Serie TV > House of the dragon
Segui la storia  |       
Autore: LadyPalma    23/12/2022    7 recensioni
[Questa storia partecipa al "Torneo TreMaghi – multifandom edition" indetto dal gruppo facebook L'angolo di Madama Rosmerta].
Un Corvonero, una Tassorosso e un Serpeverde sono chiamati a rappresentare la Scuola di Hogwarts nella nuova edizione del Torneo Tremaghi, capiranno ben presto che l'unico modo per vincere è collaborare.
| Alicent, Larys, Tyland |
Genere: Avventura, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna, Het | Personaggi: Alicent Hightower, Larys Strong, Tyland Lannister
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Larycent [Alicent/Larys]'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 

2. La Prima Prova


 

Che i tre campioni di Hogwarts non sono Grifondoro lo si capisce anche semplicemente dal modo in cui reagiscono al gravoso compito di dover decidere chi tra loro affronterà la prima prova. Non vanno completamente alla cieca, anzi, i Presidi delle tre scuole hanno annunciato in cosa consisterà quella prima sfida: affrontare una creatura magica preventivamente sorteggiata dai tre Presidi a nome dei campioni, con l'obiettivo di farle perdere i sensi e recuperare il cilindro che è stato fissato al suo collo. Tuttavia, quella informazione gentilmente concessa ha aperto altre, troppe, incognite, e la più importante è: Quale creatura ci è toccata in sorte?

"I-io m-mi tiro fuori" dice subito Tyland alzando platealmente le mani in alto, e rivelando la leggera balbuzie infantile che ancora torna a tormentarlo nei momenti di grande agitazione. "N-non ho mai frequentato mezza lezione di C-cura delle c-creature magiche e poi… n-non sono davvero la persona più i-indicata…"

Contrariamente alle aspettative, la reazione di Larys è compiaciuta. Ignorando le ultime scuse blaterate dall'altro campione, fissa invece l'unica ragazza del gruppo con un accenno di sorriso. Lo implorerà di andare lui nell'arena al suo posto, oppure proporrà di andare lei stessa, trovandosi però costretta ad accettare qualsiasi aiuto lui sarà in grado di offrirle? In ogni caso, sarà lui a tirare le fila dell'intero gioco e, ancora una volta, ad avere pieno controllo su di lei.

"Allora, a quanto pare siamo rimasti solo io e te, Alicent. Cosa pensi di fare?" Esita per un attimo, forse calcolando nella sua mente come comunicare al meglio l'asso nella manica che sta per sfoderare. "Dispongo di un piccolo dettaglio che può forse aiutarti nella scelta. Si dia il caso che, in maniera del tutto accidentale si intende, ho avuto modo di vedere le tre creature che affronteremo". Fa una breve pausa, giusto il tempo necessario per godere dell'espressione di puro stupore sul volto dei suoi compagni – stupore che presto diviene vera e propria avidità di informazioni. "Beauxbatons avrà una acromantula, un vero peccato che la affronteranno senza saperlo. Durmstrang, invece, un drago, buon per loro che hanno un Targaryen…" 

"E noi, Larys, noi?" lo incalza Alicent, la cui ansia è adesso palpabile.

Larys sorride ancora. "Lasciavo il meglio alla fine. Un Serpecorno, la creatura più esotica se vogliamo usare questo termine. Conoscete qualcosa in merito?"

La ragazza appare sorpresa. Lei le lezioni di Creature Magiche le frequenta dal terzo anno, ma mai le è capitato di studiare un Serpecorno, né tantomeno di vederne uno dal vivo, visto che ormai sono del tutto estinti in Europa. Tutto ciò che ricorda richiama, piuttosto, le vaghe nozioni di Storia della Magia: il Serpecorno è il simbolo di una delle Case della Scuola di magia americana di Ilvermorny… Il fragile filo rosso delle sue conoscenze si tende fino a spezzarsi: un vantaggio che non può essere in alcun modo utilizzato è un vantaggio molto esiguo. Tuttavia, prima che possa ammettere ad alta voce la sua totale ignoranza, qualcosa la sorprende perfino di più della scoperta della creatura stessa, se possibile. Tyland, che dal momento della codarda rinuncia si è messo fisicamente in disparte, adesso è tornato ad avvicinarsi con rapidità.

