Ma non di fare una brutta figura.
Mi specchio
Ma non nel corpo mi sento più vecchio.
La paura lascia andare
Le rughe non devi guardare
Ma l'anima, che brilla riflessa
D'argento vestita, come principessa.
È la mente:
Sfuggente come serpente.
È il cervello:
Viscido ispido
Silenzioso scontroso
Intricato complicato
Piccino fumino.
Il pensiero ti contorce
E la realtà distorce
L'inganno è presto fatto
E parli come un matto.
Pensieri moribondi,
Rotondi,
Senza inizio nè fine.
Cervello
Come pisello
Anzi-ano
Mala-mente
Morente.
Ti raccolgo, Bilbo depresso
Ti preferisco seduto sul cesso
A cantare allegre rime
A scordarti delle spine.
Non importa, non importa!
Apriamo quella porta!
Orizzonti dorati, d'incanto ammantati
Infinito leopardiano, ti ci porto io per mano.