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Autore: LadyPalma    30/11/2022    4 recensioni
| Questa storia partecipa alla "To be Writing Challenge" indetta da Bellaluna sul forum Ferisce la penna.
Tre volte in cui Lyonel Strong esprime ad alta voce il suo parere e tre volte in cui Viserys segue il suo consiglio.
Harwin/Rhaenyra | Larys/Alicent
Questa storia è candidata agli Oscar della Penna 2024 indetti sul forum Ferisce la penna.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alicent Hightower, Harwin Strong, Larys Strong, Rhaenyra Targaryen, Viserys Targaryen
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Larycent [Alicent/Larys]'
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Lyonel Strong: The Wedmaker




 

 

"Posso esprimere liberamente il mio parere, Vostra Maestà?"

Viserys fissò il suo consigliere dritto negli occhi e abbozzò un sorriso, prima di annuire. Lyonel Strong sembrava essere l'unico in tutta la corte a voler dire le cose come stavano, senza sotterfugi o ritorni personali, eppure al contempo senza prendersi mai troppe libertà.

"Perdonate la mia schiettezza, ma non ho potuto fare a meno di notare che avete sviluppato un'amicizia con la figlia del Primo Cavaliere. Mi sembrava giusto sollevare il dubbio legittimo che la simpatia della giovane derivi piuttosto dalle ambizioni paterne".

Sincero, cortese, timoroso – impossibile arrabbiarsi con Lyonel anche quando accusava implicitamente il re di essere ingenuo. Forse perché, in fondo, egli stesso sentiva di esserlo e quella visione degli eventi era la medesima che, senza ammetterlo, aveva avuto anche lui.

"Indagherò, Lyonel, nel frattempo gradirei che non ne facessi parola con nessun altro".


 

E Viserys indagò, in effetti, dapprima cominciando a prestare più attenzione all'atteggiamento di Alicent durante le sue visite. Da quando Lyonel gli aveva parlato, il re aveva riacquistato una certa lucidità e notato dettagli che all'improvviso risultavano palesi: la ritrosia della ragazza ogni volta che per caso si sfioravano, il modo in cui rifuggiva il suo sguardo e, soprattutto, in cui si torturava le unghie a fino a sanguinare.

"Alicent, perché sei qui?" Con quella domanda, pronunciata nel tono più calmo che riuscì a tirare fuori, l’indagine si fece esplicita.

La ragazza sembrò confusa e forse anche allarmata. "Per offrirvi conforto e darvi compagnia, Maestà. Non lo apprezzate, forse?"

"Oh sì, apprezzo molto la tua presenza, ma dimmi sinceramente: apprezzi tu la mia?"

L'agitazione di Alicent divenne più evidente. "C-certamente, siete il sovrano–”

Viserys riportò lo sguardo sul suo modellino e scosse la testa. "Non è questo che ti ho chiesto. Sii sincera, Alicent, oltre che come sovrano mi vedresti anche come uomo, come possibile… È quello che tu vorresti?"

La giovane esitò, sentendosi letteralmente il peso del destino sulle sue spalle. Da un lato le istruzioni di suo padre e la possibilità di diventare Regina, dall'altro il vuoto, ma un vuoto di cui poteva ancora essere in parte padrona. Con uno slancio di coraggio, che soltanto una domanda così diretta poteva suscitarle, si arrese infine a scuotere la testa.

"No, Vostra Maestà".

 

"È giunto il tempo di prendere nuovamente moglie. Seguendo il parere dei miei consiglieri e in particolar modo di Lyonel Strong, annuncio il mio fidanzamento con Laena Velaryon".

 

*

 

"Posso esprimere liberamente il mio parere sulla questione, Vostra Maestà?"

Viserys si portò una mano alla testa, non nascondendo la propria stanchezza. 

"Volete propormi vostro figlio, Lyonel?" chiese, non nascondendo l'ironia.

Ma, già mentre le parole uscivano dalle sue labbra, sentiva di essere ingiusto. Finora, Lyonel aveva mostrato soltanto onestà e fedeltà, laddove altri (Otto prima di tutti) cercavano al contrario ambizioni personali.

