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Autore: Milly_Sunshine    11/12/2022    0 recensioni
Parodia degli young adult scolastici e dei loro stereotipi. A causa di una gravidanza adolescenziale Hope, detta Hopeless, ha dovuto lasciare la scuola. La sua formazione scolastica ne è stata duramente stroncata: non ha mai potuto partecipare a un ballo scolastico, né diventare cheerleader, né essere protagonista di un triangolo amoroso con i due ragazzi più belli della scuola, né tantomeno criticare con assiduità il cibo dalla mensa scolastica. A trentatré anni si iscrive dunque alle scuole serali nella speranza di rimediare, scoprendo che sarà in classe con l'amico d'infanzia Valentin, che non sa di essere il padre di sua figlia Destiny. Realizzando che Valentin è divenuto rozzo e ben poco attraente, Hopeless decide quindi di puntare al ragazzo più sexy della classe, Seraphin, e al suo compagno di banco Kostantin, contendendosi nel frattempo il ruolo di capo cheerleader con l'ex migliore amica Faith, cercando di corrompere la professoressa Prudence e facendo colpo sulla bidella Winter. /// Racconto scritto a tempo perso tra il 2019 e il 2022 e pubblicato anche sul forum Scrittori della Notte.
Genere: Comico, Demenziale, Parodia | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash
Note: nessuna | Avvertimenti: Threesome, Triangolo
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La festa era finita, quindi uscii dal pacco nel quale mi ero nascosto. Vidi Hopeless andare via insieme a Seraphin, ma non feci niente per trattenerla: dovevo capire quale fosse la ragione del coro di fischi che si stava sollevando. Poi, all'improvviso, capii: non erano stati annunciati il re e la regina del ballo. Ci pensò la voce di Iglesio Degli Enrichi, ritornato per un pezzo reggaeton a fine serata, a pronunciare i nomi miei e di Fallenangel.
La mia finta moglie mi si gettò addosso, festeggiando a tutto spiano quel risultato inaspettato.
La allontanai.
«Non ti senti nemmeno un po' colpevole?»
Mi guardò storto.
«Dovrei?»
«Rifletti, Fallenangel, tu non frequenti questa scuola, ti sei imbucata e sei anche diventata reginetta del ballo, strappando il titolo a chi ci ha messo tanto impegno per farsi votare. Non ci pensi alla povera Hopeless? Come si sentirà in questo momento?»
«Ho letto alla perfezione il regolamento non scritto del Ballo d'Autunno» ribatté Fallenangel. «Ti chiederai come l'abbia letto se non è scritto, ma c'è chi l'ha trascritto di nascosto e lo diffonde in segreto via Whatsapp.»
«Hai letto il regolamento... e quindi?»
«Quindi non dice niente sul fatto di non potere fare sesso se non si viene eletta reginetta del ballo. Basta la partecipazione: tutte le coppie partecipanti possono fare sesso dopo la serata, a condizione che vadano in albergo. Non importa che Hopeless non abbia conquistato la corona a cui teneva così tanto, tra poco inizierà a calare i pantaloni del suo cavaliere e tutto si concluderà nel migliore dei modi.»
Il pensiero di Hopeless a letto con Seraphin mi disturbava profondamente e non riuscivo a spiegarsi come mai Fallenangel fosse così insensibile nei confronti delle mie turbe interiori.
«Non te ne frega proprio niente? L'idea che io mi sia davvero innamorato e che ora abbia il cuore spezzato ti lascia del tutto indifferente?»
Fallenangel mi squadrò con durezza e mi ricordò: «A volte per conquistare la persona amata bisogna anche darsi da fare. Hai mai pensato di avere sbagliato qualcosa? Oppure di esserti arreso troppo in fretta? È vero, Hopeless se n'è andata con Seraphin, ma non mi pare che tu abbia fatto alcunché per impedire che si allontanassero. Hai per caso pensato di seguirli?»
