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Autore: cassiana    01/12/2022    2 recensioni
Nuova raccolta di storie dedicate ai Pink Floyd partecipanti a varie iniziative e challenge sia stagionali che no. Ogni storia è a sé stante, vari avvisi e generi all’interno.
Disclaimer: ovviamente non possiedo nessuno dei Pink Floyd (sob). Questo è un lavoro di finzione e nulla di quanto raccontato è realmente accaduto. Nessuna diffamazione o calunnia è intesa. I personaggi sono la mia rappresentazione di fantasia delle persone reali, ma non c’è nessuna pretesa di verità dei dati biografici o storici.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna, Het | Personaggi: David Gilmour, Nick Mason, Richard Wright, Roger Waters
Note: AU, Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Smutty David'
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Titolo: Careful with that ass, David
Fandom: Pink Floyd
Rating: G
Relazione: /
Personaggi: David Gilmour, Roger Waters, Nick Mason, Rick Wright
Note: Questa storia partecipa all’iniziativa ADVENT CALENDAR 2022 @ gruppo FB Hurt/Comfort Italia - Fanart and Fanfiction - GRUPPO NUOVO " col prompt 133. Frasi stupide Il titolo riprende parodiandolo (in maniera idiota) quello della canzone dei Pink Floyd Careful with That Axe, Eugene
Warning: silly floyd, h/c (sort of), culo!fic, linguaggio colorito
Sinossi: Una giornata di relax e avventura a Saint Tropez prende una svolta inaspettata e dolorosa per Roger.




Careful with that ass, David




Non si poteva dire che le vacanze dei ragazzi floyd non fossero movimentate. Prendiamo ad esempio quella calda mattina di agosto nei pressi della costa azzurra: mentre le mogli avevano deciso di abbandonarsi a una pazza giornata di shopping a Nizza, i ragazzi avevano pensato di utilizzare la rinnovata libertà in un'esplorazione della regione. Avevano noleggiato una jeep ed erano partiti all'avventura, portandosi il necessario per fare snorkeling, macchine fotografiche e un paio di immancabili chitarre. Quando avevano visto Roger presentarsi con un paio di minuscoli shorts giallo vivo gli altri tre erano scoppiati a sghignazzare lasciandogli battutine pungenti e altre frasi stupide.

"Judy lo sa che hai rubato le sue mutandine?"
"Bella bambina non dovresti andare in giro tutta da sola!"
"Hai ucciso una papera o sei solo contento di vederci?"

Roger sollevò il dito medio all'indirizzo di tutti loro e si mise al posto di guida scansando rudemente Nick che sbottò a ridere, per nulla impressionato dalle maniere dell'amico. Trascorsero il resto della giornata esplorando la costa, facendo foto, fumando e suonando. Nel primo pomeriggio dopo essersi rifocillati con una abbondante dose di zuppa di pesce a testa, panini imbottiti e una quantità imprecisata di bottiglie di birra i ragazzi erano abbastanza assonnati da voler fermarsi da qualche parte per fare un riposino. Con la testa ciondolante Nick parcheggiò la jeep presso un boschetto di sempreverdi e tutti insieme stesero gli asciugamani. Fecero passare in giro un'ultima canna e si stesero sotto le balsamiche chiome arboree cullati dal frinire delle cicale. Non era trascorsa neanche un'ora che Nick aprì un occhio incuriosito dai gemiti che sentiva in lontananza: Roger non si vedeva da nessuna parte. Allarmato il batterista si sollevò e cercò con lo sguardo l'amico e chiamò gli altri due:

"Oh, li sentite sti rumori? Non è la voce di Roger?"
"Boh, mi sembra."

Rispose Rick accendendo una sigaretta dopo aver sbadigliato scompostamente. David si stropicciò la faccia e si guardò intorno:

"Dov'è lui? Dove si è cacciato quell'idiota?"
"Andiamo a cercarlo."

Propose Nick con un vago accenno di preoccupazione nella voce, David roteò gli occhi al cielo:

"Che palle! Dai, andiamo."

Lo trovarono poco più avanti incastrato in una macchia di rovi che imprecava e gemeva. Rick si grattò la barba e incuriosito domandò:

“Come cavolo ci sei finito là dentro?”
“Ero andato a pisciare e sono scivolato. Ora se non avete altre domande cretine da farmi gradirei essere tirato fuori!”
“Hai un modo di pisciare davvero singolare, dai prendimi la mano…”

Nick si allungò e con l’aiuto degli altri due riuscì a districare Roger dal cespuglio spinoso. Un po’ tenendolo e un po’ trascinandolo riuscirono a farlo arrivare al nido di asciugamani su cui Roger si lasciò cadere sulle ginocchia sospirando. Mentre si lamentava David lo esaminò con occhio critico notando i graffi e le spine che gli deturpavano le braccia e le gambe. Nick seguì il suo sguardo ed esclamò:

“Porca puttana ti sei rovinato, amico mio.”
“Si, beh dimmi qualcosa che non so, cazzo!”
“Fa male?”

