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Autore: Captain Jane Claude    29/10/2022    2 recensioni
Rooster scopre che non gli dispiace affatto svegliarsi con Hangman.
🌟 Flufftober • Day 5: "Oh no, you're a Morning Person!" 🌟
[Rooster x Hangman (Hangster)🐓/ Top Gun: Maverick 🔥]
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Rooster sta ancora sognando quando un rumore lo scuote dal sonno profondo e si rende conto di non essere nel proprio letto. La sua mente fatica a formulare un pensiero, ma poi...Il profumo di Hangman. Tasta il cuscino, stringe le lenzuola tra le dita: non sta più sognando, anche se ancora non riesce ad aprire gli occhi.

Ora ricorda: è nel letto di Hangman. Tra i suoi pensieri riecheggia il momento in cui, la sera precedente, quasi addormentato, ha sentito Hangman sussurrare: "Puoi dormire qui, se vuoi. Resta."

Si sforza di aprire un occhio. La luce del bagno è accesa e Rooster intravede la sagoma sfuocata di Hangman che si muove furtivo nella stanza per non fare rumore.

"Hangman? ...Seresin, devo-devo andare via? Scusa, mi sono addormentato qui" bofonchia Rooster, sollevando leggermente il viso dal cuscino.

"Tranquillo, Rooster. È presto, puoi restare nel pollaio a dormire ancora un po' " risponde Hangman a bassa voce, mentre finisce di vestirsi.

"Dove stai...-che ore sono?" chiede Rooster, ancora confuso, mentre controlla con occhi socchiusi il cellulare abbandonato sul comodino la sera prima, subito abbagliato dalla luce dello schermo.

"Non è ancora l'alba, perché sei già in piedi?" mugugna Rooster contrariato, appoggiando di nuovo il cellulare sul comodino e sprofondando con la testa nel cuscino.

Sperava in un risveglio diverso, ma non oserebbe chiederlo. Non sa ancora cosa sia ciò che c'è tra lui e Hangman. Forse anche l'altro non sa come comportarsi quando non sono impegnati a baciarsi e a prendersi tutto l'uno dell'altro come se fosse la loro ultima notte sulla Terra.

"Dove stai andando?"

"Vado a correre" risponde Hangman mentre nel buio della stanza riesce a prendere un paio di auricolari dal cassettone.

"Così presto?!" borbotta Rooster, tirando il lenzuolo sopra il viso per coprirsi dalla flebile luce proveniente dal bagno.

"Puoi restare qui a dormire un altro po', ci vediamo quando torno, ok?"

Rooster sa che dovrebbe andarsene, forse avrebbe dovuto farlo ieri sera... Ma Hangman non sembrava troppo dispiaciuto all'idea di dormire insieme - non che lui lo fosse - e adesso è così stanco che non riesce proprio ad alzarsi.

Non risponde nemmeno e si riaddormenta, senza sentire Hangman che lo bacia sui capelli prima di uscire.

~~~

Quando Rooster si sveglia per la seconda volta, è di nuovo con un buon profumo che i suoi sensi cominciano a destarsi; stavolta, però, è qualcosa che sembra arrivare dalla cucina.

Rooster comincia ad aprire gli occhi, il viso ancora premuto sul cuscino: la stanza non è più immersa nell'oscurità, Hangman deve aver aperto leggermente le persiane per lasciar filtrare la prima luce del mattino.

Rooster sente un leggero peso tenere ferme le coperte alla sua sinistra. Si volta e apre del tutto gli occhi per mettere a fuoco Hangman, seduto sul bordo del letto.

"Buongiorno Rooster" mormora Hangman in un sorriso, i capelli ancora bagnati dopo la doccia, e un asciugamano appoggiato sopra alle spalle, sulla t-shirt blu notte.

Rooster riesce solo ad annuire perché la vista gli mozza il fiato.

"Mi dispiace per il risveglio brusco di prima."

"'Ti dispiace'? Cosa hai fatto al vero Hangman?" domanda Rooster, ritrovando in sé un po' di lucidità e di sarcasmo.

Hangman sghignazza: "Se ti piace quando ti tratto male...La prossima volta puoi venire a correre con me, così ti faccio il culo anche lì, non solo quando siamo in aria."

"A quell'ora puoi scordartelo che io venga a correre."

"Pensavo dovessi essere tu il più mattiniero...Rooster" commenta ironico Hangman. Ma poi prosegue, alzandosi: "Svegliarsi presto non è poi così male...siediti."

Rooster si siede contro la testiera del letto e guarda Hangman prendere un vassoio che aveva appoggiato sul cassettone per poi sistemarlo sul letto, accanto a lui.

Per qualche secondo osserva tra stupore ed estasi i piatti sul vassoio: uova strapazzate e pancetta croccante, frittelle di patate, pancakes con burro fuso e frutti di bosco, accompagnati da una tazza di caffè fumante.

"Non so cosa mangi a colazione di solito, o come prendi il caffè...Posso cucinare qualcos'altro eventualmente", Hangman suona stranamente titubante.

Il naso e le guance di Rooster si tingono di rosso, probabilmente sta ancora sognando: Hangman gli ha portato la colazione a letto. Il suo cuore sta battendo insolitamente veloce.

È più facile cercare di eludere la gentilezza di Hangman. Rooster vorrebbe baciarlo come se i suoi respiri fossero l'aria di cui ha bisogno, ma preferisce provocarlo, ammiccando: "Sono stato così bravo stanotte, Seresin?"

Hangman ride e gli infila una forchetta in mano: "Sta' zitto e mangia, Bradshaw."

Rooster sorride e comincia a gustare con un'espressione beata i piatti che Hangman gli ha preparato: "È tutto buonissimo. Grazie...Jake."

Il sorriso di Hangman s'illumina soddisfatto. Poi Rooster prende la sua mano e lo tira verso di sé: "Non mi dispiacciono i tuoi risvegli."

Hangman inclina la testa verso il vassoio: "È per la colazione?"

Rooster ridacchia contro le labbra di Hangman: "No...Non-non è per la colazione."

Rooster lo bacia come avrebbe voluto fare sin dall'inizio e inizia a considerare l'idea di alzarsi per andare a correre con lui la prossima volta. Sfrega il naso contro quello di Hangman, gli occhi socchiusi, e pensa che no, proprio non gli dispiace svegliarsi con Jake.

   
 
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