Anime & Manga > Lady Oscar
Segui la storia  |       
Autore: terryoscar    21/11/2022    8 recensioni
Autrici: Aizram e Terryoscar
“ Avventura sulle Alpi” nasce per caso.
Aizram ed io ci siamo conosciute grazie alla mia prima pubblicazione: ” Oscar storia di un grande amore.”
“Dopo averla portata a termine, Aizram mi ha contattata, chiedendomi di scrivere un’altra storia ma allegra e divertente riguardo ai nostri personaggi preferiti: Oscar e André.
Inizialmente le ho detto che non sapevo nemmeno cosa scrivere, e lei mi ha suggerito di fargli fare un bel viaggio verso le Alpi.
I primi tre capitoli li ho scritti da sola, prendendo spunto i suggerimenti di Aizram ma poi, grazie alla tecnologia di cui usufruiamo abbiamo scritto i capitoli successivi in tempo reale: tramite skipe.
Quindi questa storia è scritta a quattro mani da Terry e Aizram. Si sa due cervelli funzionano meglio di uno!
E così nasce “Avventura sulle Alpi!”
Qui avremo il generale che tenterà di convincere sua figlia a sposarsi, perché a suo dire ormai incontrollabile da quando frequenta i Soldati della Guardia e sopratutto pretenderà da lei un erede a cui tramandare il titolo nobiliare. Naturalmente Oscar di sposarsi non ne vorrà sapere, quindi si scontrerà con suo padre, e non solo con lui ….
Genere: Comico, Commedia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Alain de Soisson, André Grandier, Generale Jarjayes, Madame Jarjayes, Oscar François de Jarjayes
Note: OOC | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'IO SONO IL GENERALE JARJAYES'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
E la festa continua ….
 
Vedo Oscar e Andrè correre spediti verso il giardino, mia moglie e Nanny vanno dai piccoli ed io e Armand ..... andiamo e richiamare all'ordine i lussuriosi di famiglia!
"Armand, tu occupati di ... di ..... oh insomma, decidi tu di chi occuparti!! Anzi, meglio se vai di sotto e ti batti!! MUOVITI!!!!!" Urlo rivolto a mio fratello mentre afferro una spada ed una pistola. “Meglio essere previdenti.”
"Augustin, mi sembra strano che dei votati di Nostro Signore abbiano assalito il palazzo."
 
Osservo mio fratello, ha un’aria così perplessa mentre si picchietta il mento, coperto dal suo ormai immancabile pizzetto bianco, un poco appuntito. Sembra ancora un perfetto prelato …. Ah … sarebbe stato un Papa magnifico!! Con una veste bianca starebbe benissimo!!
 
"Ah, da questi monaci maleducati e ladri .... cosa ti aspetti?! … Tzè …. siamo circondati da ladri, in questo paesello.”
"Dimmi ciò che vuoi ma io dissento!"
"Beh dissenti pure .... ma ora muoviti e va di sotto a difendere la nostra famiglia!!!"
" ... Si ... ma dove sono le armi?"
"Arrangiati!! Forse non hai una spada?!!! MUOVITI!!!!" Sbotto scocciato mentre a passo deciso raggiungo la stanza del Puorc, il Re di Napoli! “Ma perché capitano tutte a me? Una festa tranquilla …. Ecco cosa avrei voluto!”
 
 
 
 
 
Sono avvinghiato alla mia femmina di turno, quasi ululo; "Signuriiiii si bell assajeeeee ohhhhh ,,,"
 
Busso deciso alla porta del Puorc, "MAESTA'!!! MAESTAAAAA! DOVETE USCIRE!! SUBITO!"
 
TOC TOC TOC TOC
 
"Ohhhh .... siiiiii .... ma che bella guaglionaaaaa ....."
"Ohhhhh siiiii che bello stare in compagnia di un re! .... Mi mancavaaaaa ...."
TOC TOC TOC TOC
"MAESTA'!!! DOVETE INTERROMPERE LE VOSTRE .... PRODEZZE!!!" Urlo mentre batto forte i pugni contro lo specchio della porta.
TOC TOC TOC TOC
Batto forte i pugni contro la porta, con sempre maggiore vigore.
 
“MA QUANTO SI SCUCCIAND! GENERA' TRASITE!"(mi avete scocciato! Entrate!)
 
"MAESTA!!! I BRIGANTI CI ASSALTANO!!! MUOVETEVI!!! USCITE!!" Sbraito sempre più forte.
 
Accidenti a questo porco, dannato Re di Napoli!! Ma non poteva starsene a casa sua, magari tenendo con se anche quell’altro scostumato lussurioso che ho per zio!!
 
"DICITANGELLE AI MARIUOLI CA LU RE TIENE DA FARE!"(dite ai ladri che il re ha da fare)
"COSA?!! ORA BASTA!! IO APRO, SAPPIATELO!!!" Afferro dalle tasche il passe-partout, lo infilo nella toppa e giro la chiave.
 
Sono sopra la mia femmina, sento la porta spalancarsi, non distolgo la mia attenzione dalle mie faccende e domando: "Avanti, ditemi cosa succede e andate via!"
 
Avanzo a passo marziale, nella mia vita ho visto di tutto ma in questa stanza c'è un tale soqquadro. Raggiungo il talamo, sposto il lenzuolo e afferro Sua Maestà, lo sposto, lo osservo e mi rendo conto che stava proprio operando ... con la sorella di Victor! Santo cielo!!! Che groviglio di lenzuola e corpi!!
 
"Madame MONIQUE!!! Ma .... COSA CI FATE VOI QUI!!! Uscite subito!!" Urlo arrabbiato.
 
Ma perché Victor non si occupa della sua famiglia? Perché?!!!!
 
"Generaleeeee lasciateci in paceeee ...."
"ASSOLUTAMENTE NO!! VOI ORA VENITE CON ME, A DIFENDERE LE NOSTRE DONNE!!" Poi mi volto verso Monique, completamente nuda, con un lenzuolo tra le mani per cercare di coprirsi almeno un poco. "In quanto a Voi, Monique, se non volete finire dritta dritta nel convento delle Carmelitane .... vedete di uscire subito da questa stanza!!!"
"Generale oltre ad essere inopportuno siete anche uno spione!"
 
Sento la voce acuta della sorella di Victor mentre brontola piccata rivolta a me. Come se fossi io quello che sta tradendo il legittimo consorte. Certo che, da quello che vedo, è anche una gran bella donna!
 
"E voi una donna sposata che sta tradendo il proprio marito!! Sotto il mio tetto certe cose non sono ammesse!!" Rispondo fiero e deciso, in casa mia comando io, e basta!!
 
Dal basso udiamo le grida delle donne: "AHHHHHHH AHHHHHHH...."
 
Odo le urla dal basso, sobbalzo dal letto e dalla femmina, in tutta fretta cerco i miei abito e dico: "Ho sentito gridare mugliereme (mia moglie) NO! Carulina non si tocca, mi deve dare un altro erede! CARULINAAAA ARRIVOOOO .... GENERA' ADD0' (DOVE)STANNO LE MIE SCARPE?"
"Le Vostre scarpe? E lo chiedete a me? Ma arrangiatevi, Maestà!! Anche io ho una famiglia da salvare!!! Muovetevi ... e copritevi un poco, insomma ..... non vorrete scendere di sotto così ..... così .... ignudo!!" Indico le parti intime di sua maestà esposte alla vista, certo io sono ben meglio ..... e poi ha due gambette storte, magrine e rinsecchite. Decisamente bruttino!! Nulla a che vedere con noi Jarjayes!!
"GENNERINO MIO ADDO STA'?"
"E' nella nursery, con gli altri piccoli di casa"
"Bene!" rispondo appena mentre infilo le calze.
"Io scendo, Maestà!! I rumori che provengono da sotto non mi piacciono affatto!!"
"Va va Genera' e proteggete mugliere dai guappi!"(mia moglie dai delinquenti)
"I guappi? Ma cosa dite Maestà?"
“I guappi, i mariuoli ... i ladri ma come li chiamate vuje? ... San Gennà”
 
“Vi prego, proteggete Carulina essa ma dà nu figlio, mi serve per fare l'alleanza con quelli scurnacchiati dei spagnoli!" prego mentre mi allaccio l'altra scarpa.
Fuori di me, sbotto: "Ma Vi pare il momento di pensare alle Vostre alleanze? Ci stanno attaccando e potrebbero ammazzarci!" dico allontanandomi dalla camera da letto mentre la sorella di Girodelle protesta.
 
