o il presidente mondiale dei deficienti. Forse tutte e tre le cose insieme.”
-Non lo so, magari è normale dopo anni insieme avere il calo del desiderio.
-Stai scherzando spero, la bloccò subito Carlo,
Ci sono coppie che stanno insieme da trent’anni e ancora lo fanno. Certo, non con la stessa frequenza dell’inizio, ma come è possibile vivere senza? Quella domanda retorica fece rabbuiare ancora di più il suo volto già triste.
-Chissà, forse ha un’altra.
-Quello lo escluderei proprio, affermò convinto e lei rialzò la testa interrogativa.
-Perché? Gli uomini tradiscono in continuazione e non mi dire che tu non lo hai mai fatto perché non ci credo.
Forse, anzi di sicuro, sono un uomo atipico, perché sul fatto dei tradimenti la penso esattamente come te. Che senso ha impegnarsi con una persona se poi se ne cercano altre?
 -È per quello che escludi che Daniele possa avere un’altra?
Dopo qualche secondo di riflessione, Carlo le rispose.
-Per quello e anche perché un uomo normale di solito riesce a soddisfare sia la donna che l’amante, affermò esperto. Dai, non ci posso credere che tra di voi non ci sia stato proprio più nulla?
 -Diciamo che…, È come se non esistessi.


Dopo tre   Mojito e non so quanti altri drink, Carlo e Chiara decisero di prepararsi per andare al locale, dove Carlo lavorava.



   
 
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