A tortured death will set you free
The executioner
I was meant to be
Born to kill for all eternity

Makise era stesa in un lago di sangue, il colore vermiglio che si spandeva su tutto il pavimento. Anche se ormai sapeva che quella pozza non era veramente quello che sembrava -il piano doveva funzionare e non aveva trovato di meglio se non quel liquido per inscenare il tutto- ancora gli veniva la nausea a pensare a ciò che aveva fatto. Da qualche parte, in qualche linea di universo, lui si era veramente macchiato le mani di quel sangue, di quello di Kurisu, la sua assistente, la sua Cristina… Il Reading Steiner era una maledizione, continuava a ricordargli che quello scenario che stava facendo diventare falso per creare un’utopia in cui lui non sarebbe mai andato, una volta era stato vero… a causa sua. Dopo tutto quello che avevano condiviso e passato insieme, dopo quello che per lui significava quel piccolo genio perverso, lui l’aveva uccisa. Continuava a ripetersi che si meritava la sofferenza perpetua che gli era stata messa davanti, tra Mayuri e Makise, senza mai riuscire a salvare entrambe. Non si meritava di essere felice, ma un’altra sua versione, in un’altra linea di universo, sì. E’ per quello che stava facendo tutto quello, continuando a soffrire ogni volta, per meritarsi quella felicità che lui stesso aveva ucciso con le sue stesse mani.

_note_autrice_

Eccoci! Ho veramente scritto una flash-fic su steins;gate inspirata da una canzone dei cannibali corpse? Ho veramente scritto una flash-fic su steins;gate inspirata da una canzone dei cannibali corpse, sì. Era veramente un secolo che desideravo scrivere qualcosa in questo fandom perché ci sono legatissima ed é servito cosplayare Okabe per smuovermi e farmi veramente scrivere qualcosa su steins;gate. Ho colto l'occasione con questa canzone, Blood Drenched Execution, che per me è perfetta per Okabe e appena l'ho sentita nelle cuffiette ho subito sentito il bisogno di scriverci qualcosa su.