Lui se ne stava li, alla scrivania dello studio con gli occhiali sul naso, assorto nella correzione di una bozza di qualche autore sconosciuto.
Se ne stava li, con la tazza di the fumante tra le mani e tutto il mondo fuori.
Sarei stato sullo stipite della porta a guardarlo per ore nel suo mondo! Affascinante, intelligente, un ottimo sportivo e un amante difficile da trovare.
Ma mi avvicinai, lentamente, conscio che nonostante non avesse mosso un dito si fosse accorto che stavo arrivando! Se ne accorgeva sempre!
Infatti eccolo li, che alza lo sguardo verso di me. Mi guarda da sotto gli occhiali con quel piccolo sorriso che mi manda in brodo di giuggiole.
“Bokuto-san, cosa fai qui a quest’ora? Hai già finito gli allenamenti?”
“No Kaashi! Oggi non sono andato in palestra! È un giorno troppo importante!” E così dicendo volevo inginocchiarmi di fronte a lui, ma mi paralizzai li davanti alla sua scrivania per guardarlo negli occhi. Ero sprofondato nei suoi profondi occhi blu! Come sempre!
“Bokuto san! Dimmi un po’! Come mai sarebbe un giorno tanto speciale? Ma soprattutto cosa vorresti fare?” Keiji tolse gli occhiali e mi guardava con quell’aria da predatore che gli avevo visto tante volte sul volto, ma del quale non mi sarei mai abituato.
Fu allora che gli presi le mani e inginocchiandomi di fronte a lui pronunciai quelle parole che mi ero tanto ripassato nella mente, senza successo ovviamente;
“Keiji, ti amo! Sei la persona piu importante della mia vita e non oso pensare di poter fare ameno di te.
Ti prego amore mio Vuoi sposarmi?”

Akashi spalancò gli occhi e gli divennero subito lucidi
“E io che pensavo volessi farmi solo gli auguri compleanno !”
“Ehm ehm ah bhe si certo anche quelli ma.... kaashiiiiiii ti prego non lasciarmi sulle spine!”
Un tenero sorriso appari’ sulle sue labbra
“Koutaro, certo che ti sposo pasticcione mio! Come potrei anche solo pensare di dirti di no!”
Quello fu sufficiente affinché mi fiorndassi come una furia sulle sue labbra, abbracciandolo tanto forte quasi a stritolarlo.
Realizzai in quel momento che nell'abbassarmi mi ero portato dietro il filo della lampada da tavolo, facendola rovinare a terra! Lo lasciai andare di slancio per raccogliere i cocci sparsi sul paviemnto, quando una mano elegante si fermo sopra le mie:

“Kou! Lascia stare, oggi è un giorno speciale! Immagino che tu volessi anche festeggiare!”

“Bhe si, ecco io, ecco! Uff! In realtà ho prenotato un tavolo nel tuo ristorante preferito lungo il fiume...”

“Allora andiamo! E Kou?”

“Si Keiji”

“Grazie di cuore, credo che questo sia il compleanno più bello che io potessi sperare di avere!”

“Forse dovrei regalarti anche una nuova lampada da tavolo!”

“Forse si! Ma non è questo il momento di pensarci!”

Le sue labbra si riposarono sulle mie, dolci e morbide, ed io mi persi nuovamente in quel bacio.

 

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Nota Autrice

E come non scrivere una miniflash per il compleanno del gufetto numero due??

Non potevo. Quindi eccola qui. Grazie di cuore a chi ha letto fino a qui.

Un sorriso e Auguroni Keiji!