"Appunto perché rischiamo tutti di morire che volevo almeno finire!"
Il re prima di lasciare la stanza afferra la spada poi la bacia e sussurra: "Nu te preoccupà piccirrella, appena avrò finito, verrò a consolarti ma tu aspettami!"
"Maestà ..... non mi muoverò da qui ......" rispondo ammiccante, quest'uomo è un vero portento, ha decisamente doti nascoste!! Certo Andrè sarebbe un'altra cosa ...... ma il Re è comunque ..... un bel trofeo!!
 
 
Il re ed io percorriamo il corridoio, passo davanti alla porta di Maxim e dico: "Maestà, procedetemi, io mi occupo di racimolare più uomini possibile!"
 
Dal basso le urla diventano sempre più severe, poi mi pare di udire ancora Carulina: "ARRIVO MIA AMATA MOGLIE!" corro via.
 
Vedo Sua Maestà allontanarsi di corsa con un incidere tutto dinoccolato, sgraziato. Ho come l’impressione che possa cadere da un momento all’altro.
 
 
 
Busso deciso alla porta di mia figlia Luisa e di Maxime, seppure a malincuore mi tocca disturbarli.
TOC TOC TOC TOC TOC
 
"Luisa ... quanto sei bella! .... Dovresti ... concederti di più .... ti amo, Luisa ..."
"Adesso non esagerare, Maxime. Una volta al mese sarà più che sufficiente!! Però devo ammettere che ...... sei stato eccezionale Maxime! Eccezionale!!"
"Una volta al mese?! No, no! Di più ... tutti i giorni."
"TUTTI I GIORNI? Dico, ma sei forse impazzito!! Potrei giungere a due volte al mese .... ma nulla di più!!" Rispondo piccata, anche se ammetto che senza dubbio Maxime abbia delle doti nascoste ..... molte doti!
"No, no ... ti pregooooo non farmi questo."
 
TOC TOC TOC TOC TOC
Busso deciso, batto contro la porta con tutte e due i pugni.
"Maxime!!! Luisa!! Ci stanno attaccando!! Servono tutti gli uomini di valore!!"
 
Scatto in piedi, mi metto sugli attenti e dico: "AVANTI GENERALE!"
Prendo la chiave dalla tasca, la infilo nella toppa, giro e spalanco la porta. Entro deciso e mi rendo conto che mia figlia e mio genero sono completamente nudi, seduti nel letto sfatto, con un'aria appagata che ……. che ......
Vedo mio padre fare irruzione, infilo la testa sotto le coperte e protesto: "Maxim ma ti rendi conto?! Mio padre è qui e tu sei nudo!"
"Si certo ... e allora? Sono un uomo, io!!" Rispondo fiero mentre con una mano sposto il lenzuolo per coprire mia moglie.
 
Va bene che il Generale è suo padre ….. ma solo io posso vederla senza abiti!
 
 
Osservo mio genero, ha una pelle tutta bianca, con alcuni segni rossi sparsi per il corpo, una folta peluria sulle gambe e sulle sue parti intime, almeno così non si notano troppi dettagli. Mezzo calvo, con un'aria estasiata, ma perché solo Andrè è ….. perfetto!!
"Maxime!! In piedi! Vestiti e prendi le armi!!"
"Cosa succede, Generale'"
"Succede che dei dannatissimi monaci ci hanno assaliti! Quindi tu, ora, prendi le armi e difendi la tua famiglia!  Chiaro?"
"Si ... si ... sissignor Generale! ... Luisa, resta qui e non aprire a nessuno!"
"Certo che resto qui! Al sicuro! Eh ..... Maxime .... fatti onore! Ricordati che fai parte della famiglia Jarjayes!" Rispondo tutta fiera. “Esigo che mio marito sia all’altezza della situazione!!”
"Si ... certo cara!" afferro i miei vestiti in tutta fretta, mi infilo le culottes e dico: "Signor Generale, sono davvero imbarazzato per essermi presentato in questo modo .... Vi chiedo scusa."
"Non scusarti figliolo! Mi basta sapere che ti sei fatto onore anche sotto alle lenzuola! Ed ora muoviamoci!" Aggiungo le ultime parole mentre mi avvio verso il corridoio.
 
 
 
Andrè, io e tutti gli altri comprese le donne combattiamo contro i monaci, colui che mi fronteggia mi dice: "Tra tutte mi è capitata la più bella! Mamma mia che bella che siete!"
Una stoccata e un'altra, lo faccio indietreggiare ....
"Bellissima dama, dimmi almeno il tuo nome ....."
"Sono il generale Jarjayes!" Affondo e con un gesto deciso disarmo il mio avversario.
 
 
Indietreggio, riesco a malapena a ribattere: "... Tu un Generale?! Per me sei un demonio con delle sembianze angeliche!"
 
Sento giungere la voce di Alain, anche lui si batte come una fiera: "Eh si, è un diavolo, io ne so qualcosa!" dico mentre vedo cadere a terra il mio avversario.
"Per me è un complimento! Ed ora ditemi .... ve ne andate o volete un ricordino della mia spada?" Avvicino la lama al collo e sorrido beffarda.
"Preferirei che avvicinassi le tue labbra alle mie ..."
"Siete uno sfrontato!" Rispondo mentre con la spada lascio un leggere segno sul suo collo.
"AHIIIII ... MA SEI UN DEMONIO! .... Eppure indossi una gonnella!"
"Ih ih ih" Sorrido beffarda mentre un altro avversario mi si para davanti.
"E tu...vuoi forse una lezione? Due contro uno?! Per me non è un problema." sussurro mentre fronteggio entrambi.
 
 
Mi allontano a passo spedito, corro per il corridoio e raggiungo il giardino. Non posso credere ai miei occhi, dei monaci, tutti con indosso una lunga tonaca bianca, incappucciati, stanno portando scompiglio nella festa per i miei sposini. Poi vedo tutti battersi come leoni, anche le donne e mia zia Clotilde che ha afferrato una bottiglia e l’ha spaccata in testa al suo aggressore.  Ma ciò che mi inquieta è vedere mia figlia tenere testa ben due monaci. Mi precipito in suo aiuto, allontano i due malviventi e dico: "OSCARRR METTITI IN SALVO!"
"Padre! Volete forse togliermi tutto il divertimento?  Su su .... Lasciatemi sfogare e andate altrove!"
 
Osservo mia figlia, sorride felice, decisamente con una spada in mano è nel suo ambiente naturale. Peccato solo che non si renda conto che è una donna in attesa di un figlio, del mio nipotino, l’erede del nostro illustre casato!
 
"Ma cosa dici?! Dimentichi che sei incinta?" rispondo mentre metto in fuga uno degli assalitori.
"E allora? Non sono mica malata! Su su .... cercatevi un avversario e lasciatemi divertire! Questa è la mia festa!"
 
Mia figlia sorride sempre più allegra, ha un sorriso così luminoso, è radiosa!
 
"Ma tu sei pazza! Niente affatto!" mi guardo intorno, trovo la persona che cercavo. "ANDRE' VIENI QUI!" Urlo il mio ordine con tono imperioso, generalesco direi.
"Signore .... mi libero del mio avversario e arrivo!" Poi con pochi gesti precisi allontano il monaco e raggiungo il generale.
"Ditemi, siete forse ferito, Signore? "
“Non sono ferito ma temo per la vita di mia figlia e di mio nipote. Va da lei!"
"Agli ordini Signore!" Rispondo mentre il nostro cagnolino afferra la tonaca di un monaco, lo strattona e lo butta a terra, poi sale sulla sua schiena tutto soddisfatto.
"E bravo Beau!"
Tra una stoccata e l'altra con il mio avversario, raggiungo mia moglie e la difendo, ora combatto contro due avversari.
 
"André cosa fai? Mi hai privato il piacere di dare una lezione a questo frate travestito!" Domando allegra anche se un poco scocciata, voglio divertirmi un poco!
Sento la voce di mio zio, anche lui difende la nostra casa. "Hai ragione Oscar! ... Dubito fortemente che siano uomini timorati di Dio...."
"Zio, a meno che in seminario insegnino anche la scherma ...... questi non sono di certo dei frati!! Ed ora scusatemi ma ho proprio bisogno di sgranchirmi un poco!!" Mi immischio tra mio marito ed uno dei suoi avversari e con pochi gesti precisi lo disarmo.
 