«Non c'è niente da fare, ormai, a questo punto della trama, mi pare scontato che siano i Prescelti e che la loro unione stia scritta nelle stelle. Non ho più alcuna possibilità di mettermi tra di loro e mi tocca rassegnarmi. È tutto assurdo, considerato che Seraphin era innamorato di te e che avrebbe potuto farsi da parte senza problemi, ma la dura legge delle fyccine non poteva fare altro che colpire di nuovo. E mi ha colpito proprio nelle palle, con tutti i posti che c'erano.»
«Non essere ridicolo, Kostantin. Sappiamo che nelle trashfyccine le Hope di turno devono avere la capacità mentale di un'ameba e non essere in grado di intuire nemmeno minimamente che cosa vogliano per il loro futuro, dove per "loro futuro" si intendono sesso e fidanzamenti, perché non esistono altre cose nella vita. Tu, però, non sei una Hope, sei quello che spera di portarsela a letto! Dovresti utilizzare la tua posizione per metterla alle strette, farle capire che tu la desideri e anche lei desidera te, nonostante adesso sia con Seraphin. Forza, Kostantin, cosa ci fai ancora lì imbambolato ad ascoltarmi? Se ami una persona, cerca di fare qualcosa pe farla tua, è la regola numero uno!»
Ne avevo abbastanza delle regole, volevo diventare uno di quegli studenti che scrivevano ovunque "f*ck the system", ma il termine "f*ck" mi fece venire altri pensieri. Peccato, mi sarebbe piaciuto fermarmi a: mi fece venire.
In quel momento mi fu tutto chiaro, sapevo perfettamente che cosa dovevo fare e, solo alla fine, al dodicesimo capitolo, mi resi conto che, se avessi avuto le mie convinzioni ben salde fin dal giorno uno, non sarebbe nemmeno stata scritta la fyccina. Oppure sarebbe stata scritta una fyccina completamente diversa, ma quello era un dettaglio.
Sfruttai il fatto di sapere perfettamente in anticipo in quale hotel si stessero recando Hopeless e Seraphin grazie alla lettura della mente che veniva praticata di consuetudine per avere continuità tra un POV e l'altro, quindi uscii e mi recai a mia volta a piedi verso l'albergo stesso.
Ero in ritardo, o forse stavo solo dando ai due il tempo di arrivarci perché fare irruzione nella stanza quando si stavano già spogliando era più bello e più adatto alla trashfyccina che far avvenire l'unione tra me e il mio Vero Amore in modo più consueto, senza dovere attendere che fosse troppo tardi a causa della legge che voleva che chi faceva sesso la sera del ballo scolastico fosse destinato a rimanere insieme per tutta la vita.
Ripensai a tutto quello che era successo fin dal primo giorno in cui avevo iniziato la mia missione sotto copertura alle scuole serali. Mi si era aperto un mondo, avevo potuto finalmente comprendere il modo di ragionare della persona media, quelli che anche crescendo rimanevano sempre ancorati a quello che contava davvero nella vita.
Ripensai alla mia amicizia con Seraphin, a tutte le pagine di meme che avevamo visto insieme e a quanto questo avesse contribuito a dare un peso al nostro rapporto. Avevo voluto bene a Seraphin come amico, ma era giunto il momento di guardare avanti e di occuparmi di quello che contava veramente.
Con quei pensieri in testa spalancai la porta della stanza in cui si erano rifugiati Seraphin e Hopeless. I due si voltarono di scatto verso di me.
«Kostantin, che cosa ci fai qua?» gridarono, all'unisono, sconvolti dall'idea che qualcuno potesse mandare in vacca il loro post-ballo.
«Sapete benissimo perché sono qui» feci presente a entrambi. «Sapete benissimo che non accetto di essere messo da parte tanto facilmente... e poi perché? Perché non vengo riconosciuto ufficialmente come il più figo della scuola? Beh, vi sbagliate di grosso, sono appena stato eletto Mr Ballo d'Autunno.»
«Che bella notizia» osservò Seraphin. «Se io e te fossimo ancora amici e se io stesso non avessi avuto come obiettivo ottenere quel titolo, adesso dovrei correre ad abbracciarti e dirti che sono felice per te.»
