Oneshot scritto per il gruppo Hurt/Comfort di FB
#adventcalendar2022
Parola Chiave: •Preparo da mangiare.•
Fandom: Banana Fish Personaggi: Eiji x Ash
Warnings: Anoressia.
 
Finalmente con i ragazzi della banda eravamo riusciti a liberare il mio Ash dagli artigli di Golzine.
Dopo mesi di prigionia il mio bel biondo dagli occhi verdi quasi non si riconosce; Di solito fiero, orgoglioso, é uno che riesce a farti abbassare lo sguardo con il suo, ma adesso è lì a testa bassa, il suo corpo pervaso da un leggero tremito non capisco se di paura o di sofferenza. Perché non guarda nemmeno me? Ignoro o voglio ignorare cosa quel bastardo possa avergli fatto, ma soffro nel vedere Ash ridotto così.
Lo osservo mentre riposa steso sul letto, è dimagrito ... troppo. Quando si sveglia e cerca di alzarsi non ne ha la forza.
Gli vado subito vicino per sorreggerlo, confortarlo, fargli sentire la mia presenza e cercare di rimetterlo sdraiato. Lo so, vorrebbe farsi vedere forte, è lui quello tosto ed io l'imbranatello da proteggere, ma non ci riesce.
Guardo preoccupato quel corpo tutto pelle ed ossa con i vestiti ormai troppo larghi. Lui si accorge della mia pena, solleva una mano per appoggiarla sulla mia guancia e sorride dolcemente. "Sto bene." Cerca di tranquillizzarmi ed io mi sforzo di sorridere appoggiandomi al suo palmo.
Lui, che cerca sempre di proteggermi e si preoccupa di non farmi stare in pensiero nonostante io veda la sua sofferenza, riesco a percepirla nel profondo dei suoi occhi verdi.
Devo farlo mangiare ma ho paura che lo rifiuti.
La prima cosa che gli preparo è un semplice tè zuccherato, lo zucchero gli darà un po' di energia.
Mi avvicino al letto con la tazza tra le mani, lo aiuto a mettersi seduto e vedo il panico nei suoi occhi nel guardare la bevanda e poi me.
"Devi prendere qualcosa sei troppo debole"
La mia voce è quasi una supplica. Non voglio dargli altra sofferenza costringendolo a mangiare, ma non voglio nemmeno perderlo.
Mi guarda triste ed annuisce. Gli avvicino la tazza alle labbra, il liquido caldo viene sorseggiato, ma si ferma nella sua bocca, i secondi passano lo vedo lottare con sé stesso, ma finalmente dopo un tempo che sembra esser stato infinito, il tè viene deglutito.
Sospiro sollevato, elogio il suo impegno e lo esorto a riprovare.
Lui riesce a prendere qualche altro sorso con estrema fatica, ho paura che lo rigetti da un momento all'altro, ma poi la tazza viene quasi svuotata del tutto, va' bene così, è già qualcosa, gli sorrido orgoglioso e gli lascio una carezza sul suo viso ancora un po' cereo.
Prima che esca dalla stanza mi dice:
"Non riuscivo più a mandar giù niente..."
Annuisco.
"Tranquillo adesso mi prenderò cura di te"
Rispondo con tutta la dolcezza e determinazione che riesco ad esprimere.
Quello non era un semplice sciopero della fame, Ash era anoressico.
La prigionia in mano a quell'uomo lo aveva fatto crollare portandolo a questo.
Ma con pazienza ed amore riuscirò a guarirlo, lo farò tornare il ragazzo che era.
All'inizio siamo andati avanti a tè e pasti liquidi come brodo di pollo, non è stato facile ho visto Ash tenersi lo stomaco e lottare contro il senso di nausea ed i crampi più di una volta, tentare di allontanare quella fonte di ulteriore sofferenza ma non si è arreso e alla fine è riuscito ad assumere tutto ciò che gli ho portato.
Lo sta facendo per me, un altro segno di quanto mi ama ed io non posso che amarlo di più. Non voglio deluderlo.
Piano piano i crampi sono spariti ed il suo deglutire é divenuto più deciso e sereno, credo che adesso riuscirà a mandar giù qualcosa di più solido, lo guardo con un sorriso.
"Hey Ash, adesso ti preparo da mangiare."