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Autore: Dragon mother    21/11/2022    0 recensioni
Isabella sta tornando da una breve vacanza insieme ai genitori. Poco prima di giungere nella sua città, l'auto su cui viaggia precipita in un laghetto. Lei viene salvata miracolosamente ma dei suoi genitori non vi è nessuna traccia... per alcuni anni...
Eccomi qui a ripubblicare questa storia dal mio vecchio account. Tutti i capitoli sono stati revisionati e all'occorrenza corretti.
Spero entrerete a dare un'occhiata.
Genere: Fluff, Mistero, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alice Cullen, Carlisle Cullen, Edward Cullen, Esme Cullen, Isabella Swan | Coppie: Alice/Jasper, Bella/Edward, Carlisle/Esme, Charlie/Renèe, Emmett/Rosalie
Note: OOC, Otherverse | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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Entro in punta di piedi, tornando da voi dopo tanto-troppo tempo.
Purtroppo non ho un motivo né una spiegazione ben precisa per questa mia assenza, se non una serie di eventi che hanno messo in pausa le mie storie.. ma, se state leggendo queste parole, vi ringrazio di cuore perché significa che non mi avete abbandonata nonostante la lunga attesa.
Sono davvero mortificata e non mi perdo in scuse che servirebbero a poco; voglio solo dirvi grazie per il tempo che ancora mi state dedicando e vi invito a non preoccuparvi perché sia Love at first bite che Summer love avranno il loro finale.
Vi lascio al capitolo.
Un bacio e ancora grazie.
 
 
 
 

Bella
 
Quel giorno andammo a parlare con Carlisle per decidere la data migliore per la mia trasformazione.
Insieme a me, anche i miei genitori sarebbero diventati vampiri, sacrificandosi, per poter stare insieme per sempre.
 
E oggi finalmente quel giorno è arrivato.
Carlisle ha predisposto due stanze, una per me e una per i miei genitori, dove avremmo trascorso il periodo della nostra trasformazione.
Sono agitata, non lo nego ed anche sui volti di mamma e papà posso scorgere un po’ di paura.
 
“Stai tranquilla amore, andrà tutto bene. Al tuo risveglio mi troverai qui al tuo fianco” cerca di rassicurarmi Edward.
“Non ho paura, sono solo un po’ in ansia.. ma saperti qui al mio fianco mi calma già” abbozzo un sorriso che sembra più una smorfia mentre lui si avvicina al mio orecchio per sussurrarmi
“Non avere nessun timore ma pensa solo a cosa ci aspetta dopo la trasformazione..”
Mi bacia dolcemente, lasciando la frase in sospeso e accendendo in me il seme della curiosità, mentre un risolino isterico si leva alle mie spalle..
E’ Alice, che ovviamente sa a cosa si riferisce Edward.
Sto per chiedere spiegazioni quando Carlisle entra nella stanza.
“Bene Bella, se vuoi possiamo iniziare.
I tuoi genitori hanno parlato un po’ con Jasper che è riuscito a tranquillizzarli e tu.. beh credo che Edward abbia fatto lo stesso”
 
Altra risatina isterica.
 
Beh sicuramente Edward ha spostato tutto il mio interesse alle sue parole ma pare che nessuno voglia darmi spiegazioni quindi credo proprio che dovrò aspettare e rimandare tutto a dopo la trasformazione.
“Certo Carlisle, sono pronta, possiamo iniziare” affermo decisa.
E l’ultima immagine nei miei occhi è il viso di Edward che mi sorride e mi sussurra “Ti amo”.
 
Un attimo dopo, un dolore lancinante al mio collo mi avvisa che tutto ha inizio; poi il buio mi avvolge.
Questo è l’inizio della mia nuova vita.
 
