490 d.C.
In terre lontane e poco conosciute, che avevano assistito inermi alla formazione e alla caduta dell’Impero Romano d’Occidente, gli Unni si erano riformati sotto l’egida di un nuovo Re che fu in grado di riunire le orde disperse dopo la sconfitta ai Campi Catalaunici del 451 d.C. per mano di Ezio e le sue legioni.
Attila II, che ritiene di essere il figlio del “Flagello di Dio” avanza verso quelle ricche terre, le quali sono governate da popolazioni germaniche e ad una porzione, importante, di cittadini nati e cresciuti nell’antico impero romano.
La minaccia è arrivata alle orecchie di Odoacre, impegnato in una guerra contro Teodorico, supportato da Costantinopoli e a tal proposito ha inviato il senatore Arnobio, di origine gallico romana, per chiedere l’aiuto di Suxessus, un generale ritirato a vita privata per intavolare una trattativa di pace con Teodorico e fare fronte comune contro Attila II.