 
Vedo zia Clotilde fare irruzione con una pistola in mano, urla: "PENTITEVI PRIMA CHE LA VOSTRA ANIMA DANNATA BRUCI ALL'INFERNO!" sparo un colpo in aria, il proiettile rimbalza sul tronco di un albero per poi colpire nel didietro uno dei nostri aggressori.
"AHIIIII MALEDETTA! .... AHI .... CHE MALE ...."
Mi faccio il segno della croce, mi inginocchio e prego: "Signore, perdonatemi, ho ucciso un uomo!"
Vedo la suora ferire il mio amico, impugno la spada e con aria di sfida dico: "Sorella siete così eccitante con la pistola fumante tra le mani. Vorrei misurarmi con Voi con un approccio, un corpo a corpo."
"COSA?" Rispondo scandalizzata, un corpo a corpo?
"Si, si, SIIIIII Siete bellissima ed io ho tutta l'intenzione di voler ricordare una suora tra le lenzuola!" mi avvento contro la donna, la prendo in spalla e fuggo via.
"Lasciami! Razza di manigoldo lussurioso! Metti giù le tue manacce!" Batto i pugni contro la schiena di questo pazzo, mi dimeno, scalcio.
"Uhmmm .... come siete profumata! ... Sei pronta per me. Io sono il tuo monaco!"
"Tu sei solo un impostore! Dannato maniaco! Mettimi subito giù! "
Sento battere i pugni sulla schiena, la donna scalcia colpisce le mie gambe e dico divertito: "L'importante che non colpiate il mio petit! Vi voglio e sarete mia! Sorella, oggi si celebrerà il nostro matrimonio!" continuo a correre.
"Schifosissimo impostore! Mettimi subito giù! Non mi avrai mai! Mai, chiaro! Maiiii!!!"
La conduco tra i cespugli, la metto giù e continuo: "Vuoi dire che non ti piaccio? Ma lo sai che oggi giorno si combinano i matrimoni? Ecco ... io officerò il nostro e poi ... e poi .... diventerai mia moglie!"
"Sappi che IO ho evirato il mio promesso! Vuoi fare la stessa fine?"
"Hai cosa?!" mi porto le mani alla parte bassa e ribatto: "Di sicuro era uno storpio. Io invece sono un vero uomo! Sono il tuo cavallo ed il tuo stallone!"
"Ah....l'ho evirato proprio perchè era uno stallone .... e frequentava troppe puledre! Non so se mi spiego!"
Giungo le mani quasi a batterle e, con tono sarcastico, continuo: "Meglio sposarci prima di possederti!" con un gesto benedico con un segno della croce la donna e dico: "Ego coniugo Vos in Nomine de Pather ed Filiis ed Spiritus Santi Amen! .... Ci dichiariamo marito e moglie! E adesso bacio la sposa." Mi avvicino e tento di baciarla.
Sento le labbra di questo maniaco avvicinarsi, allungo una mano nella mia veste, sfilo da una tasca un lungo pugnale e lo premo verso le parti basse di questo falso monaco. "Ancora un passo e te lo taglio, hai capito?"
Sento la lama pungermi, indietreggio di scatto, digrigno: "Ma tu sei pazza! Come puoi fare una cosa simile a tuo marito?!"
“Posso posso .... ed ora sta a te decidere .... te lo taglio .... o fuggi?" Guardo questo maniaco dritto negli occhi, furiosa, fiera, come solo una Jarjayes sa essere. “Dannato mandrillo analfabeta, neppure il latino, quello della Santa Messa, conoscete!”
"Ma cosa vuoi che mi importi del latino in questo momento?! E poi sono sicuro che non ne saresti capace .... sei troppo bella per fare una cosa simile."
"Oh....si che ne sono capace ..... sta solo a te decidere!"
Allargo le braccia e con modi garbati e tono suadente sussurro. "Le tue movenze sono così eccitanti e che dire dei tuoi occhi e della tua bocca? ... Sei una donna stagionata ma bellissima!"
"STAGIONATA! MA COME TI PERMETTI! " Urlo furiosa mentre tiro un calcio nelle parti basse di questo scostumato, con tutta la forza che ho in corpo.
Stringo le gambe per il dolore, mi porto le mani nella parte bassa e quasi come un ruggito, dico:  "Arg ..... che cavalla selvatica che sei! .... Uhm ..... che male! Però mi piaci!"
“Allora non hai capito! Sparisci o ti eviro!"
"Ma se ci siamo appena sposati! Fa il tuo dovere di moglie!"
"Sposati un accidente!" Rispondo mentre brandisco il mio pugnale.
Ancora con le mani appoggiate nella parte bassa, avanzo, sorrido e dico: "Ma perché non mi vuoi? Io ti desidero! ... Su vieni dal tuo monaco!"
 
Sputo in faccia a questo depravato, mi metto in posizione di guardia e mi preparo per l’attacco finale.
 
 
Corro dal Generale e dico: "Signore, ho visto un frate portare in spalla Vostra zia! Dobbiamo raggiungerlo prima che faccia festa con lei!"
"E allora muoviti Alain, invece di stare qui a parlare, andiamo!"
"Sissignore!"
Mi allontano a passo spedito, spada sguainata, nella direzione indicata da Alain. Sento dei passi alle mie spalle, li riconosco subito, è André che mi segue.
"Oscar cosa succede?"
"Nulla....la zia è stata rapita ...."
"Cosa?! ... Presto Oscar, andiamo! .... Non vorrei che subisse ... si, insomma, hai capito!" corro più veloce di mia moglie e di mio suocero.
"André!!! Non stiamo mica parlando di una donnetta! E aspettami! Dannazione, voglio divertirmi anche io!" Accidenti, qui con la smania di proteggermi mi tolgono tutto il divertimento!
 
Vedo mia figlia correre tra il tripudio delle sue vesti, urlo: "ABBI PIETA' DEL POVERO FRANCOIS! FERMATII!"
"E Voi abbiate pietà per me! Ho bisogno di divertirmi un poco anche io Padre!"
"Oh Signore ... e pensare che poche ore fa si cimentava nella Volta e adesso ... TUTTA COLPA DI QUEI DANNATI MONACI!!"
Sento alle spalle la voce di Armand: "Quante volte debbo dirti che non sono dei veri monaci?! Certo che sei ottuso!"
"Zitto tu, razza di spretato! Oscar! Oscaarrr! Aspettami!"
 
 
 
Avanzo verso il mio aggressore con il pugnale, lo guardo dritto negli occhi e digrigno: "Fatti sotto che te lo taglio!"
Comincio a preoccuparmi, la suora ha una strana luce negli occhi, ormai sono disarmato, indietreggio, sussurro: “Non vorrai farlo davvero … spero …”
Mi avvento sull’uomo e urlo: “CERTO CHE SIIII …. ADESSO TE LO TAGLIO!”
“NOOOO AIUTOOOO …. AIUTATEMI, VI PREGOOOO …” mi sposto ma la suora è davvero agile, riesce a colpirmi, fortunatamente solo al lembo della tonaca, la squarcia in due, rimango in pantaloni.
Taglio la veste all’uomo e dico soddisfatta: “Lo sapevo! … Tu e gli altri siete degli impostori e adesso continuerò l’opera!” mi avvento, urlo: “AHHHHH ….. AHHHHH …”
 
 
 
In lontananza sento mia zia, dico preoccupato: “Augustin, è zia Clotilde! … Che le stiano facendo violenza?”
“Armand, possibile che tu non conosca nostra zia? Io al tuo posto mi preoccuperei per il mal capitato!”
“Non scherzare Augustin!”
 
Mentre mio suocero e Armand discuto, continuo a correre verso la zia quando vedo una scena che ha dell’incredibile: l’uomo terrorizzato corre verso di me in cerca di aiuto mentre zia Clotilde lo ricorre con un pugnale pronto a colpirlo.
“VIENI QUI MANIACO! … TI FARO’ PASSARE IO LA VOGLIA DI AGGREDIRE DELLE POVERE FANCIULLE INDIFESE!”
“AIUTATEMI, VI PREGOOOO QUESTA CAVALLA E’ PAZZA!”
 
