Forse per alcuni potrà sembrare monotono fare sempre la stessa cosa, ma per me non c’è niente di più bello di tornare a casa ogni giorno e trovare Koushi li ad aspettarmi.

Specialmente oggi, la Vigilia di Natale.

So che sarà stanco perché quei bambini lo sfiniscono, ma questo non gli permetterà di non essere li per me! Ogni anno mi aspetto qualcosa di diverso perché lui è così, sempre pronto a stupirmi. E quel che è meraviglioso è che ci riesce, sempre!

Apro la porta, lentamente, il leggero odore di vaniglia cannella e arancia aleggia sotto le mie narici.

Il camino acceso, allunga le ombre sui muri e sugli arredi.

Una musica natalizia dolce si diffonde in tutta la casa.

Sul tavolino in salotto dei biscotti pan di zenzero riportano accanto un biglietto con scritto:

“mangiami”.

Ne prendo uno e seguo la scia di candele che vedo poste sul pavimento.

Arrivo in cucina e sul tavolo una tazza con una tisana zenzero miele e limone riporta accanto un biglietto con scritto:

“bevimi”.

La prendo ne bevo un sorso, mi scalda tutto il corpo intorpidito dalla gelide temperature esterne.

Continuo a seguire le candele, non so cosa aspettarmi, ma un sorriso mi si apre sul volto.

Quel ragazzo, che ormai tanto ragazzo non lo è più, ne inventa una più del diavolo! E come se fosse plausibile, io mi innamoro ogni giorno un pochino di più! Ancora mi chiedo come sia possibile.

Arrivo in camera da letto, la porta socchiusa, le lucine di Natale si intravedono sulla testata del letto, la musica è più delicata. Scosto la porta, guardo dentro….

Scuoto la testa e un brivido di piacere mi pervade da dentro risalendo tutta la spina dorsale. Un calore che dalle mie guance scende giù fino ad arrivare al mio inguine.

“Avvicinati”

E' scritto in un biglietto tra due candele poste in terra.

Faccio come c'è scritto e mentre mi avvicino al letto dove lui giace disteso, appoggio la tazza sul mobile accanto alla porta. Mi arrampico sopra di lui, prendo in mano il biglietto li vicino, lo leggo:

“Prendimi”

“E così, adesso devo fare quel che dice il biglietto “Alice”?

“Se hai già ubbidito agli altri, non vedo perché non dovresti!”

“Perché io non mi approfitto delle fanciulle indifese. Sono un poliziotto, di solito le difendo! E tu, con questo vestitino bianco e blu, sembri proprio averne bisogno!”

Suga scuote la testa divertito, si volta verso il comodino porgendomi un altro biglietto:

“Scopami”

“Gliel’ho già detto signorina, io le difendo le persone non le “prendo” e non le “scopo”. Forse c'è qualche altra cosa che posso fare per lei, prima di arrestarla per oltraggio a pubblico ufficiale?”

Suga alza gli occhi al cielo ancora più divertito, si volta nuovamente verso il comodino e mi porge un altro biglietto, mentre si sistema in ginocchio davanti a me sistemandosi il vestito.

Scuoto la testa ridendo, quanti biglietti avrà preparato? E poi penso che se lui ha già tutti questi biglietti pronti, forse sono molto più prevedibile di quanto non immaginassi!

Guardo il biglietto che ho tra le mani, incantato da Kou che mi guarda con i suoi due profondi occhi color nocciola contornati da ciglia lunghissime e perfette. Sembrano come in attesa...

Leggo e resto un attimo senza fiato:

“Sposami”

Alzo gli occhi dal biglietto, lo guardo e poi li riabbasso. Frugo nella mia tasca e prendo la mano di Suga, gli infilo una fedina di oro bianco al dito, dove all'interno vi sono incisi i nostri nomi. Poi rialzo lo sguardo su di lui, che adesso ha gli occhi lucidi e le guance rosse. Sembra come smarrito, uno spettacolo di bellezza mai visto.

Le lucine da sopra il letto fanno brillare la sua pelle chiara e le sue labbra carnose.

Gli scosto un ciuffo di capelli ribelle posizionandolo dietro ad un orecchio, “Si” gli dico “Ti sposo perché ti amo, e non riesco neanche a pensare ad un giorno senza di te. L’amore che provo per te cresce sempre di più! Per cui si ti sposo amore mio. Mi hai stupito anche questa volta “Alice” ma a restare senza parole sei stato tu!” gli dico mentre lo bacio su quelle labbra che mi attirano come una falena alla luce di notte.

E quale migliore viglia di Natale potevano volere Suga e Daichi, se non una che li vede avvinghiati insieme tra le coperte, immersi nel calore della loro casa addobbata per le feste ed una proposta di matrimonio che entrambi avevano pensato di fare.

Nota Autrice:

Grazie per essere attivati a leggere fin qui, in questa Vigilia di Natale!

Non potevo non dedicare alla mia ship preferita questo giorno. Lo so forse sono troppo romantica e melensa, ma sono fatta così mi piace scrivere di cose romantiche e dolci.

Spero vi sia piaciuta e vi auguro un Buon Natale