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Autore: BlueBell9
Capitolo: 1
«Che diavolo è questo posto?» sente chiedere scandalizzato.
Aegon sospira paziente, perché, anche se sa con certezza che condividono lo stesso sangue, ci sono volte in cui il lato pateticamente ingenuo dell’altro gli fa sorgere seri dubbi sulla loro parentela.
«So che per te sarà sconcertante scoprirlo» inizia con tutta la delicatezza del mondo, abbassandogli il cappuccio e mostrando alle presenti la sua chioma argentata, [...]. «Ma questo è il luogo dei sogni di ogni uomo che si definisce tale» annuncia pomposo, annuendo con il capo e chiudendo per un momento le palpebre con fare teatrale. Quando le rialza e nota quell’unica iride azzurra fissarlo smarrita, non riesce proprio a trattenere uno sbuffo di stizza. «Si viene per fottere» precisa spiccio, stanco di inutili giri di parole.
Aemond spalanca l’occhio, prima di sbiancare vistosamente. Dopo una manciata di secondi di silenzio, in cui probabilmente nel suo cervello sono riecheggiate le urla indignate della loro madre, stringe la palpebra e si fa livido.
«Me ne vado» stabilisce sprezzante, ad alta voce, dando sfoggio di una melodrammaticità che gli assicurerebbe un futuro come guitto.
Aegon sospira paziente, perché, anche se sa con certezza che condividono lo stesso sangue, ci sono volte in cui il lato pateticamente ingenuo dell’altro gli fa sorgere seri dubbi sulla loro parentela.
«So che per te sarà sconcertante scoprirlo» inizia con tutta la delicatezza del mondo, abbassandogli il cappuccio e mostrando alle presenti la sua chioma argentata, [...]. «Ma questo è il luogo dei sogni di ogni uomo che si definisce tale» annuncia pomposo, annuendo con il capo e chiudendo per un momento le palpebre con fare teatrale. Quando le rialza e nota quell’unica iride azzurra fissarlo smarrita, non riesce proprio a trattenere uno sbuffo di stizza. «Si viene per fottere» precisa spiccio, stanco di inutili giri di parole.
Aemond spalanca l’occhio, prima di sbiancare vistosamente. Dopo una manciata di secondi di silenzio, in cui probabilmente nel suo cervello sono riecheggiate le urla indignate della loro madre, stringe la palpebra e si fa livido.
«Me ne vado» stabilisce sprezzante, ad alta voce, dando sfoggio di una melodrammaticità che gli assicurerebbe un futuro come guitto.
Personaggi: Aegon II Targaryen, Aemond Targaryen, Sorpresa
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