Armand ed io assistiamo alla scena e dico soddisfatto: “Visto fratello?! E’ il povero monaco che dobbiamo aiutare non la zia!” Poi scoppio a ridere, la Zia Clotilde è una vera Jarjayes, c’è poco da dire!
“Quante volte debbo dirti che quelli non sono monaci!?”
“Sarà come dici ma …..”
"Ma nulla! Guardalo! Secondo te quell'impostore ha la faccia di un uomo di chiesa?" Avanzo verso l'uomo, lo guardo severamente e dico: "Lasciate andare mia zia altrimenti ve la vedrete con me!"
"Ma cosa volete che faccia? Salvatemi da lei, piuttosto!!!!"
Mi avvicino alla zia e delicatamente prendo il pugnale che stringe nella mano. "Date a.me ..."
"Armand!!! Lascia che dia una bella lezione a questo screanzato!! Gli insegno IO come ci si comporta davanti ad una donna votata a Nostro Signore!!"
"Zia .... ricordate chi siete e poi appartenete a una famiglia onorata. "
“Certo che so chi sono, sono una Jarjayes, IO!! Badessa del nuovo convento delle Carmelitane, provvisoriamente trasferite qui a Collegno. TU piuttosto” aggiungo puntando il dito contro il petto di Armand, “Tu piuttosto …. Ti ricordi chi sei?!”
"So bene chi sono."
"Ah si .....  e sentiamo, chi saresti tu? Un uomo votato a Dio? Un sacrilego che ha rinnegato la tonaca? Un Papa mancato? Un marito? Un padre che non ha avuto il coraggio di dare il proprio nome al suo primogenito? Sentiamo un po' ..... chi sei tu?" Domando sarcastica ed incalzante.
Rispondo risentito:" Zia... tra noi c'è un abisso: voi avete scelto di rinchiudervi in convento, io no! E riguardo al cognome di mio figlio, non voglio che porti il nostro onorato cognome, non perché ho paura di affrontare uno scandalo ma  per non denigrare la donna che amo! ... ma voi cosa potete capire?! Dubito che abbiate veramente amato qualcuno!"
"Certo che ho amato, stolto di un nipote. Ho amato con tutte le mie forze ...... ed ora amo, di un amore puro ed incontaminato. Ma tu, che hai rinnegato i Sacri voti, non puoi di certo comprendere. Ed ora occupati di questo disgraziato .... prima che cambi idea e decida di tagliargli la sua attrezzatura da riproduzione, affinchè non importuni altro donne, più indifese di me."
Il malcapitato ribatte: "Ascoltandovi, mi convinco che non te noi tre, la persona votata a Dio sono io! Che famiglia di lussuriosi e di eviratori!"
"Ora basta!! Armand, occupati di questo maniaco e rinchiudilo nelle nostre prigioni. Domani mi occuperò di lui .... e dei suoi complici!! Pensi di esserne capace, fratellino?" Poi mi volto verso il falso monaco ed aggiungo: "In quanto a te ....... sappi che noi Jarjayes siamo persone assennate, giuste e rispettose."
"Se voi sareste persone assennate e rispettose allora io sono l’ambasciatore di Francia! .... Ma per favore!"
"Qui, l'unico ambasciatore sono io!! ARMAND!! Muoviti!! Portalo via da qui!!!!!!"
“Lo blocco per le braccia e dico: " Lo rinchiuderemo nelle segrete.  Vedremo se avrà ancora voglia di approfittare di una donna!"
"Ecco ..... forza, muoviti!! Domani ci occuperemo anche di lui ......"
Spingo l'uomo e concludo: "Andiamo!"
 
 
 
 
 
 
Riccardo capeggiato dalla servitù va in aiuto e dice: "EHI … Voi delinquenti ... siete capitati nella casa sbagliata! Adesso saranno guai per Voi!"
Mi guardo un attimo intorno e mi rendo conto che tutta la servitù ed i soldati di stanza al castello sono giunti per difendere la nostra famiglia ed i nostri ospiti. In pochi minuti i falsi frati sono messi alle strette ed obbligati a fuggire.
 
"André, stanno scappando! Uno di loro sarà mio!" dico rincorrendo quello più vicino a me, desiderosa di fare ancora un poco di movimento.
"Oscar!!!" urlo mentre afferro la sua mano sinistra e la trattengo al mio fianco. "Ti prego ..... lascia che se ne occupino i soldati! Fallo per me!"
"André, io davvero non ti capisco ..."
"Voglio solo che tu faccia un poco di attenzione ...... ti prego Oscar!" Aggiungo con voce suadente e dolce.
Sento la voce scherzosa di Alain: "Ehi diavolo biondo! Al fratuncolo ci penserò io!" corro fino a raggiungere il monaco in fuga. .. ci sono quasi, la sua tonaca striscia sul terreno sterrato. Ecco ... l'ho raggiunto, con forza metto il piede sulla tonaca, perde l'equilibro e cade. "Perfetto! Consegnerò il trofeo al Comandante!" l'afferro per un braccio. "Alzati e vieni con me!"
"Lasciami!! Invece di sprecare i nostri soldi così .... dovresti aiutarci!! Dannati nobili!!"
"Ehi ma dico sei matto?! ... Su forza, vieni con me!"
"Lasciami!!" Tiro un calcio a questa specie di damerino dai modi di un popolano, mi divincolo e fuggo veloce saltando tra i cespugli, mi arrampico su per il muro di mattoni che cinge la corte del castello e balzo dall'altro lato.
 
 
Vedo mia zia con la pistola tra le mani sbarrare la strada a uno degli aggressori, digrigna: "Confessa miscredente! Voi non siete un frate! Perché ci avete attaccati?"
"Io sono un frate tanto quanto Voi siete una suora!!! Ed ora perdonatemi ..... ma vorrei fuggire!"
Punto l'arma contro il malvivente e mentre guardo il ferito continuo: "Se non volete fare la stessa fine del Vostro compagno, OBBEDITE! .... DOTTOR LASSONNE VENITE IMMEDIATAMENTE QUI!"
D'istinti rispondo: "Agli ordini Sorella!!" poi accorro dalla zia del generale. "Ditemi sorella ....."
"Non voglio che quell’impostore muoia, curatelo! .... L'ho impallinato nel posto dove solitamente un uomo per bene si siede."
"Si, certo sorella, provvedo .... così come curerò tutti i feriti. Anzi ..... forse è meglio mandare qualcuno a chiamare il mio collega, il dottore Pautasso!!"
"Chiamate chi volete, l'importante è che il mio ferito non muoia!"
 
Vedo la zia del generale farsi il segno della croce e baciare il sacro crocefisso che porta al collo, certo che è ancora più strana di quanto ricordassi.
 
"OH SIGNURRRR QUANTO SANGUE! MICHELEEEEE ......"
"Giovannina ..... arrivo!! Dimmi ..... Madamina, di cosa hai bisogno?!"
"AHHHH MICHELEEE CI SONO FERITI OVUNQUE AHHHH AHHHHH ...."
"Si si .... Madamina!! Ma stai tranquilla ..... vuoi che mandi a chiamare il nostro Pautasso, ne?!"
"SIIII .... MUOVITIIII! AHHH SIGNUR CHE SCIAGURAAAA AHHHHH ..."
Il re ribatte: "Oè Giuanna ma insurdito le orecchie! Ma statte citte nu poco e fa sciacqua lu giardino ca la puzza di sangue mi da fastidio.!" (Giovanna, mi fai diventare sordo. Sta zitta)
"ARGH!!! VOI!!! VOI .....  a voi ci penserà il Padrun, finalmente!!! E il nostro santo cardinale ..... qui ci vuole l'acqua benedetta!! Ci vuole Nostra Eminenza!!"
"Ahhh Giuà finalmente capisci lu napulitano, che soddisfazione!"
"Ah Maestà .... finalmente il Padrun Vi rimetterà al Vostro posto!! Meglio il sangue di questi falsi frati che le Vostre notti brave!!! Oh Signur ..... povera me!!!" Mi faccio il gesto della croce ed alzo gli occhi al cielo.
"Giuà ma truvute nu masculo, accussj nu rumpe cjiù!" ( trovati un uomo così ti trovi un maschio) poi tiro su lo sguardo. "San Gennà, faciteme na grazia, fate cadere la lengua a Giuanna!"(San Gennerao, fatemi una grazia, fate cadere la lingua a Giovanna)
"SCREANZATO!!! Sarete anche un RE, ma non è così che ci si rivolge ad una madamigella!!!" Sbotto scocciata mentre spingo Michele con tutte le mie forze affinchè vada a cercare il nostro dottore Pautasso.
Sorrido soddisfatto, guardo mia moglie e dico: "Carulì, che soddisfazione, na piemontese ca canosce lu napulitano!"(conosce il napoletano)
"Soddisfazione? Accà la soddisfazione è se tu stai luntano da mme!!"
"Ma tu si la muliera mia!"(sei mia moglie)
E tu sì nu fetiente fedifrago ca mi ffa cornuta!! E Giuànnina ha confermato che hai trasformato questo castello in un bordello!!"
"Uè Giuannina oltre ad essere acida, si pure busciarda! (bugiarda) Dillo a mia moglie ca non ho fatto nulla!"
"Nulla?!! Ma se mi avete riempito le stanze del palazzo di donnette compiacenti, contesse in visita notturna, marchese sole con i mariti lontani!! Avete svuotato le cantine del castello .... avete devastato quasi ogni angolo del castello e del giardino!!! Maestà ..... non fatemi dire altro ....."
 
