Fandom: Racconti del Mare di Smeraldo (campagna D&D)


Searching for the Golden Hour

Con gli anni i sogni di A’hiry sono diventati sempre più confusi. Le alghe sono sempre le stesse, così come i funghi, ma qualcosa nei suoi occhi è mutato. Le sue sorelle del Circolo della Spuma le hanno detto che si tratta solo dello scorrere degli anni, ma per la donna non è solo quello.
Vi è sempre un vortice nei suoi sogni.
Vi è una corrente che le scuote la testa, muovendo le sue visioni con la forza superiore della marea.
Si concentra ancora, stavolta aggiungendo alla miscela delle squame di pesce che inghiotte incurante del sapore. Non può deludere la giovane donna davanti a lei.
“Ancora nulla? Nemmeno un segnale? Niente di niente?”
Ta’firi non ha attraversato mezzo Mare di Smeraldo per andarsene a mani vuote. Avrebbe potuto ascoltare gli oracoli delle Profondità o i sussurri delle Correnti, ma ha nuotato per settimane fino alla sua grotta, i capelli distrutti e degli occhi resi gonfi non certo dal sale dell’oceano.
La sua pelle porta i tagli delle armi degli uomini.
A’hiry mastica funghi e alghe di nuovo, combattendo contro il vortice. Scosta la spuma con un pensiero, ignora le piume d’argento. Raccogli dei gusci e li usa per tagliarsi le dita, unendo il sapore del sangue alle voci della visione. “Segui il tramonto, ti porterà lui dalla bambina” sussurra, scostando i veli del mistero “Fatti guidare dalla sua luce dorata”.
Quando riapre gli occhi, di Ta’firi rimane solo uno schizzo d’acqua ed una sagoma che si allontana sotto le onde.
Ha sempre avuto un carattere volubile come i cieli del sud, ma A’hiry ha imparato che sua figlia non si arrende nemmeno per la più stupida schermaglia.
Men che mai se ciò che ha più a cuore in questo oceano le è stato portato via.