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Autore: dirkfelpy89    14/12/2022    2 recensioni
"Saluta Elisabeth da parte mia e ringraziala per le sue lettere sempre piene di comprensione e dolcezza.
Saluta mio padre e mio fratello e di' loro che sono morto affrontando il plotone di esecuzione, e le ore precedenti al mio destino, con onore, compostezza e dignità.
Ti amo, ti ho sempre amato e sempre ti amerò, ricordati questo nelle ore più tristi e buie della tua vita.
"
-Partecipa all'iniziativa "Regali di inchiostro" indetta sul gruppo Facebook "L'angolo di Madama Rosmerta".
per paige95!
Genere: Angst, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mia Adorata Charlotte

 



"Perdono tutti e chiedo a tutti di perdonarmi. Possa il mio sangue, che sta per essere versato, essere per il bene del Paese. ¡Viva México, viva la independencia!"
Ultime parole di massimiliano I di messico

 

19 Giugno, 1867

 

"Mia adorata Charlotte,

Ho cercato in tutte le maniere possibili di non volgere il mio pensiero, da triste uomo in procinto di lasciare questa amara terra, a te.
Perché pensarti avrebbe acuito la mia paura e le mie pene, questo lo sapevo già.
Avrei voluto affrontare quest'ultima notte in preghiera e invece la passerò volgendo la mia mente solo a te.
Non poter più toccare le tue mani o baciare la tua fronte, forse queste saranno le cose che più mi mancheranno, quando sarò accolto nella casa del Signore.
Non so se i miei carcerieri avranno il buon cuore di farti avere questa mia, onestamente ne dubito, ma ormai i miei pensieri sono solo per la mia Charlotte te e tanto vale scriverti questa lettera che forse, un giorno, potrai stringere tra le mani, per compiangere il tuo sfortunato marito.
Per darti forza con il suo amore infantile ma puro.

So quello che hai fatto per me, il tuo viaggio di ritorno in Europa in fretta e furia, le preghiere ai vari regnanti, tutti sordi al mio destino. Tutti disinteressati.
Solo gli intellettuali si sono fatti avanti, da quel che ho saputo, ma senza successo.
Non incolparti un giorno di più, devi questa promessa a un uomo morto, perché sei stata l'unico raggio di sole in tempi molto oscuri per me. Ricordo ancora le passeggiate per El Paseo de la Emperatriz, di ritorno da Chapultepec.
Ormai sono solo un peso di cui liberarsi, una nullità da schiacciare per tornare allo status quo.
Sì, certo in molti si arrabbieranno in Europa, quando sapranno della mia esecuzione, ma nessuno muoverà un dito per vendicarmi. Per tenere a bada gli Stati Uniti e la loro dottrina Monroe.

Se solo gli Stati Uniti non si fossero messi di mezzo, se solo non fossi stato così sciocco, o sognatore, da scontentare sia i conservatori che i liberali in Messico, se… se…
A che serve?
Il Messico vuole fare la voce grossa, mostrare al mondo la sua forza da paese libero. Se la mia morte darà pace e felicità al Messico così sia.

Mi hanno proposto di pagare i carcereri e farmi fuggire via, rasando la barba e rendendomi irriconoscibile, ma ho rifiutato.
Forse scuoterai la testa, cara, ma cerca di capirmi. Non potrei sopravvivere all'onta di aver lasciato morire i miei fidati generali, Miramon e Mejia, che condivideranno la mia triste sorte, mentre io me ne scappo come un ladro dalla forca.
E se i messicani mi catturassero? No, non potrei sopravvivere a tale umiliazione.
Allora sì che sarei nuovamente accompagnato davanti al plotone di esecuzione, ma lo sarei senza barba, onore o rispetto.
Non posso permetterlo.

So che è duro da leggere ma ti prego, devo sfogarmi. Devi capirmi, un ultima volta.
Pagherò i soldati che mi fucileranno, questo sì, ma per non spararmi alla testa, di modo che mia madre possa riconoscere il mio viso.
Di' lei che non ho sofferto.

Saluta Elisabeth da parte mia e ringraziala per le sue lettere sempre piene di comprensione e dolcezza.

Saluta mio padre e mio fratello e di' loro che sono morto affrontando il plotone di esecuzione, e le ore precedenti al mio destino, con onore, compostezza e dignità.

Ti amo, ti ho sempre amato e sempre ti amerò, ricordati questo nelle ore più tristi e buie della tua vita.

Per sempre tuo,
Maximilian.

/ / / / / / /

Ho sempre trovato la figura di Maximilian I tragica e interessante allo stesso tempo. Gettato nella mischia in un luogo tremendamente difficile da controllare, in un'opera forse più grande di lui, commettendo numerosi errori strategici e infine morto in terra straniera a soli 34 anni.
L'ultimo tentativo dell'Europa di colonizzare una nazione americana fallito miseramente.

Non posso dedicare questa lettera se non ha paige95 che con la sua bellissima Long su Sissi (andate a leggere) mi ha fatto tornare la voglia di scrivere una delle mie passioni e cioè la storia!

  
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