Mi avvento su mia moglie, la prendo per le braccia e in un tono di supplica dico: "Non le crederai, vero? Chilla je na busciarda! (quella è una bugiarda) Parla a cussj perché voleva stare con me ed io l'ho respinta e adesso si sta vendicando. Ahhhh se fossimo nel mio regno, l'avrei già fatta impiccare!"
"Ma statte ciut! (stai zitto) A Ferdinà ..... comme (come) se un ti conoscessi!! Ma va!!!"
 
 
Mia moglie si allontana, la raggiungo, la supplico: "No, no, Carulì ... nu fare accussj ..."
 
Vedo il re e la regina allontanarsi, borbotto: "Se quelli sono dei reali allora io sono la regina di Francia! .. Oh Signur, qui sun tutt foll! ..... CARMELA, ADELAIDE, SI DEVE PURE IL GIARDINO!"
"Subito Signorina Giovanna!!" Rispondiamo in coro mentre ci rendiamo conto che la festa è ormai terminata. Molti ospiti sono rimasti spaventati, solo il padrone e Madame le Comte con le rispettive famiglie sembrano essere a loro agio.
 
Raggiungo di corsa mio marito, mi stringo a lui e sussurro: "Oh Augustin, non abbiamo un attimo di pace! ... Ma dimmi, stai bene? Sei ferito?"
"Stai tranquilla Marguerite, io sto benissimo. Piuttosto .... dovresti parlare con nostra figlia e spiegarle che non può buttarsi così nella mischia!! Accidenti!!!"
"Mi ascolterebbe?"
"Beh, almeno provaci Marguerite! Io .... io sono preoccupato" Rispondo mentre stringo tra le mie le mani di mia moglie.
"Ci proverò ma sarà inutile."
Tu .... tu provaci ..... magari servirà!"
 
 
Vedo il colonnello D'Agout raggiungerci, mi fa il saluto militare ed inizia un breve rapporto: "Comandante .... purtroppo molti assalitori sono fuggiti, credo anche aiutati da parte della popolazione. Mi dispiace Comandante"
"Ormai le rivolte sono dappertutto....."
"Domani interrogheremo i prigionieri e cercheremo di capire se sono rivoltosi o solo dei ladri ..... e credo che dovrete fare un rapporto per le autorità sabaude, Comandante"
".... credo che siamo dei ladri..."
"Comandante .... credo che dovreste andare in casa ....... così state solo prendendo freddo!" Aggiungo mentre non posso fare a meno di notare che il nostro comandante, madame Oscar, indossa un abito ormai distrutto, con le gambe in parte scoperte e le spalle a vista mentre si alza una leggera ria frizzante dalla notte. Però sorride, come non ha fatto per quasi tutto il viaggio. Madame è un ottimo comandante, credo davvero che questo sia il suo ambiente naturale .... anche se è una donna ......
"Colonnello D'Augit, domani interrogherete i malviventi che sono stati catturati ma dovrò essere prente."
"Certo Comandante, come desiderate! Però davvero ...... è meglio se rientrate ..... inizia davvero a fare fresco!"
Sorrido appena e sussurro: "Vi ringrazio ma sono abituata a ben altro. Avete dimenticato a tutte le ronde parigine?!"
"No certo ...... ma .... ora è diverso, Comandante!" Rispondo imbarazzato, non voglio di certo ricordarle che è una donna in stato interessante!
"Si, ho capito!" guardo mio marito. "Entriamo in casa, André."
"Certo Oscar, vieni! Il Colonnello ha ragione, inizia a fare freddo!"
Porgo il braccio a mia moglie che, seppure con uno sguardo poco convinto, ci appoggia sopra la sua manina, e ci avviamo verso il palazzo.
"Andrè, andiamo da Sophie, voglio assicurarmi che stia bene!"
"Stai tranquilla Oscar ..... andiamo!" A passo spedito raggiungiamo il primo piano e la picocla nursery allestita da madame Giovanna.
Oscar spalanca la porta rapida, preoccupata dai pianti acuti che si sentono provenire dall'interno. "Andrè .... senti quante urla! Poveri noi!!"
"Forza Oscar ..... preparati ad affrontare la ciurma dei neonati!!" Rispondo sorridendo allegro, anche se queste urla trapassano le orecchie .....
 
 
Entriamo, tutti i neonati urlano furiosi, cerco la mia piccola Sophie e mi rendo conto che è la sola che sorride felice, nella sua culla tutta rosa.
 
Giovanna appena mi vede, si alza dalla poltrona con la piccola Marie tra le braccia che tenta di consolata dal suo pianto disperato e dice: "Speravo che fosse Vostra sorella Luisa e invece siete Voi! ... Madame le conte qui piangono tutti, tutti tranne Vostra figlia! .... Oh Signur ... spero che le masdames vengano presto a prendersi i loro pargoli."
Prendo in braccio la mia piccola, la vedo sorridere mentre mi afferra una ciocca di capelli. "Si vede che Sophie è la figlia di due soldati ..... apprezza il rumore delle armi!! Vero piccola mia?!!"
Osservo la piccola Marie e sussurro: "Oscar, è davvero strano che Luisa non sia qui!"
"Beh .... cme ben sai il piano di mio padre ha funzionato ...... quindi Luisa sarà ...  ecco ...... hai capito, vero?!"
".... Tu credi?"
"Beh .... perchè no ..... in fondo ....... anche .... anche noi, Andrè ...... " sussurro imbarazzata all'idea di cosa accadrà .... perchè oggi è il nostro primo anniversario di matrimonio ...... e va festeggiato!!
" ... Coff ... cofff ..."
 
Sentiamo tossire Giovanna.
 
"Scusate Madame le conte, ma se di sotto è tornata la quiete, potreste far venire qui le madri di questi piagnucoloni?! Io davvero non ne posso più!"
 
UEEEEEE UEEEEEE UAAAAAAA
 
"AH no Giovanna ..... noi ...... abbiamo da fare, vero Andrè?!!" Sorrido maliziosa mentre osservo mio marito.
"Ma io ... come faccio?! No! Non abbandonatemi da sola con questi ... cosi urlanti."
"Da sola? Ma se qui ci sono Nanny e mia madre!! Giovanna!! Ma cosa dite?!!"
"Dico che preferisco governare più palazzi che occuparmi di mocciosi!"
"Ah ah ah ah ah!!" Scoppio a ridere allegra mentre mi avvicino a mia madre e le porgo la piccola. "Madre .... se non Vi dispiace .... io .... ecco ..... " Arrossisco al pensiero che sto chiedendo a mia madre di occuparsi di Sophie mentre io e Andrè ......
Capisco l'imbarazzo di mia figlia e dico: "Oscar, se non ti dispiace, vorrei occuparmi della piccola Sofie. Sai è l unica che non piange."
beh ma ..... verrà a .... riposare ... anche lui. immagino!"
"Si, ma si farà tardi. Andate ragazzi e non preoccupatevi di Sophie!"
Vedo mia nonna guardarmi severa. "André, dopo quanto successo, assicurati che Oscar stia bene .... dovresti portarla da Lassonne!"
"Nonna ..... ma io credo che Oscar .... sia molto più che in forma!! Non credi di ..... esagerare?!"
"Niente affatto! ... E tu, Oscar, devi riguardarti! Hai dimenticato di aspettare un bambino?!"
"Certo che non l'ho dimenticato ..... ma nonna ....  lo sai che mi sembri uguale a mio padre? Non vorrai anche tu darmi il tormento!!!"
"Lo sai che condivido molto poco le ragioni di tuo padre ma in questa circostanza, non posso dargli torto."
"E invece HA torto!! Anzi, AVETE torto!! Io sto bene, anzi benissimo!! E non necessito di nessun dottore!!!" Poi mi volto, afferro Andrè con gesto imperioso e cerco di trascinarlo via.
"Scusateci, ma noi andiamo via." poi guardo mia suocera. "Madame, Vi ringrazio per aver cura di mia figlia. Buona notte a tutti!"
 
UEEEE UEEEEE
 
Mentre lascio la stanca trascinato via da mia moglie, sento la voce di Giovanna: "Oh Signur ma che male ho fatto!? Loro beati e contenti ed io a sopportare tutti questi mocciosi urlanti!"
 