Brucia, brucia tutto.
Sento il sangue nelle vene scorrere come lava rovente.
La testa, la testa mi scoppia dal dolore e quel bip insistente non accenna a fermarsi.
Sono morta o sono viva?
Non riesco a capirlo.
Non riesco a muovere le gambe e le braccia, provo con le dita delle mani ma non credo di avere successo; vengo scossa da spasmi, sarà positivo?
E il mio cuore.. batte?
Non saprei dirlo.
Non lo sento.
Le palpebre sono pesanti ma so di essere al buio anche se non ne comprendo il motivo.
 
Da quanto tempo sto così?
Quando finirà questa tortura?
 
Poi ad un tratto, un vociare lontano, come provenisse da un’altra stanza, mi colpisce e mentre lo sento avvicinarsi mi torna alla mente l’ultima immagine prima di chiudere gli occhi: Edward.
Al vociare si uniscono dei passi, passi di più persone.
Le voci ora sono vicine, molto vicine e una la potrei riconoscere tra milioni.
“Carlisle, credi che si stia svegliando? Quanto mancherà”
 
E’ lui, il mio amore che si preoccupa per me.
 
“Dobbiamo attendere ancora un po’, il suo cuore sta scandendo gli ultimi battiti ma dobbiamo dare il tempo al suo corpo di riprendersi. Non devi preoccuparti Edward, andrà tutto per il meglio”
Quelle sue parole arrivano come un balsamo alle mie orecchie e al mio povero corpo, scosso ancora da tremori e dolori lancinanti.
Ed è proprio in quel momento che il mio cuore inizia la sua forsennata corsa verso il silenzio eterno.
L’ultimo battito e poi si arresta.
 
E’ la fine o è l’inizio?
 
 
 
 

Edward
 
 
Sono già alcuni minuti che il cuore di Bella ha smesso di battere eppure le sue palpebre non accennano ad alzarsi.
 
Non impensierirti Edward e abbi ancora un po’ di pazienza, vedrai, si sveglierà presto.
 
Il pensiero di Jasper mi arriva diretto e non posso che ringraziarlo accennando un debole sorriso.
Poi, un movimento impercettibile all’occhio umano mi fa capire che ormai ci siamo: la mia Bella si sta svegliando.
 
L’incontro più bello di tutta la mia esistenza è quello con i suoi meravigliosi occhi rossi.
Mi guarda e poi la sua attenzione ricade sulla stanza e sui presenti, sugli oggetti posti attorno a lei.
E’ chiaramente un po’ spaesata e sicuramente piena di domande.
Ogni cosa per lei è nuova, dal modo in cui percepisce oggetti e rumori perché adesso ogni senso è estremamente ampliato.
Allungo una mano per toccarla ed ora la sua temperatura è uguale alla mia.
Sorrido a questa analogia tra di noi e penso che non è l’unica.
Mi sorride di rimando e intreccia le dita alle mie.
“Mi sei mancato Edward, non vedevo l’ora di tornare da te” mi sussurra sapendo bene che posso ugualmente sentirla.
“Non sarei andato da nessuna parte, almeno non senza di te e comunque sono qui e ci sarò finchè tu lo vorrai”
Mi avvicino al suo viso per lasciarle un casto bacio, avremo tantissimo tempo per le smancerie; ora voglio che si abitui alla sua nuova essenza e poi voglio accompagnarla dai suoi genitori: so che ci sta pensando e subito me ne dà conferma.
“Edward io.. non vorrei sembrare una ingrata ma vorrei..”
Appoggio un dito su quelle labbra che vorrei tanto baciare ancora e poi le dico
“Prima che tu aggiunga altre sciocchezze, pensavo proprio di portarti da loro. Ma facciamo le cose con calma: prova ad alzarti e a camminare. Per te è tutto nuovo e dovrai imparare a dosare forza e velocità ma non preoccup..”
Mi blocco davanti alla scena che mi si presenta: la mia Bella, vampira da meno di 15 minuti, già dotata di un autocontrollo che quasi neanche io in certe occasioni riesco ad avere.
“Ok, non sprechiamo tempo in consigli che per ora non ti servono, andiamo”
Afferro la sua mano e ci dirigiamo dai suoi genitori, dando il tempo a Jasper e ad Esme di abbracciare Bella e di darle il benvenuto, ‘di nuovo’, nella nostra famiglia.
 