Hopeless era preoccupata da questioni decisamente più pratiche. «Dimmi, faccio ancora in tempo ad andare a ritirare la corona?»
«Quale corona?»
«Sono stata eletta, no?»
«Invece ti sbagli» misi in chiaro. «È stata eletta Fallenangel, nonostante non frequenti la scuola. Ti viene qualche dubbio sul perché sia stata votata lei al posto tuo?»
Hopeless era una mente semplice, quindi non le venne spontanea una risposta. Ci pensò Seraphin a intervenire al suo posto: «Hopeless si è fidanzata con me, quindi tutte le persone della scuola sono invidiose della nostra relazione, perché sognavano me, indipendentemente dal loro orientamento sessuale e dal loro stato civile.»
«Oh, no!» replicò Hopeless, stizzita. «Non è affatto vero, tutti desiderano me, non te, quindi se la sono presa perché mi sono messa con te senza considerarli. Credo ti convenga accettare questa realtà. Sarai anche il figone biondo con la camicia sbottonata, ma io sono la protagonista femminile e mi sembra uno status decisamente più privilegiato. E poi sono anche capo cheerleader.»
«Lo sapevo!» replicò Seraphin. «Sapevo che mi avresti fatto pesare il nostro diverso status sociale! Cosa pensi, che mi faccia piacere essere sempre messo in imbarazzo perché io faccio le pulizie mentre tu sei una cassiera? Perché io sto in mezzo alla sporcizia e alla polvere mentre tu sorridi ai clienti del supermercato trasmettendo loro il messaggio "vi prego, pagate con il bancomat, altrimenti dovrei darvi il resto in moneta e non sono capace di contare gli spiccioli"? Sei solo una classista! Non mi sembra che Faith, che lavora in un negozio di bigiotteria, si metta dei problemi perché Valentin fa lo scaricatore di porto! Anzi, gli ha trovato lei stessa il lavoro e lo accetta per quello che è, perché lo ama. Tu sei sicura di amarmi? Sei sicura di volere qualcosa in più che la sola soddisfazione di essere la ragazza del figone biondo con la camicia sbottonata?»
«Certo che ti desidero» rispose Hopeless. Mi fissò con occhi gelidi. «Lo vedi, Kostantin, che casino hai fatto? Io e Seraphin stavamo per fare sesso.»
Mi rassegnai, c'era una sola cosa che potevo fare.
«Va bene, me ne vado. Vi auguro buona fortuna. So che nel prossimo capitolo troverò una persona che mi ama e dimenticherò questo momento così triste.»
«Puoi anche rimanere, per quanto mi riguarda» obiettò Seraphin. «Ormai è passata la magia del momento. E poi, comunque, non c'è un prossimo capitolo, quindi se vuoi concludere qualcosa lo devi fare adesso o mai più.»
Era vero, non riuscivo a capire come potessi avere dimenticato un dettaglio così importante.
Aprii il cuore e dissi tutto quello che mi veniva in mente.
«Per la prima volta, da quando ho iniziato le scuole serali, sento di essermi davvero innamorato e di avere incontrato la persona della mia vita. So che siete la coppia perfetta, che siete i Prescelti e che non dovrei mettermi in mezzo, ma non posso farne a meno. Non posso rinunciare ai miei sentimenti solo perché non fanno parte della storyline. Ti prego, amore mio, non gettarti in una relazione sbagliata e non fare sesso stasera, non qui, con la persona che pensi di avere scelto per il resto della tua vita. Io e te ci amiamo e sono certo che lo sai anche tu.»
«Sì, hai ragione» fu costretto ad ammettere Seraphin. «Ti amo anch'io dal primo momento che ti ho visto. Quindi, Hopeless, levati dalle palle e vai a fare i tuoi volteggi.»
Vidi Hopeless andarsene via in lacrime, gettando a terra il cerchietto da Playmate che portava in abbinato all'abito da sera, poi non vidi più niente, mentre le labbra di Seraphin si univano alle mie.



*** fine ***
   
 
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