UEEEEEE UAAAAAAAAAA
 
"Vieni Andrè ..... raggiungiamo la nostra stanza .... veloce!!" Quasi corro trascinando con me mio marito, spalanco la porta della nostra stanza e rimango sorpresa davanti allo spettacolo che trovo davanti ai miei occhi.
La nonna, o forse mio padre, ha fatto allestire la nostra stanza come per la nostra rima notte di nozze. Candele, candele profumate ovunque, petali di rosa a terra e una bella cioccolatiera sul tavolo rotondo. "Andrè ..... guarda!! E' .... è tutto così .....”
"Bello?! Si, è meraviglioso!"
"E' tutto ...... tutto come una anno fa!! Ma come hanno fatto?!! Oh Andrè ...... " sono quasi commossa, è tutto così .... romantico. Sono persa ad ammirare la stanza quando sento le braccia di Andrè sollevarmi, mi stringe tra le braccia, avvicina il suo viso al mio, sento il suo profumo, mi perdo nel suo sguardo dolce. Istintivamente metto le mani attorno al suo collo, piano salgo tra i suoi capelli eposo le mie labbra sulle sue.
 
Vi avvicino al nostro letto con mia moglie stretta tra le braccia, manca solo un passo per poterla appoggiare con dolcezza sulle coltri quando inciampo in uno dei cuscini lasciati a terra e cadiamo rovinosamente sul morbido letto.
 
"Oscar!!!! Ti sei fatta male? .... "
"No!! Certo che no, Andrè!!"
"Ne sei sicura? ... Oh Oscar, il nostro bambino ..." appoggio la mano sul suo ventre. "Ne sei davvero sicura?"
"Certo!! Andrè ..... stai diventando troppo apprensivo, lo sai?!!" Aggiungo sorridendo.
"La nostra creatura è indifesa, qualsiasi movimento sbagliato potrebbe fargli male."
"Quindi ...... vorresti forse andare a dormire in una delle stanze per gli ospiti? Esattamente come vorrebbe mio ..... anzi NOSTRO padre?!!"
"Se lo dici in questo modo peccaminoso mi metti in difficoltà!"
"Peccaminoso?!! Uhm ...... quindi ..... cosa vorresti fare?!"
"Tutto! Ma non ripetere più quella parola: nostro padre."
"Ah ah ah ah ah ......... preferisci che dica ..... il Generale?!!" Scoppio a ridere mentre sento le mani di Andrè iniziare a slacciare quello che resta del mio vestito.
"Il Generale mi va bene. Mi è già bastato per tutti gli anni trascorsi, sentirti dire che ero tuo amico ma fratello proprio no! ... Non voglio. Preferisco che tu mi dica che sono tuo marito, il tuo compagno .... il tuo amante ..." mi avvento sulla sua bocca e la bacio con ardore.
"Uhm ..... il mio sposo? Potrebbe andare?!!" Rispondo maliziosa mentre stringo forte a me mio marito.
"... Il tuo sposo .... ti amo Oscar ..." la bacio ancora .....
Mi aggiro per il palazzo alla ricerca di mia moglie, raggiungo la nursery attratto dal pianto di questi piccoli esserini. Bosso un poco spaventato da tanto frastuono.
TOC TOC TOC
"AVANTI!"
Apro la porta ed entro, un poco spaventato dal gran rumore.
"Ma come fate a resistere qua dentro?!!!"
"Non abbiamo alternativa, le nostre figlie e nipoti comprese sono tutte sparite e a noi hanno lasciato i loro trascorsi."
"Si si ... però .... Marguerite .... la nostra Sophie è tutta allegra!!! Ecco, lei si che è una vera Jarjayes!"
"Già ... ma intanto gli altri non fanno che piangere ..."
Giovanna borbotta: "Padrun, voglio che le loro madri se li vengano a prendere! Io non ce la faccio più! Oh Signur ma che male ho fatto?!"
 
"Su su Giovanna, dovete abituarvi! Comunque giusto per aiutarvi .... Marguerite porta con noi Sophie!  Vieni su!"
 
All'improvviso udiamo urla di donna, l'imperatrice fa irruzione in camera e fa spaventare la piccola Sophie che si unisce al pianto degli altri neonati.
 
"AHHHHHH AHHHHH .... LU POURC MI STA INSEGUENDO! AHHHHH " sbatto la porta, la chiudo e giro la chiave con forza. "Puff ... pufff .... generà nu cia fazz chiù! (non ce la faccio più) Salvatemi Generà! Datemi na pistola ca stavolta , l'accide!"(l’ammazzo)
“No no Maestà! Se volete, Vi accompagno tramite le segrete nella Vostra stanza..... a patto che portiate anche il principino con Voi. E che mi aiutate a cacciare il Vostro illustre consorte dalla mia dimora ..... questa è una casa di gente per bene!"
"A qua c'è sta lu passaggio sotterraneo?! Oh Generà, grazie! Vi sarò sempre grato!" mi avvicino al mio Gennarino che è posto nella culla, sento un forte odore, guardo Giovanna e fuori di me, dico: "Uè ce vede ca nu tiene i figli! Gennarino je affitito (sporco) e tu la lassate accussj!? (l'hai lasciato così) Giuà truvate n’omme e miettete a figliare!(fai figli)  ... A cussj capisci a cumme ci tiene nu figlio!" poi guardo il mio piccolo, lo cucclo. "Bell di mammà nu chiagnere (non piangere) ... Gennarino mio adesso jamme cenn (andiamo)! .... Generà, jamme jamme!"
"Eh .... Maestà.....non ho capito nulla .....  e credo neppure Giovanna...."
"Nu fa niente! Comunque Giuà, dumani (domani) mattina, famme purtà (fammi portare) sfugliatelle e babbà! Ca je stata na brutta serata altro che festa!"
Osservo perplessa la regina di Napoli, questa donna parla una lingua incapibile, ha un neonato che puzza ed è impassibile!  Povera me .... in questa casa è arrivato il demonio! Dovrò chiedere al parroco, Padre Bernardo, di venire a benedire il castello e tutti i suoi abitanti!
 
“Giuà è inutile ca mi guardi male!” Sento bussare ferocemente la porta, è il re.
"CARULINAAAAA APRI STA PORTA! AMMA FA NU PICCIRRELLO! (DOBBIAMO FARE UN BAMBINO)
Sento le urla del sovrano, i neonati urlano sempre più disperati. Cullo la mia piccola Sophie, se quell'uomo crede di disturbare le mie nipotine si sbaglia di grosso.
"Augustin,  porta via sua Maestà....a quel lussurioso del marito ci penso io! Spaventare così le mie nipotine ...... lo aggiusto io vedrai! Nanny .... tu mi aiuterai! Forza! Veloci!"
 
 
"CARULINAAAAA APRIIIII! ... ACCA' SE STANNO ACCUPPIANDO (accoppiando)TUTTI, SOLO TU NO! .... APRIIII! .... CARULì SE NUNìAPRI, SFONDO LA PORTA! ... conto fino a tre, se al mio tre nunn'apri, sfondo sta porta!"
14:22
"Forza Maestà venite! Marguerite ..... mi fido di te!" Con gesto rapido apro la,porta delle segrete e sguscio dentro seguito dalla Regina.
 
"Generà aspettate!"
"Maestà ma cosa dite?! Il re è furioso, tra poco sfonderà la porta!"
"Vedrete ca non la sfonderà. Datemi la pistola che portate al fianco!" l'afferro senza aspettare. "Ecco, prima di scappà l'addadà na (deve dare una)  bella lezione!" il generale ed io siamo a un passo dalle segrete, dico a madame Marguerite: "Aprite!"
"Ma ..."
"Niente ma! Prima lu sparo e poi scappiamo! ... Madame aprite!"
"Ma io ...."
 
Le urla del re diventano sempre più feroci. "Cosa faccio?"
"Marguerite, sua maestà è armata e noi siamo nelle segrete. Quando entrerà il re chiuderò la parete. Forza apri!"
"Sentito madame Marguerite? Obbedite alla regina e a Vostro Marito!"
"Si .. si ..." rispondo titubante.
 
 
Il re continua: "E vabbuò, l'hai voluto tu! Carulinaaaa arrivoooo ... UNO, DUE E TRE!" con una spallata tento di sgfondare la porta ma in quel momento si apre e cado rovinosamente a terra mentre sento uno sparo, un proiettile sfiora i miei piedi. Alzo la testa, vedo Carulina soddisfatta con la pistola fumante in mano." Carulì si na disgraziata!"
"E tu nu pourc! Ha capito ca io nu m'accoppio più cu te? Generà Chiudete la parete!"
"Agli ordini maestà!"
Ferdinando si alza da terra ma non fa in tempo a raggiungere le segrete, rimane nella stanza, urla: "CARULI' SI SENZA CORE!"
 