"Tu hai visto la creatura? L'hai v-vista con i tuoi occhi?"

"Sì, Lannister, è proprio quello che ho detto”.

Ma Tyland ignora il tono ironico e afferra l'altro ragazzo per la divisa, con uno sguardo che esprime sia implorazione sia minaccia. 

"Era un S-serpec-corno americano? Aveva un gioiello sulla fronte?"

Larys solleva le sopracciglia ed esita qualche istante. Ben consapevole di essere inferiore sul piano fisico, ha già messo mano sulla bacchetta; eppure il calcolo ha come sempre la meglio sull'istinto. Quel damerino non è di certo l'allegato che si sarebbe scelto, ma è l'alleato che gli è toccato in sorte. Così si limita a mantenere il consueto sangue freddo e ad accennare un sorrisetto di sfida.

"Sì, aveva un gioiello sulla fronte. È così tanto rilevante?"

Il biondo lo lascia andare di colpo, quasi facendolo finire a terra, e si volta verso Alicent con un sorriso talmente radioso che avrebbe fatto invidia a suo gemello Jason.

"A-andrò io nell'arena! Ho un piano!".

 

🦅

 

Il piano di Tyland affonda le radici nei tomi di Storia della Magia che divora come passatempo e in un viaggio in Massachussets con la sua famiglia solamente l'estate precedente. Se uscirà vivo da quell'avventura – cosa che non è ancora affatto certa – è consapevole che il merito sarà unicamente della fortuna, non la fortuna liquida di una Pozione, ma quella dei casi della vita.

A differenza dei suoi compagni di sventura nel Torneo, lui conosce perfettamente le caratteristiche essenziali dei Serpecorni – intelligenti, dotati di vistose corna da cui ricavare nuclei di bacchette e alcune specie americane anche di un gioiello che si suppone dia poteri di invisibilità. 

E, soprattutto, ne ha visto uno dal vivo, cosa che gli ha permesso davvero di accorgersi della gelosia viscerale che lega quelle creature al proprio gioiello – se soltanto si prova ad avvicinarsi ad esso, spalancano le grandi fauci, mostrano i lunghi denti ed emettono dei veri e propri boati.

Tutto fumo e niente arrosto, aveva commentato Jason l’estate prima, che pure era stato il primo a indietreggiare di fronte all’incontro ravvicinato in una delle aree protette in cui sono ammessi visitatori. Per un'intera serata, al sicuro nella camera d'hotel che condividevano con una Burrobirra in mano, aveva poi imitato l'animale, calcando sulla buffa bocca spalancata. Per questo Serpecorno è l'equivalente di Corvonero e non di Serpeverde, aveva concluso ridendo, non sono davvero così letali come appaiono.

Adesso, mentre ripensa a quella scena mentre traffica da solo nell'aula di Pozioni dopo aver ricevuto il permesso speciale di Lumacorno, Tyland pensa che la somiglianza tra Serpecorno e Corvonero non è affatto questa. Deve essere piuttosto il fatto che anche se non sono creature davvero letali s’ingegnano per apparirlo, e per avvicinarsi a loro bisogna superare prima quell'apparenza e conoscere a fondo la loro essenza. In effetti, si dice che amino gli studiosi e, fortunatamente per Tyland, studiare è la cosa che gli è sempre riuscita meglio.

 

🦅

 

Ha già visto un Serpecorno e ha un piano interamente delineato in mente, eppure, per quante volte cerchi di ripetersi queste rassicurazioni nella testa, adesso che sta per affrontare nel concreto la Prima Prova del Torneo TreMaghi vuole semplicemente scappare via.