"In verità non era quello che avevo in mente, avrei caldeggiato Laenor Velaryon per unire ancora di più entrambe le due casate importanti di Westeros… Ma in effetti mio figlio è forse l'unico che non ha ancora tentato di approcciare la principessa, se lei dovesse trovarlo di suo gradimento, la casa Strong non potrebbe che ritenersi privilegiata da un simile onore".

Cauto, umile, assennato – impossibile non dare ascolto a Lyonel che in fondo chiedeva di considerare quanto uomini meno degni di lui avevano preteso. E, dopo tutto, anche Viserys stesso ci stava pensando adesso per la prima volta, Harwin Strong non sarebbe stata una pessima scelta…

"Presentiamoli formalmente allora, vediamo cosa succede".


 

E Rhaenyra e Harwin si erano piaciuti, contro ogni previsione, quasi istantaneamente. La Delizia del Reame, che dalla perdita della madre e dal nuovo matrimonio di suo padre era apparsa più schiva e ribelle, aveva ripreso a sorridere come una volta e a essere di nuovo spensierata. Tanto Rhaenyra era attiva e vivace, tanto Harwin riusciva a tenerle testa, a mantenere il suo passo, ad assecondarla e allo stesso tempo a contenerla. Insieme danzavano durante le serate, passeggiavano lungamente in giardino, si scambiavano lettere piene di tenerezza (con qualche abile censura) e si insegnavano vicendevolmente – Harwin a maneggiare una spada, Rhaenyra ad approcciare un drago.

"Direi che la mia risposta è sì" disse Rhaenyra senza mezzi termini, dopo uno dei loro intensi e ancora segreti baci.

"Non capisco, Nyra" sussurrò lui in risposta, la confusione scritta sul suo volto.

La principessa rise. "Mi avreste chiesto di sposarvi a un certo punto, non è così? Direi che possiamo chiudere la questione qui. Siete voi l'uomo che voglio al mio fianco, sarete voi il mio principe consorte".

 

"Tra le tante proposte ricevute per la mano della principessa, è stata la proposta del fedele Lyonel Strong ad aver ricevuto finalmente il favore di mia figlia. In quanto re e padre, è mio piacere annunciare il fidanzamento di Rhaenyra Targaryen, erede al trono, con Sir Harwin Strong".

 

*

 

"Posso avere il permesso di avanzare una proposta, Vostra Maestà?"

Viserys sorrise con calore, facendo cenno con una mano a Lyonel di parlare. Per ben due volte una frase del genere aveva portato a capovolgimenti nella politica del regno ed era quindi, adesso, con curiosità che voleva sapere cosa avesse da dire in merito alla questione che Otto aveva appena sottoposto al Consiglio.

"Il Lord di Delta delle Acque è sicuramente un uomo importante, ma tua figlia è ancora giovane, Otto. Se Vostra Maestà darà l’approvazione, mi piacerebbe proporre per Alicent mio figlio Larys, che ho appena nominato erede a Harrenhal”.

Gentile, sottile, pragmatico – impossibile non pensare a Lyonel come l'uomo dalle mille risorse, mentre lentamente si imparentava con le famiglie più importanti senza avere nessuna ambizione di farlo. Ma, dopo tutto, quella era la soluzione perfetta secondo Viserys, l’alleanza che avrebbe saldato l'ultima tensione del Concilio, nonostante il fugace pensiero ironico che quella ragazza sarebbe potuta essere Regina e ora invece potenzialmente andava in moglie a uno storpio.

Otto spalancò gli occhi, indeciso su come valutare quella proposta che in effetti aveva anche i suoi vantaggi, perciò si guardò bene dal formulare qualsiasi giudizio ad alta voce.

"I vostri figli già si conoscono se non erro, per cui proponiamo loro questa soluzione, saranno loro a decidere".


 

E Alicent e Larys in effetti si erano già conosciuti, accompagnatori complici di Rhaenyra e Harwin durante il loro corteggiamento. Mentre questi ultimi si appartavano, loro restavano puntualmente qualche passo indietro e avevano sviluppato nel frattempo un'amicizia speciale, fatta di lunghe conversazioni su qualsiasi argomento. Al terzo incontro, Larys le aveva iniziato a portarle in dono dei fiori e delle letture sui temi delle loro chiacchierate, ed era ormai chiaro per lei quanto quello stesse diventando un corteggiamento non ufficiale – un corteggiamento che, per quanto fosse bella e figlia del Primo Cavaliere, non aveva mai ricevuto in modo così autentico. Non fu dunque una vera sorpresa quando, dopo il successo del matrimonio tra Rhaenyra e Harwin, avevano continuato a trovarsi lo stesso nei giardini e neanche quando, un pomeriggio, il ragazzo si decise a scoprire le carte in tavola.