  Chiudo la porta alle nostre spalle e con un candelabro in mano vi avvio per le segrete. E questa volta spero di non perdermi .......
 
UEEEEEEE UAAAAAA
 
Vedo Giovanna fuori di se, posa con rabbia la piccola Marie nella culla e strepita: "Basta, non ce la faccio più! Siete tutt foll! Non c'è più pace! Anche se ormai si è spretato, chiederò al conte di Armand si esorcizzare questo palazzo! AHHHHH AHHHHH ..." corro via e chiamo come un'ossessa mio fratello. "MICHELEEEEE MICHELEEEE ..."
 
Sento urlare la secca secca di Giuanna e dico: "Chella je ascita pazz! Oh San Gennà ma che male ho fatto?!"
Osservo il re mentre tengo in braccio la mia piccola Sophie. "Maestà!  Questa è una casa rispettabile, in cui vivono 0arecchi bambini e ragazzi. Vi invito pertanto a mantenere un atteggiamento più consono alla loro giovane ed innocente età!"
"Uè madame, ma io n'aggio ditto (detto) niente di male! ... Vulevo solo possedere la mia miliera ma je scappata con Vostro marito! Ma Vuje non site gelosa?"
"MAESTÀ!  Non vi permetto di fare certe insinuazioni sul conto di mio marito. E vedete di moderare i termini ed i modi! Io sono una persona a modo, gentile r rispettosa ma non intendo tollerare comportamenti equivoci nella MIA casa!" Rispondo fiera e decisa, ormai è davvero troppo!
Sbatto i miei vestiti sporchi a causa della polvere da sparo e borbotto: "E allora non dovevate permettere a Vostro marito di scappare con muliereme!"(moglie)
"Cosa c'entra ora mio marito! Qui il marito fedifrago siete Voi! Quello che ha riempito la mia casa di donnette equivoche siete Voi! Quello che dice e compie sconcezze siete Voi ..... e quel Vostro degno compagno dello zio Claude!"
Alzo il dito e protesto: "Signora!! Io non tradisco mia moglie! Solo che di tanto intanto mi annoio e ho bisogno di qualche distrazione per poter occuparmi dei mie affari di stato! E se non mi sento allegro, allora si che sono guai per i miei sudditi!"
"Tradite Vostra moglie! È inutile che lo neghiate! Lo sappiamo tutti! Ed ora .... vedete di ritirarVi!"
Vedo entrare lu fratello de lu Generale e dico: "Uè ze prevete (zio prete) venite acca!"
"Cosa .... cosa avete detto, Maestà? "
"Armand .... vedi di portarlo via! I piccoli devono riposare! Compreso tuo figlio! Chiaro?!!" Sbotto scocciata, troppo caos in questa nursery
"Ma cosa succede?" domando timoroso.
Il re risponde: "Ze prevete, voglio parlare cu te!"
"Ma....ma....io non capisco....."
"Cosa nu capite?"
"Cosa....cosa dite?"
"Oh ma site tuosto (tosto)  di comprendonio! Ma cosa non capite?"
"Voi! Non capisco Voi e cosa sta succedendo!"
"La Signora di Vostra cognata dice che io sono un fedigrafo ma nunn'è accussj! (non è così) E poi dite a Vostra cognata che sin dai tempi dei tempi .... ecco .... per esempio Abramo, lu masculo (il maschio)  aveva molte femmine, vero ze prevete?"
"COSA? NO NO NO ..... Assolutamente no! La fedeltà è imprescindibile!"
"Uè ze prevete! Se Abramo ha avuto il benestare dall'Altissimo di avere tutte e femmine ca vuleva, (voleva) perché lu re delle due Sicilie nu se po' togliere ogni tanto nu sfizio? Avanti, parlate!"
UEEEEEEE UAAAAAA
"Perchè il giorno delle Vostre nozze avete giurato fedeltà a Vostra moglie! Tradendo state venendo meno ai sacri voti matrimoniali! È un insulto a Nostro Signore! Maestà....dovete assolutamente pentirvi e confesarVi!" Rispondo fiero e deciso, impettito come fossi ancora un cardinale.
Fuori di me ribatto: "Eeeeee ma fatemi il piacere! Quante chiacchiere! Ze prevete, luateve da miezze!" (prete toglietevi di mezzo) esco a passo deciso dalla stanza.
"Marguerite....mi spieghi cosa sta succedendo? E poi ..... cosa ci fa quel .... maniaco qui, con i neonati!
"Oh Armand, ormai non si capisce più nulla! ... Pensa che il re ha corso dietro l'imperatrice per ... per .... si, insomma hai capito! .... Ecco l'imperatrice si è rifugiata qui da noi e poi ... poi ... Augustin l'ha aiutata a fuggire, ora sono nelle segrete. Oh Armand, temo che possano perdersi! .... Oh Armand, Armand!!"
"Marguerite ..... nonostante io sia stato qui per diversi anni ..... non conosco le segrete! Temo che dovremo cercare Oscar per cercarlo! Certo che mio fratello è un uomo impossibile! Uff ....."
"Si, si Armand! ... Vai da Oscar e andate a cercarli!"
"Si ma .... dov'è? Ha lasciato qui Sophie ..... in giardino non c'è quasi più nessuno ....."
" ... Ecco .... sono in camera loro, Oscar e André." Rispondo imbarazzata.
"In .....camera ....ma ......Marguerite..... io non so o di certo come mio fratello! Insomma .... se loro sono .....là .... e Sophie è qui...... significa una cosa sola .... non credi?"
"Si, lo so ma tuo fratello è là!" Rispondo puntando il dito verso le segrete.
"Oh povero me ..... ma .... Magari .... vai tu a cercarla ....in fondo è tua figlia ...... su su ....vai vai ...... io .... ti copro le spalle! "
"IO?!! No, no! Vai tu! ... Ecco ... bussa alla loro porta e chiedi di Andrè ..."
"No no ....." spingo mia cognata fuori dalla nursery e la conduco davanti alla porta di sua figlia. "Ecco, io busso ma tu .... rispondi tu!"
Vado dietro ad Armand e Madame Marguerite, entrambi sono titubanti. Li sorpasso e dico loro: "ToglieteVi di mezzo! ... Ci penso io a mio nipote!"
"Ecco ..... si Nanny ..... meglio ......"
TOC TOC TOC TOC
"Io ho bussato.....ora sta a te!"
"ANDRE' ESCI FUORI DI LI' IMMEDIATAMENTE!"
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Siparietto, La festa continua
 
Generale: “Povero me, bistrattato, abbandonato, disperso nelle segrete della mia nuova residenza! Arpie! Siete il mio supplizio!”
Terry:  “Uffa!!”
Aizram: “Possibile che Vi lamentate di continuo?”
Generale: “Certo! Io non ne posso più, ho bisogno un poco di pace e di riposo!”
Lupen: “Che spasso ragazze il Generale nelle segrete !! Persino il pipistrello sulla parrucca!😂😂
Generale: “Madame, da Voi davvero non mi sarei aspettato che mi Vi sareste burlato di me!”
Lupen: “Scusatemi, Carissimo Generalone, questo succede a chi va sempre a spiare i generi con le figlie!😂😂
Generale: “Io non spio, sorveglio!”
Lupen: “Proprio non riuscite a perdere il vizio di ' sorvegliare ' ,come dite voi.😂 Ringraziate anche Beau che vi ha trovato e da adesso siate più gentile con lui ,infondo vi vuole bene!! Ai prossimi guai  Signor Generale!!😂😂
Generale: “Arg ….”
 
