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Autore: ElwingStarLight    08/12/2022    1 recensioni
‹‹La Festa dei Morti, Halloween in Nuova Scozia, esiste forse qualcosa di più tragico e romantico?›› esclama appassionata Anna, il volto illuminato dalla gioia, mostrando alla redazione il vecchio volume.
𝘖𝘱𝘱𝘶𝘳𝘦 il 31 ottobre si avvicina sempre più e Anna è decisa a portare Halloween nella piccola e bigotta comunità di Avolea.
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anna Shirley Cuthbert
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Alla tenue luce di una lanterna ad olio trafugata, stringendosi sotto innumerevoli maglioni e strati di lana, una figura è sfuggita al freddo autunno canadese, rifugiandosi nel suo nascondiglio tra i boschi.

Poesie ed abbozzati racconti sono stati lasciati da parte, mentre la ragazza è sprofondata nella lettura di uno sgualcito libro, che per lei è come oro: Miti e Tradizioni Celtiche, Storiografia Scozzese.

Lo ha trovato la sera prima mentre aiutava la signora Lynde a riordinare la biblioteca della canonica, salvandolo dalla cassa dove finiva tutto ciò che il reverendo considerava profano, e Anna non può fare a meno di amarne ogni pagina.

Finalmente ha un filo, seppur sottile, che la unisce ai genitori mai conosciuti e alle tradizioni dei suoi avi, finalmente prova un senso di appartenenza di cui ha sentito la mancanza per tutta una vita.

‹‹Q-questo è un sogno...›› esclama Anna, pizzicandosi ancora e ancora il polso ferito, sperando con tutta se stessa che la sua vivida immaginazione non la stia ingannando.

‹‹È tutto ciò che ho sempre desiderato›› esclama con un soffio di voce, sfogliando tremate le pagine, prima che un particolare paragrafo catturi subito la sua attenzione.

🎃

Quella notte Anna non è riuscita a chiudere occhio, persa in fantasticherie di antiche e magiche danze e misteriose creature, saltando in piedi al primo albeggiare, troppo eccitata per dormire.

Quello che ha scoperto la sera prima, una bandita festività si oscure suggestioni e incantevoli meraviglie, è semplicemente esaltante e Anna non vede l'ora di condividerla con tutta la classe.

"Potrei forse dedicarci un intero articolo! I giovani di Avonlea meritano di venire coinvolti e sono certa che la signorina Stacy approverebbe!".

Scendendo di corsa le scale con la borsa dei libri ancora aperta e il cappellino di traverso, Anna fa solo a tempo ad afferrare una mela e salutare di fretta Marilla, prima di scomparire nei campi.

Arriva in classe con una buona mezz'ora d'anticipo, ma non le importa: acucciata vicino alla stufa ancora tiepida, ha tutto il tempo per stendere per bene un manifesto sulla sua scoperta.

Le lezioni si sono appena concluse, quando Anna si precipita entusiasta alla lavagna, scrivendoci appassionata qualcosa e attirando gli sguardi confusi dei compagni rimasti per la redazione.

‹‹Ehm...Ti dispiacerebbe spiegare che cosa stai scarabocchiando, Anna?›› domanda la signorina Stacy, sperando solo che la sua più esuberante alunna non si stia di nuovo trasformando in una giovane Robspierre.

‹‹La Festa dei Morti, Halloween in Nuova Scozia, esiste forse qualcosa di più tragico e romantico?›› esclama appassionata Anna, il volto illuminato dalla gioia, mostrando alla redazione il vecchio volume.

Antiche danze tribali celebrano attorno ad alte pire l'arrivo dell'inverno e la fine dell'anno celtico, musica e canti che risuonano solenni nella notte, solo il cielo stellato per testimone.

Ragazzi spaventosamente travestiti si aggirano nei boschi al crepuscolo, offrendo doni ai cari defunti e ricacciando con zucche intagliate e terribili maschere gli spiriti maligni nel Tir Na Nog.

Magia e suggestione si fondono in un tutt'uno e la ragazza ne è semplicemente estasiata, certa di non aver mai sentito così tanto il bisogno di qualcosa nella sua vita, quasi ormai ne dipendesse.

‹‹Vi prego, vi prego, vi prego, dobbiamo assolutamente festeggiarlo!›› prega ardentemente la ragazza, supplicando la sempre più confusa redazione, dando fondo a tutte le sue capacità persuasive.

‹‹Sei folle, Anna›› è l'unico commento che viene fuori dal giovane Gilbert Blythe e per un attimo il mondo della ragazza sembra andare in pezzi; ed è molto più doloroso di quanto si aspettasse.

‹‹...e forse è proprio per questo che sei la giornalista migliore›› riprende il ragazzo con un sorriso caldo e furbo, guadagnandosi uno schiaffo da Anna e trascinando anche gli altri compagni nel progetto.

🎃

Il 31 ottobre giunge presto, calde sfumature autunnali avvolgono ogni angolo dell'isola, donandole tetro fascino rurale, e quel particolare anno qualcosa sembra entusiasmare i giovani di Avonlea.

Goffi sussurri e sommesse risa insospettiscono rapidamente le pettegole di paese e in neanche una settimana Rachel Lynde, loro signora indiscussa, ha già ben chiara la situazione.

‹‹Attenta ragazza, stai giocando col fuoco›› sussurra un pomeriggio ad Anna, prendendola in disparte a fine messa domenicale, facendola sbiancare.

‹‹Questa è una vecchia comunità, bambina mia, con vecchie idee che difficilmente cambieranno. Divertitevi voi giovani, ma fate attenzione al prete e ai più bigotti›› consiglia benevola prima di cambiare discorso.

Sia la signorina Stacy che la signora Lynde erano irremovibili sulla segretezza dell'operazione e così era stato: ragazzi si ritrovavano a lezioni finite nei campi o nei boschi, accordandosi su Halloween.

Zucche, uva rossa, melagrane e frutta di stagione venivano rubacchiate dai ragazzi che lavoravano nei campi, torce e candele si sottraevano di nascosto agli uffici pubblici e stracci e vecchie stoffe venivano trasformate in favolosi ed evocativi costumi.

Anna, contraria a questi furti, finiva per scrivere eleganti ed elaborate lettere di scuse, lasciate anonimamente tra la posta, mentre Gilbert agitava la testa ridendo:

‹‹Anche da bandita non rinunci alla poesia eh, Anna?›› esclamava divertito il moro, prendendola in giro a suo rischio e pericolo, schivando di pochissimo un libro.

‹‹Attento Blythe, non ti conviene sottovalutare la mia mira o il prossimo ti becca in peno›› esclamava burbera, cercando inutilmente di rimanere seria, ma finendo per scoppiare a ridere con il ragazzo.

🎃

Halloween infine arriva ed è una notte di incanto: fiaccole e zucche intagliate vengono sparse per tutta la spiaggia, sola illuminazione insieme alle stelle, flauti e violini accompagnano allegri le danze, fondendosi al suono della mareggiata.

‹‹Forza Anna, unisciti a noi!›› esclama allegra Diana, splendidi fiori intrecciati tra i capelli, cercando di trascinare la ragazza nel prossimo giro di quadriglia.

‹‹Non potrei chiedere di meglio››.

 

   
 
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