Chiese Rick porgendo al compagno di band una sigaretta già accesa. Roger fece un tiro e rispose acido:

“Tu che ne pensi, genio?”

Rick socchiuse gli occhi per il fumo e gli fece il dito medio decidendo che non voleva avere a che niente a che fare con lui e se ne andò. Roger provò a richiamarlo inutilmente:

“Si è offeso. Dai, Rickaroo torna qui: scherzavo! E va bene vatteneaffanculo pure tu.”

David, che era rimasto a guardare con le braccia conserte e le labbra imbronciate, sbottò:

“Va bene, se hai finito di dare spettacolo…Nick, dovrebbe esserci la cassetta del pronto soccorso in macchina, magari riusciamo a disinfettare qualche graffio prima che sto testone si prenda un’infezione.”

Dopo pochi minuti Nick era tornato con la cassetta e tra lui e David disinfettarono la maggior parte dei graffi. David con la pinzetta stava provvedendo a togliere le spine con un piccolo sorriso sadico ogni volta che sentiva un lamento da parte di Roger sdraiato sulla pancia. Dopo qualche minuto i due infermieri improvvisati avevano concluso il loro lavoro e David con una pacca sulla spalla esortò Roger a sollevarsi:

“Dai, tirati su adesso.”
"Si, ma non posso ancora sedermi."

Rispose Roger con una smorfia.

"E perché?"
"Perché ho delle stramaledette spine nel culo, ecco perché!"
"Beh, per una volta sai cosa si prova."

Ribatté a bassa voce Nick facendo ghignare David:

“Va bene, dai. Tira giù calzoni e mutande.”
“Eh? No!”

David roteò gli occhi verso l’alto mentre Nick si stava divertendo immensamente nel vedere i compagni di band battibeccare.

“Come pretendi che ti aiutiamo se ti rifiuti di farti guardare!"

Roger sbuffò e contorcendosi sotto lo sguardo degli amici, tirò giù un lembo dei pantaloncini, lasciando scoperta una piccola striscia di pelle. David ordinò serio:

"Di più."
"Ragazzi, vi lascio alla vostra intimità!"

Scherzò Nick alzandosi e allontanandosi dalla coppia: non aveva la minima intenzione di dare un'occhiata ravvicinata alle chiappe di Roger, se poteva evitarlo, grazietante. Roger intanto con le orecchie di fuoco si stava abbassando del tutto le mutande mettendo in mostra il suo secco didietro pallido. David allargò gli occhi sorpreso quando notò i lividi e i segni di morsi ancora rossi.

"Ah…ehm…Judy si sentiva…uhm…vivace questa mattina."
"Vedo."

David non potè evitare di sogghignare e Roger si voltò verso di lui con lo sguardo truce:

"Non una parola, o…"
"Tranquillo, non è che mi vada di far sapere in giro che ho trafficato col tuo culo! Ora sta zitto e fermo."

Con attenzione David procedette a togliere le grosse spine che si erano infilzate nelle natiche di Roger per nulla impietosito dai suoi piagnucolii e imprecazioni. Finalmente David si tirò indietro una ciocca di capelli e posò le pinzette.

"Finito."

Roger con una smorfia massaggiò il didietro contuso e rimise a posto i vestiti. David pescò dalla tasca dei jeans uno spinello un po' malconcio e lo passò all'amico con un sorriso:

"Stai meglio?"

Roger annuì, ma non rispose subito impegnato ad accendere la canna. Prese una lunga boccata e senza guardare David bofonchiò:

"Io…uhm. Cazzo, va bene."
"Lo prenderò per un ringraziamento. Dai, torniamo dagli altri ora o penseranno che stiamo pomiciando!"
"Bleargh, non lo farei neanche se mi puntassero una pistola alla testa, non con te!"

Si, certo come no …David scosse la testa con un sorrisetto e con un'ultima pacca all'amico lo aiutò ad alzarsi e insieme raggiunsero i compagni, pronti a ripartire.



Angolo Autrice:

A forza di sentirne parlare sul gruppo mi era venuta voglia di scrivere una culo!fic pure a me! Comunque è ufficiale ormai: David è l'infermiere del gruppo! Per la cronaca Roger e i suoi shorts:






   
 
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