Perché, mentre si immaginava la scena nella sua mente, visionava soltanto se stesso e la creatura, ma si rende conto ora che c'è molto di più che entra in gioco nell'equazione. Come gli studenti e i professori che riempiono gli spalti in attesa di puntare lo sguardo su di lui, o come l'inviata della Gazzetta del Profeta che lo ha preso da parte per fargli un milione di domande tra cui Cosa vorresti dire come ultime parole se dovessi perire nella Prova, caro?. È agitato, così agitato che non si fida a sufficienza di aprire bocca per paura di balbettare in maniera incontrollabile. Così agitato che non deve quasi fingere sorpresa nello scoprire ufficialmente di dover affrontare un Serpecorno. 

A nulla possono valere gli incoraggiamenti di Jason (una vocina nella sua testa non può fare a meno di pensare che suo fratello sia geloso per non essere scelto Campione e che voglia vederlo fallire) o le rassicurazioni di Alicent (più lei è gentile con lui, più la cotta latente che ha sempre avuto per lei diventa concreta e il pensiero di apparire un fallito agli occhi di lei è un peso di cui proprio non ha bisogno al momento). Invece delle parole positive, tutto quello che riesce a sentire davvero nei minuti prima del suo turno sono piuttosto le urla di Laena Velaryon, la campionessa di Beauxbatons alle prese con la sua Acromantula. Conoscere prima il suo destino forse l'avrebbe aiutata, si ritrova a pensare, Larys aveva ragione. A proposito di Strong, non ha idea di dove sia cacciato, e si ritrova a cercarlo: sarebbe prontissimo a rimangiarsi ogni orgoglio e chiedere un goccio della sua Felix Felicis, magari…

"È il turno del Campione di Hogwarts: Tyland Lannister".
 

🦅

 

Mentre la folla lo acclama e si ritrova da solo al centro di quella gigantesca arena, Tyland sente di avere una Cioccorana in gola e una Puffskin impazzita al posto del cuore. Ci mette un minuto buono soltanto per decidere di compiere il primo passo, e lo fa soltanto perché dagli spalti l'acclamazione entusiasta si sta tramutando in un gigantesco mormorio confuso.

Avanza lentamente, passo dopo passo, sollevando i piedi con fatica come se fossero fatti di marmo, finché non arriva infine davanti alla creatura. Per quanto assurdo possa apparire, vedere il Serpecorno in carne e ossa – o, per meglio dire, squame e corna – è ciò che riesce inaspettatamente a tranquillizzarlo. Le persone intorno, le aspettative altrui, le paure che da sempre lo frenano… Tutto questo implode e si riassorbe nella visione originale: ci sono soltanto lui e quella creatura, una creatura che sa benissimo come affrontare.

"C-ciao, lieto di conoscerti" dice, cercando di usare un tono tranquillo. Ai Serpecorni piace il dialogo e quindi lui parla, a sufficienza da attirare la sua attenzione e avere il permesso di avvicinarsi fino a dove ne ha necessità. A pochi passi si ferma. Gli basterebbe uno slancio in avanti per afferrare ciò di cui ha bisogno: il cilindro è in bella vista attaccato al collo dell'animale, prenderlo sarebbe facile, se non si volesse pensare alle conseguenze. Invece lui alle conseguenze ci pensa benissimo, sa che l'unico modo per uscire dall'arena illesi è recuperare il cilindro dopo aver neutralizzato la creatura; dunque, andando all'apparenza contro ogni buon senso, salta invece verso la fronte del Serpecorno, puntando dritto verso il gioiello. La reazione prevista è immediata: la creatura reclina la testa per sottrarsi all'assalto e poi torna in avanti spalancando le fauci, chiaramente pronta a usare denti e corna in difesa. Senza lasciarsi spaventare dal suono terrificante del verso caratteristico, Tyland non perde tempo, sfila una boccetta dalla sua divisa e la vuota completamente nella bocca aperta del serpente, chiudendogliela poi a forza con un colpo di bacchetta. Il Serpecorno lotta con tutte le sue forze, lo colpisce due volte con le corna e riesce quasi a liberarsi dall'incantesimo; la magia però regge perlomeno abbastanza da permettere alla Pozione soporifera di iniziare a fare effetto. In pochi istanti, la creatura giace a terra e Tyland si china su di lei, allungando finalmente una mano verso il cilindro di piombo che contiene il prezioso indizio della Seconda Prova. Ignorando i rivoli di sangue che colano dalle ferite alle braccia, sorride. È stato facile, pensa, fin troppo facile, è davvero finita? 