"Non so se ne siete già al corrente, ma i nostri padri stanno considerando una possibile unione matrimoniale" iniziò con il suo solito tono controllato, ma senza osare guardarla in faccia.

L'imbarazzo era condiviso e tra i due stranamente era lei la più abile a nasconderlo. "Oh, voi cosa ne pensate?"

"Ho una confessione da fare, sono stato io a dire il vero a suggerire per la prima volta a mio padre di proporre Harwin per la principessa. Soltanto ereditando Harrenhal al suo posto, avrei potuto infatti sperare di avvicinarmi a voi, Alicent. Non posso fare nulla per il mio difetto fisico, ma adesso erediterò un titolo e un castello e quindi posso chiedere la vostra mano. È giusto che sappiate che è mia intenzione avervi, non di mio padre, non del re, fin da quando vi ho visto la prima volta”.

La ragazza ne fu colpita. Non avrebbe mai immaginato di ricevere una dichiarazione così appassionata, di essere oggetto di un amore da ballata anche se proveniva da un uomo che era la cosa più lontana da un cavaliere. Né, allo stesso tempo, che avrebbe potuto esprimere per ben due volte un parere sul proprio destino – stavolta con un esito capovolto.

"Sì".

 

"È il momento di annunciare un nuovo fidanzamento, di cui ancora una volta il merito va a Lyonel Strong. In qualità di sovrano, non posso che essere lieto dell'alleanza famigliare tra i miei due più leali consiglieri. Annuncio, dunque, il fidanzamento di Larys Strong, erede di Harrenhal, e Alicent Hightower".


 
*

 

Tutte le Cronache riportano il soprannome con cui Lord Lyonel Strong passò alla storia – Il Creatore di Nozze. Grazie ai preziosi consigli di quello che sarebbe presto diventato il Primo Cavaliere di re Viserys fino alla fine del suo regno, si ebbero tre unioni matrimoniali sufficientemente felici e tre altrettante solide alleanze. Viene da chiedersi legittimamente quanto sarebbe durata la Danza dei Draghi – la guerra civile per il trono tra la principessa Rhaenyra e i figli di Laena – se gli schieramenti fossero stati diversi. Col senno di poi, è abbastanza facile riconoscere che fu proprio la solida triangolazione Targaryen-Strong-Hightower a far risolvere presto il conflitto con la proclamazione di Rhaenyra quale Regina dei Sette Regni.





 








 


NDA: Non riuscivo a decidermi quale evento modificare, finché non mi sono accorta che, in effetti, si tratta di tre possibili eventi a catena. Nella serie Lyonel sosteneva il matrimonio del re con Laena, mentre Viserys esplicitamente gli ha chiesto se non avesse intenzione di proporre Harwin per Rhaenyra. Insomma, non ho potuto fare a meno di pensare che sarebbe bastato da parte di Lyonel insistere appena un po' di più per far prendere alla storia davvero una piega diversa. Tutta la fix-it (tema della challenge per il mese di novembre) pone quindi le basi su questa domanda: E se Lyonel avesse dato consigli più espliciti e Viserys li avesse seguiti?
A questo ho aggiunto, poi, come conseguenza che, se Harwin fosse diventato principe consorte, allora a ereditare Harrenhal sarebbe stato Larys (più o meno per qualcosa di simile a quanto avviene tra Jace e Luke per Driftmark), cosa che lo avrebbe reso appetibile per Otto come possibile genero. Infine, il fatto che in realtà la primissima mossa era stata ispirata da Larys (e dunque è lui il vero mastermind) è una chicca che non potevo non inserire.

Ringrazio tantissimo pampa98 che, non solo ha sclerato con me per questo ipotetico what-if, ma ha anche suggerito il soprannome per Lyonel come "Wedmaker". Se volete leggere qualcosa su Harwin e Rhaenyra come fidanzati, proprio a seguito di una diversa risposta di Lyonel alla domanda di Viserys, vi consiglio la sua Sogni reali.

 

   
 
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