I genitori di Bella sono insieme a Carlisle che li sta monitorando.
Anche loro si sono svegliati da poco e come Bella si sentono un po’ spaesati.
“Ciao Bella, come ti senti?” le domanda mio padre andandole incontro per poi stringerla a sé.
“Tutto bene Carlisle, ti ringrazio”
Poi volge lo sguardo sui suoi genitori e so che vorrebbe piangere ma purtroppo a noi vampiri è un lusso che non è concesso.
Gli si avvicina e li avvolge in un abbraccio che come non mai sa di casa.
Decidiamo di lasciarli qualche minuto da soli, consapevoli però che per loro il prossimo passo sarà nutrirsi.
 
“Sono felice che Bella abbia fatto questa scelta, anche se per me è sempre stata come una sorella”
La voce di Alice mi sorprende alle spalle, come se un vampiro si potesse cogliere di sorpresa, ma a me in questo periodo capita spesso.
 
Jasper dice che è un comportamento possibile, il canalizzare l’attenzione dei propri pensieri su qualcosa o nel mio caso qualcuno; Emmett dice che sto invecchiando, Esme dice semplicemente che è l’amore.
 
Sorrido dei miei stessi pensieri quando le voci felici di Bella e dei suoi genitori riempiono il salotto.
Carlisle ci fa segno di accomodarci sui divani perchè ha bisogno di parlare con tutti noi.
“Vedo che avete preso un po’ di confidenza con il vostro nuovo corpo, quindi direi di passare alla fase nutrimento: come vi avevo già spiegato qualche giorno fa, questa fase è molto importante sia ovviamente per noi, sia per chi ci sta intorno.
Non abbiate timore, potrete contare sull’aiuto di tutti noi, finchè vorrete e in ogni momento non esitate a parlare di eventuali dubbi o problemi.
Detto ciò..”
 
“..quando organizziamo il matrimonio?”
 
La voce calda e suadente di Rosalie rimbomba nella sala, portando con se sguardi di stupore e di incredulità.
 
Ma lo ha detto davvero?
 
Nessuno arrossisce ovviamente ma in caso contrario avremmo avuto ben 10 facce da peperone rosso arrostito.
Osservo Bella che ha lo sguardo sognante, pensando a come potrebbe essere il suo matrimonio e poi guardo i suoi genitori che prima guardano me e poi guardano la loro figlia, ancora bellamente assorta nei suoi pensieri.
Non hanno l’aria arrabbiata o contrariata, sorridono e sono solo stupiti come del resto lo siamo tutti noi, per cui, quando credo che la situazione stia tornando alla normalità, ciò che sta per dire Alice mi colpisce in pieno ma ovviamente non faccio in tempo a fermarla.
“Io l’ho visto, sarà una bellissima giornata di sole, ci saranno tanti fiori e..”
“Alice..Alice per favore fermati”
Interviene Esme, l’unica che riesce ad avere una certa influenza su di lei, dopo Carlisle.
“Ok” borbotta, comunque soddisfatta di ciò che ha detto.
Seguono alcuni minuti di silenzio durante i quali ci guardiamo tra di noi come a studiare i pensieri del proprio vicino e quando penso che le mie sorelle possano aver influito davvero sul mio futuro matrimonio con Bella, un pensiero forte mi arriva e subito dopo a quel pensiero viene data voce.
“Io credo che questo matrimonio sia da celebrare molto presto”
E’ il padre di Bella a pronunciare quelle parole, tenendo per una mano sua moglie e dall’altra sua figlia, che con quei suoi occhi cremisi sta perforando la mia anima, ormai persa da tempo.
   
 
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