Ormai era passata qualche settimana dalla sconfitta di Callaghan.
Hiro si era finalmente iscritto all'università e gli avevano dato il laboratorio di suo fratello.
Mentre sistemava le sue cose, tirò fuori da una scatola il guanto dell'armatura di Baymax e lo mise su un mobile, sorridendo malinconicamente: gli sarebbe davvero mancato il suo amico robot, che si era sacrificato per salvarlo!
All'improvviso bussarono alla porta.
- Avanti!
Entrò qualcuno che Hiro non si sarebbe mai aspettato di vedere: Abigail, la figlia del professor Callaghan.
- Oh... Signorina Callaghan, ciao!
- Ciao, Hiro. Non essere così formale, chiamami Abigail.
- Ok, Abigail. C'è qualcosa che vuoi dirmi?
- Sì: mio padre mi ha detto che siete stati tu e i tuoi amici a salvarmi e volevo ringraziarti. E anche dirti che mi dispiace davvero tanto per quello che ha fatto!
- Non devi scusarti, non sei responsabile delle azioni di tuo padre!
- Grazie. Sai, ancora non riesco a credere che Tadashi non ci sia più! Avrei tanto voluto rivederlo!
- Aspetta, tu conoscevi Tadashi?!
- Sì, studiavo qui prima di essere scelta da Krei per l'esperimento del teletrasporto. Condividevo l'ideale di Tadashi di usare la scienza per aiutare le persone, così siamo diventati buoni amici. Mi mancherà!
- Anche a me!
- Quello cos'è? - chiese Abigail indicando il guanto robotico.
- Faceva parte dell'armatura di Baymax, il robot medico costruito da Tadashi. Sì è sacrificato per far uscire noi due dal portale.
Poi Hiro notò che il pugno del guanto stringeva qualcosa e la tirò fuori: - Ma questo... È il chip sanitario di Baymax! Sai cosa significa?! Che posso ricostruirlo!
- È fantastico, Hiro! Posso aiutarti? È il minimo dopo tutto quello che avete fatto per me!
- Certo!

Nei giorni successivi Abigail e Hiro lavorarono duramente per ricostruire Baymax e intanto si conoscevano meglio.
Finalmente riuscirono a completare il lavoro.
- Ok, è il momento - disse Hiro. - Ahi!
Piano piano Baymax si gonfiò, uscendo dalla valigia.
- Io sono Baymax, il tuo operatore sanitario personale. Ciao, Hiro.
Hiro sorrise incredulo e abbracciò Baymax, che ricambiò, sotto lo sguardo intenerito di Abigail.
Poi Hiro si rivolse a lei: - Abigail, grazie davvero per il tuo aiuto!
- Di nulla! Noi adesso siamo amici, giusto?