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Autore: NicoRobin95    19/12/2022    0 recensioni
Loki mi guardò con sguardo limpido e con gli occhi pieni di tristezza mi disse: "Spesso abbiamo bisogno di eroi e antagonisti é la grande menzogna che fa girare l'universo. Serve qualcuno da incolpare e qualcun altro da ringraziare. È così che va, spesso però non ci si rende conto che sono gli eroi che acclamiamo a dare vita ai mostri che odiamo. Sono loro che li creano, presentandoli come tali al mondo. Un capro espiatorio che tutti feriscono e uccidono senza pietà. Senza sapere che spesso è volentieri, sono gli "eroi" a trasformarlo in qualcosa da odiare, raccontando solo il lato 'di facile accettazione' dei fatti." Fu questa la frase che mi aprii gli occhi, ecco perché sono qua a raccontarvi la versione taciuta da millenni, la vera storia di Asgard e capirete tantissime cose. Solo allora deciderete chi realmente è egoista, avido e spietato.
Genere: Avventura, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Kratos corse per il corridoio del palazzo, Hilde la sovrintendente del personale di corte lo vide arrivare affannato: 
 
" Hilde, Hilde!" 
 
"Nel nome del cielo! Si può sapere cosa è successo di tanto grave per farti correre in modo così rozzo e volgare." 
 
"Hilde, Hilde... " si fermò Kratos rischiando un collasso per la lunga corsa e agitazione.
"Il re... Il re... Siamo nei guai." 
 
"Kratos non ci capisco nulla così, mi fai solo venire un gran nervoso. Siediti per favore e bevi un po' d'acqua." 
 
Kratos sedette su una sedia e Hilde chiese a una schiava di versare un bicchiere d'acqua. La schiava lo porse inchinandosi. Kratos lo bevve e dopo un attimo iniziò a riprendere fiato. 
 
" Grazie, grazie Hilde. Siamo in guai grossi." 
 
"Perché?" 
 
"Il re... Ha chiesto che la regina sia condotta nelle sue stanze sta sera. Ha intenzione di... Deflorarla." 
 
"Oh accidenti e come faremo adesso! Proprio un grosso problema." disse lei con tono sarcastico e teatrale:
"E tutto questo trambusto per una sciocchezza simile, sono marito e moglie è normale che sia così, anzi è anche tardi no?" 
 
"Ma Hilde possibile che non capisci? Le regina è una ninfa, non una gigantessa, l'obiettivo del re è di ingravidarla per avere un erede ed attirare Odino con la trappola di un festeggiamento. Quello che però, trascura è che molto probabilmente la gravidanza non andrà a buon fine e ucciderà la regina e il nascituro, ammesso che la regina non muoia prima durante... Insomma il rapporto sessuale. Se dovesse capitare una cosa del genere non solo avremmo contro l'esercito delle ninfe dei boschi, cosa già tragica,ma non ingestibile, potremmo ritrovarci contro tutti i nove regni per vendetta. " 
 
" E per quale motivo? Il re che colpa può avere se la regina muore di parto? " chiese Hilde ancora restia a capire. 
 
" Colpa di non averlo impedito, di averlo permesso o addirittura di averlo fatto volontariamente. Si sa che l'unione di razze diverse é rischioso soprattutto se le dimensioni sono molto differenti; se si tratta di giganti di ghiaccio le complicanze sono particolarmente accentuate. 
Le dimensioni, il freddo, la diversa crescita del neonato... Non è mai successo fino ad oggi che un gigante di ghiaccio abbia fecondato una creatura femminile di diversa razza. C'è anche una specie di accordo che lo sconsiglia, scoraggia i giganti di ghiaccio maschi a fecondare creature femminili di altro genere, soprattutto se di dimensioni inferiori e tra quelle elencate ci sono anche le ninfe dei boschi. È vero che non è un vero e proprio divieto, ma se succedesse qualcosa, specialmente con l'odio che il re si è attirato per un sacco di altri motivi, ci ritroveremo contro tutti i regni. " 
 
" E quindi cosa vorresti fare? Non possiamo certo opporci. È inutile tutto questo baccano! Il re ordina? Noi eseguiamo, certamente non è più saggio trovarselo contro. " disse Hilde senza scomporsi, anche se Kratos sapeva benissimo che era spaventata quanto lui. 
 
" Quindi dovremmo lasciare che... " 
 
" È sua moglie. Cosa possiamo fare? Impedirgli di unirsi a lei? Kratos a volte mi chiedo se sei in grado di ragionare? " 
 
" Ma non capisci che avremo comunque problemi? Indipendentemente da quello che succederà?" 
 
"Si Kratos, ma mettersi contro il re è morte sicura, invece se eseguiamo i suoi ordini le cose potrebbero anche andare meglio. Quindi, mi pare che sia ovvio cosa sia più intelligente fare sia per noi che per il popolo." 
 
"Ma la regina, rischierà..." replicò Kratos. 
 
"Non dipende da noi. Non abbiamo scelto noi il suo destino... Ora basta, devo informarla o veramente il re se la prenderà con noi." Lo congedó frettolosamente Hilde. 
 
"Povera Anima. È come se fosse condannata a morte, una ninfa, così fragile, minuta non sopravviverà nemmeno a questa notte, figuriamoci a un parto. Ed è un vero peccato perché è estremamente bella e ha un cuore puro a differenza di molti di noi." 
Pensó Kratos dispiaciuto. 
 
 
Hilde camminó lungo l'esteso corridoio, poteva sentire solo il rumore dei suoi passi leggeri e il fruscio della sua veste blu. Si sistemó una ciocca bionda che le ricadeva sul viso e bussò alla porta delle camera reale. 
 
L'ancella personale della regina le aprì la porta. 
Fece un breve inchino. 
" Dame (signora in norvegese) Hilde cosa posso fare per te?" 
 
"Ho un messaggio per la regina Farbauti da parte del re." 
 
L'ancella rispose come da prassi: "Con permesso! Riferisco alla regina." 
 
Si avvicinò al giacilio su cui la regina era distesa e inchinandosi disse:
"Mia sovrana, dame Hilde ha un messaggio urgente per te da parte di sua maestà re Laufey." 
 
Il viso dolce della regina si fece cupo e preoccupato, conoscendo la natura dello sposo di sicuro non poteva essere nulla di buono. 
 
"Falla entrare Maja, grazie." 
 
Maja aprì la porta:
"Prego dame Hilde! La regina può riceverti." 
 
Hilde avanzó lentamente verso la regina e dopo aver fatto un rispettoso inchino disse, cercando di nascondere il dolore che provava per dover essere lei a dover sportare quell'annuncio mesto alla regina: 
 
"Mia regina, il re vuole che venga a dirti che sta sera ha intenzione di incontrarti nelle sue stanze e mi raccomanda di ricordarti la necessità di prepararti a dovere." 
 
La regina s'impietrì, il suo sguardo si fece vuoto, vacuo... 
 
Hilde, Maja, tutte le altre ancelle erano in enorme tensione.
   
 
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