 
 
AnaKostan: “Jooooo,sei diabolica!”
Joséphine: “Diabolica io?! Ma se il re mi ha toccata ovunque!”
AnaKostan: “È l'unico aspetto di te che adoro.”
Joséphine: “Madame, non ne potevo più, per fortuna che mio figlio è venuto a salvarmi. La zia Clotilde dovrebbe farsi una bella chiacchierata con il re e non solo!”
AnaKosta: “Avete sentito Miss pentitevi?! Ci sono Claude e Ferdinando che hanno bisogno di pentimento, ma senza sentimento 🤣🤣🤣
Clotilde: “Io non ci trovo nulla di divertente! Nella casa di mio nipote aleggia la lussuria! …. PENTITEVI TUTTI! Soprattutto tu Augustin che ormai sei vecchio!”
Generale: “Io cosa?! Io non sono vecchio!”
Clotilde: “Hai compiuto ben 65 anni!”
AnaKostan: “Generale,65 anni? E ancora sorvegliate?”
Generale: “Prego, ho appena compiuto 60!”
AnaKostan: “Beh comunque Su, Oscar a parte, gli unici che dovete sorvegliare sono: Luisa, Ferdinando e Claude.”
Generale: “Madame avete sempre voglia di scherzare!”
AnaKostan: “Basta Generale! Adesso desidero interloquire con Vostro genero. Maxime sei entrato? Ovviamente nelle grazie di tua moglie!?”
Generale: “Ehm … ecco … leggete il capitolo e lo saprete.”
AnaKostan: “ Lo farò ma adesso debbo dire qualcosa alle Arpie! …. Ma io non voglio solo ballare con Antony e George!!!! Autrici, qualcosa in più? E non siate maliziose.”
Terry: “A fine siparietto ti faremo ballare con il Generale, va bene?”
AnaKostan: “Grazie … ma adesso parliamo d’altro: la mia arma è la spada, ma oggi preferisco arco e frecce, in fin dei conti sono sempre, furfanti travestiti da monaci.”
Generale: “E ma non se la caveranno tanto facilmente!”
AnaKostan: “Generale, scendo anch'io in campo!!!!!!
Jo,non devi fidarti di Alain, qualcosa mi dice, che si e' sbagliato di proposito.
Ha fatto il nome di André al posto di Maxime e quella sciocca della moglie, dorme!!!”
Generale: “Ma cosa volete che Vi dica!?”
AnaKostan: “Nulla! A proposito, Generale, il nonno è rimasto in Francia, per la patria!
Fatelo riposare in Santa pace!!!!
E in quanto a voi, fate bene a sorvegliare i punti deboli della famiglia, mentre quelli forti lasciatelo al destino.”
Generale: “Io sorveglio tutti: che siano forti o deboli!”
ValeAlcazar: “Anche a Collegno signor Generale avete ripreso l abitudine di spiare " o meglio" sorvegliare so che volevate tenere d occhio Maxim.”
Generale: “Non mancherò! Lo farò!”
Appassionata: “Signor Generale, vostra figlia Josefine ha combinato un bel guaio con Maxim,voi avete fatto in modo che si riappacificassero, però non vi siete tolto il vizio di spiare, la vostra figliola Oscar, farà in modo che non possiate spiare i nostri amati sposini quando sono in intimità.”
Generale: “Madame, io non spio, sorveglio!”
 
AnaKosta: “Carolina, ma pure voi, tante serratura da Gigino e non vi siete fatta fare una cintura di castità, per vostro marito?!”
Joséphine: “Ah ma vedrete cosa ho combinato a lu pourc! … Sono stanca delle sue manie, che se vada a divertirsi con le sue topone!”
Assunta: “Bellissimo e divertente ah ah ah …”
Generale:  “Ma si può sapere Madame cosa c'è di così divertente?”
Assunta: “Tutto, Generale, tutto!”
Generale: “Grunt … tutta colpa delle Arpie! A proposito Madame Arpia!”
Terry: “Uhm … sono qua, cosa volete?”
Generale: “Nel precedente siparietto Vi siete  dimenticata di Madamigella Roberta! Ma dico, come stato possibile?!”
Terry: “Ecco … io … è stata una svista …”
Generale: “Una svista che non dovrà più ripetersi!”
Terry: “Mi sono già scusata con la nostra cara Roberta.”
Roberta: “Carissimo gentilissimo Generale dica alla "Arpia" Madame Terry  di non essere dispiaciuta per non aver messo i miei siparietti al nuovo capitolo "Avventura delle Alpi" ed per favore farla tranquillizzare non è successo niente ed io non sono arrabbiata con lei per aver dimenticato, capita a tutti …”
Generale: “Mi scuso Madame!”
Roberta: “Ma no, non avete nulla di cui scusarVi! Quasi dimenticavo: mio carissimo gentilissimo Generale Augustin, ho letto della Vostra gioventù, stupenda come le altre vostre storie: "Vacanze Normandia " e "Come inizia l'avventura " e dopo la storia lunga " Avventura delle Alpi " era meglio di fare una storia come avete fatto ad premettere  le vostre cinque figlie prendere prima fidanzati e dopo mariti e infine formando la loro famiglia con vostri tantissime adorate nipote solo avete Antony e George primi figli maschi della vostra prima figlia Josephine.”
“Impossibile Madamigella, le Arpie sono già confuse così, scrivere altri aneddoti della mia vita, le manderebbero del tutto fuori di testa.”
Aizram: “Ma cosa dite Generale?! Lo sapete che se ci salta in testa un’idea … ih ih …”
Generale: “Lo so, lo so, Arpia!”
Roberta: “Madame Terry, Madamigella Marzia, vi faccio complimenti a tutte le vostre storie dopo aver finito i capitoli mi vengono sempre le lacrimucce.”
ValeAlcazar: “Complimenti per il capitolo...Generale alla prossima!”
Generale: “Ma dico, possibile che le Arpie debbano mettere il naso nella mia vita di gioventù?”
Diana: “Mio caro Generale ho letto la tua storia di gioventù, ho passato la notte a leggerla perchè dopo ogni capitolo non vedevo l'ora di leggere quello successivo, una storia veramente bella, ho riso fino alle lacrime, soprattutto quando siete caduto sulle rose, però Vostra suocera non aveva altri momenti per aprire quella finestra, mannaggia a lei, potevate rompervi l'osso del collo. Ora capisco da chi avete preso nel tenere sotto controllo i nostri sposini e tutte le vostre figlie.”
Generale: “Ecco …. Un’altra donzella che si è intrufolata nella mia vita intima! Grunt …”
Aizram: “E non arrabbiatevi! Vi abbiamo reso famoso, cos’altro volete?!”
Generale: “ZUT! ARPIA!”
Diana: “Ah ah ah …  E povero Armand con la storia che deve diventare Papa, per fortuna poi ci ha ripensato e ha dato due eredi maschi alla famiglia, ovviamente è un altra storia.”
Generale: “No, no, Madame, è sempre la stessa storia, è tutta la mia vita dal principio.”
Diana: “ La cosa che mi piace di voi è che siete fedele a vostra moglie, adorate le vostre figlie anche se vostro nonno ogni volta che nè nasceva una voleva uccidervi, però voi eravate comunque orgoglioso delle vostre piccole, e che gli avete permesso avere matrimoni d'amore. Comunque terrò la vostra storia perchè quando finirà Avventura sulle Alpi, rileggerò tutte le storie insieme. Grazie anche alle Arpie come le chiamate voi perchè scrivono veramente bene e le storie sono sempre entusiasmanti e divertenti.”
Generale: “Marguerite, tutti che ringraziano le Arpie! Ed io che sono la loro vittima? … Oh povero me!”
Marguerite: “Suvvia coraggio Augustin devi guardare il lato positivo della faccenda: siamo felici.”
 
Diana: “Mademoiselle Arpia, io spero che non finisca ovviamente, perchè mi piace molto era per dire che terrò queste storie per rileggerle  tutte insieme un domani.”
Aizram: “In questo momento mi sentirei svuotata se avventura dovesse finire ....”
 
Marguerite: “Hai sentito Augustin?! E tu che non fai che lamentarti!”
Generale: “Scc …. Fammi ascoltare!”
 
Diana: “Immagino, io spero che continui a lungo perchè è troppo bella e divertente e anche i siparietti e poi mi mancherebbe il generale. Io mi auguro che ci siano altri 1000 episodi, avete tu e Terry  una bellissima fantasia nello scrivere. Nel post non volevo dire che voglio che finisca era solo per dire che tengo le vostre storie molto care perchè mi fate compagnia e che le rileggerò nuovamente fra qualche tempo.”
Generale: “Madame, le due arpie sono commosse .... e pure io, non lo nego.”
Diana: “Vi ringrazio infinitamente per le Vostre belle parole.”
Generale: « Sniff.... grazie a voi ! »
AnaKosta: « Generale … mi concedete un ballo ? »
Generale: « Ma certo Madame, prego …. »
 
 
 
Aizram: « Bene Terry …. Anche la festa del primo anniversario di Oscar e André e giunta al termine, adesso dobbiamo pensare a una storia natalizia. »
Terry: « Hai idee ? »
Aizram: « Si, qualcuna . Forza mettiamoci a lavoro ! »
Terry: « Agli ordini Comandante Aizram ! Ah ah ah …. »

 
   
 
Leggi le 8 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Lady Oscar / Vai alla pagina dell'autore: terryoscar