Il corpo addormentato del Serpecorno gli suggerisce di sì.

È possibile che l’intelligenza, la conoscenza e il calcolo possano bastare a vincere anche se non si ha un grammo di coraggio in corpo? Può bastare questo a rendermi un campione?

La folla dagli spalti in risposta alla sua silenziosa domanda grida il suo nome.

"Mi dispiace, amico" mormora invece lui all'animale, accarezzandogli la fronte all'altezza del gioiello, "questo però te lo lascio, tranquillo".

 

🦅

 

Quando Tyland lascia l'arena e viene accolto da un applauso vigoroso di Albus Silente in persona, si rende conto con enorme sorpresa che, in effetti, ha quasi impiegato più tempo a percorrere l'arena che a raggiungere l'obiettivo in sé. Non è facile vedere sfide risolte così rapidamente, sottolinea il Preside, non è facile riuscire ad elaborare un piano e a portarlo avanti così perfettamente senza esitazioni o intoppi.

"I-io ho r-ricevuto un aiuto, in verità" ammette, forse per schivare parte di quell'effluvio di complimenti a cui non è abituato.

Ma gli occhi di Silente brillano ancora di più mentre gli rivolge un occhiolino.

"Tutti riceviamo un aiuto, signor Lannister, ma non sempre sappiamo come farlo fruttare. È il modo in cui utilizziamo le informazioni che possediamo che ci porta alla vittoria".

Dietro di lui, riesce a vedere Alicent che gli sorride e perfino Larys che applaude anche se di malavoglia, anche se la prima persona che gli rivolge la parola è la sua sfidante Laena, mentre gli porge la sua mano guantata in segno di sportività.

"Complimenti, sei stato davvero fantastico. Sei stato molto coraggioso".

Tyland sbatte le palpebre un paio di volte, confuso, poi accenna semplicemente un sorriso.

"No, tu sei stata coraggiosa. Io sono stato soltanto abbastanza intelligente".



 







 


NDA:

Tutte le informazioni citate sul Serpecorno (le caratteristiche fisiche, l’amore per gli studiosi, l’estinzione in Europa e il fatto che alcune specie americane posseggano un gioiello) le ho prese da Pottermore; l’unico dettaglio che ho aggiunto io è la correlazione tra i versi minacciosi con il sentimento di protezione verso il proprio gioiello – cosa che mi è servita ai fini della trama ahah
In particolare dei Serpecorni mi ha colpito il fatto che assumano delle tecniche (come i versi bassi e cupi) per sembrare più minacciosi di quelli che in realtà sono: questo secondo me è il dettaglio che più svela la loro intelligenza. Proprio per via dell’affinità della casa Serpecorno con Corvonero ho deciso che il Campione doveva essere Tyland e che, appunto, potevo giocarmela puntando tutto sull’intelligenza piuttosto che sull’azione. Per questo motivo, la Prova viene risolta molto facilmente, senza intoppi: insomma, mi sono detta, se si è fatto bene il compito a casa, se si conosce la creatura e si è preparato un piano, cosa potrebbe andare storto? Ho voluto premiare l’intelligenza preventiva, spero che come linea generale il mio intento si sia compreso.

A presto con un “rilassante” capitolo sul Ballo del Ceppo, dove punterò tutto sugli intrighi amorosi (che devo onestamente ancora decidere per bene con questi tre ahah).

 
   
 
Leggi le 7 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > House of the dragon / Vai alla pagina dell'autore: LadyPalma